il FORUM di TEATRON.org

glocalmap.to

carlo - 9-1-2005 at 22:07

articolazione del piano d’iniziativa


dicembre 2004 – maggio 2005

Laboratorio aperto e seminario internazionale di ricerca con sessioni di lavoro interne e sessioni pubbliche
Il seminario internazionale glocalmap.to lavorerà a partire da due piani paralleli:

• La formazione di focus group (che definiremo be-eye, in un gioco di parole che intende sia “essere occhio” che “occhio dell’ape”), gruppi di giovani player che aprano le piste del futuro gioco interattivo nella Torino 2006.

• Qualificare i contenuti dell’analisi sulla trasformazione urbana, tra locale e globale.
La presenza di ospiti di assoluto rilievo nel panorama culturale e tecnologico contribuirà all’elaborazione della glocalmap.

Due piani d’azione, quello formativo e quello dell’analisi concettuale, che assumeranno la forma di due atlanti in progress, comprendendo nello sviluppo l’attuazione di un blog, inteso come diario di bordo on line.

Uno sarà quindi inteso come atlante concettuale, in grado di descrivere e precisare i principali fenomeni in atto nel territorio metropolitano, cogliendo la natura delle principali esperienze dell’abitare della città contemporanea, partendo dalla dimensione locale torinese per proiettarsi in quella globale della trasformazione del concetto di città in tutta la sua complessità.
Questo livello concettuale lavorerà sul piano semantico attraverso una osservazione con sguardo indiziario dei fenomeni urbani individuati producendo un “glossario” specifico.

L’altro registrerà lo sviluppo del work in progress rilevando le caratteristiche antropologiche e sociali dei focus group composte da giovani-player individuati tra gli studenti sia delle scuole medie superiori sia delle università e di altre agenzie formative.

dicembre 2004, i primi appuntamenti del laboratorio aperto :

Performing Media, un libro, una conversazione, un cd-rom e le videocreazioni degli studenti IED
il 15 dicembre 2004 alle ore 19 al The Beach in occasione della presentazione del libro “Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile” di Carlo Infante edito da Novecento::libri http://www.novecentolibri.it si è svolto un incontro-conversazione tra l’autore e Giovanni Ferrero, presidente del CSP e di Top-ix, centri d’eccellenza tecnologica in Italia, che fanno di Torino la citta-laboratorio sul futuro digitale.forum e note su http://www.performingmedia.org


Top Digital Talent: prototipi di e-content per smart-phone e giochi interattivi musicali

il 22 dicembre alle ore 16,30 ad Atrium e alle ore 19 al The Beach
nell’ambito del progetto Todig.it- Torino Digital Culture
http://www.todig.it
promosso da teatron.org e pari-go, in collaborazione con The Beach ed il sostegno del Comune di Torino, verrà presentato “Top Digital Talent”, un incontro internazionale supportato da una rassegna di opere multimediali e di web creation selezionate dal più prestigioso premio europeo per giovani professionisti che utilizzano in modo creativo i nuovi media digitali.


prossimi appuntamenti
in collaborazione con il progetto Todig.it- Torino Digital Culture
http://www.todig.it :

8 febbraio 2005
Digital Divide
Incontro internazionale sul divario digitale e la cosiddetta “infopovertà” che rappresentano in primo luogo lo squilibrio tra i paesi in pieno sviluppo e il resto del mondo ma che riguarda i ritardi strutturali di una Società dell’Informazione che ancora non sa contemplarsi tale.
Ore 16.30 – Atrium , Interventi istituzionali
Ore 19.00 – The Beach , Conversazioni e screening
In collaborazione con l’Osservatorio per la Comunicazione Culturale e Audiovisiva nel Mediterraneo per l’UNESCO

Marzo 2005
Performing Media: JSX nel Mediasuq
I nuovi format spettacolari e formativi: presentazione del progetto di Acmos “JSX nel Mediasuq” , cantiere di progettualità e di produzione di performing media (l’accento del processo comunicativo si sposta sui fenomeni ludico-partecipativi dei nuovi media interattivi e mobili).
In collaborazione con l’Associazione Acmos.
Ore 16.30 – Atrium , Presentazione del Progetto
Ore 19.00 – The Beach ,Digital Story-telling e screening



marzo 2005
• presentazione pubblica del progetto
• individuazione di una rosa di partner culturali e tecnici
• definizione dei gruppi di collaboratori (multi-task force e be-eye)

giugno 2005
presentazione ufficiale della piattaforma web glocalmap.to , partnership culturali e tecniche, sito on line, definizione delle regole del gioco, bando di partecipazione pubblica.

ottobre -dicembre 2005
prime elaborazioni delle mappature tematiche dell’area metropolitana torinese e risoluzione formale della piattaforma interattiva.
Invio di una prima comunicazione a tutti i partecipanti sinora coinvolti.
Invito a tutti i giornalisti accreditati, delegazioni a individuare alcuni atleti, dirigenti o accompagnatori per svolgere, durante il periodo di permanenza a Torino per le Olimpiadi invernali del 2006, a partecipare a dei focus group con il ruolo di Be-eye (che come abbiamo già detto significa, principalmente, “occhio dell’ape”: un occhio motivato dalle necessità di riconoscere l’ambiente, il paesaggio urbano, per soddisfare le proprie necessità di nutrimento d’informazioni, il nettare sociale).
Le Olimpiadi invernali del 2006 offrono in questo senso una straordinaria e rara opportunità per moltiplicare il concetto di gioco nel suo impatto con la città.
E’ evidente che molti dei percorsi del gioco interattivo riguarderanno gli scenari delle competizioni olimpiche.

Febbraio 2006
Conferenza stampa ufficiale di glocalmap.to
Inizio del gioco nella città.

Febbraio 2006 – Marzo 2006
Inaugurazione dell’installazione multimediale e della regia multi-piattaforma glocalmap.to, all’interno delle arcate 24 e 26 sul lato sinistro ai Murazzi del Po, confinanti con la sede dell’associazione the beach°.
L’installazione svilupperà anche delle azioni e il coinvolgimento della banchina fluviale esterna alle arcate con proiezioni visibili sul fiume.
Allestimento multi-screen con la mappa attiva dell’area metropolitana con i servizi e gli strumenti di una vera stazione di rilevamento basata su diverse piattaforme oltre a quella web, SMS, radiofonica,satellite (Taxi Channel) e Digitale Terrestre (RAI-Utile)
L’allestimento offrirà ai visitatori la proiezione fisica, il senso, le letture sino a quel punto raccolte a partire dal lavoro di ricerca glocalmap.to e di tutte le fasi successive di implementazione.
L’installazione renderà spettacolare lo sguardo partecipato dei Be-eye interni al gioco sulla città, ma anche di tutti i cittadini o visitatori del sito web, un processo di memorizzazione collettiva degli sguardi finalizzato alla redazione di una texture eclettica di rappresentazione contemporanea di Torino 2006 e non solo.
glocalmap.to intende infatti partire dal locale del contesto per quanto eccezionale delle Olimpiadi per proiettarsi nel globale della società dell’informazione in cui l’idea di città cambia come nodo di scambio di una rete in cui si fa sempre più necessario inventare spazi reali ed emozionali per la dimensione inter-umana.





Allegato: glocalmap_01_2005.rtf (34kB)
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quello è il piano

carlo - 9-1-2005 at 22:16

prendiamolo come una griglia su cui mettere in cottura un pò d'idee

bisogna girarle x non farle bruciare
e farsi venire un pò d'appetito

precisazioni

carlo - 9-1-2005 at 23:14

Quota:
Originariamente scritto da carlo
articolazione del piano d’iniziativa



marzo 2005
• presentazione pubblica del progetto

<<<
valutiamo bene con i referenti Toroc in testa
tempi e modi
<<<

• individuazione di una rosa di partner culturali e tecnici
<<<
iniziamo a far la lista di cui parlavo mesi fa!
<<<


• definizione dei gruppi di collaboratori (multi-task force e be-eye)

<<<
io ho già un elenco pronto
<<<




Febbraio 2006 – Marzo 2006
Inaugurazione dell’installazione multimediale e della regia multi-piattaforma glocalmap.to,

<<<
studiamola sia x l'interno che x l'esterno

- schermo d'acqua?

<<<



L’installazione svilupperà anche delle azioni e il coinvolgimento della banchina fluviale esterna alle arcate con proiezioni visibili sul fiume.





Allestimento multi-screen con la mappa attiva dell’area metropolitana con i servizi e gli strumenti di una vera stazione di rilevamento basata su diverse piattaforme oltre a quella web, SMS, radiofonica,satellite (Taxi Channel) e Digitale Terrestre (RAI-Utile)
L’allestimento offrirà ai visitatori la proiezione fisica, il senso, le letture sino a quel punto raccolte a partire dal lavoro di ricerca glocalmap.to e di tutte le fasi successive di implementazione.
L’installazione renderà spettacolare lo sguardo partecipato dei Be-eye interni al gioco sulla città,

<<<
e ora il grosso della questione:
- dinamiche del gioco
- modalità Moblog
- ipotesi smartag lungo alcuni percorsi (portici Via Po?)
- uso GPS?

Stefano
hai i cassetti pieni di buone idee
ora vediamo cosa può funzionare e cosa no

-valutiamo chi andare a cercare come sponsor tecnici
- decisivo l'incontro con TIM
etc
ma anche di tutti i cittadini o visitatori del sito web, un processo di memorizzazione collettiva degli sguardi finalizzato alla redazione di una texture eclettica di rappresentazione contemporanea di Torino 2006 e non solo.
glocalmap.to intende infatti partire dal locale del contesto per quanto eccezionale delle Olimpiadi per proiettarsi nel globale della società dell’informazione in cui l’idea di città cambia come nodo di scambio di una rete in cui si fa sempre più necessario inventare spazi reali ed emozionali per la dimensione inter-umana.




riccardomantelli - 11-1-2005 at 10:43

Vorrei condividere con voi alcuni links ++ pensieri sparsi:

::: Per prima cosa il links al sito
del ragazzo austriaco incontrato
al digital top talent award :::

Mopius
Andreas JAKL
http://www.mopius.com


::: Dare forma al territorio :::

Ieri sera abbiamo inoltre ipotizzato la creazione di una mappa che dovrebbe
raccogliere tutto il territorio (territorio olimpico) in una sola vedeata
e per questo vorrei segnalarvi

--Progetto Mappa Città di Tokio Interattiva
www.downgoesthesystem.com/devzone/exiftest/final

Un'altro link interessante che potremmo prendere in considerazione è
www.gpsdrawing.com
www.gpsdrawing.com/info.htm

L'utilizzo del GPS per disegnare all'interno della città.

