il FORUM di TEATRON.org

Teatri d'Ascolto a Melpignano

carlo - 23-7-2003 at 14:06

usiamo questo ambiente x raccogliere un pò dei nostri sguardi...
ops...
dei nostri ascolti

qui trovi le info sul progetto
Teatri d'Ascolto a Melpignano
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=176

IN FONDO ALLA PAGINA
trovi le info sulla seconda tappa del progetto
x il 18 marzo 04
con Sambin


sguardi a melpignano

AnDy - 6-8-2003 at 13:23

Come promesso prof., le mando alcuni "sguardi" raccolti a Melpignano; oltre alle foto che manderò in questo forum sto preparando, nel mio piccolo, un montaggio audiovideo che spero di poterle consegnare su cd o VHS al più presto.

ciao Andrea

ferretti conf.jpg - 23kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:24

secondo sguardo...

mimoconc.jpg - 28kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:26

terzo sguardo...


...dettaglio del frantoio Ipogeo di Melpignano...

detipogeo.jpg - 28kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:28

quarto sguardo...

pgrconc.jpg - 27kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:33

quinto sguardo...

ferretti pp.jpg - 16kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:34

sesto sguardo...

ferretti mezzo.jpg - 24kB

AnDy - 6-8-2003 at 13:38

...i prossimi sguardi riguarderanno l'incontro nell'ipogeo...

lo sguardo dell'ascolto

carlo - 7-8-2003 at 07:48

andy
sei prezioso
queste immaginirendono bene il tuo sguardo d'ascolto

sono curioso di vedere quelle nell'ipogeo
in quella poca luce,,,

riflessioni

fleur - 7-8-2003 at 17:42

"teatri d'ascolto"...Vorrei "rubare",se possibile, una pagina di questo straordinario diario di bordo che custodisce i nostri pensieri, per parlarvi di un meraviglioso sogno che il 30 luglio ha cullato il mio cuore. Non so chi di voi abbia avuto l'opportunità di essere, come me, immersa in quell'atmosfera che ha reso unica e ancor più bella Otranto.Parlo di ciò che quella sera, Battiato, ci ha regalato in uno scenario che sembrava non appartenere alla nostra realtà.Qualcuno di voi c'era, lo so...i nostri sguardi si sono incontrati ed hanno condiviso tutto ciò che si poteva condividere. Quando quei suoni sono diventati il mio "vestito più bello", ho avuto la sensazione di aver finalmente capito la parola chiave che apre le porte del "suono del teatro", ovunque questo si manifesti. Non servono spazi reali, non servono grandi palcoscenici o grandi cose...c'è solo bisogno di noi e delle nostre pure sensazioni. Quella sera avrei tanto voluto,come dice una bella frase(riferita all'autore di un libro) che, Battiato, fosse il mio migliore amico per farmi raccontare bene, dopo il concerto, quello che è nascosto dentro i suoi testi e nelle sue interpretazioni che, vi assicuro, lasciano senza parole!Alcuni amici dello STAMMS erano "con me" e sono stata felice che il nostro cuore battesse nella stessa direzione...con percorsi emozionali diversi.Grazie ancora e a presto.Fleur

AnDy - 8-8-2003 at 14:16

settimo sguardo...

01.jpg - 22kB

AnDy - 8-8-2003 at 14:18

ottavo sguardo...

02.jpg - 16kB

AnDy - 8-8-2003 at 14:19

nono sguardo...

03.jpg - 24kB

AnDy - 8-8-2003 at 14:20

decimo sguardo...

04.jpg - 24kB

AnDy - 8-8-2003 at 14:22

undicesimo sguardo...

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AnDy - 8-8-2003 at 14:23

dodicesimo sguardo...

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Teatri d'Ascolto a Melpignano, marzo 04

carlo - 27-2-2004 at 20:00

Teatri d’Ascolto a Melpignano

Un workshop e una performance di Michele Sambin del Tam Teatromusica

Il 18 marzo 2003 a Melpignano, presso il Convento degli Agostiniani, trova luogo una giornata di studio, di ascolti e di teatro con Michele Sambin, uno dei musicisti-performer più importanti dello scenario nazionale.


