Originariamente scritto da lemou1983
Sono una studentessa di cooperazione internazionale e ieri ho assistito alla conferenza-spettacolo di Prometeo, si parlava della rete anche come
strumento di conoscenza dell' altro da sè, ma come si fa se il nostro interlocutore non ha la possibilità di interagire con noi ed al contrario deve
subirci ( come si fa ad essere empatici?) I protagonisti del 95% dei flussi di comunicazione avviene tra America anglosassone, Europa e Giappone,
mentre solo il 5% in America Latina ed appena l'1% in Medio Oriente ed Africa! MedioOriente ed Africa sono esclusi dalla società di comunicazione, La
rete quindi diventa uno strumento di esclusione ed allontanamento dell' altro da se'
|