Originariamente scritto da maya
Riflessioni e perplessità...in punti!!
1. entusiasmo e ..."raffreddamento dello stesso": nell' era dell'informazione e della società cognitiva...le potenzialità dei nuovi media, per lo
sviluppo di una "cittadinanza digitale"
2. chi sono questi "cittadini" e quanti hanno il privilegio di "acquisirla"!
>>> tutti hanno il diritto di raggiungere informazioni!!! il problema adesso è di appunto quello di superare il digital device, la sperazione che
rischiamo di creare tra i "nuovi ricchi" (quelli che sapranno cercare e reperire inforamzioni) e "i nuovi poveri" (chi non potrà accedere a queste
informazioni)
3. quanto "costa" farne parte in termini di TEMPO e SPESE di adeguamento software e aggiornamento rispetto alle novità
>>> la parte "democratica" della rete sta lottando per diffondere nelle istituzioni il software libero, il cosiddetto opensource. Le facolta' di
ingegneria e di informatica ci sono arrivate gia' da tempo...non e' possibile obbligare gli studenti ad acquisire softwware di un tipo e poi pensiamo
solo ai soldi delle P.A. spesi per le licenze microsoft!! NOOOOOO !!
ti consiglio di farti un giro nello spazio della retecivica di Milano, da anni stanno lavorando per diffondere opens source anche per la formazione
http://www.retecivica.milano.it/
entra nel settore formazione, li' troverai di tutto di +
5. il paradosso: grandi spiderman nel virtuale\digitale e incapaci di costruire reti nel REALE\SOCIALE
>>>> io uso la rete prorpio perche' ho tante relazioni nel reale, e la rete mi permette di mantenerle tutte, ovunque nel mondo, con un costo molto
limitato....
Se io e te fossimo a migliaia di chilometri ??? |