Inoltre ho diverso materiale interessante che porterò al prossimo incontro.
Tra questi un libro "Noise Map", presenta modalità interessanti per mappare i suoni nelle/delle città.



un primo link

noce - 12-1-2005 at 13:08

http://www.yellowarrow.org


un bel progetto di sovrapposizione tra reale e virtuale. info in space.

dai uno spazio dopo l'URL

carlo - 13-1-2005 at 12:07

Quota:
Originariamente scritto da noce
http://www.yellowarrow.org



un bel progetto di sovrapposizione tra reale e virtuale. info in space.


solo così l'url (che va scritto con l'http://) si fa attivo e non marca di rosso tutto il testo a seguire

ciao

give a space after url

noce - 13-1-2005 at 12:34

http://locative.net

vi riporto il link ricordato da max nell'ultimo incontro

blasttheory

noce - 13-1-2005 at 12:39

http://www.blasttheory.co.uk

..e gli inglesi di blasttheory con i loro diversi progetti di ibridazione tra reale e virtuale

wishlist

carlo - 13-1-2005 at 23:20

Quota:
Originariamente scritto da noce
http://locative.net

vi riporto il link ricordato da max nell'ultimo incontro


eccellente ci siamo avvicinando
"ar core" della questione

qui
http://locative.rixc.lv/workshop/index.cgi?Manchester_Wishlist
ad esempio emerge l'idea della
wishlist...
è molto simile a ciò che pensavo all'inizio quando parlavo di gruppo di progetto
x il brainstorming

dobbiamo farlo anche noi!!!

carlo - 13-1-2005 at 23:25

Quota:
Originariamente scritto da riccardomantelli
Vorrei condividere con voi alcuni links ++ pensieri sparsi:

::: Per prima cosa il links al sito
del ragazzo austriaco incontrato
al digital top talent award :::

Mopius
Andreas JAKL
http://www.mopius.com

<<<
ricordiamoci l'http://
e non c'è bisogno di mettere tag in html

<<<


::: Dare forma al territorio :::

Ieri sera abbiamo inoltre ipotizzato la creazione di una mappa che dovrebbe
raccogliere tutto il territorio (territorio olimpico) in una sola vedeata
e per questo vorrei segnalarvi

--Progetto Mappa Città di Tokio Interattiva
www.downgoesthesystem.com/devzone/exiftest/final

<<<
è molto vicina all'interfaccia che pensavo!

bene
bene
<<<


Un'altro link interessante che potremmo prendere in considerazione è
www.gpsdrawing.com
www.gpsdrawing.com/info.htm

L'utilizzo del GPS per disegnare all'interno della città.

<<<
dobbiamo farlo anche noi!!!
come?

organizziamoci e pensiamoci su
<<<


Inoltre ho diverso materiale interessante che porterò al prossimo incontro.
Tra questi un libro "Noise Map", presenta modalità interessanti per mappare i suoni nelle/delle città.




riprendiamo il filo lunedì

Computergames and Urban perception

Max - 15-1-2005 at 13:17

ciao a tutti e scusate il ritardo

qui trovate una listadi Location-Based Mobile Games inizialmente redatta da Mjriam Struppeck, postata e condivisa da noi sul blog e sucessivamente aggiornata dai lettori


http://www.we-make-money-not-art.com/archives/001653.php come vedrete in linea di massima il denominatore comune è la sostituzione dell'arena di gioco da virtuale a reale. Il gioco è coordinato attraverso rete e tecnologia mobile, ma l'ambientazione è la città stessa e i giocatori con cui ci si confronta sono persone 'in carne ed ossa' e non le loro rappresentazioni 'virtuali'. Il patrimonio di esperienze fatte in questo ambito è già immenso e sono sicuro troverete moltissimi spunti interessanti.

giochi nei coni d'ombra

carlo - 16-1-2005 at 10:38

Quota:
Originariamente scritto da Max
ciao a tutti e scusate il ritardo

qui trovate una listadi Location-Based Mobile Games inizialmente redatta da Mjriam Struppeck, postata e condivisa da noi sul blog e sucessivamente aggiornata dai lettori


http://www.we-make-money-not-art.com/archives/001653.php come vedrete in linea di massima il denominatore comune è la sostituzione dell'arena di gioco da virtuale a reale. Il gioco è coordinato attraverso rete e tecnologia mobile, ma l'ambientazione è la città stessa e i giocatori con cui ci si confronta sono persone 'in carne ed ossa' e non le loro rappresentazioni 'virtuali'. Il patrimonio di esperienze fatte in questo ambito è già immenso e sono sicuro troverete moltissimi spunti interessanti.

<<<
perfetto!


sono appena tornato
a casa
e ora ho un pò di tempo x il forum
e vedo che Max è finalmente arrivato

... e gli altri?
Maurizio ci confermiamo l'appuntamento di lunedi alle 17,30 al thebeach?

e ho una proposta da fare:
che ciascuno di noi utilizzando la videoproiezione mostri qualche idea (+ o - compiuta... anche in un semplice file in word) e qualche suggestione (ho qualche video_estratti da mostrare)

entrando ancor + nel merito
propongo a Max e Ric di analizzare con noi i link che hanno proposto

io ne ho diversi altri da sottoporre

che spostano l'asse del ragionamento
penso ad es. all'esperienza di
http://www.laundrettesoap.it

e a cose simili

penso all'uso della radio in fm x la città...
e magari all'uso di una radio-fantasma
che giochi nei coni d'ombra...

scusate mi sento un primate...

cilli - 17-1-2005 at 13:21

ciao a tutti!
il primate è entrato.
il forum è un ottimo strumento ma abbiate pazienza non so ancora usarlo...


dall'ultimo incontro mi sono principalmente occupato di strappare un incontro a vanelli (direttore della cultura della regione piemonte).
per ora nulla ma non demordo.

ho studiato molto e riflettuto su una serie di questioni:

è necessario da una lato lavorare sulla progettazione del sito e qui invito tutti a scrivere sul forum i propri punti fermi,

l'altro fronte su cui sto lavorando è quello dello studio delle ricerche che esplorano i territori urbani contemporanei.

a questo proposito sono molto utili:

il lavoro del collettivo multiplycity guidato da stefano boeri
stefanoboeri.net


vi consiglio la lettura del saggio
"esplorare la città. antropologia della vita urbana"
di ulf hannerz
per il mulino biblioteca
ottima la presentazione all'edizione italiana del saggio di arnaldo bagnasco

e ancora di marc augè:
un etnologo nel metrò

i miei punti fermi per il sito per ora sono:

mappa generale o foto aerea del territorio olimpico
(ho visto la foto aerea di tokio nel sito consigliato da riccardo,
la qualità è buona per fare ragionamenti generali ma perde di efficacia se ci si entra dentro).

la nostra mappa o foto aerea deve poter consentire di scendere al massimo del dettaglio. ci torneremo...


inoltre penso sia necessario in parallelo ad uno strumento mappa (cartografica o aerea, utile al riconoscimento della geografia delle forme)
un'altra mappa costutuita da una serie di tracce sintetiche, della geografia delle forme, costituite da parole o frasi chiave.

ciascuna parola o frase chiave introduce al carattere del luogo di riferimento.

in questo modo il sito potrà in breve incominciare a raccogliere una serie di considerazioni teoriche contestualizzate ai luoghi della città dove si ritiene siano in atto i principali fenomeni.

presto nel forum incomincerò a raccogliere una serie di descrizioni sintetiche dei principali fenomeni in atto nella città contemporanea.

da questi spunti generali potremo cominciare una fase di analisi e riconoscimento direttamente su torino.

in questo modo isoleremo per glocalmap.to i principali fenomeni in atto su torino.

primo strumento utile ai giocatori per il riconscimento, la condivisione dell'analisi o segnalazione di fenomeni inediti.

nella scorsa riunione è stata segnalata la necessità di declinare in forma pop
le parole chiave del sito.

questo è un lavoro lungo...
capirete che per trovare dei nomini seducenti alle chiavi del gioco bisogna prima lavorare molto sui significati dei fenomeni.

glocalmap.to attraverso il sito dovrà
produrre:
senso e genius loci

ora devo andare tornerò presto.






botta su botta

carlo - 17-1-2005 at 18:27

Quota:
Originariamente scritto da cilli
(...)il lavoro del collettivo multiplycity guidato da stefano boeri
http://www.stefanoboeri.net

<<<
ho completato io l'URL

ma indica i passaggi clou!

e dico
(come te stesso dicevi a proposito dei link degli altri, esortandoli a dare + chiavi:
a semplificare la comprensione, facendo risparmiare tempo a tutti)

metterei dei link specifici ai libri che segnali

magari poi si potrebbero fotocopiare delle
pagine
o magari scannarle...
<<<



vi consiglio la lettura del saggio
"esplorare la città. antropologia della vita urbana"
di ulf hannerz

<<<
tipo questo
http://www.cibercultura.it/pubvin/hannerz.htm

<<<


cerca quando vuoi dei link ad hoc
e poi quando c'incontriamo

giovedì 20.01 alle 17,30 (?!)

si opera

Max ci conto
Stefano anche!
Sam batti un colpo

e Vespa? C6?

se cliccate su Notifica Viae-mail il forum v'avvisa botta su botta


chefreddo

noce - 18-1-2005 at 16:28

http://www.fusedspace.org

questo un "concorso": international competition for new technology in/as public space.

questo contiene una serie di progetti più o meno interessanti, il "taglio" della competizione e dei progetti è, trovo, molto interessante. si tratta di ibridare le nuove tecnologie con lo spazio pubblico urbano...quindi massima attinenza.

programmaticamente:
dalla teoria e i capisaldi delle nostre discussioni e del progetto (mappa urbana, afflusso di energie umane resident e straniere, esplorazione città, info in place, etc) trovare l'IDEA, una applicazione, il gioco, se preferiamo, che soddisfi i nostri punti di partenza.
e questo procedendo di pari passo tra tecniche, tecnologie e "sceneggiatura". come spesso accade, creare con new media e' anche creare uno specifico "format", con regole e strumenti.
isolato questo corpus centrale, l'interfaccia, il design, la comunicazione, il sito, etcetc, arrivano, ragionandoci, di conseguenza.

a quando prossimo incontro?
io giovedì fino alle 19,55 sono disponibile.

pis

la prima uscita di "glocalmap"

carlo - 18-1-2005 at 23:37

qui
http://www.teatrostabiletorino.it/scheda_view.php?ID=107&lang=ita

nell web del teatro stabile di torino,
si parla dell'incontro al The Beach
quando abbiamo parlato di Performing Media
e credo possa essere considerata la prima uscita pubblica di "glocal map"

altro link interessante

riccardomantelli - 19-1-2005 at 09:43

http://www.spaceimaging.com/quicklook/collection3_city.asp?vCOUNTRY=Italy&vCITY=Torino

Givedi ci sarò sicuramente !

zoom immagini satellite

carlo - 19-1-2005 at 09:59

Quota:
Originariamente scritto da riccardomantelli
http://www.spaceimaging.com/quicklook/collection3_city.asp?vCOUNTRY=Italy&vCITY=Torino

Givedi ci sarò sicuramente !


e si
come dice mau
sarebbe bello zoommare dentro dentro

ma lì bisogna comprare immagini satellitari...
credo però che in concorso con gli enti
a partire da Torino Internazionale ce la si possa fare

ric
x giovedì
si va insieme a via napione

piani wi-fi x torino 2006

carlo - 19-1-2005 at 13:24

qui
si parla dei piani wi-fi x torino 2006
http://radiofrequency.torino2006.it/main.asp?page=home

traccia x gioco

riccardomantelli - 19-1-2005 at 14:54

Ecco una piccola traccia da seguire per costruire il gioco:

1 L'individuazione degli argomenti

2 L'ideazione del gioco
Individuare il meccanismo del gioco, ossia che cosa si deve fare per arrivare alla fine e vincere.

