il FORUM di TEATRON.org

La scena digitale. un seminario all'università di bologna

carlo - 4-12-2002 at 22:43

La scena digitale
L’azione e lo sguardo teatrale in ambiente multimediale.
Un seminario su Media e Performing Arts a cura di Carlo Infante

al Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna
con due appuntamenti pubblici

uno su
"La nuova spettacolarità interattiva:
Corpi, Mondi Elettronici e Mutazioni"
5 dicembre, Salone Marescotti, ore 17-19

l'altro su
"Digital Story-Telling:
raccontare in ambiente multimediale"
con un intervento di Ombretta Zaglio-Teatro del Rimbalzo
con dimostrazioni-spettacolo di Digital Story-Telling teatrale e multimediale
13 dicembre, Salone Marescotti, ore 17-19
http://www.muspe.unibo.it/attivita/cimes/02-03/teatro1.htm#LA%20SCE...
informazioni: Dipartimento di Musica e Spettacolo Via Barberia, 4 Bologna Tel. 051.2092004

questi i punti da sviluppare:

1. Edutainment. L’interattività tra teatro e ipermedia

Ricognizione sugli scenari dell’avanzamento tecnologico in relazione ai processi dell’apprendimento e all’evoluzione dei linguaggi scenici nell’animazione teatrale con i nuovi media.
L’edutainment (educational + entertainment) si basa sul principio ludico dello sguardo dinamico proprio della percezione teatrale e alcune pratiche di gioco multimediale in ambito educativo.
http://www.teatron.org/impararegiocando/


2. Le scene in rete

Internet e i nuovi modi di fare informazione e formazione teatrale.
Una ricognizione sulle diverse esperienze in campo che stanno sondando le potenzialità comunicative della rete telematica, oltre gli aspetti performativi e di ricerca spettacolare.
L'informazione e la formazione teatrale s'intrecciano fortemente in una nuova strategia culturale di promozione del teatro e dei suoi spettatori, rivolgendosi fondamentalmente a quella nuova generazione che si sta ambientando nella Società dell’Informazione di cui Internet è l’espressione emblematica.
http://www.teatron.org/
http://www.ateatro.it


3. Le web experience

Si tratta di scritture sceniche on line,
http://www.teatron.org/W_E.html concepite per mettere in relazione il mondo d’Internet con quello della vita e del suo doppio: la scena teatrale, quella disposta a cambiare in una continua sperimentazione sui linguaggi, multimediali, coreografici e musicali.
Sulla base di un concorso promosso da A_D_E ( http://www.teatron.org/ade ) hanno trovato forma nel web, con animazioni e altre soluzioni ipermediali, delle “scritture” che contemplano, oltre la realizzazione on line, le idee per uno sviluppo spettacolare, teatrale, coreografico, performativo o installatorio, così da rendere possibile la creazione di un evento dal vivo in ambiente scenico.


4. La scena artificiale

L’ibridazione tra teatro ed elettronica nell’arco delle ultime decine d’anni ha visto consolidarsi alcune specificità di nuova creazione spettacolare.
Una stilizzata ricocognizione delle nuove costanti performative del videoteatro ,delle radioscene , dei teleraconti e delle performance mixed-media ancor prima dell’avvento della multimedialità interattiva.
http://www.teatron.org/corpielettro/corpi_elettroniche.html


5. I teatri della memoria

La memoria scenica e l’ipermedia. La dinamica non-lineare nella ricostruzione multimediale di un’esperienza scenica ( propriamente sinestesica nell’integrazione di più linguaggi) permette, secondo le potenzialità ipertestuali la ricombinazione degli elementi di un teatro fondato sulla multisensorialità: dall’aspetto letterario delle drammaturgie scritte a quelle visive delle specificità scenografiche, dalla fisicità dell’attore all’immaterialità delle risoluzioni audiovisive.
http://www.teatron.org/agapow/virtual/testi/teatrmem.htm


6. La ciberperformance e la nuova spettacolarità interattiva

Un analisi delle mutazioni teatrali delle ultime generazioni: dalle ascendenze artaudiane dell’estremizzazione del corpo alle pratiche dell’interattività, delle tele-operazioni nel nuovo spazio-tempo digitale e del digital story-telling.
Il principio della percezione condivisa sulla quale si fonda l’idea stessa di teatro si misura con altri spazi-tempo come quelli espressi dagli ambienti digitali.
http://www.teatron.org/agapow/perf/articoli/nuovaspe.htm


7. Il laboratorio d'arte dello spettatore

Dalla consapevolezza della funzione dello spettatore, come "autore di memoria e di senso", in grado di colmare con il proprio “sguardo partecipativo” l'opera teatrale, alla pratica telematica che può tradurre
questo pensiero teatrale in azione di comunicazione.
Le nuove sensibilità della “scrittura connettiva”, la pratica delle scrittura on line, rappresentano una significativa esperienza per espandere la condivisione, nell’espressione di una comunicazione soggettiva e interrelazionale che si attesta a di qua della funzione critica e analitica dello spettacolo.
http://www.teatron.org/punto_vista_vita.html


Il corso si basa sull’utilizzo del forum telematico da parte degli studenti.



Il corso sarà introdotto da repertori video e multimediali che apporteranno elementi informativi, come i concept-film su
“I presagi di Artaud”
http://www.teatron.org/agapow/perf/articoli/artaud/pdartaud.html
e
“Corpi, Mondi elettronici e Mutazione”.

Materiali che indicano delle modalità strategiche per la produzione di opportuni repertori didattici sulla mappatura delle esperienze in esame.

video e testo d'approfondimento

carlo - 4-12-2002 at 23:04

scaletta del concept-video
"Corpi>Mondi Elettronici>Mutazione"

Corpi:
La fisicità tradotta in forme e informazioni

>la danza che modella figure virtuali : Ariella Vidach “E-Motions” (2000), 2’

>I segnali elettrici dei muscoli si fanno input digitali: Stelarc “Heaven for every one” (1994), 1’

>L’atleta informa il software del videogame: Medialab “Motion del calciatore“ (1998), 30”



Mondi elettronici:
dalla scena immateriale alla realtà vituale e aumentata

> l’ambiente artificiale del cromakey: Falso Movimento, “Tango Glaciale” (1982)
> l’interazione tra corpi e monitor video: Corsetti-Studio Azzurro, “Prologo” (1985)

>la realtà artificiale: Myron Krueger, sistema Videoplace, “Critter” (1984)
>la realtà virtuale immersiva: sistema Provision (1992)
>hi-tech / hi-touch: “Contact Water”, Siggraph 2001

>l’azione nello scenario interattivo: Ariella Vidach, sistema Mandala System, “Exp”(1997)


Mutazione:
le metamorfosi del corpo in relazione al mondo digitale

>Cybermartire: Marcel lì Antunez Roca, “Epizoo” (1994)
> L’ibrido uomo-macchina: Stelarc, “Exoskeleton” (1999)
> L’infografia per la simulazione del corpo in azione: Thecla Schiphorst, “Life Forms” (1995)
> Balla con i virus, la vita artificiale degli agenti intelligenti: Knowbotick Research, Interscena (1997)



Allegato: La scena digitale.rtf (46kB)
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ATTORE ELETTRONICO-tesi di laurea

laura k - 6-12-2002 at 08:22

:) laura kerov-ghiglianovich


La mia tesi di laurea:
HTTP://www.geocities.com/Athens/Academy/5610

lura

lauradance - 6-12-2002 at 14:23

siamo al salonemnarescotti

privacy come risorsa

carlo - 6-12-2002 at 16:14

vi ricordate la questione spettatori/utenti consapevoli ed attivi?

ci sono nodi politici di carattere generale in campo
qui se ne parla



Allegato: La Repubblica-scienza_e_tecnologia Basta e-mail spazzatura il garante corre ai ripari.url (238B)
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isabella - 6-12-2002 at 17:40

la parola che il mio cervello, davvero poco abituato al linguaggio del computer- ma anche del multimediale- è stata: pedagogia. potenzialità pedagogiche del teatro, che poi sembrano esser molto vicine a quelle dell'ipermedia.
mi rendo conto che sono andata a prendere la cosa a me più familiare: chiedersi come insegnare- cosa insegnare e soprattutto con quale mezzo. il cinema, pensavo...insegniamo col cinema, non solo il cinema stesso, ma altro, parlare guardare, tagliare, socializzare.
manca però un tassello: questi "nuovi mezzi" - che siano video, digitale...- ci sono, e bisogna confrontarsi proprio con loro. anche perchè l'insegnamento( e penso all'insegnamento da parte dell'istituzione scolastica nei primissimi anni del bambino) non puo' negare l'esistenza di mezzi che ai bambini sono già familiari (...ed ecco la capacità del bambino di "credere" alla realtà virtuale dell'interfaccia..), ma magari ai suoi maestri un po' meno.
per ora è tutto troppo caotico, nella mia mente- e anche nelle lezioni-... in effetti sono ancora poco abituata a questo procedere del discorso "per finestre" che si aprono si chiudono si dischiudono e mandano tanti di quei rumori di strada da perdercisi un po'... ma ho deciso: mi butto sull'aspetto "pedagogico" ...l'hai chiamato edutainment, se non sbaglio?!

la finestra

elisa - 6-12-2002 at 17:41

"non basta essere sollecitati, bisogna saper SELEZIONARE le informazioni che ci cadono addosso come la pioggia"
carlo infante

sto facendo una tesi sul concetto di finestra come dispositivo di selezione del reale, come bordo, confine tra io e il mondo,assimilandola in questo modo al concetto di cornice, sia come meccanismo di entrata nel mondo.
ciò che vorrei fare è un'analisi, a partire dalla nascita della scrittura, che concepisco come finestra, dello sviluppo di tale concetto dalla rappresentazione alla pragmatica, trattando dell'invenzione del teatro in Grecia( DDKerckove)concepito come mezzo per organizzare lo sguardo, arrivando alla prospettiva rinascimentale, di cui anche tu parlavi prima, fino ad arrivare alla fotografia, al cinema e allo schermo come altrettante varianti del concetto di finestra.
ma il punto focale del mio lavoro sarà proprio l'interfaccia.questa membrana che permette il passaggio di informazioni in entrambe le direzioni: io informo lei e lei informa me, che rappresenta una svolta epocale in quanto fa agire, ci permette attraverso il cursore ed altri dispositivi di svolgere un ruolo non più passivo ma attivo, facendoci entrare nello spazio virtuale.
ecco allora che alcuni punti da te toccati sia oggi che ieri hanno stimolato riflessioni interessanti per il mio lavoro.
Lara
(p.s. non sono Elisa, ma laragaio@hotmail.com)

artificio e natura:1punto di vita per esplorare l'immagninario

Ro.Ma. - 6-12-2002 at 17:46

"Una cosa del tutto artificiale per riscoprire il processo d'apprendimento naturale....!
beh, un bell'esordio!
Sempre di più,infatti, vado pensando che queste nuove tecnologie corrono troppo in fretta per noi uomini!o forse noi uomini stiamo diventando troppo lenti per loro.(un altro Frankstein?)forse no!!!
Da qualunque lato la si guardi,comunque, la questione ruota sempre intorno ai processi d'apprendimento ...
penso che si sia perso il contatto con la realtà, perchè non siamo presenti in essa, ovvero, lo siamo in modo passivo. Non c'è interazione, comunicazione con essa. Mi piace infatti immaginare il nostro rapporto con essa come un continuo reciproco flusso di stimolazioni, provocazioni...che quindi implica una maggiore disponibilità all'ascolto,ma dall'altra una più profonda conoscenza di essa per poter URLARE con vove più forte la vita che si è scoperto!!!
Allora, quando mi viene proposta una possibilità di scavare, di cercare proprio laddove vedo il punto debole, di mettermi in gioco proprio sul fronte della mia crisi, porca miseria, mi sento entuasiasta, penso che mi aspetta qualcosa per cui valga la pena rimboccarsi le maniche!
La mia domanda quindi è:"Come possiamo far in modo che questi enormi mostri(come m'appaiono queste nuove tecnologie ) possano essere dalla nostra parte?come possiamo cavalcarli per squarciare i nostri orizzonti, come varcare le tante soglie di fronte alle quali sostiamo in attesa di chissà cosa?"
Esiste una realtà,agendo all'interno della quale, grazie ai nuovi media possiamo penetrarne di nuove....
la nostra fisicità, corporeità, per esempio, a quali nuovi linguaggi e forme può dar vita?
come si può esprimere tutto ciò che si coglie in ogni istante attraverso gli stessi sensi , ma in modi non convenzionati?

