Io però continuo a essere un po' scettica rigardo alla questione sul copyright...
Quella del copyright è una questione difficilissima se non si esce dalla prospettiva cui siamo abituati (e anche se si esce, resta complessa..). Non
può essere trattata in un forum ma quello che posso ricordare è che
a) Il copyright non è esistito fino al 1790 (Founding Father americani, in Europa ci sono esperienze dei primi brevetti, ma quella è la data di
nascita del Copyright). Quando è nato aveva precisi limiti (14 anni + eventuali 14) e sottostava a precise condizioni: leggete il passo di Jefferson
sulla non proprietà delle idee.. altrimenti è come voler leggere la musica senza conoscere le note
b) Ci sono settori - quello scientifico in primis - che viaggiano da sempre con una sorta di copyleft e guarda caso sono quelli che dal punto di vista
della produzine di innovazione sono i più fertili
c) Nessuna possibile soluzione può concepirsi CETERIS PARIBUS, ovvero lasciando invariate le altre variabili socio-economiche ... qualche idea, mi
rendo conto può sembrare datata ma è un buon punto di partenza, su Economy of ideas di Barlow, liberamente disponibile in Rete
Tutto questo per dire che il modo in cui può essere trattata, vista, considerata, inquadrata la proprietà intellettuale NON necessariamente deve
essere quello che si è avuto negli ultimi 50 anni.. anche perchè qualcosa in questi 50 anni, nell'ambito delle opzioni per distribuire, trasmettere,
scambiare, riprodurre informazione, qualcosa è successo...
Forse, sottolineo forse, qualcosa può - se è più utile, più giusto, più efficiente - essere cambiato.. cambiato, non negato/distrutto/cancellato...
Non riesco a capire qual è il limite tra libertà e sicurezza... Credo di essere poco abituata a pensare in questi termini... |