Enrico Fink nasce nel 1969 a Firenze. Studia musica privatamente fin da giovanissimo, dedicandosi al pianoforte, alla chitarra e in seguito al canto jazz e al flauto traverso; durante il periodo di studi universitari comincia la sua attività di musicista, che sfocia nel professionismo e nell'abbandono della ricerca in astrofisica nel 1995. Fra i vari progetti musicali e teatrali che lo vedono coinvolto (che oggi spaziano dal jazz alla musica contemporanea; ha alle spalle una attività intensissima dal vivo, concerti di rock, blues, musica popolare, soul, acid jazz, in teatri e palazzetti, su Rai e Mediaset come in strada e in discoteche, in Italia e all’estero) preminente è l'interesse per la ricerca nel campo della musica tradizionale ebraica, che lo porta a fondare insieme ad altri musicisti il quartetto "Klezmer Klowns", un'esperienza che culmina alla fine del 1996 con la partecipazione al progetto "Klezmer - cronache di viaggi", nell’ambito del quale si esibisce in più spettacoli come cantante solista in una formazione composta da vari musicisti fra cui il trombonista Giancarlo Schiaffini e una formazione ridotta (16 elementi) dell'Orchesta Regionale Toscana. Negli anni successiva lavora con il Quartetto Lokshen allo spettacolo teatrale “Patrilineare”, del cui testo è autore.