elisa - 6-12-2002 at 17:48

Mi domando dove ho vissuto negli ultimi vent'anni... ne ho ventuno, forse ho esagerato. Vabeh, facciamo quindici ma tanto la sostanza del discorso non cambia.
Chissà se è possibile parlare in questo ambito della natura rituale del teatro. Non sono di quelli che pensano che oggi non esistano più rituali... ce ne sono eccome: per me lo è stato l'inserire il mio nome in codice su internet, riconoscermi in una comunità che utilizza un determinato mezzo per comunicare, un suo tempo e un linguaggio proprio. Anche internet crea un senso di appartenenza. Cosa possa significare questo in termini di percezione condivisibile nello spazio spettacolare... non lo so. Credo che la cosa più interessante sia non tanto darsi una risposta bensì procedere per ipotesi, tentativi... in modo che si realizzi una condivisione, un ascolto che bruci la freddezza del mezzo. Come quando si prendono in mano dieci cubetti di ghiaccio... la prima sensazione è il freddo, quella immediatamente seguente è il calore di una fiamma su una pelle viva. Ci troviamo forse in un posto in cui gli opposti si intersecano creando strane alchimìe?
Abbiamo un corpo che va mutando sempre più verso il "virtuale", creiamo prima dei modelli e poi la nostra vita cerca di rispettarli, di ricalcarli. Siamo noi però che ci adattiamo a loro, non i modelli che si adattano a noi. Non c'è nulla di "naturale" in tutto questo. Forse in qualche modo siamo esseri virtuali anche noi... nel senso di realtà non scoperte bensì create a puntino.

anello-mouse???

bjorktango - 6-12-2002 at 17:55

...lo "shopping" finale ha davvero stroncato quello che poteva essere il mio nascente(e,devo ammettere,anche crescente) interesse per internet e per il digitale come nuove forme di arte.....ma questo è stato davvero troppo!!!! mouse che si indossano come anelli, auricolari che nn ci consentono neanche di perdere un pò di tempo ad ingarbugliarci"piacevolmente" tra i fili della tecnologia,mentre ,magari, con le altre dita stiamo azionando contemporaneamente la macchinetta per il caffe(mignolo),lo scarico del wc(indice),il tasto che ordina la spesa e la fa arrivaere direttamente a casa(medio:è il compito più impegnativo!!!) e per finire il pollicione ci farà le pulizie di casa azionando un robot tutto-fare che pulirà meglio di un "vaporetto" anche i più remoti angoli della casa.....é FANTASTICO!!!! sarebbe fin troppo facile,però,fare come sto facendo io.....sarebbe fin troppo facile fare retorica o magari anche semplice "contro-propaganda" dicendo che noi riusciamo ad ABITUARCI a tutte queste cose,mentre davvero c'è ancora gente che muore di fame....e senza allontanarsi troppo,basterebbe restare in italia.....ma questa,secondo me, è la cosa più terribile:l'abitudine....l'abitudine a tutto ,alla facilità, all'aver tutto a portata di mano, a nn doverci più scomodare per far nulla.....e sono sicura che tra un ppò non dovremo neanche più scomodarci per fare teatro.....si,perchè io sono ancora convinta che il teatro SI FACCIA e le nuove tecnologie,dalle quali,beninteso,io sono incredibilmente e maledettamente affascinata,nn possono che essere un supporto,un'integrazione,o un'arte a parte:non possono sostituirsi al teatro.....e che gran sospiro di sollievo ho tirato ieri vedendo una Maglietta ventunenne che si muoveva agilmente su uno scenario simil-cartoon...che sospiro di soll8ievo ho tirato ricordandomi di averla aèppena vista(solo qualche settimana fa) al teatro kismet di bari interpretare un bellissimo monologo dedicato ad alda merini......io spero di riuscirwe a realizzare con altrettanta dimestichezza,serenità,agilità dei lavori con il digitale e usando le milioni di possibilità che l'elettronica offre....ma spero anche di riuscire a passare ,con altrettanta facilità,ad un teatro più "tradizionalista"(anche se comunque vedendo gli spettacoli della societas raffaello sanzio,mi sembra ci sia ancora tanto da fare ,da scoprire e di cui meravigliarsi ,anche senza il digitale) e di ricerca....chissà,magari integrando enterambe le cose,come già molti fanno.....
bene....spero di aver scritto la mail più confusa ,contradditoria e banale possibile......questa è la rabbia "a caldo" dopo quest'ennesimo mio tentativo di avvicinamento ad un mondo che,forse devo proprio ammetterlo,nn so quanto mi appartenga.....

I'M IN! Il seminario digitale...

blueorangeredblue - 6-12-2002 at 17:57

I'm in! Sono dentro! Sono entrata nel seminario digitale! Sono dentro lo schermo! Sono dentro le parole! Sono dentro gli spettatori! Sono dappertutto!

Ma non è una semplice questione pratica questo. Si, risparmiamo tempo perche non ci tocca dire tutto questo 'in classe'. Ma, come si diceva una volta :> (guardi, questo mezzo communicativo mi sta gia cambiando stile! io non direi questo in salone Marescotti!) THE MEDIUM IS THE MESSAGE (((ex?)Santo))M.Mcluhan) e questo medium mi sta ri-creando addesso. Giusto per avvertirvi. Che qua le cose cambiano. Dopo che si passa questo portale. E addesso sto per vedere chi c'è. Come sarano le altre persone quando entrano la rete. Come sarà il seminario. Come sarò io dopo che mi presento così in un Italiano ... così (ma me lo invento un Italiano proprio... addesso ormai siamo nella rete... qua lo posso fare... mi invento me stessa?... mi invento personaggi?... mi invento lingue?... Ma è una scena questo? - Il seminario è diventato digitale, non la scena. Una scena digitale. A Bologna.)

Allora, se questo è una scena digitale (per mo' da dir'), posso danzare?

Si, si, si, capisco che il discorso non è proprio quello di far il teatro diventare digitale, è non lo è neanche quello di fare questi teatrini sul computer(s) (anche se si potrebbe... volendo...) ma...

Posso danzare lo stesso?

:))))

Intanto, stavo per dire:
A me interessa:

-----IL CORPO COME VIRTUALE, FORSE
Il corpo come hmm... virtuale? (perche il 'nervous system' fa parte del corpo, ma lo anche crea - è questo e un portale possibile, direi, attraverso tutti gli altri mondi virtuali)
-----IL CORPO COME CORPO, FORSE
Il corpo come tale, se esiste davvero da qualche parte, se non è un'allucinazione degli sensi, perche anche la mia reazione a quei BELISSIMI SCHERMI AZZURI puo essere pensata come una reazione corporale...
-----IL MONTAGGIO, SE LO CHIAMIAMO
Voglio dire, quando uno danza, fa montaggio? Quando uno naviga un sito, fa montaggio? Quando uno legge, fa montaggio? Quando uno... Voglio dire, che ne so, mental design? Dico - a me interessano questi processi. La tecnologia che sono. La tecnologia che è teatro. La tecnologia che è l'uomo (o la mente, o il corpo, o ...) Tecnologia = qual-cosa che si puo operare, programmare, usare, rompere, hack-are, creare, distruggere, cambiare, guardare, ecc. Poi, se c'è video danza, c'è anche sito-danza?

Mi stanno communicando che si chiude il laboratorio... continuo... quando capita?

Ciao tutti, è buon forum-izzare a tutti quanti...
:))
Olja



Considerazioni da "comunicanda"!

kiaretta - 6-12-2002 at 23:25

Bene...io qui sono "l'ignorantona" del gruppo....
Intendiamoci, internet è un bel po' che lo mastico...è il teatro il mio punto debole.
O meglio, questo genere di teatro, il teatro applicato alla sfera digitale, o come dice giustamente Carlo " l'arte elettronica".
Oggi, sarò sincera, ho avuto un momento di sconforto. Mi sono sentita gettata in qualcosa per cui non ero pronta, preparata, informata, se vogliamo, istruita.
Avete presente quando vi si prospetta qualcosa che riconoscete come valido, estremante formativo e vi rendete conto che vi manca il background necessario per mettere tutti i tassellini al loro posto?
Al momentaneo sconforto mi sono detta: non sarà la cosa più adeguata per cominciare ma sicuramente è un immersione ricca di stimoli.
E ora sono qui, appunti alla mano, a riflettere su tutti gli stimoli, o per dirla...informaticamente (!!)... agli input ricevuti in questi due giorni.
Probabilmente, visto la mia previa ignoranza potrò affrontare l'argomento solo con un certo grado di superficialità. Ma già l'avermi interessata, in questo mio periodo di crisi universitaria è un grande risultato.
Come studentessa di scienze della comunicazione ho trovato alcuni temi a me già noti, come, per esempio, quello della relazione che lega la non linearità del linguaggio all'ipertesto.
Altri di nuovi ne sono stati inseriti come l'idea del personal-media come stimolo efficace che apre nuove strade ed idee al di fuori dei cari ( a noi "comunicandi") vecchi mass media.
Come spettatrice e amante del teatro ho trovato stimoli interessantissimi e seduceti grazie ai video visionati ieri. Ero consapevole, ovviamente, della presenza di installazzioni, crezioni e ricerche legate alle performing arts. Dirò di più uno dei ricordi più belli legati alla mia prima adolescenza fu la vista (che ripetei almeno due volte) ad una serie di installazioni giocate sulla luce e la musica al museo d'arte contemporanea di Bolzano. (Cercherò di rintracciare il nome dell'esibizione). Ma ecco,sinceramente, non mi aspettavo che la ricerca e lo studio fosse così ben sviluppato.
(Forse uno dei problemi dei media elettronici è che continuano ad essere considerati innovazione, per il loro continuo evolvere impedendo di sviluppare una sensazione di concretezza e presenza reale).
Ma, indubbiamente è come individuo, come persona che ho ricevuto stimoli maggiori. Ma, sopratutto, vedere affrontati argomenti che, in questo momento della mia vita accademica sento di grande importanza (leggi l'imparare per imparare, la correlazione tra pensare ed agire) in ambito universitario mi ha quasi commosso.
Ci sono cose dei media elettronici che ancora, malgrado tutto, mi lasciano perplessa. Forse perchè per alcune cose mi ritengo non solo conservatrice ma più propriamente reazionaria.
Un e-book non sostituirà mai un libro, tanto per fare un esempio. Vedere, toccare, sentire, odorare, nel "mondo fisico" conserverà sempre una dose di adrenalina e eccitazione forse irrecuperabili e non trasmettibili da parte dell arte elettronica.
Allo stesso tempo, mi rendo conto, che esistono potenzialità che valgono pienamente la pena di essere esplorate e sensazioni puramente nuove che possono essere trasmette solo attrvaerso l'uso di un media. L'interattività di internet (per quanto ancora limitata) il sentirsi parte di una comunità, ma virtuale, che è parte integrante della nostra società.
Bene, concludo qui il mio, spropositatamente lungo intervento, aggiungendo il link di una manifestazione gustosamente reale che ho potuto scoprire grazie a internet. Forse non centrerà molto ma se passerete in Nevada l'agosto prossimo potreste apprezzare moltissimo: The burning man.
Il primo link apre l'home page. Il secondo apre il menu alla galleria di immagini delle scorse edizioni, buona visione!