Il meccanismo può basarsi su:
* La fortuna
* Le conoscenze
* La logica
* Il movimento

3. Definire nel dettaglio le varie "prove" che i giocatori dovranno svolgere .
Esse potranno prevedere attività motorie,
dimostrazioni di conoscenza dei luoghi e degli argomenti,
capacità espressive, ecc.

4. Definire il numero dei giocatori e se si gioca da soli, in gruppi o tutti contro tutti.

5. Definire la durata (non importante)

riunione gio 20 gen 2005

cilli - 19-1-2005 at 15:49

torno per rinnovare l'invito alla

prossima riunione di glocalmap.to

fissata per

giovedì 20 gennaio alle ore 17.30

pensavo di farla nel nuovo ufficio dell'associazione the beach°

in via napione 19

vi prego di confermare la presenza via sms al n. 3474210989

l'ufficio è in fase di allestimento
è vorrei verificare prima il n. di persone
se siamo in molti forse è meglio farla ai murazzi

ho visitato i link che negli ultimi giorni sono stati inseriti nel forum e concordo con quanto consiglia carlo
dedichiamo nelle prossime riunioni uno spazio per presentare i punti salienti delle scoperte di ciascuno
in questo modo penso sia possibile ritornare separatamente ai link con degli strumenti di interpretazione

domani vi presenterò una proposta di lavoro per alcuni possibili obiettivi del gioco.

invito anche voi a ragionare su questo aspetto
il senso del gioco
potrebbe infatti svelare delle chiavi
per sviluppare il progetto
sia sul piano teorico
che su quello degli strumenti tecnologici di scambio delle informazioni.


per ora hanno confermato
la loro presenza alla riunione

carlo infante e dafne
riccardo mantelli
fabrizio vespa
e il sottoscritto naturalmente.

all'appello mancano

stefano
max
samuele
roberto

un saluto

cilli




a domani

carlo - 19-1-2005 at 16:13

Quota:
Originariamente scritto da cilli
torno per rinnovare l'invito alla

prossima riunione di glocalmap.to

fissata per

giovedì 20 gennaio alle ore 17.30
(...)
in questo modo penso sia possibile ritornare separatamente ai link con degli strumenti di interpretazione
<<<
ci sarebbe un videoproiettore con pc connesso?

può essere molto utile
<<<


domani vi presenterò una proposta di lavoro per alcuni possibili obiettivi del gioco.

<<<
bene

io porterò dei dvd con delle altre cosette...
<<<



carlo infante e dafne
riccardo mantelli
fabrizio vespa
e il sottoscritto naturalmente.

all'appello mancano

stefano
max
samuele
roberto

un saluto

cilli




elasticspace

noce - 21-1-2005 at 02:12

http://www.elasticspace.com/2004/06/spatial-annotation

questo un elenco aggiornato del sito elasticspace relativo a progetti che si rifanno in qualche modo alla "spatial annotation", alla possibilità di associare informazioni nello spazio fisico reale, etc.
questa lista è una bella galleria sullo stato dell'arte di questo ambito col quale dobbiamo confrontarci necessariamente.
in particolare segnalo:
- http://murmure.ca/
- http://www.yellowarrow.org/ (già postato)
- http://www.blueplaqueproject.org/ (il progetto di cui vi accennai in riunione delle placche le chui date servono come chiave di accesso per ascoltare via cellu la storia, etc)
- http://www.talkingstreet.com/
- http://a.parsons.edu/~awhung/thesis/site/concept.htm
- http://www.sics.se/research/article.php?newsid=105
- http://www.creativetime.org/consumingplaces/art_greyworld.html
- http://www.tii.se/reform/projects/pps/
- http://a.parsons.edu/~awhung/thesis/
- http://www.year01.com/teletaxi/
- http://www.localprojects.net/cofm/cofm.shtml
- http://www.gpster.net/geograffiti.html
- http://www.tagandscan.com/
-http://www.panix.com/~andrea/annotate/


in oltre rammento il link di avantsoap, per quanti si siano persi la diretta:

http://www.avantsoap.tv/


postare l'effetto che fa

carlo - 21-1-2005 at 10:04

Quota:
Originariamente scritto da noce
in oltre rammento il link di avantsoap, per quanti si siano persi la diretta:

http://www.avantsoap.tv

<<<
ricordati di dare lo spazio dopo l'URL!

mettiamo a fuoco quel link:
già visto e goduto
è al centro della mia idea di performing media x glocalmap
Moblog step by step

farne 1 x indurne 100!

per alcuni versi era quello che cercavo in laundrettesoap
http://www.laundrettesoap.it/azioni.php

ma s'è realizzato al 10%

disseminare azioni
oggetti
indizi
e poi postare l'effetto che fa
in tempo quasi reale
mappando percorsi
tracciando sentieri da far seguire ad altri

propongo di rielaborare il format di avantsoap
[

spaceafterurl

noce - 21-1-2005 at 12:19

mannaggia, il lo spazio dopo l' url lo metto e come, ...scusate ancora, ci riprobverò.

http://www.avantsoap.tv

/

noce - 21-1-2005 at 12:22

lo slash in fine url probabilmente inibisce il link.

riccardomantelli - 21-1-2005 at 16:40


Space Invaders.
Un progetto di Visual Pollution.
Credo sia molto interessante prendere spunto da questo progetto per quanto riguarda la strategia di diffusione di glocalMap--

http://www.space-invaders.com



prossima riunione glocalmap.to

cilli - 24-1-2005 at 12:43

buongiorno a tutti,

propongo quale data per il prossimo incontro del gruppo di lavoro

venerdì 28 gennaio ore 16.00 al bic

fatemi sapere


se si supera la nebbia...

carlo - 24-1-2005 at 13:12

Quota:
Originariamente scritto da cilli
buongiorno a tutti,
<<<
ci vuole: mi sento malatissimo
influenza?
e mi rimetto a letto
nella speranza di ricaricare le batterie
<<<



propongo quale data per il prossimo incontro del gruppo di lavoro

venerdì 28 gennaio ore 16.00 al bic

fatemi sapere

<<<
ok x venerdì
ma alle 17,30 devo scappare ai venerdì letterari...

poco tempo
ma vediamo di farlo fruttare con qualche risposta organizzativa

se si supera la nebbia...

Max - 24-1-2005 at 18:03

Quota:
Originariamente scritto da carlo


propongo di rielaborare il format di avantsoap
[



è più di un anno che aspetto di riprendere seriamente in mano il format di avantsoap. dopo la puntata zero di helmond l'idea era quella di fare qualche altro esperimento, definire il format ( i format) e rivenderlo. Avantsoap aveva ed ha del potenziale (buona parte del quale inespresso), è flessibile, adattabile al contesto, facilmente 'spettacolarizzabile' e sopratutto si appoggia su tecnologie mainstream, rimanendo così accessibile a molti.

si fa? si fa?


avantsoap.tv

noce - 25-1-2005 at 15:49

d'accordo con max.
avantsoap.tv versione 1 ha molte possibilità di sviluppo, implementazione...
l'interfaccia, le regole del gioco, la sceneggiatura, sono pressocchè variabili modificabili totalmente.
come ricorda max avantsoap è molto flessibile, e si appoggia su standard tecnologici diffusi e poco costosi.
come molti progetti di questo tipo ad una raccolta dati (input>database)viene poi creata un'interfaccia di output con il quale interagire che dà forma e senso al format.
avantsoap inoltre ha inoltre diverse possibilità per "spettacolarizzarsi"...

si potrebbe quindi partire da avantsoap.tv, ri-elaborandolo alla luce di glocalmap. i

confermo la mia presenza per venerdì ore 16,00 al the beach°. al 90% ci sono.
ridarò conferma al 100% stasera.


a venerdì

carlo - 25-1-2005 at 16:57

Quota:
Originariamente scritto da noce
d'accordo con max.
avantsoap.tv versione 1 ha molte possibilità di sviluppo, implementazione...

<<<
infatti

come dicevo e lo ripeto:
partiamo da ciò che abbiamo
x vedere come coniugarlo al meglio

<<<
(...)
si potrebbe quindi partire da avantsoap.tv, ri-elaborandolo alla luce di glocalmap.

<<<
bene
m'interessa la vostra potenzialità autorale

visto che io autore non intendo esserlo
<<<


Filippo II - 26-1-2005 at 02:52

confermo anch'io la mia presenza venerdì e il mio attaccamento ad avantsoap.

Filippo II - 26-1-2005 at 05:22

La discussione di giovedì scorso si è focalizzata sul concept che dovrebbe stare dietro a tutta l'iniziativa: la raccolta e la pubblicazione, attraverso l'utilizzo di tecnologie mobili, di una serie di informazioni fotografiche e testuali, legate a luoghi e situazioni di Torino più o meno in ombra. Restano ancora da definire molte cose, ma mi sembra che il concetto di mappa a strati si stia affermando unanimamente.

Poco si è detto invece su quello che è stato chiamato il miele, l'incentivo non materiale, ma insito nel meccanismo dell'iniziativa, che spingerà e motiverà torinesi e turisti a partecipare. Una leva potrà essere senz'altro la voglia di conoscere e far conoscere la propria cerchia di amici, il proprio quartiere, o la propria città. Un'altra la prospettiva di un superpremio finale.
L'appeal dell'abito pop con cui vestiremo l'iniziativa potrebbe sevire in tal senso, ma mi piacerebbe che riuscissimo a pensare a qualcosa in grado di trasformare una passeggiata in giro a far foto, postare commenti e magari ad attaccare adesivi, in un'attività ludica in qualche modo organizzata e regolata. Non penso assolutamente a regole complicate, o a meccanismi da gioco di ruolo, ma all'inserimento di un principio semplice ma forte, che stimoli e inquadri la partecipazione, indipendentemente da ciò in cui essa consisterà nella pratica, e dai meccanismi che potremo utilizzare (avantsoap incluso).

Solo per cercare di dare un'idea di ciò a cui sto pensando, abbozzo tre esempi non del tutto verificati dal punto di vista della coerenza, della realizzabilità e delle tecnologie necessarie.

ESPLORAZIONE: la mappa è inizialmente oscurata, i giocatori/esploratori lasciano info legate ad aree/celle telefoniche, illuminando quindi le zone corrispondenti della mappa. Ma queste, col tempo, tendono a scurirsi nuovamente, rendendo necessaria quindi una presenza reiterata. Potrebbero essere premiati gli utenti che postano da zone buie e a bassa densità di informazioni.

COLLEZIONE: gli utenti inviano al server delle "figurine" (foto + testo) relative a particolari locations, localizzandole tramite il codice della cella telefonica. Queste figurine possono inoltre essere divise per tipo, o anche solo per colori. Alcune saranno più rare, altre "comuni", in funzione di tipo e cella di provenienza. Per ogni invio ricevo in cambio una figurina a caso già postata da altri, che può essermi utile a completare la collezione o anche no (ad es. mi arriva Mirafiori_01_giardino quando aspetto un Crocetta_12_ristorazione). Se invio la mia da una determinata cella, ho maggiori possibilità, ma non la sicurezza, che anche la risposta sia legata alla stessa cella. Lo scopo è quello di collezionare una precisa combinazione di figurine, in funzione della cella e del tipo/colore.

