carlo - 9-12-2002 at 22:36
a partire dalla prima rislouzione della mappa del gioco on line che ora è nell'iperteca su
http://www.trovarsinrete.org/iperteca/Default.htm
e che + avanti avrà sviluppi ben + articolati
intervieni qui con i tuoi commenti
segnala anche
facendo NEW REPLY,
altri siti di edutainment che trovi opportuno inserire in coda alla mappa del gioco on line che abbiamo predisposto
ecco alcuni che ho raccolto io
si tratta di link ad esperienze particolari che definisco di edutainment istituzionale:
progetti educativi realizzati all'interno di istituzioni culturali e scientifiche
Kids.expo
http://www.kids-expo.ch/
Il Kids.expo è un progetto che nasce all’interno dell’Esposizione nazionale svizzera ( http://www.expo.02.ch ), una manifestazione che nella regione dei Tre Laghi ha allestito in varie località decine di installazioni tematiche
fortemente connotate dal principio dell’edutainment. Ambienti in cui il rapporto tra la dimensione ludica e quella informativa-educativa è
fortissima.
In particolare rileviamo il progetto Kids.expo a Yverdon-les-Bains, che si staglia come un mondo a parte, un’irrequieta galassia nell’universo
dell’infanzia.
Negli ultimi due anni sono state raccolte per Expo.02 le idee, i sogni , le paure, e le invenzioni di ragazzi svizzeri tra i 5 e i 13 anni. Da quel
materiale è sorto una sorta di parco giochi fantasmagorico e il sito che di fatto ricrea l’atmosfera ludica che vi si respira a piene mani.
Le jeu de l’eau
http://www.cite-sciences.fr/francais/ala_cite/act_educ/webpages/int...
“il gioco dell’acqua” è un esempio emblematico di quell’edutainment che la Cité des sciences de La Villette a Parigi porta avanti da anni con
successo. La loro divulgazione scientifica con gli exibit acquista regolarmente una dimensione ludica ma in questo gioco on line, realizzata in java,
si percepisce un tocco di rara qualità poetica. Si entra nell’acqua, accompagnati dagli scoscii e ci si avventura in un piccolo viaggio di conoscenza
dell’elemento basilare della nostra vita.
La mummia
http://www.lamummia.it/italiano/avvio.htm
No, non è il film “de paura”, si tratta di Otzi, l’uomo di Similaun, ritrovato mummificato dopo 5000 anni sulle alpi altoatesine. Il gioco crea un
affascinante percorso di simulazione nella storia di quel personaggio e della sua comunità alpina neolitica. Si è invitati a partecipare ad una sorta
di gioco di ruolo, scegliendo tra le diverse opzioni che rivelano una sapienza didattica, sia narrativa che antropologica, nonché geografica. Si è
costantemente supportati da schede interdisciplinari e da piante topografiche che incentivano l’azione e allo stesso tempo la consapevolezza del
contesto.
edutaintment
Alx77 - 20-2-2003 at 09:43
Aprrendere attraverso la pratica penso che sia il modo migliore di assorbire i contenuti.Per assorbire intendo proprio la capacità di fare propri i
contenuti possederli pienamente.L'edutaintment penso sia una modalità educativa valida e alternativa alle fredde lezioni frontali scolastiche perchè
permette di sperimentare sulla propria pelle anche, se virtualmente , i contenuti didattici.Un po' come la pratica,l'esperienza in senso dewyano
.Interessante rilevare che esistono siti come http://www.officine.com in cui si propongono dei "pacchetti" multimediali indirizzati anche a adolescenti,il che è indice di un cambiamento delle
pratiche educative
tanti pezzi
andre - 20-2-2003 at 10:42
Guardare e abbracciare un contenuto, un argomento, per farlo proprio.
Togliere dalla scatola tanti pezzi e rimetterli insieme secondo i propri gusti.
edutainment ... NON DIDATTICO: QUALCHE VOLONTARIO?
samusamu - 28-11-2003 at 13:44
Sono stanco di vedere confinate le ipotesi di videogame educativo nell'ambito della didattica: io credo che si possa rispondere positivamente alle
critiche mosse dall'opinione pubblica e dai Soloni della morale circa l'effetto diseducativo dei videogame iniziando a ragionare sulla possibilità
(ovviamente in ambito non commerciale) di produrre videogame nati da una metamorfosi culturale del loro background; mi spiego: perchè partire
dall'assunto che l'alieno e il diverso (quindi il negro, l'albanese, il gay o l'ebreo...) siano oggetti da annientare piuttosto che soggetti da
incontrare e con cui interagire pacificamente? o che non sia possibile sostituire alla sregolata corsa automobilistica dove tutto è concesso, pur di
raggiungere il traguardo, alla IDENTICA corsa per le vie della città di una autopompa che deve arrivare rapidamente nel luogo di un incendio ... ma
senza stendere lungo il percorso i passanti che attraversano la strada??? Chi ci sta a ragionare con me in proposito, e magari a sperimentare e
costruire con nuovi modelli culturali di videogame (IL TUTTO OVVIAMENTE NON ALLO SCOPO DI FAR SOLDI)? Scrivetemi!
P.S. HO APERTO FORUM su questo tema anche in altri siti (VIDEOGIOCATORI, SVILUPPATORI): MI SEMBRA CHE MANCHI PERO' UN PUNTO DI VISTA COME IL
VOSTRO!