http://www.burningman.com


http://images.burningman.com/


"ancora"

carlo - 7-12-2002 at 01:36

Quota:
Originariamente scritto da isabella
(...)
sono andata a prendere la cosa a me più familiare: chiedersi come insegnare- cosa insegnare e soprattutto con quale mezzo. il cinema, pensavo...insegniamo col cinema, non solo il cinema stesso, ma altro, parlare guardare, tagliare, socializzare.
manca però un tassello: questi "nuovi mezzi" - che siano video, digitale...- ci sono, e bisogna confrontarsi proprio con loro. anche perchè l'insegnamento( e penso all'insegnamento da parte dell'istituzione scolastica nei primissimi anni del bambino) non puo' negare l'esistenza di mezzi che ai bambini sono già familiari (...ed ecco la capacità del bambino di "credere" alla realtà virtuale dell'interfaccia..), ma magari ai suoi maestri un po' meno.
>>>
vai a veder il link all'evento
sull'immagine interattiva. l'evoluzione digitale del video in ambiente educativo che ho curato a pisa
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=86
si tratta proprio di questi temi
<<<


(...)
sono ancora
>>> questo "ancora" è rivelatore
sei quindi diposta a fare un salto...
<<<
poco abituata a questo procedere del discorso "per finestre" che si aprono si chiudono si dischiudono e mandano tanti di quei rumori di strada da perdercisi un po'... ma ho deciso: mi butto sull'aspetto "pedagogico" ...l'hai chiamato edutainment, se non sbaglio?!


bene su questo concentreòà buona parte del seminario giovedì prossimo!!!

la ricognizione x sondare gli estremi

carlo - 7-12-2002 at 01:48

Quota:
Originariamente scritto da bjorktango
...lo "shopping" finale ha davvero stroncato quello che poteva essere il mio nascente(e,devo ammettere,anche crescente) interesse per internet e per il digitale come nuove forme di arte....
>>>
lo so
e l'ho anche detto che quelle sequenze tecno-consumistiche-edonistiche
erano off-topic
l'ho contestualizzate in quanto indicatrici di una tendenza "wearable"
i computer indossabili...
relativizziamole
<<<


(...)
mentre davvero c'è ancora gente che muore di fame....e senza allontanarsi troppo,basterebbe restare in italia.....ma questa,secondo me, è la cosa più terribile:l'abitudine....l'abitudine a tutto ,alla facilità, all'aver tutto a portata di mano, a nn doverci più scomodare per far nulla...
>>>
riflettiamo un attimo
la nostra qualità della vita
più o meno tecnologica che sia
non deve escludere le altre possibili qualità di vita per cui comunque dobbiamo batterci
è inutile fare i francescani...
qui si tratta di sondare nuove opportunità
e tutto il tempo e la fatica risparmiata
va reinvestito in nuovo impegno
<<<

(...)
che gran sospiro di sollievo ho tirato ieri vedendo una Maglietta ventunenne che si muoveva agilmente su uno scenario simil-cartoon...che sospiro di soll8ievo ho tirato ricordandomi di averla aèppena vista(solo qualche settimana fa) al teatro kismet di bari interpretare un bellissimo monologo dedicato ad alda merini...

>>>
che differenza eh
tra la licia d'allora e quella di oggi
eppure mi puace pensare che nelle performance di Falso Movimento d'allora ci siamo elemnti utili ad una riflessione sulla compatibilità tra teatro e media
che
ripeto
non comporta necessariamente
la ridondanza tecnologica
in questa nostra ricognizione abbiamo sondato gli estremi
ora si tratta di trovare i modi x stabilire una relazione più circostanziata
evidenziando i punti chiave da sviluupare nel nostro prossimo incontro
<<<



isabella - 7-12-2002 at 12:32

grazie carlo del forum che mi hai consigliato, con tutta la marea di informazioni, discorsi, siti, indirizzi...sono esaltata dalle possibilità di "vedere" e leggere cose che pensavo fossero difficili da trovare...e invece...
per ora ho letto poco ma spulcerò tutto!!
e poi consiglierò quel forum anche a persone che vogliono sapere della scuola, di quello che fa, dell'IRRE...
ah, sono piacevolmente sorpresa di vedere SMS che hanno la capacità di cogliere dritto ditto il problema nel suo centro!
a giovedi!



oltre il seminario...,oltre l'interfaccia,....oltre la realtà

Ro.Ma. - 7-12-2002 at 16:14

Da dove comicio(ricomincio)?...già, perchè come diceva Pavese "è bello vivere perchè vivere è ricominciare sempre, ad ogni istante..." ed io sono contento di aver sentito il desiderio di tornare ad una postazione internet per ricominciare a navigare, per entrare di nuovo in questa terra sterminata.....per buttarmi di nuovo in mezzo alla mischia per tentare di prenderle, ma anche di darle.....
penso infatti che questo seminario, non so se per la peculiarità della materia che tratta, che palleggia fra le mani,o per chissà che, offre ad ognuno di noi , oltre che la possibilità di raccogliere nuove preziose risorse, ma soprattutto di metterci all'opera: è davvero uno spazio illimitato in cui possono entrarci tutti, in cui ognuno puoi sentirsi utile, può cominciare a sbagliare nel suo piccolo, senza il timore d'esser ricacciato fuori....:LIBERTà D'APPRENDISTATO.
la rete è un oceano immenso accessibile a tutti "ad ogni istante".
ognuno potrà librarsi libero nel prorpio immaginario, solcare mari, che appartengono solo a lui,grazie a nuove mappe che la stessa rete può fornirci(rete, che appunto è mezzo per innescare e sviluppare un processo d'apprendimento),per poi rituffarsi
nella "vita" artificiale , un processo osmotico , attuabile proprio grazie all'interfaccia., un continuo "in-out", (l'immagine che subito mi viene in mente ora, è quella di uno spot di alcuni anni fa, sulle vasche ad idromassaggio, in cui appunto attraverso una "porta", la porta del bagno, si accedeva direttamente alle calde e limpide acque di un'isola esotica, paradiso naturale:beh, come si vede le acque ritornano!è un'immagine che rende molto).
ho detto "oltre il seminario"perchè senza accorgermene , quelle poche ore, mi sono servite come reagente per innescare una serie di reazioni interne che mi fanno guardare con occhio diverso,da un altro punto di vita le cose quotidiane.....ad ascoltare le pulsioni interne del mio corpo, a lasciarle tracciare segni, senza senso magari, ma che hanno un loro valore di vita, nascosto alla massa, in cui IO mi ritrovo, mi emoziono....la funzione primaria della vita, è sempre quella del vivere, come presenti alla propria coscienza,come piacere dello stare insieme, condividendo simpateticamente le proprie differenze e unicità...
ed ora?son partito che volevo dire chissà cosa, e adesso, nn mi raccapezzo più!!!
beh, ecco il mio secondo errore(il primo quello di ieri)....

web experience

IreNet - 8-12-2002 at 15:19

Da qualche anno sto seguento gli sviluppi del rapporto teatro ed internet:diffusione e informazione teatrale; formazione teatrale dello spettatore e le possibilità fornite dal mezzo a chi fa teatro.
Gli incontri di giovedì e venerdì pomeriggio sono state per me una conferma delle varie impressioni e conoscenze apprese in Rete e attraverso altre vie, ma allo stesso tempo mi hanno fatto riflettere sulle possibilità pratiche. Sarebbe molto interessante poter progettare e produrre ipertesti teatrali...questo è un invito rivolto agli altri studenti presenti al seminario (ma non solo). Che ne dite?
Vi lascio qui due link riguardanti quest'argomento VE LI STRACONSIGLIO!

http://www.geocities.com/cdeemer/
http://www.dramma.it/interazioni/story.htm

vedi la mappa d'apertura

carlo - 9-12-2002 at 22:58

Quota:
Originariamente scritto da IreNet
Da qualche anno sto seguento gli sviluppi del rapporto teatro ed internet:diffusione e informazione teatrale; formazione teatrale dello spettatore e le possibilità fornite dal mezzo a chi fa teatro.
Gli incontri di giovedì e venerdì pomeriggio sono state per me una conferma delle varie impressioni e conoscenze apprese in Rete e attraverso altre vie, ma allo stesso tempo mi hanno fatto riflettere sulle possibilità pratiche. Sarebbe molto interessante poter progettare e produrre ipertesti teatrali...questo è un invito rivolto agli altri studenti presenti al seminario (ma non solo). Che ne dite?
Vi lascio qui due link riguardanti quest'argomento VE LI STRACONSIGLIO!

http://www.geocities.com/cdeemer/
http://www.dramma.it/interazioni/story.htm


sono intervenuto x correggere i link

bisogna dare uno spazio dopo l'ulktima lettera

x il resto sulle web_experience si tratterà ampiamente giovedì prossimo

andate a navigare nel link della mappa d'apertura

e x quanto riguarda le nuove forme di scrittuta in ambiente digitale
vai a vedere qui
http://www.trovarsinrete.org/osservatorio.HTM

fino a giovedì sarò in viaggio
potrò seguire poco il forum
ma conto sui vostri interventi


...quanto devo per questo posto in prima fila?...

Ro.Ma. - 10-12-2002 at 13:57

ti ringrazio davvero, Carlo, per i link fornitici sulla mappa iniziale.
Forse per la prima volta ho percepito e propocepito ciò che significa solcare la rete.questo passare da un parte all'altra , ascoltando i propri interessi, i propri umori, intuiti,e la propria stessa percezione che coglie questa e non quella finestra,e che magari ieri avrebbe fatto diversamente da oggi, e quindi anche da domani, questo "agire", in quanto artefice, creatore di ciò che poi prendo, acquisisco, sviluppa , proprio mentre faccio tutto questo, una nuova modalità di percezione...
e poi, mi son sentito ricco, dopo aver scoperto tante realtà a me ignote:da Scatolanera, con tutti i suoi appunti di bordo(e quindi il Kubilai Khan Investigations di S.O.Y ,l' "Isaia l'irriducibile" di Santagata,ecc) a Aga.Pow., con i tuoi interventi su Artaud, non a caso uno dei miei preferiti....
da oggi so dell'esistenza di queste realtà, e già penso che potrò visitarle con una certa frequenza e costanza...
sono convinto che in questa società,ci sia sempre più carenza di maestri, di guide...e che d'altro canto ce ne sia sempre più bisogno perchè noi, studenti, ragazzi che desiderano compiere un percorso di ricerca, possiamo riuscire ad attuare una selezione all'interno di questa matassa inestricabile di informazioni, immagini, pulsioni,...
ma, cosa forse ancor più importanti, i maestri, incarnano ciò che la società crea (o rigetta), sono testimoni di ciò che ereditiamo,e che pertanto dobbiamo custodire.
penso anche, che la presenza di maestri, sia una garanzia perchè si perpetui un'attività di produzione, creazione di cultura di qualita, autentica...
io,come penso anche tanti altri, sono lieto, pronto a camminare insieme, perchè credo che esista, e debba rafforzarsi anche una dimensione della ricerca, della scoperta, e quindi dell' apprendimento condiviso...