PETIZIONE + INDAGINE: gli utenti inviano posts (foto + testo) legati a determinati luoghi o situazioni della città, oppure supportano luoghi già proposti da altri con i propri posts. Si tratta di richieste di indagine che i nostri idealtipi specialisti esaudiranno, dando la precedenza alle più stimolanti o alle più supportate. A seconda del tipo della richiesta (ristorante, angolo buio, festa peruviana, leggenda metropolitana ...), uno degli idealtipi tributerà il giusto riconoscimento con un servizio-reportage al luogo in questione, includendolo nella nostra guida.

Trovare qualcosa di appropriato in questo senso sarà decisivo, oltre che per stimolare, anche per permetterci di orientare il tipo, la mole e il tono della partecipazione che vogliamo ottenere.

Max - 26-1-2005 at 15:14

confermo per venerdi

conf

noce - 26-1-2005 at 21:37

confermo per venerdì

clip-moblog

carlo - 27-1-2005 at 23:43

Quota:
Originariamente scritto da Filippo II
La discussione di giovedì scorso si è focalizzata sul concept che dovrebbe stare dietro a tutta l'iniziativa: la raccolta e la pubblicazione, attraverso l'utilizzo di tecnologie mobili, di una serie di informazioni fotografiche e testuali, legate a luoghi e situazioni di Torino più o meno in ombra.

<<<
d'accordo

provo a ricapitolare
dal mio punto di vista

le linee d'azione da rilevare e riportare nella mappa on line

oltre a quelle che possiedono una loro
"drammaturgia" (potremmo chiamarla anche "sistematurgia" se proprio vogliamo esagerare...)
penso al format AVANTSOAP
e x altri versi a JSX di Acmos
che il 2.03 (data da definire) verrà presentato nella sua forma embrionale...
(vi dirò)

e oltre a quelle che riguardano lo sguardo urbanistico e antropologico della città che cambia

dovranno trattare dei percorsi che riguardano le Olimpiadi e in particolare le Olimpiadi della Cultura

è su questo che si agganceranno i cittadini-player
ed è su questo che dovremmo conquistare il credito istituzionale

<<<


(...)il miele, l'incentivo non materiale, ma insito nel meccanismo dell'iniziativa, che spingerà e motiverà torinesi e turisti a partecipare.

<<<
quel miele
credo che si debba tirar fuori
dai fatti che accadranno in quei 43 giorni:
le gare
e gli eventi in città
ma non solo
certo
<<<

Una leva potrà essere senz'altro la voglia di conoscere e far conoscere la propria cerchia di amici, il proprio quartiere, o la propria città.

<<<
giusto
ma dobbiamo capirla meglio

e farla capire
<<<

i 3 punti che poni
sono una buona base x il lavoro
ma occorre
centrare un obiettivo + articolato
secondo me

prima di tutto quello che riguarda il programma complessivo delle gare e degli eventi

dobbiamo cercare d'innervare le azioni di performing media con le sue logiche interne (come avantsoap, jsx, etc) con una glocalmap che elaborata nel web come piattaforma pubblica
sforni ogni notte dei clip-moblog
x dei dei vj-set sul fiume

è su questo
credo
che riusciremo a vendere meglio l'operazione
specialmente ora
in questi giorni concitati
di riconoscimento pubblico del progetto

quindi:
1. concepire la piattaforma
e dare forma alla nostra idea (concettuale) di glocalmap

2.sviluppare il principio "pop"
con l'intervento di avatar-idealtipo
che interpretino,giochino,reinventino quella mappa

3.sperimentare i format

4.utilizzo con i partneriati necessari (valutare TLab-Telecom insieme al TOROC, etc) delle soluzioni tecnologiche possibili
Moblog
Wi-Fi
Smart Tag (RfId)
Toothing
GPS
etc

5. Strategia d'iniziativa correllata con i programmi dei Giochi e degli Eventi



space-time

noce - 28-1-2005 at 12:40

avantsoap.tv strutturava sé stesso intorno alla variabile tempo, ovvero il time counter era lo scheletro intorno al quale si dispiegava la "performance". da qui si capisce il riferimento al medium televisivo (-soap, -tv) e al concetto di un flusso tipo broadcast televisivo ri-mediato in avantsoap. bene, analisti dei media hanno rilevato come di fatto i nuovi media chiamino in causa maggiormente la variabile spazio (navigazione, spazio virtuale, nonluogo, etc) rispetto ai media che come la tv agiscono come flusso temporale.
è chiaro che alla luce di glocalmap si deva considerare un avantsoap che si confronti anche (soprattutto) con la dimesione spaziale. max e fil già sperimentarono e rifletterono a suo tempo in questo senso, potendo associare ad ogni foto+txt non solo un attimo preciso nel tempo ma anche un luogo specifico in cui è stata scattata la foto (gps+mobile). si dovrà quindi indagare in questa direzione, cercare le modalità tecniche per realizzarla (gps, codici di area, etc)...

ps: beppe culicchia mi ha mostrato una mappa di torino fatta da nicus lucà in cui, con tanto di leggenda, si mettono in rilievo le zone di spaccio (differneziando le diverse droghe..), prostituzione, malavita con icone a leggenda quali siringhe e pistole,...fichissima. non son riuscito ad averne una copia. cmq. è interessante in quanto mappa di quanto più è nascosto e non "allalucedelsole".

location based games / 2

Max - 31-1-2005 at 20:15

un altra lista di Location-based games, più aggiornata della precedente e con la descrizione di ogni link

http://www.in-duce.net/archives/locationbased_mobile_phone_games.ph...

gps drawing rimane un bellissimo progetto, ma da allora sono state fatte tante altre cose

gps game

noce - 31-1-2005 at 23:22

http://datenmafia.org/gpstron/index-english.php


gioco con gps che ricalca il gioco ( film poi) "tron".

sorry

noce - 31-1-2005 at 23:25

scusate,
gps tron è in testa anche alla list del link di max.
comunque.

cilli - 1-2-2005 at 17:02


cilli - 1-2-2005 at 17:39

ciao a tutti,
questa settimana anche se orfani di carlo vi propongo un incontro per giovedi'
4 febbraio alle 17 al bic

date conferma.

nel frattempo ho verificato che il formato più comune con cui lavorano sulla cartografia vettoriale i tecnici del csi
é il dwg.
si tratta del formato più comune perchè compatibile con i principali software di cad.

mi chiedo:

per mia esperienza i file dwg vettoriali sono pesanti,
la nostra mappa potrebbe essere in un formato leggero, in modo che i tempi di zoom e di apertura d'insieme siano brevi?

dico questo perché una seconda domanda che pongo é se c'é la necessità per le visualizzazioni della nostra mappa
di formati che consentono di entrare e lasciare dei segni su di essa, (prerogativa dei formati vettoriali)?

credo che l'opzione "disegna" potrebbe essere data dalla nostra piattaforma in due modi diversi:

un primo, semplice, consente di lasciare tracce e schizzi, non in scala, su porzioni di mappa che ciascuno potrebbe, solo da casa, allegare ai propri msg.

un secondo più tecnico potrebbe consentire di caricare dati su un supporto vettoriale (linkato direttamente attraverso la piattaforma) in modo da lasciare tracce in scala (integrazioni fisiche della mappa, integrazioni e aggiornamenti, progetti)

credo ad esempio che riuscire a far approvare da glocalmap.to l'integrazione proposta potrebbe essere un buon incentivo per i gicatori

vorrei ancora lasciare un commento all'interessante archivio proposto da stefanino e max,

da quanto ho potuto capire si tratta di giochi il cui scopo è diverso da quello della mia idea originaria, nella quale non vi è competizione ma confronto e scambio

ho in mente qualcosa di molto più poetico,
dove si racconta la città,
uno spazio per gli sguardi di ciascuno,
il gusto del miele del gioco, che immagino,
è qualcosa che ricorda il piacere di soddisfare la propria curiosità.

voi cosa ne pensate?

non vi è il rischio che in poco tempo, se l'impronta del gioco non è gentile e intelligente, che si manifesti il peggio della mediocrità umana...

dover arrivare a stabilire un filtro ai messaggi a mio modo di vedere sarabbe un grave fallimento.

il tenore deve essere alto,
ironico, anche cattivo, ma letterario.

dubbi, dubbi, dubbi.
a giovedì




Max - 1-2-2005 at 18:04

Quota:
Originariamente scritto da cilli
ciao a tutti,
questa settimana anche se orfani di carlo vi propongo un incontro per giovedi'
4 febbraio alle 17 al bic

date conferma.


io sono a berlino fino al 9


Quota:



vorrei ancora lasciare un commento all'interessante archivio proposto da stefanino e max,

da quanto ho potuto capire si tratta di giochi il cui scopo è diverso da quello della mia idea originaria, nella quale non vi è competizione ma confronto e scambio

ho in mente qualcosa di molto più poetico,




sono daccordo. la lista serve per mostrare il tipo di cose che si possono fare, quali sono le tecnologie implicate, come la gente in giro per il mondo nè sta testando le potenzialità. era un invito a non fermarsi a gps drawing :) le regole del gioco, il suo sapore, la collaborazione piuttosto che la competitività, sono tutte da scrivere. ma non si puo scappare dal fatto che si appoggiano a delle tecnologie che è necessario che ognuno di noi metabolizzi ed interiorizzi ( ognuno a suo modo naturalmente ). La ricchezza del nostro gruppo di lavoro sta proprio nelle marcate differenze tra chi lo compone. Ma credo sia comunque necessario un minimo terreno comune. se no è troppo difficile capirsi.


x entrare nel vivo

carlo - 1-2-2005 at 18:49

Quota:
Originariamente scritto da Max
Quota:
Originariamente scritto da cilli
ciao a tutti,
questa settimana anche se orfani
(...)
io sono a berlino fino al 9
Quota:


ok fissiamo già da ora l'appuntamento del 10.02 alle 16, ok?
nel frattemmpo se vi vedete lasciate segno nel forum: funziona.




accordo. la lista serve per mostrare il tipo di cose che si possono fare, quali sono le tecnologie implicate, come la gente in giro per il mondo nè sta testando le potenzialità. era un invito a non fermarsi a gps drawing :)

<<<
d'accordissimo
<<<

credo sia comunque necessario un minimo terreno comune. se no è troppo difficile capirsi.