Alle ore 17 nelle sale del Convento degli Agostiniani si svolgerà un incontro con l’autore che, con l’ausilio di un computer e un videoproiettore, condurrà i partecipanti in una densa ricognizione tra quelle sperimentazioni che nell’arco di trent’anni lo hanno visto protagonista, sul confine tra le arti del video, del teatro e della musica e ora della multimedialità.

Il workshop, curato da Carlo Infante dell’Università di Lecce, vedrà la partecipazione degli studenti dei corsi di “Ipermedia e Teatro” e “Drammaturgia dell’interattività” , di insegnanti e di operatori culturali e s’inserisce, di fatto, nella continuità degli incontri titolati “Teatri d’Ascolto”, svolti nel frantoio ipogeo il luglio scorso, per il Melpignano Festival che aveva visto protagonisti Giovanna Marini, Ascanio Celestini e Giovanni Lindo Ferretti.

Una connessione importante di questa operazione è, inoltre, con il convegno in forma di set radiofonico “il suono del teatro” svolto nel febbraio 2003 ai Cantieri Teatrali Koreja, evento di rilievo nazionale che vide Sambin tra i protagonisti.

Alle ore 20, nella chiesa del Convento, andrà in scena la performance musicale “Più de la vita”, un one-man-show in cui Michele Sambin coadiuvato dall’impianto elettronico di un digital delay ci conduce in un mirabile “teatro dell’ascolto” : nella notte della profonda padania, la terra di Ruzante, tra cani che abbaiano disperati e vecchi che brontolano assatanati.


"Più de la vita"

di e con Michele Sambin
assolo per voce corpo e strumenti
dalla lettera all’Alvarotto di Ruzante

Un sogno, un viaggio animato da visioni, un affresco di immagini generato da parole che sono suoni e che diventano musica che a sua volta evoca paesaggi, di un passato che rimane sempre presente.
Questa è per me, la lettera all’Alvarotto di Ruzante. Un testo con cui mi sento in particolare sintonia, che mi corrisponde.
Ne condivido il senso: un inno alla vita pieno di vitalità, ma attraversato dalla malinconia;
l’atmosfera: che è irreale, più vicina al sogno che alla quotidiana realtà;
la struttura: che procede per immagini, per quadri metaforici più che per narrazione;
il linguaggio: che è arcaico e raffinato allo stesso tempo, come una partitura di parole da suonare.
Più de la vita è la sintesi di un lungo percorso che fa tesoro di trent’anni di esperienze.
Sono partito come artista e lavorando in solitudine sulla relazione immagine-suono ho trovato nella performance il luogo ideale per esprimermi. Poi con un naturale passaggio ho attraversato e sono stato attraversato dal teatro mantenendo fede alla mia originaria ricerca sul rapporto tra teatro e musica condividendola con altri esseri umani a cui ho dato e da cui ho ricevuto esperienza. Ho riscoperto nel passato della mia terra l’autore con cui mi sento in sintonia e a cui mi sento legato da affetto quasi fosse un parente.
In questo intreccio di legami tra arte e vita, tra passato e presente, tra teatro e musica ha origine più de la vita. Sono in scena nuovamente e piacevolmente solo, in autonomia, alla ricerca dell’essenza, della semplicità nella complessità dei segni, per parlare con la mia lingua e con i miei strumenti di noi esseri umani della nostra vita e di come Ruzante ci dice che va vissuta. (Michele Sambin)
Per informazioni: Comune di Melpignano 0836332161
info@teatron.org


Melpignano

matteoserra - 9-3-2004 at 16:34

Per quanto riguarda il 18 a Melpignano:
RadioPaz ci sarà e cercheremo di mandare in direttaq sul web l'intera iniziativa...dipenderà molto dalla banda a disposizione e da altre storie tecniche. Comunque con il Comune di Melpignano abbiamo già avuto a che fare e devo dire che sono molto disponibili, non ci dovrebbero dunque essere problemi.
Un saluto a tutti...dal PazLab

il percorso cognitivo e la catarsi

carlo - 22-3-2004 at 02:45

2 giorni di un'intensità straordinaria

un evento che ha lasciato il segno nel salento
non credete?