Kezia - 11-12-2002 at 23:27

Ciao!Non ho particolari argomenti da trattare nè domande da porre...semplicemente volevo dare anch'io il mio modesto contributo a questo forum e lasciare una traccia del mio passaggio...non sono iscritta al Dams teatro come invece penso lo sia gran parte dei frequentanti il seminario, faccio il Dams arte..ho voluto seguire questo seminario perchè lo ritengo profondamente legato all'ambito delle arti visive per certi versi e perchè volevo ampliare il quadro delle mie conoscenze ..ed, in seguito ai due primi incontri, ho realizzato quanto fosse ristretto e involontariamente denso di preconcetti il mio bagaglio culturale!!è sempre un gran piacere per me raffrontarmi con diversi punti di vista (..e di vita..) e conoscere nuove realtà artistico-culturali...sono contenta d'aver avuto occasione di scoprire esperienze creative e performative come quelle del gruppo La Fura dels Baus..di Stelarc..ho trovato davvero interessante il video di Epizoo di Antunez Roca...il metter in gioco il proprio corpo in una sorta di incontro/scontro con il mezzo digitale ....affermazione-deformazione-umiliazione della propria fisicità... Spero di conoscere altri lavori interessanti e stimolanti nei prossimi due incontri...ben vengano seminari di questo genere...ciaociao e grazie!

e lo scopo dove sta?

vc net - 12-12-2002 at 12:54

Ciao a tutti. ho aspettato fino ad oggi per vedere come si sarebbe eoluta la situazione. deformazione registica. in generale mi sento ancora confusa sullo scopo del seminario e del forum. credevo, ma ditemi voi, forse ho capito male, che il forum dovesse servire per comunicare tra noi, dialogare, scambiarci opinoni. eppre non vedo nessuna risposta che non sia di Carlo, nessn dialogo tra gli studenti...
a casa ho la video station di fastweb e sono riusit solo ora a convincerla a parecipare.
pero` , e scusate se vi sembra una critica, ci sono pagine e pagine, lunghe da leggere, ed e` facile pedere il filo del discorso peggio annoiarsi e smettere di legger o peggio, diventare ciechi davani allo schermo per leggere tutto, specie se hai una video sttion di fastwe! Mi cheido solo perche` si dialoga poco, alla fine, non volevo entrare nel merit ella lunghezza, ono prolissa anche io! A me interessa molto la contaminazione fr i tatro e le nuove tecnologie, tipo le installazioni audio e video del teatro azzurro o i paci d`alo` o falso movimento. scena digitale nsomma. ci sto anche lavorando o almeno ci provo, dato che i costi di allestimento sono ancora un po` alti.
Ho lavorato anche per una scieta` che faceva siti, e passavo le mattinate a navigare entusiasta della quantita` di informazioni, forse trope che provengono da li`. poi e` subentrato il distacco, perche` come mezzo non mi dava risposte, ferddo glaciale. e` necessario imparare a selezionare le informazioni che entrano coe folate di vento dalle finestre aperte...........
ma non glio creare + confusione di quella che gia` c`e` . vi prego dialoghiamo e datemi torto, dimosratei che il form non e` freddo come la temperatura di biella.....
a piu` tardi amici! ciao irenet! ciao rosalba!
vc net (sono le mie iniziali non un prdottto per il bagno!)

letture e navigazioni

carlo - 12-12-2002 at 16:03


ecco alcune

Letture consigliate

Carlo Infante, “Imparare giocando. L’interattività tra teatro e ipermedia”, Torino, Bollati Boringhieri, 2000

Sherryl Turkle, “La vita sullo schermo”, Milano, Apogeo 1996

Derrick De Kerckhove, “Brainframes. Mente,tecnologia,mercato”, Bologna, Baskerville 1993

Edgar Morin, “La testa ben fatta“, Milano, Cortina 2000

AA.VV., “Videoculture. Strategie dei linguaggi elettronici”, Napoli, Rai-Università di Napoli 1988



Navigazioni

http://www.teatron.org/punto_vista_vita.html

http://www.teatron.org/corpielettro/corpi_elettroniche.html

http://www.teatron.org/impararegiocando

http://www.teatron.org/ade

http://www.trovarsinrete.org/scrittura.htm

http://www.id3online.net


sono fresca di pacca

fantasmadeinatalipassati - 12-12-2002 at 16:39

...ho appena inaugurato il moi indirizzo mail.
sino ad ora ne ho seppelliti 3.non ho un buon rapporto con la scrittura in video, credo che sia sfuggevole.
bien.
Mi interesserebbe approfondire il rapporto fra radiofonia, teatro ed internet, questione che ho posto la settimana scorsa, riferendomi ad Audiobox(argomento della mia tesi). Vorrei avere delle delucidazioni, delle info, degli indirizzi a cui rivolgere le mie indagini... o anche parlarne di persona ora.
saluti
vc net ha scritto x me sotto dettatura!

MUD

IreNet - 12-12-2002 at 16:51

Mentre parlavamo di MUD mi si è aperta una finestra e mi è apparso ATHEMOO
http://moo.hawaii.edu/Clients.html , un MUD creato nel 1995 per la Association for Theatre in Higher Education rivolto a performer, studiosi e amanti del mondo teatro, uno spazio ideale per scambiare informazioni ed elaborare progetti teatrali con persone di ogni parte del mondo!

sempre in ritardo....su tutto!!!!!!

bjorktango - 12-12-2002 at 16:55

scusate se arrivo sempre in ritardo ,ma,come ho già spiegato a carlo infante, quasi in contemporanea a questo(solo il giovedi) c'è un altro laboratorio con azzaroni che devo seguire obbligatoriamente....e assolutamente non è mancanza di rispetto ,la mia nei vostri confronti....cmq ,dopo le dovute scuse, sono qui a dirvi con rammarico che ho perso tutta la prima parte dell'incontro di oggi....e ,per sfortuna(deve essere questa davvero una punizione per i miei ritardi) mi sono trovata catapultata su un computer,che è la parte del laboratorio che meno sopporto,come avrete capito dalla mia e-mail precedente!!!
ho fatto appena in tempo ,però, a vedere almeno un paio di video realizzati da studio azzurro..i loro lavori mi piacciono sempre molto e credo che tutto il materiale-video mostratoci da infante sia davvero molto interessante....riesco anche a seguire abbastanza facilmente i suoi commenti e le sue spiegazioni, che mi stanno dando un grande aiuto ad entrare in questo mondo per me quasi sconosciuto. anche dopo la fine del laboratorio continuerò a seguire il forum come mezzo di discussione e di informazione....davvero una scoperta nuova,l'ennesima, che nn può far altro che arricchirmi e accrescere le mie scarse conoscenze sul digitale....al di là della mia "sfuriata a caldo" scritta venerdi scorso(che ,rileggendo, ho anche trovato per certi versi infantile) credo che il digitale e la video arte possa davvero suggerire tanti spunti nuovi anche a chi,come me,concepisce il teatro in maniera un pò più "tradizionale",ma nn necessariamente chiusa a nuove esperienze..

sfacciata

vc net - 12-12-2002 at 16:56

In questo periodo sono assolutamente sfacciata. Sono alla fine del mio corso di studi e non riesco atrovare un titolo decente per una tesi. è normale? e neanche per il mio gruppo teatrale multimediale. e senza falsa presunzione.
Dicevo che avrei bisogno di un consiglio serio per fare una tesi magari di tipo sperimentale sull'utilizzo del video come scenografia, come personaggio, sull'introduzione delle tecniche audio video di spiazzamento ( a cui sto lavorando, come dicevo prima). Il problema è che vorrei esaminare la cosa dal punto di vista registico, e non storico, magari lavorando ad una analisi del passato per porre la basi per uno spettacolo in progress futuro e fatto per la tesi... ma forse esagero... al dams chi mi accetterebbe una cosa del genere?!?
Sarei felice di discuterne con te, anche via forum, perchè vorrei conciliare la mia passata esperienza con internet che considero comunque un ottimo mezzo di discussione e diffusione (avevo un progettino per questo, ma non mi ascolta nessuno...) , il mio amore per il teatro, e la fascinazione spropositata che ho avuto per il digitale nelle sue forme...uno shock!
ma non mi dilungo perchè sei appena venuto a chiamarci.... continuerò dopo cena magari
bye
P.s. magari all'estero mi prenderebbero in considerazione? mi sto informando per un dottorato a londra....non si sa mai!

la calma del bianco il resto è tempo....

neo - 12-12-2002 at 17:02

sono contenta di aver aspettato...in qsti giorni ho girato per il sito e tra le mie idee-emozioni ...i conti non tornavano:dicevi cose fantastichema non si andava avanti...per capirci di più ho fatto un po' di ricerca;ki è Carlo Infante? e ho scoperto che ti definiscono o ti definisci a-n-t-r-o-p-ologo dei media ok ...quindi non esistendo molte universirà di antropologia avrai studiato come molti nell'ambito dell'educazione ok...infatti il primo dubbio derivava dal tuo esserti discostato(a mio parere ,nelle prime 8 ore) dal teatro e dalle arti ,tutti concetti interessanti per carità ma io partecipavo per approfondire le suddette.in più l'accenno all'autoreferenzialità dell'arte non l'ho proprio digerito più per il ms ke ci leggevo dietro ke per la constatazione in sè(per altro anche se discutibile ,comprensibile).oggi molti dubbi e frustrazioni si sono dissolti anzi...più ke dissolti ,forse complice la selezione naturale....mi è piaciuta e servita più di quanto credi il chiarimento sul concetto di "straniamento",la tua definizione è più o meno il concettoke io attribuisco all'opera d'arte,e ora mi fido di più del tuo amore per Studio Azzurro,intendiamoci li seguo da un po' di anni perchè piacciono moltoimmensamente anke a me,ma talvolta credo je siano più apprezzati per la loro FORMA accessibile ke non per il CONTENUTO(vedi sotto)."Le tecnologie intervengono sulla nostra immaginazione potenziandola" questa è tua ,concordo in pieno e spero ke le restanti ore vadano in qsta direzione.infine è incredibile quando ti rendi conto ke per percorsi diversi si arriva cmq alle stesse cose,intendo ke ci si avvicina agli stessi concetti:oggi ma anke la scorsa volta hai fatto riferimento all'asia (hai, propiocettivo..etc),studio giapponese da due anni e capendo qualcosa in più di loro(attraverso la lingua si capiscono una infinità di cose)non penso ke sia un caso ke siano loro la patria delle nuove tecnologie.nell'intervista di oggi si parlava di FORMA e CONTENUTO credo ke siano altre due parole kiave oltre tempo,spazio e corpo ,da leggere sia in senso zen ke artistico ....ecco perkè NEO

Interessi interessi...

blueorangeredblue - 12-12-2002 at 17:03

A me interessa tutto questo ma non so da dove iniziare, mi sento gia un ben po fuori del campo dopo due anni di non avere l'accesso all'internet a casa o una macchina migliore di un 486 (è io avevo già iniziata a "computerizzarmi" con il ZX Spectrum 48k per poi arrivare a questo punto).

Questo seminario mi è fatto (RI) pensare tanto e ri_cordare il mio punto di partenza... Perche io ho cominciato a studiare/prepararmi_per_un_giorno_fare teatro per studiare questo gioco del ID, in particolare l'aspetto INTERACTION della formula... il design delle interazioni...

Un possibile punto di vista/vita sul teatro...

Non so cosa chiedere se non - cosa facciamo adesso? Carlo? Tutti?

Io vedo così tante finestre aperte e degli pop-ups uscire dappertutto... cosa si fa addesso? Work groups, magari? Magari virtuali (come questo forum)?

Un altra cosa...

Oltre Cunningham cosa c'è?
Chi altro fa questo tipo di lavoro?

A me interessa questo corpo dilatato in ogni senso - in senso del'aprire delle possibilità (finestre?) del movimento e espressione, ma anche in senso di ripensare tutti gli altri aspetti del processo communicativo ispirandosi con la tecnologia (per esempio - questo video di oggi dove il video stesso salta nel acqua appre una interesante domanda sul
punto di vista...
Ci sono i dance video dove si esplora con il uso del punto di vista del danzatore - ??)

La tecnologia ci fa ripensare il corpo - cambia il suo campo percetivo - e cosi oggi - doppo gli effetti speciali e tv e internet ecc - come io VEDO degli corpi quando gli incontro da novo- ma davvero - nel teatro?

Voglio sapere anche... come funziona questo campo in modo organizzativo? Ci sono degli artisti che lavorano sul serio sul corpo come sulla tecnologia (oltre Cunningham)? Si puo fare? O lo fanno in gruppi dove ognuno fa il suo lavoro/aspetto? O sono delle cooperazioni effimere? Perche adesso o capito da nuovo che a me interessano tutti due mondi - quello del corpo e quello del mondo (analog-digital-continuum)(e mondo è un rete gigante)... Ma puo darsi che si tratta di un mondo solo (un corpo_spazio_tempo_mente)... ma per ragioni pragmatiche immaginiamo gli in due questi mondi... e io voglio un parte in tutti due...

magari come uno spettatore... ma uno di quelli attivi... che dovrebbero essere pagati (come suggerisce Carlo)... educati anche! (spero... un giorno) :)
(per iniziare)

E un puo disordinato questo messaggio perche non ho più TEMPO :) (mi scuso per gli errori "linguistici")

Ciao tutti...
:)
Olja

...il problema dell'educazione!