<<<
eccellente
e se mi sono permesso di forzare i toni
è proprio x entrare nel vivo delle differenze
e lavorare a partire da quielle x puntare all'integrazione degli intenti

avrei anche dei DVD da mostrarvi...

a proposito sia il 7.02
x l'incontro sul digital divide
http://www.todig.it

che l'8.02
x il secondo round con giovanni ferrero
http://www.trovarsinrete.org

io sono in pista con le mie idee pubbliche...

da domani smazzo le puglie (bari, altamura,melpignano,lecce)...

nel frattempo con mau stiamo cercando di sciogliere i nodi politici di fondo
<<<



riccardomantelli - 2-2-2005 at 18:53

Il 4 ci sono per il 10 forse ho qualche problema, dovrei riuscire a spostare un'appuntamento. Nel frattempo mi rileggo tutti gli ultimi post.

reunion

noce - 2-2-2005 at 22:56

scusa maurizio, ma giovedì è 3, venerdì 4. credo tu intenda giovedì 3 alle 17. io ci sono per le 17.30.
ma c'è o non c'è? altrimenti per il 10 ok.

ho letto attentamente gli ultimi posts. metabolizzo e posto

Filippo II - 3-2-2005 at 04:12

disponibile anch'io per venerdì 4 alle 17.30

riccardomantelli - 3-2-2005 at 09:30

avrei bisogno di sapere al più presto se la riunione è confermata x Ven 4 ore 17.00-17.30 ?

cilli - 3-2-2005 at 16:16

scusate per mettere un pò d'ordine
la riunione ristretta è per ven. 4 alle 16.00 in via napione 19.

ho già avuto conferma da stefano e riccardo.

stefano senti tu filippo se non lascia conferma sul forum

gps dei poveri

Filippo II - 5-2-2005 at 05:13

Ho fatto una prova per quanto riguarda la localizzazione su una mappa di punti di cui conosco latitudine e longitudine. Si tratta della concretizzazione dell'espediente cui si era accennato la scorsa volta: utilizzare le coordinate fornite da alcuni servizi di mappe online nella pagina di risposta alle query, per localizzare sulla mappa i contributi spediti dagli utenti. Ho utilizzato http://www.tuttocitta.it e http://www.maporama.com. Tra gli altri servizi analoghi che conoscevo, Yahoo mappe usa il servizio di tuttocittà, mentre michelin e mappy.com non visualizzano né sulla pagina né nella barra degli indirizzi i dati che ci interessano.


La demo del risultato è visibile qui (non avevo tra le mani nulla di meglio in quanto a spazi web).


A grandi linee: l'utente inserisce nel suo sms/mms/mail l'indicazione toponomastica. Il server interroga il database di coordinate di uno dei suddetti servizi, associa i valori di longitudine e la latitudine restituiti dal server al materiale inviato dall'utente e salva il tutto.


L'esperimento ha avuto esito positivo e ha reso manifesti i seguenti pro e contro:
+ semplicità
+ accessibilità.
- aree irraggiungibili (parchi o aree senza via e numero civico sono localizzabili solo dagli utenti più viziosi che disporranno di un GPS e invieranno loro stessi le coordinate rilevate dal loro dispositivo).
- precisione: mi sono accorto poco fa che l'accuratezza dei dati è diversa tra maporama e tuttocittà.
Ad esempio su http://www.maporama.com:
via Po 11: 45.0694 , 7.6882
via Po 9: 45.0695 , 7.688
Su tuttocittà:
via Po 11: 45.06973 , 7.68778
via Po 9: 45.06973 , 7.68778
Se si prova a fare un itinerario da via po 9 a via po 11, tuttocittà dice che è impossibile, in quanto partenza e destinazione coincidono. Ho fatto esperimenti con la via di casa mia, e mi sono accorto che purtroppo la precisione di tuttocittà è di circa un isolato. Che usino delle spesie di griglie, invece di valori riferiti ad un punto?
Maporama invece ha una cifra in meno di precisione sulle coordinate (4 invece di 5), ma sembra essere più sensibile, e mi vede l'itinerario via po 9 - via po 11.


Quindi insomma, dovremmo indagare su fonti e modalità di erogazione di questi dati che utilizzeremo, riflettere su questi aspetti, valutandoli anche in relazione alla precisione e al livello di ingrandimento della mappa a cui vorremo o potremo arrivare.
Ad esempio, i dati maporama dicono che tra corso de nicola 52 e corso de nicola 54, che so distare non più di 5 metri, c'è una differenza di un solo 10000simo di grado di longitudine. La nostra mappa avrà una qualità sufficiente da permetterci di zoomare a tal punto da fare apprezzare una differenza di posizione così piccola, mantenendo al contempo una qualità accettabile ?

riccardomantelli - 5-2-2005 at 17:04

Ho visitato il sito http://www.atlanteitaliano.it visitato in prededenza da Filippo, ho fatto una ricerca in rete per quanto riguarda il sistema di coordinate utilizzato ed ho scoperto qualche informazione interessante.
Il sistema utilizzato è l'Universe Trasversal Mercator (UTM), mentre quello utilizzato da Tuttocitta.it e gli altri siti utilizzati da Filippo utilizzano il Geodetic. Atlante italiano mostra inoltre sopra alle coordinate UTM la zona UTM altro parametro importante per individuare un punto sulla cartina. L'italia si trova tra la zona 32 e 33. Torino si trova sulla zona 32, viene specificato nella sezione Informazioni sulla sx dell'interfaccia in Atalnte Italiano alla voce Proiezione: NUTM32.
Unica soulzione per convertire le coordinate da UTM a Geodetic è utilizzare un geoconvertitore scaricabile gratuitamente all'indirizzo http://herat-info.nga.mil/GandG/geotrans/geotrans2.2.5/win_user.zip


Dopo aver configurato geotrans per funzionare in gradi dal menu options -- geodetic units -- degrees

Ho provato a individuare un punto sulla fotografia ortografica convertendo le coordinate di via po, 9 e tutto sembra funzionare.

Continuo a fare qlc esperimento.


-1

carlo - 6-2-2005 at 11:37

a volte ritornano...


eccomi di nuovo dopo il tour pugliese

sono in fibrillazione
anche xkè domani fanno una prima conferenza stampa sulle Olimpiadi della Cultura
e non siamo dentro il pacchetto pre-confezionato...

ma il giorno dopo con Giovanni Ferrero
entriamo a bomba sui nodi irrisolti
prima a pranzo e poi in set pubblico...

a proposito venite alla Biblioteca Multimediale di settimo TO?
(Pza della Libertà...5' dalla Stazione...il treno è comodissimo:max 15'...partenze da P.Susa:14,20-14.34-14,39-14,45,etc)
presento il mio libro Performing Media
in una conversazione con Giovanni Ferrero
(l'uomo chiave per il futuro digitale a Torino)
siete calorosamente invitati ad essere presenti e ad intervenire nel forum aperto
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=248

il dibattito utilizzerà il forum come base di contenuto

ci tengo


e se vi va di affacciarvi ad Atrium domani
date un'occhiata qua http://www.todig.it


e sulle nostre riflessioni (che vedo sempre + zoommate sull'operatività, wow!)
lancio un link...laterale
http://www.undo.net/cgi-bin/iuav/iuav.cgi


e poi riprendiamo il tavolo-brainstorm!
propongo
giovedì 10
-1
-1 anno dai giochi...






alle 17

carlo - 8-2-2005 at 22:19

giovedì' al the beach

ok?

situation point

noce - 9-2-2005 at 15:30

La tecnica avanzata da fil mi pare assolutamente interessante.

permette di immettere informazioni direttamente dalla location fisica in cui l'utente è collocato.

Innanzitutto è fattibile e realizzabile, alcuni ostacoli e rifiniture sembrano di fatto superabili. rispetta quella prospettiva che intende utilizzare tecnologie e standard "pop", diffusi, economici.

Permette un alto grado di precisione nell’associare un informazione ad uno spazio fisico reale.

Qualsiasi utente ha dimestichezza con via e numero civico. questo sarebbe il nostro "codice" indicizzante, che presenta dei pregi rispetti a codici numerici.

Estrema capillarità di indicizzazione nel territorio.

Si deve inoltre progettare una visualizzazione su web di questa mappa interattiva che mantenga un alto grado di precisione e permetta, a partire dall’immagine-mappa satellitare una “discesa” in profondità (zoom-in-out) ad alta risoluzione.

Convengo con l’accenno dello scorso incontro relativamente ad un “packaging” di glocalmap che sia “minimale”, semplice, in cui forma sia funzione e viceversa. La bellezza deve risiedere nei contenuti, nelle mappe…

Terrei comunque presenti due variabili che ritengo interessanti: da un lato la possibilità di ricevere le informazioni direttamente dalla location fisica via mobile-cellulare (la spedizione dell'sms ad es. avrebbe per noi dei costi), dall’altro la possibilità che glocalmap possa lasciare anche delle tracce nello spazio fisico (stickers, tagging) permettendo di arricchire glocalmap di un ulteriore interfaccia con l’utente che prende forma nello spazio reale (non solo web).
Questa due ulteriori prospettive di sviluppo possono inoltre interagire tra loro, collaborando insieme alla possibilità di fruire di glocalmap dalla strada.
Il progetto rimane comunque valido e possibile senza questi due ulteriori steps.

Isolate le questioni “tecniche” si potrà tornare a discutere della “sceneggiatura”, delle “regole”, lo stile, il “taglio” che glocalmap intende assumere. Modellare quindi le variabili tecniche a seconda degli intenti.



isolato lo "standard" tecnico della nostra piattaforma si deve ora costruire il "format".

di fatto partendo da questa struttura glocalmap potrebbe ri-adattarsi a seconda degli scopi. immaginiamo un glocalmap come piattaforma e strumento di tutta la comunità di architetti, urbanisti, etc...o pensiamolo confezionandolo perchè sia strumento e media che tratti della cronaca cittadina...o si prendono 20 artisti e li si fa giocare con glocalmap....etcetc...


sono ottimista.
speriamo lo siano anche i "grandi finanziatori" :)

la riunione di giovedì-domani: beach o via napione? so darvi conferma 100% solo stasera.

s.








Filippo II - 9-2-2005 at 16:27

confermiamo max ed io per giovedì alle 17.

ciao

here i am

noce - 9-2-2005 at 19:14

giovedì h 17.00. presente

riccardomantelli - 9-2-2005 at 20:28

Giovedi h 17.00 presente !

A domani !

rileggiamo:riscriviamo gli incipit del progetto

carlo - 10-2-2005 at 00:39

ho riletto/riscritto i passi cardine del progetto
sarebbe eccellente partire da questi x inserire altri concetti e descrizioni
e rivedere insieme il tutto.

x essere + consapevoli della piattaforma progettuale
e veicolarla al meglio


glocalmap.to

• un progetto di performing media per le Olimpiadi della Cultura di Torino 2006
• un gioco interattivo per un atlante della trasformazione urbana, tra locale e globale
• una piattaforma web basata su blog e moblog ( i diari on line che utilizzano anche MMS)
• una mappa dei percorsi culturali nella città ( i blog tracceranno gli eventi delle Olimpiadi della Cultura)
• un format di comunicazione interattiva di nuova narrazione
• rilevamenti dei percorsi attraverso soluzioni Wi-Fi (wireless on line), GPS (satellite) e Smart Tag (RFid onde radio)
• una serie di installazioni multi-screen posizionate in angoli strategici della città con regia di sistema al The Beach

glocalmap.to

un atlante ludico-partecipativo per un gioco interattivo


glocalmap.to è il progetto di una mappa attiva dell’area metropolitana torinese (un vasto territorio compreso fra il traforo del Frejus, la campagna collinare e la barriera di Rondissone dell’autostrada Torino – Milano) sulla quale prendono forma le informazioni raccolte in un gioco di creatività connettiva disseminato nella città. Dall’azione locale nel territorio alla comunicazione globale nelle reti.

glocalmap.to è un gioco interattivo su piattaforma web e mobile (moblog: il blog prodotto via MMS) che coinvolgerà Torino nei mesi di febbraio e marzo 2006 durante le Olimpiadi della Cultura. I percorsi nella città utilizzeranno diverse soluzioni tecnologiche creando le condizione sia per lo sviluppo di particolari narrazioni (fiction interattive) che per la partecipazione libera dei cittadini ( e turisti) player di una mappa da tracciare in prima persona.
Il gioco si pone da un lato l’obiettivo di declinare le tecnologie interattive al servizio della composizione di un atlante ludico-partecipativo della città, ma anche costruire come in un mosaico una nuova mappa di Torino capace di svelare le nuove geografie, tracciare e nominare i luoghi senza nome, proteggere e offrire cittadinanza alle pulsioni urbane spontanee.