Michele Sambin
con il percorso cognitivo che abbiamo intrapreso
tra
Itaca, con i video e il cdrom/Art-game
su teatro e carcere

Conservatorio, con la ricognizine sul confine tra teatro e suono

Convento degli Agostiniani a Melpignano,
con il suo teatro della memoria dai primi video già della fine anni '60 alle pitture digitali

e l'evento finale
con la sua mirabile performance che ha chiuso il cerchio
lasciando il segno profondo di una catarsi teatrale di rara autenticità


ha seminato alterità teatrale, sonora e multimediale
che spero farà germinare nuove sensibilità

nei forum del corso di studio dello Stamms
del II anno
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=216&page=5

e del III anno
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=215&page=1

emergono le prime tracce

qualcuno può mettere su delle immagini?

e aspettiamo da radiopaz il link ai frammenti audio della giornata di
teatri d'ascolto a melpignano



La serata del 18

musicaos_lucianopagano - 22-3-2004 at 09:36

E' vero, la serata del 18 è stata un evento unico, e spero, ripetibile. Sul nostro sito abbiamo inserito due interventi, il primo è sullo spettacolo di Michele Sambin clicca qui ed è mio, il secondo è di Stefano Donno ed è sul workshop che c'è stato nel pomeriggio workshop. Vi invito alla lettura di questi due interventi e poi a dibattere anche su questi argomenti.
Grazie a tutti, ci incontreremo su questo forum!

webtag

carlo - 22-3-2004 at 10:19

Quota:
Originariamente scritto da musicaos_lucianopagano
E' vero, la serata del 18 è stata un evento unico, e spero, ripetibile. Sul nostro sito abbiamo inserito due interventi, il primo è sullo spettacolo di Michele Sambin clicca qui ed è mio, il secondo è di Stefano Donno ed è sul workshop che c'è stato nel pomeriggio workshop. Vi invito alla lettura di questi due interventi e poi a dibattere anche su questi argomenti.
Grazie a tutti, ci incontreremo su questo forum!


era tempo che non leggevo un'analisi così accurata sul rapporto teatro/suono

grazie luciano

servirà al lavoro che sto facendo con gli studenti

anzi di +,
ti propongo di venire a lezione il 20 aprile...

hai visto alcune delle loro riflessioni che stanno emergendo?
segui i link indicati nel mio intervento precedente

x stefano
i tuoi appunti corrispondono molto alla mia idea di nuovo format web che ho definito (e prodotto)
web-tag

piccole frasi ad alta densità (teorica e/o ironica) da associare ad immagini e magari ad animazioni in flash

metto un link
http://www.teatron.org/webtag/

sono legate ad un festival fatto alle porte di Roma

è un'indicazione buona x la prossima mossa...
pensiamoci su


Silvia - 19-6-2005 at 21:10

"pìù de la vita"!E' Vero!!!E' forse veramente qualcosa che va oltre, qualcosa che non si pùò spiegare con parole!Spettacolo in cui esplode tutta l'energia,recitar-cantando,suonando!Prim a di vederlo mi chiedevo com'è possibile?Il suono del teatro, o meglio il suono che si fa teatro!E' come se fosse una magia,i suoni si trasformano i personaggi;assurdo!Prima d'ora credevo comunque che musica e teatro fossero due elementi differenti,anche se musica a teatro si faceva!Forse ora è cambiato il modo di vedere,di ascoltare. E' imporatane,come la musica possa esprimere un sentimento del tempo, e di come il teatro a suo modo riesca a far esaltare, evidenziare,e direi in modo brillante questa potenzialità!Si potrebbe parlare all'infinito e scoprire magari altre cose, ma concludo facendo i miei complimenti aspettando il prossimo spettacolo!

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