Ro.Ma. - 12-12-2002 at 17:03

...riconfigurare gli assetti del sistema educativo perchè l'istruzionismo non è più sufficiente a soddisfare la domanda di formazione!
...la necessità di "imparare ad imparare": apprendere competenze duttili, in grado di affrontare la fluidità degli scenari tecnologici in mutazione!
sono questi due punti di partenza importanti credo, per riuscire a capire in che modo bisogna porsi di fronte a questa realtà.
soprattutto per chi pensa di voler in qualche modo abbracciare il ruolo di comunicatore, e per di più educatore futuro...
una cosa che infatti spaventa e il dover star dietro a qualcosa in continua evoluzione, non solo per qualità, ma soprattutto per linguaggio.una crescita che ha tutti i connotati dell'esponenziale.
mi preme riuscire ad entrare nel processo di sviluppo che è proprio di questa tecnologia.capire i suoi meccanismi interni,per interagire dal di dentro verso il di fuori, che è la realtà a noi nota.
credo sia importante il concetto della strutturazione della rete come isomorfismo della nostra mente....
magari la visualizzazione, per analogia, del funzionamento di una così elaborata macchina come il nostro cervello, potrebbe portare a nuovi approdi conoscitivi...
insomma,vorrrei approfondire il nesso tra il tecnologico e il psicologico, tra l'immaginario che viene dalla realtà, e quello che invece appartiene al virtuale...

bjorktango - 12-12-2002 at 17:06

Sono daccordo con... porca vacca non ricordo il nome... vabeh, con chi diceva che nel forum si è dialogato poco. E' vero ma non è facile parlare di questi argomenti senza avere la disponibilità di un dialogo vocale che chiarisca mano mano le varie posizioni. Faccio mea culpa, anch'io non ci sono riuscita e questo, haimè, viene sìa dalla mia ignoranza in materia che dalla scarsa padronanza del mezzo e della terminologìa. Probabilmente saprei dare poco contributo anche in una semoplice chiacchierata. Difatti, purtroppo, avrei voluto aggiungere qualcosa al mio scorso intervento ma sono stata assalita dallo sconforto. Vabeh...

giochi di ruolo on line

carlo - 12-12-2002 at 17:10


si parlava di MUD
Multi User Dimension
e di giochi di ruolo on line

questo è un buon link
è una mappatura in progress che stiamo curando nella piattforma di trovarsinrete


http://www.trovarsinrete.org/iperteca/cercagr.htm

....così

neo - 13-12-2002 at 16:06


Interazione tra artista e spettatore

IreNet - 13-12-2002 at 16:08

Un pensiero al volo: avvicinare lo spettatore all'artista e l'artista allo spettatore attraverso un lavoro di "formazione" biunivoca e di interazione...oggi sono di poche parole

rispondo a irenet

vc net - 13-12-2002 at 16:10

un pensiero di risposta... avvicinare lo spettatore all'artista, e l'artista allo spettatore... dargli le chiavi per aprire la scatola del significato del suo pensiero... e poi....flash! shock! gulp! fargli scoprire che non era quella che lui pensava!!!! SPIAZZANTE. per poi ricostruire insieme la strada....
sono cattiva? noooooooooooooo

....così

neo - 13-12-2002 at 16:11

...poco tempo tra poco si ricomincia,...perkè non ci fai fare un lavoro con studio azzuro?provate a dare un'occhiata al sito http://www.argilla.org(spero ke sia giusto altrimenti correggerò),nulla di ke ma sono giovani performer nostrani.Carlo,pensi ke ti rivedremo da qste parti...tipo per Netmage?vamos

rewind (un_mio_progetto_vecchio)

blueorangeredblue - 13-12-2002 at 16:11

Per presentarmi - ecco un mio progetto vecchio (essenzialmente teatrale, ma in prassi multimediale).

Quando mi metto a scrivere in html una mappa dello concetto/proggetto su cui ho parlato con Carlo cercherò di chiarire un pò di che cosa si trattava e anche rimettere in rete degli materiali (tipo ascii art in html) che avevo rimosso dalla rete quando il gruppo stava per prendere una nuova direzione, che alla fine non si è mai realizzata completamente perche io sono arrivata in Italia.

http://www.attack.hr/att/hct/

(gli indirizzi per contato @jedinstvo.hr indicati sul sito non gli uso più, così conviene scrivere su kulma000@net.hr)

ps::il link per att non funziona anche perche il sito (e anche il progetto) è in fasi di (ri-?)definizione

olja

corRe:ction

blueorangeredblue - 13-12-2002 at 19:50

Ho cambiato un pò l'indirizzo del sito hc.t perchE puo darsi che è più interesante entrare da

http://www.attack.hr/att/hct/

:)

che andare diretamente al izbornik.html (dove si trovano le informazioni..)

olja

la tecnologia nel vero senso della parola

lithty - 15-12-2002 at 00:48

Oooh nooo! Devo rifare tutto!!

Che tristezza!!! Ciao prof! Avevo fatto una lettera così bella (e lunga!) su new topic. Perchè? Perchè sono analfabeta? Possibile, in inglese ho sempre avuto un 3 secco.
Volevo dare un'opinione alle lezioni, ma prima il mio alibi per non aver scritto la volta precedente: non che io non abbia il computer, non che io non abbia un attacco telefonico con adsl ma, strano ma vero...NON HO L'APPARECCHIO FISSO! Si vede che i proprietari dell'appartamento non volevano problemini di sorta, per cui il mio norton antivirus mi maledice dal profondo dei suoi byte ogni volta che accendo il mio rottamino adorato!!
Bene, volevo dire che le lezioni sul momento mi avevano lasciata allibita, poichè non sapevo di preciso cosa si intendesse per videoteatro: pensavo piuttosto a un'integrazione del teatro tradizionale con tecniche digitali e video, un po' come l'ultimo spettacolo bolognese del Teatrino Clandestino, un misto di recitazione, video e audio. Invece mi sono resa conto che ingloba un po' anche l'arte (ma quel tappeto elettronico con le persone sdraiate che si rigiravano era lo stesso della Biennale di Venezia? Perchè sapevo che ce n'era uno simile) e la tecnologia nel vero senso della parola!! Il filmato che più mi ha dato la stessa sensazione degli spettacoli teatrali dai quali mi sento più coinvolta (commozione, che non si è verificata ieri sera a vedere Notre Dame de Paris: sarò anormale??) è stato quello del performer con il terzo braccio meccanico: forse era il misto di immagini studiate come quelle di un film e della musica che,be'...Chi non trova coinvolgenti i Queen?
Comunque, adesso che sto entrando un po' nell'ottica, comincio ad apprezzare il tutto: spero che nel corso rientri anche un po' di pratica, o comunque qualche spiegazione tecnica, così posso dimostrare alla mia mamma che riesco a fare qualcosa anch'io, povera studente del dams (lo odia!!!). =:-p Be', scherzi a parte, ci vediamo a lezione! Ciao, Lithtys

links

blueorangeredblue - 16-12-2002 at 22:24

Ciao tutti.

ecco un paio dei links

BUDOFLUX (NYC,elements of the martial arts expressed in performance, visual arts and other creative activities)

MAMA (Zagreb,net culture club)

intima.org(Internet/Ljubljana/Antwerp,[emotional low.tech solution for sad&lonely art])

che ne pensate?
qualcun altro ha dei links per scambiare?
scrivete qualcosa? :)

ciao
olja

[Modificato il 16-12-2002 da blueorangeredblue]

[Modificato il 17-12-2002 da blueorangeredblue]

[Modificato il 17-12-2002 da blueorangeredblue]

by the way

blueorangeredblue - 17-12-2002 at 00:04

By the way... ho aggiunto un po' degli materiali sul sito del mio vecchio gruppo e aggiustato un po di cose (link ecc).
Adesso anche
http://www.attack.hr/att
dovrebbe funzionare...
Sto preparando quel sito relativo al seminario cioè ai miei interessi relativi ai progetti possibili? Dovrebbe essere online in questi giorni.

Tenete in mente che quello è una cosina vecchia... un situccio... ma :) decidete voi... Sarebbe interessante se mi scrivete qualche commento.

(sono le 1:35, ho fatto una ultima aggiunta sul sito - avevo dimenticato una performance... 2001...a Urban Festival, Zagreb... BTW anche loro hanno un sito interessante... possibilmente...
vecchio sito (2001)
nuovo sito)

Volevo ringraziare Carlo Infante per il seminario che mi è veramente ispirato, informato, educato e divertito tanto e tutti gli partecipanti per i contributi interessantissimi...

Ho fatto un commentario sui Borsalino del Teatro del Rimbalzo nel altro "thread"...

Buon lavoro/edutainment tutti :)
Ci scriviamo... ciao...
olja

[Modificato il 17-12-2002 da blueorangeredblue]

[Modificato il 17-12-2002 da blueorangeredblue]

isabella - 18-12-2002 at 15:57

ciao a tutti(a chi è rimasto in questo forum che sembra una città fantasma dei western...e fà pura un po' tristezza..) e ciao pure a Olja che continua a dare spinte di vita! volevo dirle che questa sera mi vado a vedere i siti che ha consigliato e poi rispondo sul serio...
questo messaggio è solo per puntualizzare: aspetta che ti rispondo! continua a entrare nel forum che arrivo anch'io! aiutooo.. mi rimbomba la voce nelle orecchie...sono sola!!
a dopo

sotto l'equatore

carlo - 18-12-2002 at 17:04

Quota:
Originariamente scritto da isabella
ciao a tutti(a chi è rimasto in questo forum che sembra una città fantasma dei western...e fà pura un po' tristezza..)

>>> ti ricordi quando dicevo antropizzare il web?
portare la nostra impronta in questo non-luogo...
mi piace come la vivi...
come una piazza vuota in attsa che arrivino gli amici
è giusto
ma senza sbilanciarsi troppo...
dopotutto è un non-luogo esiste nella misura della nostra intensità
<<<

e ciao pure a Olja che continua a dare spinte di vita! volevo dirle che questa sera mi vado a vedere i siti che ha consigliato e poi rispondo sul serio...
questo messaggio è solo per puntualizzare: aspetta che ti rispondo! continua a entrare nel forum che arrivo anch'io! aiutooo.. mi rimbomba la voce nelle orecchie...sono sola!!
a dopo


non ho trovato il tempo
per navigare nei link di olja
e x un pò non lo troverò

vado sotto l'equatore (...ho un matrimonio... faccio il testimone...)

ci sentiamo + avanti nel frattempo augurissimi

MAN AMPLIFIED 1 /tempo+hackers+equatore+Clock DVA/

blueorangeredblue - 19-12-2002 at 13:40

Ciao Carlo, come stanno le cose dal tuo "time zone"? E ciao, tutti... Si, TIME -l'aver tempo. Infatti, anche quel progettino mio è in ritardo, così, alla fine, si sincronizza tutto (caos.:) )

Perche (un Rude Awakening, questo) mi si è rotto (finalmente sul serio) il mouse e nel negozio mi hanno provato a far credere che i mouse/z di quel tipo non si fanno più :)) Massì...

Così ho avuto l'idea di leggermi un libro :) Nella biblioteca ho trovato quello di Paolo Mastrolilli intitolato Hackers 'i ribelli digitali', qualcuno l'ha letto? Si legge... un racconto.... ok... Ma non l'ho finito ancora, mi rimangono cinquantina di pagine ancora... Hmm :))) C'entrano questi hackers con la storia della Scena digitale e concetti simili?