glocalmap.to è un’esperienza di urbanistica immateriale che intende trasporre il principio della geografia umana, quella tracciata dalle persone che usano un territorio, in una forma narrata ed iconica.
Si tratta di declinare il disordine collettivo dei movimenti urbani nelle dinamiche per accedere a un piano di comunicazione attraverso cui esprimere la complessità sociale organizzata.
Un’escursione ludica di azioni e informazioni dalla quale trarre il senso di percorsi da attuare all’interno della città, invitando i cittadini e i turisti a contribuire attraverso le piattaforme interattive (web e mobile) con i loro contributi personali e collettivi ( una tendenza sarà quella di promuovere la formazione di gruppi o ancor meglio focus group) di cittadini-player.

glocalmap.to è una “instant city” contemporanea. E’ il luogo dello sguardo della “città intermedia”, quella situata tra la pieghe dell’ordinamento sociale costituito, nel tentativo di dare forma sociale alle informazioni prodotte dall’azione vitale dei giovani cittadini-player, offrendo gli strumenti per la costituzione di inedite comunanze urbana.
Un’indicazione importante per una nuova generazione che rischia di entrare nella società dell’informazione solo attraverso una serie di automatismi che rischiano di viziare il concetto d’interattività.
Questi automatismi tendono a saturare i rapporti con i media e con gli schermi in genere (come per i videogame) velocizzando il rapporto tra sguardo e interpretazione, comprimendo la capacità d’attenzione.
Tant’è che si parla di sindrome da deficit d’attenzione (ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder) che può essere affrontato offrendo ai giovani la possibilità di concepire l’interattività come occasione di partecipazione attiva e di produzione d’informazione basata sull’esperienza diretta, ludica e creativa.

glocalmap.to tende a produrre percorsi esperienziali per individuare casuali comportamenti, propri dell’indeterminatezza umana, sia soggettiva sia collettiva, da accogliere nell’atlante on line che funzionerà come una mappa interattiva prodotta dagli utenti-cittadini-player attraverso i loro contributi nel moblog (via MMS pubblicheranno testi e immagini in tempo reale, tracciando la mappa delle loro azioni urbane).
Una condizione ludica e spettacolare che tende a cortocircuitare il rapporto tra realtà e rappresentazione in un format più coinvolgente e seducente dei reality show televisivi.


glocalmap.to è un’evoluzione post-politica delle teorie che fra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta del XX secolo hanno contraddistinto l’idea di città nel movimento radicale delle nuove generazioni (“riprendiamoci la città”). Un ethos alternativo che trova matrici culturali nelle sperimentazioni della “dérive” espressa dalla “psicogeografia” dei Situazionisti francesi agli albori del 1968 e per altri versi in forme come l’Happening espresso dal gruppo Fluxux e il neo-Dada.

mappr

Max - 10-2-2005 at 23:12

http://mappr.com/

Mappr is an interactive environment for exploring place, based on the photos people take. By adding geographical information to the wealth of photographs found on Flickr, it allows new ways of looking at spaces and images. Mappr adds place to pictures.

alcune riflessioni sui contenuti della piattaforma web

cilli - 11-2-2005 at 09:35

glocalmap.to

alcune riflessioni sui contenuti della piattaforma web:

l’accensione del gioco è graduale e modulare
inizialmente la piattaforma è on-line con:

1° modulo

una serie di testi di presentazione teorica e pratica
delle regole e degli obiettivi principali che il gioco si prefigge a cura del gestore del gioco

gradualmente vengono inseriti i risultati del pensatoio, i contributi degli studiosi invitati ad esprimere una interpretazione sui temi di glocalmap.to
è interessante prevedere o interviste audio-video a singoli studiosi o seminario con documentazione audio-video

l’apertura di un forum o moblog
uno strumento utilissimo per attivare la raccolta dei primi contributi dai giocatori, stimolare il dibattito sul gioco, richiedere chiarimenti, ecc…

successivamente…

2° modulo

la pagina iniziale visualizza una foto aerea dell’area metropolitana o del territorio olimpico,
il giocatore può accedere ad una visualizzazione di una mappa muta o con indicazioni della toponomastica.
Il formato di queste mappe o tre livelli di informazione deve essere leggero in modo da poter ingrandire delle parti o ritornare a visioni d’insieme molto velocemente.

Un quarto livello, più specialistico, è costituito da mappe parziali del territorio in formato vettoriale, questo livello consente al giocatore di allegare ai propri messaggi anche porzioni di mappa con tracce e integrazioni o addirittura proporre modificazioni con l’inserimento di progetti.

Il giocatore può giocare da casa, quindi usare il proprio pc, oppure giocare direttamente dalla strada inviando msg alla piattaforma,
Il sistema dovrà essere concepito in modo da prevedere a seconda dello strumento di comunicazione mobile del giocatore l’invio di msg in vario formato digitale:

sms - soluzione base per cellulari gsm, il giocatore dalla strada invia un commento (160
caratteri)

mms - cellulari umts, il giocatore invia un commento (160 caratteri) con allegata fotografia

e-mail - questo formato consente di inviare msg. con allegati documenti di testo e fotografie
di maggiore qualità.


Il sistema raccoglie i msg. e li visualizzerà sulla mappa nel punto preciso indicato dal giocatore,
il msg sulla mappa diventerà un punto attivo.

In questo modo la mappa sarà implementata gradualmente dai msg. dei giocatori.

Si può immaginare che in breve tempo il gioco decolli, in modo spontaneo o leggermente guidato dal gestore del gioco attraverso giocatori scelti (bee-eye che aprono attraverso i loro msg. temi che stimolino il dibattito)

cose da fare

cilli - 11-2-2005 at 10:13

lascio qualche appunto per ricordare a tutti alcune questioni tecniche che hanno bisogno di approfondimenti:


è necessario incominciare un'analisi precisa delle funzioni della piattaforma

nelle prossime due settimane dovremo trovare uno o più programmatori per definire nel dettaglio il progetto della piattaforma

una raccomandazione

pensiamo in grande

progettiamo il sistema in modo
da poter accogliere un numero importante di msg,

lascio ai tecnici stabilire il n° massimo di msg che il sistema potrà gestire

altro aspetto del progetto di piattaforma è la gestione dei msg

in che modo ad esempio,
poter classificarli per argomenti o parole chiave

personalmente non ritengo così necessario far apparire al momento del clic sul punto attivo una piccola immagine.

temo che con il tempo al sovrapporsi di molti msg nello stesso punto

sia più interessante fare aprire al clic
i titoli di tutti i msg
piuttosto che un patchwork di immagini

leggere,
a colpo d'occhio,
i titoli dei msg. uno dopo l'altro può fornire già molti indizi sul contenuto del dibattito generato su quel punto attivo

ma qui entriamo nel campo di quanto l'immagine del gioco
dovrà cedere alla stupidità percettiva
che vuole un'immagine più forte
di una parola di buon senso.

personalmente spingo perchè al gioco partecipino giocatori capaci di immaginazione

una buona parola è più forte di una piccola immagine

altro argomento di approfondimento è
lo studio della possibilità di attivare, con il tempo, il quarto modulo della piattaforma

il giocatore dalla strada come può entrare in contatto con glocalmap.to

quindi segnalazione di punti
(adesivi che segnalano che il gioco è passato da quel punto del territorio)
e ricevimento dalla piattaforma di informazioni.

queste per ora solo alcune questioni tornerò

ciao a tutti

lunga vita a glocalmap.to


progetto per presentazione di lunedi

Max - 13-2-2005 at 15:02

Quota:
Originariamente scritto da carlo
ho riletto/riscritto i passi cardine del progetto
sarebbe eccellente partire da questi x inserire altri concetti e descrizioni
e rivedere insieme il tutto.

x essere + consapevoli della piattaforma progettuale

e veicolarla al meglio




a me scritto così piace. pur tracciando con molta chiarezza e forza i concetti cardine, è sufficentemente vago da poter essere presentato approvato e firmato, senza che questo non ci lasci la possibilità di realizzarlo tecnicamente come ci pare, cambiare idea, aggiungere e sottrarre a piacimento.


Filippo II - 14-2-2005 at 03:11

Aggiungerei solo qualcosa su quello che nell'ultima riunione abbiamo chiamato 2° modulo. Che cosa è (tecnologia), e cosa permetterà di fare in concreto ai vari attori in gioco (autori, lettori, registi). Per avere una visione d'insieme del progetto, espansa e approfondita successivamente dal resto del testo. E per evidenziare che si tratta di una piattaforma e di un servizio il cui utilizzo potrà andare oltre ai giorni e al contesto delle olimpiadi. Di uno strumento adatto a tanti utilizzi, clonazioni e tematizzazioni, piuttosto che di un prodotto/iniziativa fine a se stessa.

Inserirei quanto segue tra il 2° e il 3° paragrafo, come paragrafo a se stante. O forse sarebbe da inserire all'interno del 2°.

glocalmap.to è:
Una piattaforma software e hardware, in grado di ricevere e archiviare sms, mms e e-mail.
Un servizio che permetterà di conservare e organizzare per contenuto e nello spazio, testi, foto e altri materiali che gli utenti vorranno inviare e condividere.
Una mappa online della città in divenire, illustrata e interattiva, che visualizzerà su diversi livelli sovrapponibili, informazioni cartografiche ufficiali e contenuti forniti dai partecipanti-autori.
Uno strumento facilmente replicabile e tematizzabile per registrare e pubblicare geo-annotazioni provenienti anche da dispositivi mobili.

nuovo "manifesto" glocalmap.to

carlo - 14-2-2005 at 09:58

riscrivo i passi cardine del progetto
sulla base dell'input prezioso di Fil
e limando qualcosetta

il progetto s'incardinerà su queste parole

leggetelo con attenzione
nel caso
rileviamo i punti deboli!

glocalmap.to

• un progetto di performing media per le Olimpiadi della Cultura di Torino 2006
• un gioco interattivo per un atlante della trasformazione urbana, tra locale e globale
• una piattaforma web basata su blog e moblog ( i diari on line che utilizzano anche MMS)
• una mappa dei percorsi culturali nella città ( i blog tracceranno gli eventi delle Olimpiadi della Cultura)
• un format di comunicazione interattiva di nuova narrazione
• rilevamenti dei percorsi attraverso soluzioni Wi-Fi (wireless on line), GPS (satellite) e Smart Tag (RFid onde radio)
• una serie di installazioni multi-screen posizionate in angoli strategici della città con regia di sistema al The Beach

glocalmap.to

un atlante ludico-partecipativo per un gioco interattivo


glocalmap.to è il progetto di una mappa attiva dell’area metropolitana torinese (un vasto territorio compreso fra il traforo del Frejus, la campagna collinare e la barriera di Rondissone dell’autostrada Torino – Milano) sulla quale prendono forma le informazioni raccolte in un gioco di creatività connettiva disseminato nella città. Dall’azione locale nel territorio alla comunicazione globale nelle reti.