Questo mi fa ricordare, ho quasi dimenticato... qualcuno qua tiene qualche affinità per gli Clock DVA (link)? Carlo? Quel gruppo EBM che hanno fatto cose tipo Man Amplified (album)? Questo c'entra? EBM alla fine vuol dire Electro Body Music... Troppo scena_digital_ique :) per me... Questo m'interessa... questo MAN AMPLIFIED... questo per me è teatro... è vita... Questo incontro con la macchina dove non solo l'uomo fa upgrade (progress) alla macchina ma anche viceversa... E per questo che vale occuparsi di teatro teatrale... perche si confrontiamo con i processi che stanno accadendo, i risultati... l'amplificazione del uomo... per tornare a sfruttare le altre tecnologie con più ispirazione e senso... per me, l'uomo e la tecnologia che dovrebbe sempre essere la più sviluppata/progressiva:)))

Tempo. Strano come Internet ha un suo tempo, Time Zone... Pare che il tempo è infinito ma alla fine la selezione e ottimizzazione valgono anche in più che IRL... in real life... così chiamato... E poi, come faccilmente si dimentica... e cose cambiano... o solo in apparenza? Anni 90... 80 sembrano pre-istorici davvero addesso... o no... depende dal punto di vi_s_ta penso... più vita che vista...

BTW chi ci sarà al netMage? Sto dando un'ochiata a loro sito proprio adesso (ma per me con 'sto Flash si eZaGera, un pocchinuccio?...))))... Hmm Un Vjing contest - ci sarà.... Bello...

blue;
orange;
red;
blue
;ciao+augurixle_feste.

MAN AMPLIFIED 2 /launch point

blueorangeredblue - 19-12-2002 at 14:08

man.amplified;
questo parte del sito lo trovo interesante... Gli essay di m.a...
Cosa pensate?

Che penso io? Per iniziare....

AI/AL
sulla cosa della intelligenza artificiale mi è piacuto tanto l'angolo di Carlo Infante sulla importanza del artificial LIFE... si... questo angolo mi piace molto... E poi, questa cosa con i cyborg... ma perche mai sostituire una tecnologia così affascinante come il corpo umano con un altra? Non occorre semplicementre continuare ad fare upgrade sui nostri propri driver, softwarer, OS, BIOS?
CYBORG
Ho fatto una lezione di danza sta mattina e pensato questo... Che capiamo così poco il corpo umano e gia lo vogliamo modificare (genetix) o sostituire... si, lo capisco come desiderio... ma... Ho letto il nuovo WiReD (anche quello non è come un tempo) e c'era un bellissimo piccolissimo commento su come l'aspetto mentale e immaginativo e delle tecniche di visualizzazione può essere la prossima cosa da esplorare nello sport... Tecnologia/uomo/mente/corpo... ma è una cosa unica... alla fine TENCNICA/TECNOLOGIA (ho guardato nel dizionario :) )è l'insieme degli metodi, conoscenze + strumenti, non solo i nuovissimi supercomputer, neanche solo l'hardware...:)

ok?:)))

Commenti? Pensieri? I link? Qualcuno? Carlo? Come si fa a studiare questi uomi amplificati e teatro - tecnologia?

b***;
o*****;
r**;
blu;

Alex4blu - 19-12-2002 at 14:10

Ciao Carlo, poche parole alla tua attenzione...sto finendo il DAMS(teatro)e ho proposto al prof.De Marinis una tesi su"Teatro e multimedia":essendo poco ferrato, mi ha suggerito di rivolgermi a te(scusami, dovrei darti del lei ma in rete non mi riesce mai con nessuno..) dandomi il tuo numero di cellulare.Ho pensato fosse cosa ancora migliore cercarti prima attraverso Internet,ed infatti ti ho trovato.Credi di potermi aiutare ad organizzarla o ad imprimere ad un argomento ancora piuttosto "sfocato" quel soffio vitale che convincerebbe il prof.De Marinis ad accettarmela?Se decidessi che il "sogno" può diventare"progetto" avrei già in mente il corelatore, il prof.Capucci(Teoria e tecnica della Comunicazione di Massa).Al di là di questo,leggevo nelle ultime discussioni di un gruppo teatrale multimediale...un altro mio sogno..promessa immaginaria di estasi personale..si può accedere?Si trova a Bologna?Da oggi vostra(di chi anima il sito)accanita seguace,
alla prossima!Alessia

la mutazi0ne antropologica

carlo - 19-12-2002 at 14:12

Quota:
Originariamente scritto da blueorangeredblue
(...)
Nella biblioteca ho trovato quello di Paolo Mastrolilli intitolato Hackers 'i ribelli digitali', qualcuno l'ha letto? Si legge... un racconto.... ok... Ma non l'ho finito ancora, mi rimangono cinquantina di pagine ancora... Hmm :))) C'entrano questi hackers con la storia della Scena digitale e concetti simili?

>>> c'entra e come
riguarda fondamentalemnte ciò che definoisco
mutazione
ovvero come le tecnologie digitali intervengono nella modificazione dei comportanebti comne dei linguaggi
la dimensione scenica performativa futura nasce da questa nuove condizioni antropologiche
al di là delle retioriche cyber
<<<



Questo mi fa ricordare, ho quasi dimenticato... qualcuno qua tiene qualche affinità per gli Clock DVA (link)? Carlo? Quel gruppo EBM che hanno fatto cose tipo Man Amplified (album)? Questo c'entra? EBM alla fine vuol dire Electro Body Music... Troppo scena_digital_ique :) per me... Questo m'interessa... questo MAN AMPLIFIED... questo per me è teatro... è vita... Questo incontro con la macchina dove non solo l'uomo fa upgrade (progress) alla macchina ma anche viceversa... E per questo che vale occuparsi di teatro teatrale... perche si confrontiamo con i processi che stanno accadendo, i risultati... l'amplificazione del uomo... per tornare a sfruttare le altre tecnologie con più ispirazione e senso... per me, l'uomo e la tecnologia che dovrebbe sempre essere la più sviluppata/progressiva:)))

>>> sei dentro
olya
ci sei fino al collo
io molto meno
con i miei 48 anni sono out
nonoistante le antenne sollecitate
<<<


Tempo. Strano come Internet ha un suo tempo, Time Zone... Pare che il tempo è infinito ma alla fine la selezione e ottimizzazione valgono anche in più che IRL... in real life... così chiamato... E poi, come faccilmente si dimentica... e cose cambiano... o solo in apparenza? Anni 90... 80 sembrano pre-istorici davvero addesso... o no... depende dal punto di vi_s_ta penso... più vita che vista...

BTW chi ci sarà al netMage? Sto dando un'ochiata a loro sito proprio adesso (ma per me con 'sto Flash si eZaGera, un pocchinuccio?...))))... Hmm Un Vjing contest - ci sarà.... Bello...

blue;
orange;
red;
blue
;ciao+augurixle_feste.


mi mandi il link ce l'ho in posta ma non ho tempo x cercarlo

ciao e augurissimi

mutazione+dentro/fuori+link

blueorangeredblue - 19-12-2002 at 14:37

>>> c'entra e come riguarda fondamentalemnte ciò che definoisco
mutazione ovvero come le tecnologie digitali intervengono nella modificazione dei comportanebti comne dei linguaggi
la dimensione scenica performativa futura nasce da questa nuove condizioni antropologiche al di là delle retioriche cyber
<<<

Al di là delle retoriche cyber... mi piace tanto questo... Perche, al inizio, quando si fu giovane, tutto questo - le retoriche - bastava(quasi), ma non bastava-funzionava, adesso, ma siamo nel 2002 e io torno... a dare un occhiata... sinceramente - non voglio essere tropo negativa - ma aspettavo che succedesse di più.... Ma alla fine sono ottimista... non riesco non esserlo... Per me le cose stanno succedendo solo mancano degli I/O che possono percepirlo... la cosa... e non rimanere nel superficie... nella forma...

___mutazione_antropologicha/e_ bellissimo..

>>> sei dentro
olya
ci sei fino al collo
io molto meno
con i miei 48 anni sono out
nonoistante le antenne sollecitate
<<<

io, dentro? :))) magari! grazie... Ma lo sarò... non so in che senso, forse mi connetto con questi altri che hanno confessato la voglia di fare teatro multimediale... sarebbe bello... esserci... dentro... io parevo quasi in solidarietà con Mitnick in questi anni :) Quasi non toccavo la macchina (non per suggerire che prima ero un hacker o ....ma... )macchina... Pensavo di aver scoperto il teatro teatrale... che non mi servono le macchine... ma alla fine scoprì che più mi allontano dalla macchina più mi serve, più la capisco e più m'interessa... strano questo? che mi sento imparare di macchine prendendo lezioni di danza?

>>>mi mandi il link ce l'ho in posta ma non ho tempo x cercarlo<<<

il link?
quello di netMage o?
quello e
http://www.netmage.it ma non c'e tanto da vedere, ancora, mi pare...

ho scritto tropo ancora :)
sto cercando sempre di essere breve ma questa vita fuori Internet mi ha cambiato troppo... ho dimenticato come si ottimizza :))) Mi scuso :) Davvero... Imparerò, in tempo, imparerò...

ciao,

xAlessia

blueorangeredblue - 19-12-2002 at 14:51

Alessia!

teatro+multimedia?=si, m'iteressa.

unGruppoTeatrale+multimediale?=si, mi potrebbe interessare.

Ho già postato dei link sul sito del o vecchio gruppo... :)) Adesso il mio angolo è certamente cambiato parecchio,... ma... un po' di'idea si ottiene anche da quello...

ok, let's work.

cosa ti'interessa?
cosa pensi?
cosa vuoi?
cosa ti dispiace in più su internet?
ti piaciono Clock DVA?
ti interessa la danza?

(scrivo tutto questo sul forum perche mi ricordo che c'erano nel area anche degli altri con simili interessi... così, magari vediamo cosa si pensa, vuole, ecc ...)

Ci scriviamo, sul forum o email, ok?

Buon lavoro,
http://www.attack.hr/att/

xIsabella

blueorangeredblue - 19-12-2002 at 15:17

Ancora nella città dele fantasme western? Bello, questo immagine...
Still in town?
E, cosa ne dici?

In order not to post a msg without content xNon postare qualcosa senza contenuto.... links! :)

http://www.ctheory.net
whatever happened to mondo 2000's cyber revolution?????

and that's it for now:)))

Adesso tocca voi a scrivere :)

isabella - 19-12-2002 at 21:13

oddio...non capisco l'inglese dei siti, e di olja...!! è lontano e non mi fa cogliere il discorso! quella città western di ieri pomeriggio, con la strada principale di terra che si alza al vento e rotoloni di polvere che danzano sembra essersi ripopolata...
io al contrario mi sono persa nei cavi di un mixer-nelle assolvenze/dissolvenze di uno spettacolo teatrale: "orazione civile per Antonio Russo". lo conoscevate? cercherò di darvi dei riferimenti "internetteschi" per far conoscere( nel caso non lo fosse già) questo giornalista di guerra morto in Cecenia due anni fa.
e poi sono persa anche nei strani "balletti" di una donnina chiusa in una stanza feticcio da un anno e che forse tra poco avrà modo di esprimersi= insomma, è un cortometraggio! difficile da girare da impegnarcisi da coinvolgere le persone da farsi capire da capire io per prima!
...tornerò in questa stanza di parole perchè mi piace!
auguri...

Tesi..teatro..multimedia

Alex4blu - 20-12-2002 at 08:42

Per Blueorange
Prima di tutto ti ringrazio per l'accoglienza e la considerazione, è una gran bella opportunità poter imparare e condividere con gente così ricettiva..
Per quanto riguarda la Tesi quello che fondamentalmente m'interessa è l'interazione possibile tra il teatro e i mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla odierna tecnologia,dunque uno spettacolo del XXI secolo come evoluzione dell'happening degli anni '60 che preveda l'utilizzo non solo di schermi e strumenti audiovisivi ma anche sistemi d'interazione computeristici(che permettano di sviluppare un'interazione mediatica tra attore e spettatore oltre che inviare allo spettatore stimoli sensoriali di vario genere).Non intendo con questo eliminare il ruolo dell'attore, che resterebbe attivo nello spazio della scena o comunque nell'utilizzo della voce: in alcuni casi potrebbe essere una "voce off" personificazione del "protagonista" per permettere allo spettatore una immedesimazione il più coinvolgente possibile.Ma questi sono piccoli trip mentali miei,sicuramente già praticati da molti.Vorrei saperne di più, purtroppo sono ancora piuttosto profana dell'argomento.Ma assorbo in fretta e soprattutto sento l'ineludibile desiderio di tuffarmici in prima persona, in questa doccia di sollecitazioni sinestesiche.Sinestesiche e sensoriali ma non solo fini a se stesse.Credo nella necessità di un discorso (concetto,trama,sentimento)che le sottenda.Hai esempi da farmi,siti da propormi,libri da farmi divorare??Thanx!Alex4blu

Auguri

IreNet - 24-12-2002 at 22:01

Ciao a tutti in questo periodo sono stata un pò impegnata con uno spettacolo teatrale quindi non ho potuto scrivere, come avrei voluto, la marea di cose che ho da dirvi ( l'ultimo incontro al DAMS mi ha offerto molti spunti interessanti), sono comunque riuscita a leggere i vostri messaggi e appena potrò andrò a visitare i link consigliati (non stasera:-)!). A prestissimo, nel frattempo AUGURI a tutti, ovunque voi siate!

Videodrome

blueorangeredblue - 25-12-2002 at 18:49

Qualcuno ha visto il film Videodrome (David Cronenberg
,1983)? Cosa ne pensate?

Un po' d'info si trova sui siti:

http://home.swipnet.se/~w-37337/l0dg3/Videodrome.htm
http://us.imdb.com/Title?0086541


Scambio degli appunti...

blueorangeredblue - 25-12-2002 at 19:07

blu:x:Alex;

1) Videodrome. L'hai visto?

2) Sto leggendo due libri.
- La Musa dello schermo freddo : videodanza, computer e robot /Elisa Vaccarino, (c) Costa&Nolan, Genova, 1996
- La Scena Digitale : nuovi media per la danza / A cura di Armando Menicacci, Emanuele Quinz - Marsilio, Venezia, 2001
Molto interesanti ed informativi.

(over&out)_xnow

ps: where's neo?

Media Is The Mission

blueorangeredblue - 26-12-2002 at 10:16

And as far as interactive TV, digital Tv and alike go, try...

http://www.vgtv.com/

la tesi di Alex

IreNet - 26-12-2002 at 16:49

Quota:
Originariamente scritto da Alex4blu
Per Blueorange

Per quanto riguarda la Tesi quello che fondamentalmente m'interessa è l'interazione possibile tra il teatro e i mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla odierna tecnologia,dunque uno spettacolo del XXI secolo come evoluzione dell'happening degli anni '60 che preveda l'utilizzo non solo di schermi e strumenti audiovisivi ma anche sistemi d'interazione computeristici(che permettano di sviluppare un'interazione mediatica tra attore e spettatore oltre che inviare allo spettatore stimoli sensoriali di vario genere).Non intendo con questo eliminare il ruolo dell'attore, che resterebbe attivo nello spazio della scena o comunque nell'utilizzo della voce: in alcuni casi potrebbe essere una "voce off" personificazione del "protagonista" per permettere allo spettatore una immedesimazione il più coinvolgente possibile.Ma questi sono piccoli trip mentali miei,sicuramente già praticati da molti.Vorrei saperne di più, purtroppo sono ancora piuttosto profana dell'argomento.Ma assorbo in fretta e soprattutto sento l'ineludibile desiderio di tuffarmici in prima persona, in questa doccia di sollecitazioni sinestesiche.Sinestesiche e sensoriali ma non solo fini a se stesse.Credo nella necessità di un discorso (concetto,trama,sentimento)che le sottenda.Hai esempi da farmi,siti da propormi,libri da farmi divorare??Thanx!Alex4blu

@----'-,------------
Ciao Alex, il tuo progetto di tesi mi sembra moooolto interessante!!Ho terminato da poco la mia tesi su teatro ed internet (informazione, diffusione teatrale e formazione dello spettatore), l'argomento è un pò diverso da quello che stai affrontando tu ma vorrei consigliarti dei siti ,x cominciare,che credo ti potranno essere utili(se ancora non li conosci).Naturalmente ce ne sono molti altri e se visiti il sito di teatron sono sicura che troverai dei link a questi e ad altri siti. Se vuoi sapere altro (libri+siti ecc...) o per caso hai intenzione di rendere reali (o virtuali) questi tuoi "trip mentali" scrivimi
:-)
irenegiorgi@yahoo.com



http://www.marceliantunez.com




http://www.lafura.com




http://verdegiac.org/





Bruno Tognolini

IreNet - 26-12-2002 at 17:19

Peccato che al nostro ultimo incontro al D.A.M.S. Bruno Tognolini non abbia potuto avere più spazio, comunque prima di sparire sono riuscita ad avere l'indirizzo del suo sito (complicatissimo da trovare!)
http://www.tognolini.com
quando avete tempo fatevi un giro nel fantastico mondo di uno scrittore multimediale...durante queste vacanze mi attrezzerò per emularlo!

strumenti di lingua

blueorangeredblue - 27-12-2002 at 00:26

BTW x quando servono delle pagine in lingue sconosciute si possono usare gli strumenti di lingua trovati sul Google.

eccomi...

ne - 2-1-2003 at 23:59

ciao a tutti,mi sono scordata la pword così ho perso la "o"...grazie a bluorange per avermi cercato ,eccoti l'info ke aspettavi:il festival NETMAGE inizierà verso il 20 di gennaio,quindi prenditela comoda,spero dke verrete anche voi-altri(IRENET;VCNET;NATALIPASSATI&co).sono contenta ke i libri ti siano piaciuti.lascio un paio di siti:www.tqw.at èun centro sperimentale viennese dedicato alla danza di avanguardia e alle sue contaminazioni col video. idem per: http://www.metallomix.com http://www.braquage.org se ci vai fammi sapere. per quanto riguarda videodrome è un film culto,guardati anche EXISTENZ sempre di cronenberg,non è così bello ma per noi ke cerchiamo i mondi virtuali...(PER IRENET e VICINET:se nn lo avete visto guardatelo,lì davvero lo spettatore è molto partecipe!!nn è propio teatro però gli spunti di riflessione nn mancano.in qsti gg ho visto " MEMENTO"visione consigliatissima ,chiaramente in relazione alla questione memoria sollevata al corso.BUON2003 un bacio a tutti

Performing Media

carlo - 5-1-2003 at 16:39

Quota:
Originariamente scritto da blueorangeredblue
And as far as interactive TV, digital Tv and alike go, try...

http://www.vgtv.com/


gran bel link
sono stati i primissimi ad attivare il principio del Performing Media
come lo definisco da qualche tempo
media che fa performance, attiva comunicazione condivisa, teatralizza...
tant'è che nel 1998 (se non sbaglio data) intervennero anche al festival di santarcangelo...

no comment

carlo - 5-1-2003 at 16:42

Quota:
Originariamente scritto da blueorangeredblue
blu:x:Alex;

1) Videodrome. L'hai visto?

2) Sto leggendo due libri.
- La Musa dello schermo freddo : videodanza, computer e robot /Elisa Vaccarino, (c) Costa&Nolan, Genova, 1996
- La Scena Digitale : nuovi media per la danza / A cura di Armando Menicacci, Emanuele Quinz - Marsilio, Venezia, 2001
Molto interesanti ed informativi.

(over&out)_xnow

ps: where's neo?


si, certo
quello del menicacci_quinz
però mi ha fatto incazzare
se solo pensi che qualche mese prima della gestazione di quel libro avevo fatto, invitato da quinz, una conferenza a bolzano dal titolo "la scena digitale"...
e se pensi che si è formato nei corsi di formazione da me (con atzori) promossi in toscana (come Interscena, già nel 1997...)
no comment

Ciao Neo!

IreNet - 6-1-2003 at 17:41

Quota:
Originariamente scritto da ne
ciao il festival NETMAGE inizierà verso il 20 di gennaio,quindi prenditela comoda,spero dke verrete anche voi-altri(IRENET;VCNET;NATALIPASSATI&co)...
per quanto riguarda videodrome è un film culto,guardati anche EXISTENZ sempre di cronenberg,non è così bello ma per noi ke cerchiamo i mondi virtuali...

Ciao neo! Credo che ci troveremo a Netmage :-)
Approfitto x ringraziare blueorange, tu e gli altri(ora nn ricordo) per aver segnalato questi siti vostri e non, l'unica cosa che vorrei adesso è l'adsl (ke fatica vedere quei bei siti sigh!)
....E riguardo ai film, a me è piaciuto un sacco ExistenZ e anke Memento (ricordi o bodyart?)

Rappresentazioni virtuali di eventi reali

IreNet - 6-1-2003 at 17:53

Vi segnalo un interessantissimo articolo che ho trovato sul numero di Gennaio di Internet news rivista cartacea presente anke su Internet http://internetnews.tecnichenuove.com . L'articolo, che nn mi sembra sia ancora presente in Rete, parla di trasmissione di eventi e performance attraverso la Rete segnalando il sito http://www.abcexperiment.org: "Il progetto nato nel 2002 riunisce diversi performer remoti che agiscono dal vivo e riproduce le loro interazioni tramite gli avatar realizzati x l'occasione"
Ciao I

2003 link dinamici

carlo - 6-1-2003 at 21:57

Quota:
Originariamente scritto da IreNet
Vi segnalo un interessantissimo articolo che ho trovato sul numero di Gennaio di Internet news rivista cartacea presente anke su Internet http://internetnews.tecnichenuove.com . L'articolo, che nn mi sembra sia ancora presente in Rete, parla di trasmissione di eventi e performance attraverso la Rete segnalando il sito http://www.abcexperiment.org: "Il progetto nato nel 2002 riunisce diversi performer remoti che agiscono dal vivo e riproduce le loro interazioni tramite gli avatar realizzati x l'occasione"
Ciao I


ottimo link
anche se non ho trovato su internetnews l'articolo di riferimento
ce la fai a pescarlo te?

su un altro fronte
quello dell'edutainment
ho messo su dei testi che riguardano in partcolare il sistema educativo e i nuovi media
qui
http://www.teatron.org/forum/forumdisplay.php?fid=12
potete trovare dei materiali

per il resto rimaniamo in contatto!
e 2003 link dinamici!!!

Eureka

IreNet - 10-1-2003 at 13:53

Quota:
Originariamente scritto da carlo
Quota:
Originariamente scritto da IreNet

ottimo link
anche se non ho trovato su internetnews l'articolo di riferimento
ce la fai a pescarlo te?

e 2003 link dinamici!!!


Ecco il link di riferimento all'articolo che vi avevo segnalato:http://internetnews.tecnichenuove.com/interna.asp?sez=46&info=295.
Dalla home page si va surisorse poi su mediaweb e da qui clikkate su Altre Notizie vi apparirà l'elenco degli articoli di Gennaio su radio, cinema, teatro e musica in rapporto al web.

saluti

ne - 13-1-2003 at 00:43

ciao a tutti!intervengo solo per dare segnali di existenz e per ringraziare IRENET:i tuoi link sono fantastici e per qnto riguarda la bodyart sono piacevolmente d'accordo!adesso vorrei adsl e più tempo!

a Bologna x FutureFilmFestival e a Torino x ArtLive

carlo - 13-1-2003 at 08:48

2 segnali

arrivo a Bologna mercoledì 15.01
per una tavola rotonda al FutureFilmFestival
http://www.futurefilmfestival.org/festival/2003/programma.htm

x chi mi volesse raggiungere
mi trova allo 3393669717

altro evento, a Torino però:
è ArtLive che inizia giovedì 16
qui
http://www.musica90.net/ARTLIVE/ARTLIVE3/2003.htm
trovate info

x chi vuole impegnarsi a seguire ArtLive scrivendo le proprie impressioni
nel nuovo forum che ho aperto esclusivamente x la manifestazione

http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=107

lasciando un pò del proprio "sguardo"

posso trovare ingressi gratuiti

come procedere?

lancio una proposta:
andate sul programma linkato in quel forum
e cercate ciò che v'incuriosisce di +
e ditelo: trovate una frase (pensatela...)
che possa esprimere la curiosità (la domanda) che portate con voi nell'andare ad ArtLive

scrivetela in quel forum e farò una selezione

avrò almeno una decina di posti
ma ci sono già altri miei studenti e collaboratori che premono

in ogni caso il biglietto è di 18€
e vale comne abbonamento x tutti gli eventi

Tecnologia condivisa.

blueorangeredblue - 13-1-2003 at 13:55

Auguri e saluti a tutti,

particolarmente Carlo, IreNet (grazie x i link!! grandi!) e ne(o) (good to have you back!).