glocalmap.to è un gioco interattivo su piattaforma web e mobile (Moblog: il blog mobile prodotto via MMS) che coinvolgerà Torino nei 42 giorni, tra febbraio e marzo 2006, durante le Olimpiadi della Cultura.
I percorsi nella città utilizzeranno diverse soluzioni tecnologiche creando le condizione sia per lo sviluppo di particolari narrazioni (fiction interattive) che per la partecipazione libera dei cittadini ( e turisti) player di una mappa da tracciare in prima persona.
Il gioco si pone da un lato l’obiettivo di declinare le tecnologie interattive al servizio della composizione di un atlante ludico-partecipativo della città, ma anche costruire come in un mosaico una nuova mappa di Torino capace di svelare le nuove geografie, tracciare e nominare i luoghi senza nome, proteggere e offrire cittadinanza alle pulsioni urbane spontanee.

glocalmap.to è una piattaforma software e hardware, in grado di ricevere e archiviare sms, mms e e-mail.
Un servizio che permetterà di conservare e organizzare per contenuto e nello spazio, testi, foto e altri materiali che gli utenti vorranno inviare e condividere.
Una mappa online della città in divenire, illustrata e interattiva, che visualizzerà su diversi livelli sovrapponibili, informazioni cartografiche ufficiali e contenuti forniti dai partecipanti-autori.
Uno strumento facilmente replicabile e tematizzabile per registrare e pubblicare geo-annotazioni provenienti anche da dispositivi mobili.

glocalmap.to è un’esperienza di urbanistica immateriale che intende trasporre il principio della geografia umana, quella tracciata dalle persone che usano un territorio, in una forma narrata ed iconica.
Un’escursione ludica di azioni e informazioni dalla quale trarre il senso di percorsi da attuare all’interno della città, invitando i cittadini e i turisti a contribuire attraverso le piattaforme interattive (web e mobile) con i loro contributi personali e collettivi di cittadini-player.

glocalmap.to è una “instant city” contemporanea. E’ il luogo dello sguardo della “città intermedia”, quella situata tra la pieghe dell’ordinamento sociale costituito, nel tentativo di dare forma sociale alle informazioni prodotte dall’azione vitale dei giovani cittadini-player, offrendo gli strumenti per la costituzione di inedite comunanze urbane.
Un’indicazione importante per una nuova generazione che rischia di entrare nella società dell’informazione solo attraverso una serie di automatismi che rischiano di viziare il concetto d’interattività.
Questi automatismi tendono a saturare i rapporti con i media e con gli schermi in genere (come per i videogame) velocizzando il rapporto tra sguardo e interpretazione, comprimendo la capacità d’attenzione.Tant’è che si parla di sindrome da deficit d’attenzione (ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder) che può essere affrontato offrendo ai giovani la possibilità di concepire l’interattività come occasione di partecipazione attiva e di produzione d’informazione basata sull’esperienza diretta, ludica e creativa.

glocalmap.to tende a produrre percorsi esperienziali per individuare casuali comportamenti, propri dell’indeterminatezza umana, sia soggettiva sia collettiva, da accogliere nell’atlante on line che funzionerà come una mappa interattiva prodotta dagli utenti-cittadini-player attraverso i loro contributi nel Moblog.
Una condizione ludica e spettacolare che tende a cortocircuitare il rapporto tra realtà e rappresentazione in un format più coinvolgente e seducente dei reality show televisivi.

glocalmap.to è un’evoluzione post-politica delle teorie che fra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta del XX secolo hanno contraddistinto l’idea di città nel movimento radicale delle nuove generazioni (“riprendiamoci la città”).
Un ethos alternativo che trova matrici culturali nelle sperimentazioni della “dérive” espressa dalla Psicogeografia dei Situazionisti francesi agli albori del 1968 e per altri versi in forme come l’Happening inventato dal gruppo Fluxus e il neo-Dada.

lunedì

carlo - 19-2-2005 at 15:30

21.02
ci vediamo alle 17 al the beach?

c'è qualcuno che non ci sarà?

Max - 21-2-2005 at 11:23

io ci sono

Max - 23-2-2005 at 21:05

http://map.search.ch/


The map data is a superposition of aerial photos with street contours and names. This gives the user a high level of details (down to "single tree level" where 1 pixel corresponds to 80cm) and navigational hints. And it looks great.

utilizzano un sistema come quello che saec02 ci aveva mostrato a sua tempo e di cui abbiamo accennato ad una riunione.

informazioni tecniche sul blog dello sviluppatore : http://www.bernhardseefeld.ch/archives/000099.html


cilli - 25-2-2005 at 22:30

la spettacolarizzazione di glocalmap.to

Primo obiettivo delle installazioni previste sarà quello di rendere il senso di presente continuo costituito dai contenuti di glocalmap.to, i giocatori invieranno i loro messaggi (sms, mms, e-mail con allegati di testo, fotografie e file audio) è in tempo reale verranno visualizzati sulla mappa nel punto esatto da cui provengono.

La piattaforma web e mobile del gioco pensiamo diventerà on line, quindi pubblica, a partire da un periodo compreso fra la fine di dicembre 2005 e i primi giorni di gennaio 2006.
Prima di quel momento, la piattaforma verrà testata dai gestori del gioco e da alcuni giocatori scelti “bee – eye” capaci di produrre sollecitazioni e segnali generatori di comportamenti.
Questo primo periodo di implementazione dell’atlante attivo consentirà anche di provare i meccanismi di relazione e di funzionamento delle tecnologie fra i giocatori e la piattaforma web.


E’ nostra intenzione realizzare una stazione di rilevamento dei dati lungo il lato sinistro dei Murazzi del Po, lungo la sponda o all’interno delle arcate del the beach° o nelle attigue arcate 24, 26 e 28 del grande spazio comunemente chiamato Lega dei Furiosi, e in modo naturale, condurre il gioco, da tutto il territorio olimpico verso il fiume.

La scelta di questo luogo per ospitare le attività di spettacolarizzazione ci sembra decisiva quale naturale attestamento di uno dei principali sistemi urbani e ambientali del territorio olimpico costituito dall’asse porticato che da piazza Castello lungo via Po raggiunge piazza Vittorio Veneto e il balcone aulico di affaccio del centro di Torino verso il fiume Po e la corona dei poggi della Collina.

Abbiamo pensato che la stazione di rilevamento, monitorata per gran parte della giornata dagli operatori di glocalmap.to, possa svolgere il ruolo di spazio sociale del gioco e teatro delle situazioni e del dibattito che quotidianamente lo animeranno.
Uno spazio ludico e partecipativo reale a disposizione dei cittadini olimpici, da un lato per incontrare il gioco dall’altro costituire inedite condivisioni di esperienza fra i cittadini e i partecipanti.

Allo stato attuale di approfondimento progettuale della stazione di rilevamento più che un’idea precisa di quella che sarà l’installazione spaziale e il tipo e la forma degli oggetti che la costituiranno siamo in grado di fornire una prima descrizione delle caratteristiche funzionali.

La stazione sarà costituita da:

una grande visualizzazione della mappa attiva on line,

un lounge nel quale sarà possibile ascoltare e visionare le produzioni audio e video di glocalmap.to,
e organizzare incontri e conversazioni,

un banco informazioni



una grande parete a disposizione del pubblico per l’affissione libera per richiamare l’attenzione sui contributi più significativi e sottolineare i temi più importanti del dibattito sulla città, stimolati attraverso
il gioco glocalmap.to.

montaggio mo-blog quotidiano

Durante tutto il periodo olimpico ogni giorno sarà proiettato su di un grande schermo, a partire dalle ore 20.00 con repliche continue (sarà possibile inserire aggiornamenti mediante una regia live) e sino alle ore 02.00, un montaggio dei contributi audio, video, fotografici e testuali dei contributi più rappresentativi della giornata.

Ci prefiggiamo l’ambizioso obiettivo, lavorando con un piano di comunicazione speciale e mirato, di far affermare il montaggio mo-blog come uno dei principali appuntamenti fissi del tempo libero dei cittadini durante le giornate olimpiche

In particolare pensiamo di proporVi di collaborare ai contenuti del montaggio fornendo immagini e dati raccolti direttamente sui campi di gara e nei luoghi olimpici più significativi della giornata.

piano di comunicazione

glocalmap.to richiede un piano di promozione molto diversificato e capillare.

La comunicazione del progetto sarà coordinata da un responsabile e un addetto stampa interni

E’ necessario intanto sapere subito da Voi su quali stampati ufficiali di promozione olimpica potranno essere veicolati i contenuti del gioco glocalmap.to, successivamente stabiliremo le forme e gli strumenti della nostra comunicazione che non potrà comunque prescindere da alcune condizioni base.

i principali strumenti di diffusione saranno:

Flyer in quadricromia fronte retro dim. da definire grammatura 300 gr. tiratura in 30.000 copie

Pieghevole in quadricromia a quattro specchiature fronte retro dim. da definire grammatura 150 gr. Tiratura in 30.000 copie

Spot radio su emittenti locali quali Radio Flash, Torino Popolare e una stazione network in via di definizione.
Pensiamo di poter coinvolgere una delle due emittenti locali per istituire durante tutto il periodo olimpico una striscia radiofonica di alcuni minuti al giorno di informazione e commento con intervista quotidiana ad un cittadino partecipante al gioco o ad uno dei gestori o bee-eye di glocalmap.to

Intendiamo coinvolgere nel progetto anche la redazione di Torinosette (allegato del venerdì del quotidiano La Stampa) per istituire una rubrica settimanale dal nome glocalmap.to

Stiamo inoltre considerando l’ipotesi di produrre copie digitali dei montaggi mo-blog quotidiani da distribuire alle testate televisive accreditate

Questa al momento è la traccia delle principali attività di spettacolarizzazione che glocalmap.to intende mettere in gioco a fronte della cifra di contributo richiesta.

Oltre al contributo Vi chiediamo di valutare la possibilità di fornire servizi sulle seguenti voci:

Richiesta congiunta con l’associazione culturale the beach° alla Città di Torino, per l’assegnazione delle arcate 24, 26, 28 della Lega dei Furiosi, a partire dai primi mesi di gennaio 2006 a tutto il mese di aprile 2006

Garantire la distribuzione dei nostri stampati attraverso i vostri servizi nei campi di gara e nei luoghi ufficiali olimpici.
Per la definizione dei luoghi precisi vi invitiamo a fornire un elenco dettagliato di tutti i punti dove viene distribuito il Vostro materiale.





Poter stabilire un coordinamento fra il nostro addetto stampa e un responsabile del Vostro ufficio stampa per veicolare le attività di glocalmap.to sui Vostri comunicati, più funzionali ad una capillare diffusione dei contenuti del progetto a tutte le testate accreditate per l’evento olimpico.

Inviare una richiesta formale a tutte le delegazioni olimpiche e ai cronisti accreditati di tutte le testate per raccogliere adesioni alla partecipazione al gioco glocalmap.to in qualità di cittadini olimpici.


n° 10 volontari (ragazzi del 2006) da impiegare con mansioni di presidio della stazione di rilevamento, segreteria informazioni, rapporto con il pubblico.
Preferiremmo ragazzi di età compresa fra i 18 e 25 anni ( n° 5 dei quali con almeno titolo di studio di media superiore e n° 5 dei quali laureati o laureandi selezionati per effettivo interesse a collaborare con il progetto glocalmap.to)

N° 30 transenne


Attività in corso di definizione attualmente non coperte dal Vostro contributo:

regia mobile glocalmap.to

Un furgone attrezzato con regia e set per interviste e incontri potrebbe ogni giorni raggiungere i luoghi “caldi” del dibattito per raccogliere sul posto informazioni e materiale filmato e fotografico da inserire nel montaggio blog quotidiano, e sviluppare attività di stimolo alla partecipazione al gioco.