Io sto pensando che non è il mezzo che fa un EVENTO teatro o non-teatro ma l'uso del mezzo, = certo che si potrebbe fare anche teatro con i avatar, ma vuole creatività. Quello che importa = cosa "cambia" cioè cosa succede con i nuovi media = come cambiano (mutano) il nostro mondo/teatro interiore = lasciarli cambiarci (il modo in cui usiamo/viviamo il nostro aparecchio/mondo sensoriale).

Per questo che a me interessa lasciare gli avatar entrare dentro l'evento teatrale - non perche fanno delle marionette modernissime, ma perche trasformano il teatro interiore e così anche quello "esterore" - fisico o cyber.

Pirandello? Pirandello ha fatto delle cose interessanti in questo rispetto ma non ha fatto tutto. E poi, bisogna sempre rifare.

?Teatro. Cosa lo crea? Come succede questa condivisione dello spazio-tempo? Come crearla?

Sto (ri-)leggendo the Gutenberg galaxy e pensando tanto di sensi, sinestesia, il sistema nervoso, ecc. Strano come sia il cervello che vede e non l'occhio. Pensate voi che la terza dimensione sia veramente convenzionale ed acquistata e non "naturale"?

Sto pensando tanto (e scrivendo una piccola cosa che sto x mettere online forse già stasera) su teatro come tecnologia. Ma mi fa tornare al bisogno di definire tecnologia. Etimologicamente pare che è l'insieme delle conoscenze+metodi+attrezzi usati dal uomo per modificare la natura (dal greco, techne).

Ovviamente tecnologia è più di solamente hardware. McLuhan cita Lyman Bryson x scrivere che la tecnologia è EXPLICITNESS - cioè "spelling out of one thing at a time, one mental or physical operation at a time." Cioè il "fare espliciti degli processi (personali e sociali) e visualizazzioni degli processi non-visuali". Teatro e precisamante questo, no? Così teatro è più tecnologia che qualsiasi altra tecnologia.

A me confusa il come-pensare-i-sensi quando sappiamo che la cosa succede dentro il cervello (sinestetico) e che i sensi non sono così lontani come semberava. Questo mi fa ripensare McLuhan, il luogo dello sguardo, sguardo, teatro, Africa,...
E poi la natura, quella che l'uomo modifica con la tecnologia non è neanche essa così lontana è separata.

Quello che cambia in primo luogo è nostra natura "interiore", cioè il "corpo" = il mind_body_continuum. Già modificando se stessi attraverso i media e attraverso ogni esperienza che da la possibilita di ri-mappare il cervello
(cioè il sistema sensoriale)
crea/cambia il corpo. Questo principio si usa tanto nelle tecniche della danza contemporanea, per esempio per un approccio più efficace e non-meccanico al corpo.

(e il corpo è virtuale in quanto sia una esperienza del nostro sistema nervoso - come propone la quantum psychology - il "corpo" è dentro la "mente" e la "mente" è dentro il "corpo" e così via, ad infinitum)

Teatro è la condivisione della mutazione.

Comunicazione cyber è una mutazione possibile.

Dovrebbe essere condivisa?

Olja;

year01; transmedia; Canada

blueorangeredblue - 13-1-2003 at 14:32

Ecco un gruppo Canadese e loro progetto Transmedia. Cosa pensate?

http://www.year01.com/about.htm

"YEAR ZERO ONE is an on-line artist run centre which operates as a network for the dissemination of digital culture and new media through net based exhibitions, public interventions, an extensive media arts directory and bulletin and the YEAR01 Forum - an electronic art journal. Founded in 1996, YEAR ZERO ONE is an non-profit organisation which exists through the efforts of the collective and volunteers.

YEAR ZERO ONE is interested in documenting, discussing and exhibiting work that explores the following:

net.art
streaming
software art
web activism
telepresence
networks
remote robotics
teleconferencing
open source development
art/science collaborations
digital interventions in public spaces
wireless simulations of organic environments
human/machine interfaces"

---
http://www.year01.com/transmedia2002/index.html

=ART ON A VIDEO BILLBOARD


PS: Ciao Carlo, sono contenta che pensi cosi di VGTV. Adesso sto cercando degli altri progetti del genere.. Hai suggerimenti...?

POESIA:::::CONCRETE2COMPUTER

blueorangeredblue - 13-1-2003 at 15:36


"Reading has become an active, participant-directed process rather than passive, author-directed ... the rational-visual act of reading has become an experience of sight, sounds, and colours." Paul Kloppenborg


Poesia. Questo (la scena digitale) mi fa pensare di poesia. Questo mi fa sentire poesia. E, naturalmente, digital storytelling - come facciamo a parlare su di quello senza la poesia.


Ma poesia sta cambiando (illusione::poesia==mutazione?).


Leggere e "diventato" un atto attivo, creativo (diventato:=stato svelato come tale).


Cosa fanno i raccontatori, attori, addesso?


Programizzano.


Io non mi domando se programizzare sia poesia
(programizzare è un lingiaggio, poesia si può FARE in ogni linguaggio::video, c++, flash, corpo,...).


Io mi domando se poesia si può vedere come tipo di programazzione?


http://www.year01.com/issue10/programmer_poet4.html
http://www.webdelsol.com/Perihelion/p-theory.htm



PS1:

antiorp:

gender - 0 | null pointer
location - copenhagen.denmark.europe.
dayjob - 0 | null pointertzzt. antiorp.

[last phaze of beauty = beauty due2 error]

PS2:

antiorp:

// =_?

mot!vatd.adapt!v.bhav!our = funda.mentl 2 !ntell!genss

--learn!ng bhav!ourz - 3 parad!gmz (c.note 1)

-s!ngl.st!muluz.prezentat!on
---------------------------------------------------------------------|
-ekzposur. 2 relat!onz among. st!mul!
---------------------------| |
-ekzposur. 2 relat!onz b.tween rezpons.z +
st!mul! | |


PS: Carlo, cosa pensi di antiorp aka nn?

o;

blind man can see

blueorangeredblue - 13-1-2003 at 17:50

Wired 10 .09.2002.
The Bionic Eye article

http://www.wired.com/wired/archive/10.09/vision.html

Che pensate?

una bella miniera d'intuizioni

carlo - 13-1-2003 at 18:48

blueorange
sei un vulcano!

vorrei rispondereti nel merito ma non ho tempo (seguire i forum come vorrei è un mestiere a sè, l'avete capito...)

hai x le mani una bella miniera d'intuizioni
procedi

hai anche capito che buttare fuori tutto quello che stai elaborando è un modo x poter connettere altre tensioni di ricerca come la tua (sono almeno 2 le persone che mi hanno parlato di te sulla base di quello che hanno letto sul forum...)

uscire allo scoperto stana gli altri!


bene
mercoledì sono a bologna
se volete chiamatemi

oltre lo spettatore programmabile

blueorangeredblue - 14-1-2003 at 00:12

http://www.attack.hr/att/writings/001/

...ecco quel piccolo scritto che elabora le idee che mi sono venute nel seminario 'la scena digitale' e subito dopo...

(anche se nel frattempo sono andata oltre...ma quello è ancora interessante come un punto di partenza possibile...)

adesso i lavori continuano e c'è tempo per approfondire e perfezionare il discorso, la conoscenza, il punto di vi(s)ta ecc.

grazie, Carlo x la risposta e per l'interessamento prestato nei confronti del mio lavoro e per l'incoraggiamento.

o;

un bacio a bluorange

ne - 3-2-2003 at 15:03

ho solo il tempo per un bacio a bluorange ,grazie per voler sempe condividere con noi la tua ricchezza. la tua testa fa sempre partire anke la mia.spero di poterti contattare presto e magari vederci,perkè il corpo è sempe il corpo...spero anke di aver più tempo next time. ma irenet dov'è?

un bacio a ne0

blueorangeredblue - 6-2-2003 at 13:39

Quota:
+++.spero di poterti contattare presto e magari vederci,perkè il corpo è sempe il corpo...spero anke di aver più tempo next time. ++ ++++++ +++++?


un bacio:me->te anche,ne0;
certo che ci_contattiamo x incontrarci,
:) per esempio-mi scrivi un email, o qndo trovo tempo,
scrivo uno io->te, b t w:
cosa hai pensato di netmage/sei stata?

---
btwbtw
http://www.nongroup.org/
sito da un gruppo formato a zagabria, penso, gli ho appena trovato sul net, non gli consosco da prima,
...
flux;
b.orange.r.b

...il teatro dei colori...

elisa di liberato - 12-2-2003 at 14:41

Ciao Carlo, finalmente riesco a scrivere... i giorni scorsi non ero riuscita ad entrare nel forum per problemi tecnici.
Vorrei chiedere a te e a tutti coloro che conoscono il Teatro dei Colori di Avezzano un'opinione sulla svolta metodologica del loro lavoro: da un eatro che crea una illusione totale animando pezzi reali nello spazio nero bidimensionale sfiorando risultati da veri e propri prestigiatori all'utilizzo del virtuale. Cosa cambia? E' solo una svolta tecnologica dei mezzi (ma non credo) oppure una vera e propria esigenza poetica? So che stai collaborando al loro ultimo progetto ossìa alla riformulazione di "Colori"... che fine fa l'attore? So che non è il caso di parlare dello spettacolo in sè che è ancora in fase di sviluppo, ma su cosa state lavorando? Quali sono i presupposti e gli intenti?
Spero di sentirti presto...

meeting or Netmeeting?

IreNet - 16-2-2003 at 16:25

Ciao a tutti! Neo, nn sono riuscita a venire a Netmage ma avevo visto in programma un sacco di cose interessanti. Se tu 6 andata C racconti qualcosa?TNX!
x Blu ovvero la poetessa del virtuale:hai x caso qualke project ke possa coinvolgere i tuoi vekkicompagni D.A.M.S?:-)
Per adesso mi sto muovendo tra Milano e Bologna(mi hanno preso al corso del Politecnico ke ci aveva segnalato Carlo), xò se volete potremmo incontrarci tutti a Bo uno d questi giorni (o se preferite in 1 chat) x parlare del laboratorio e di possibili risvolti.
Fatevi vivi!

blueorangeredblue - 13-3-2003 at 16:16

Ciao a tutti! Ciao a IreNet!

>Neo, nn sono riuscita a venire a >Netmage ma avevo visto in programma >un sacco di cose interessanti. Se tu 6 >andata C racconti qualcosa?TNX!

Sono andata io, mi e' piacuto tanto il live media contest ...

>Blu ovvero la poetessa del virtuale:hai x >caso qualke project ke possa >coinvolgere i tuoi vekkicompagni >D.A.M.S?:-)

Hmm... per addesso c'e' qualche cosa in aria ma niente di concreto, se ci si concretizza faro sapere :), grazie x l'interesse... hai qualche progetto in mente tu? se ci sara qualcosa mi fai sapere-,...

>Per adesso mi sto muovendo tra Milano >e Bologna(mi hanno preso al corso del >Politecnico ke ci aveva segnalato Carlo), >xò se volete potremmo incontrarci tutti a >Bo uno d questi giorni (o se preferite in >1 chat) x parlare del laboratorio e di >possibili risvolti.

Mi puoi dire qualcosa in piu su di quel corso?

Io sto cercando qualche master o corso di videodanza, performing media o live media, qualcuno sappia qualcosa?
Carlo?

a me piacerebbe incontrarsi ma gli altri dove sono?
se ce qualcosa mi fate sapere...

saluti a tutti
buon lavoro e divertimento
bluorng.