Altre utilità di sistema del gioco glocalmap.to diffuse nel territorio olimpico

Altre utilità di sistema del gioco glocalmap.to potrebbero essere diffuse durante il periodo di spettacolarizzazione di glocalmap.to:

I totem di segnalazione dei punti d’interesse delle attività olimpiche potrebbero accogliere in un angolo un segnale (punto rosso identico al punto attivo della mappa della piattaforma glocalmap.to)
Il punto rosso potrebbe servire attraverso l’utilizzo di Smart Tag (RFid onde radio) o più semplicemente riportando un numero di telefono a cui inviare messaggi sms, a ricevere informazioni utili per abitare e conoscere quel punto del territorio olimpico.

Uno o più autobus di linea GTT dotati di strumenti quali Smart Tag (RFid onde radio) e GPS (satellite) per connettersi in rete al gioco e ricevere informazioni dalla piattaforma o inviare geo annotazioni

punti del territorio olimpico dotati di stazioni per la connessione in rete (pensiamo ad esempio ad alcuni spazi pubblici dotati di aree Wi-Fi (wireless on line)

Questi e altri sistemi di connessione a glocalmap.to potrebbero svolgere il compito utilissimo di consentire a tutti i cittadini di incontrare il gioco sulla strada.

Stiamo in questa fase lavorando all’individuazione di partners tecnici con i quali sviluppare modalità di collaborazione e contributo per attivare questi strumenti.



possiamo vederci

teatron - 27-2-2005 at 23:10

giovedì 3 alle 17?
non sono + partito x lecce


nel frattempo date un'occhiata qui
http://www2.rr-project.net/quixote/journey2/index.php
è un burattino che passa di mano in città
e c'ha un gps dentro...

conosco il ragazzo che l'ha inventato

lo coinvolgerei...

Filippo II - 28-2-2005 at 02:35

ok per me

venerdì?

carlo - 1-3-2005 at 13:49

Quota:
Originariamente scritto da Filippo II
ok per me


giovedì
ric ha problemi

ese fosse venerdì?
dopo l'incontro con acmos
che vorrei farvi conoscere

alle 17 ad atrium?
http://www.todig.it

Max - 7-3-2005 at 17:10

durante l'ultima settimana abbiamo discusso il problema della classificazione dei contributi degli utenti.
imporre una classificazione o lasciare totale libertà all'utente?

abbiamo concluso che lascieremo totale libertà all'utente spingendolo ad usare la propria visione del mondo per definire e categorizzare l'immagine, il pensiero, l'appunto su un luogo, il suono, il piccolo filmato che invierà sulla piattaforma e collocherà sulla mappa.
se siamo interessati a fare emergere mappe personali ed inaspettate della città non dobbiamo forzare l'utente dentro la nostra griglia, la nostra classificazione, dobbiamo metterlo nelle condizioni di usare la sua.

per inquadrare teoricamente questo approccio e vederne delle applicazioni :
google ---> folksonomy


io intanto inizio a fare qualche bozza per illustrare praticamente come potrebbe funzionare

checkpoint

noce - 10-3-2005 at 14:51


- sono sorte alcune problematiche relative sia all'immissione di messaggi che alla loro navigazione, variabili tra loro collegate.

sono d'accordo sul fatto che dovremo tenere il versante utente (che posta un messaggio) il più semplice possibile e allo stesso tempo quindi non imporgli categorie e topics.
Questo sia per la natura diversificata dei contributi (testo, immagini, etc) sia per i presupposti di base di glocalmap che prevedono un target eterogeneo e la possibilità di interpretare liberamente e personalmente la piattaforma.

questo di fatto comporta delle conseguenze anche sul versante navigazione della piattaforma e dei suoi contenuti.
il database è navigabile sul sito attraverso due modalità:
-geografica: direttamente zoomando un'area della mappa.(vedi mappe in http://www.trenitalia.com/home/it/menu_up.htm# )
-profilo: facendo emergere dalla mappa i post di ogni singolo utente a scelta.

la mappa satellitare si può quindi presentare con diverse modalità (sempre e cmq ugualmente"zoomabile" e navigabile):
-mappa fotosatellitare "vergine"
a cui si può sovrapporre un livello che mostra tutti i post (si può pensare ad un "filtro temporale" ad un periodo di "decadenza" nel caso di un numero troppo elevato di posts e messa in archivio, interfaccia issues)
-visualizzazione di tutti i posts di ogni singolo utente (recuperabile o selezionando un post o un utente da una lista)

oltre a queste modalità di navigazione si può quindi pensare ad un qualche tipo di ricerca (e conseguente visualizzazione sulla mappa) tra i contenuti dei posts.qui ci si ricollega al precedente messaggio di Max.
questo ulteriore sviluppo nella navigazione del database (*max) permetterebbe di fatto una navigazione a livello dei contenuti oltre che geografica e per singolo utente. questo è una potenzialità che merita (nel caso si decida di utilizzarlo in qualche modo) di essere discussa e pprofondita.non dilungo qui, per ora.

si possono inoltre approfondire le possibilità offerte dal "potenziare" le variabili di navigazione geografica e/o utente (possibilità di zoomare liberamente un'are etc.., parole chiave nel profilo utente, etc).

anche qui, come in tutta la progettazione, sarei poi per togliere, semplificare una volta scritto il menù delle possibilità scegliere e perfezionare quelle che giudicheremo necessarie e migliori.



-ogni post, ingrandito-selezionato diventa di fatto un topix di discussione, potendo postare un commento. l'interfaccia evidenzierà il post originario e i commenti.



- si deve inoltra ribadire a mio avviso la scelta di "quanto si vuole sceneggiare". ovvero mantenere o meno glocalmap "generalista", evidenziare e rispondere a "che cosa è glocalmap?", trovare l'equilibrio
tra piattaforma e intenti, tra strumento-gioco glocalmap e contenuti, tra autori e utenti.

anche a questo scopo possono tornare utili i famosi super-demo-players-bee-eye. dei giocatori "doc", forniti magari di strumenti maggiori: penso ad esempio a fornire ciascuno di loro di un n°x di stickers che possono collocare in giro recanti un codice univoco che permetta all'utente di ricevere via cellulare et in loco un oggetto-informazione per così dire "doc"(*fil).


a quando prossimo incontro?

cià





abbozzo flowchart

Filippo II - 10-3-2005 at 16:41

ciao,
qui di seguito ho provato a descrivere i passaggi che immagino nello svolgimento del gioco, sulla base della riunione con max, ste e riccardo, e dell'ultimo incontro con cilli max e carlo. Cerco anche, per quanto sommariamente, di arrivare a isolare e definire le classi di dati dei post, per poter al più presto mettere su uno schema di database e un progetto più preciso del funzionamento del software lato server e client, da sottoporre a fornitori.
Per la riunione, non ho prolemi per venerdì o sabato.
ciao

FLOWCHART E CONSIDERAZIONI
Di seguito sono elencati e illustrati i passi che costituiscono un ciclo completo del gioco: registrazione, invio post, elaborazione post, visualizzazione online.

1) REGISTRAZIONE
La registrazione degli utenti è indispensabile allo svolgimento del gioco, sia perché l'utente possa leggere e sottoscrivere i nostri disclaimer sulla privacy e similia, sia perché si possano effettuare ricerche per utente tramite nickname. Può però risultare nocivo al call to action della nostra iniziativa, il fatto di doversi registrare online prima di partecipare. Pensiamo ad esempio ad uno degli happening promozionali di cui abbiamo parlato, frenato nella sua efficacia nel momento in cui chi assiste non può immediatamente provare ed immediatamente essere coinvolto nel meccanismo di gioco.
Una soluzione di compromesso potrebbe essere quella di consentire anche agli utenti non ancora registrati di inviare post, ma di non pubblicarli immediatamente, archiviandoli invece in un deposito temporaneo, associati unicamente al numero di telefono o all'indirizzo e-mail del mittente. All'utente viene restituito un messaggio in cui lo invitiamo a recarsi sul sito e registrarsi affinché i suoi post siano finalmente pubblicati. Quando l'utente si registra e viene creato il suo profilo, i post provenienti dal numero di telefono e dall'indirizzo e-mail da lui specificati gli verranno attribuiti e saranno di conseguenza cancellati dal deposito temporaneo e pubblicati.

Il rischio è che qualcuno nel frattempo si appropri di post non ancora pubblicati, se conosce e-mail o numero telefonico di un altro utente che ha già postato ma non si è ancora registrato.
Il costo sono gli sms di ritorno.

Campi obbligatori registrazione:
-nickname
-numero di telefono cellulare e/o indirizzo e-mail
e vari ed eventuali tra cui profilo e bookmarks.

2) INVIO POST A SERVER
Per come è stato finora ipotizzato, il gioco richiede agli utenti di postare un discreto numero di informazioni di tipo diverso, mediante l'uso di diversi dispositivi e diversi formati. Questo ci pone di fronte al problema di organizzare le informazioni obbligatorie per lo svolgimento del gioco indipendentemente dal numero di campi disponibili e dal formato utilizzato. La soluzione trovata dovrà essere il più possibile semplice da memorizzare e spontanea da mettere in atto, per ridurre al minimo le possibilità di errori casuali o imprecisioni degli utenti e massimizzare usabilità e partecipazione.

I tipi di informazioni necessari allo svolgimento del gioco, sono quattro:
- sender, il mittente del post
- location, indirizzo cittadino cui si riferisce il post
- keywords, le parole chiave associate al contenuto del post
- content, il contenuto del post (consideriamo il content come un'unica categoria, mettendo da parte gli allegati, che, se presenti, fanno campo a sé)

Anche escludendo sender, che ci arriva automaticamente in tutti i casi, non possiamo contare sulla relazione biunivoca tra tipi di informazione e campi e, di conseguenza, uno stesso campo dovrà per forza condividere informazioni di tipo diverso. Sarà quindi necessario che gli utenti utilizzino un elemento separatore da noi scelto, per suddividere in stringhe il testo inserito.
Fatte queste premesse, segue un'ipotesi di possibile configurazione.

- Mittente
Ci giungerà automaticamente con l'invio del post, in forma di indirizzo e-mail mittente o numero telefonico.

- Location
Gli utenti dovranno inserire il nome della via, seguito da uno spazio e dal numero civico. Anche se consiglieremo di omettere indicazioni toponomastiche tipo "via", "piazza", sarà il nostro server ad occuparsi, qualora siano presenti, di normalizzare il testo inviato in questo ed in altri casi di sintassi non esatta. I servizi di mappe online possono essere uno strumento utile per perfezionare meccanismi e accorgimenti in tal senso, per gestire errori degli utenti, ed altri casi particolari (gli interni ad esempio).
MAIL: prima stringa del body, seguita da primo separatore.
SMS-MMS: prima stringa del body, seguita da primo separatore.
es: "po 34"

- Parole chiave
Separate da virgola, una parola per volta, definirei un numero massimo (5?). Più questo è alto, maggiore sarà la dispersione e più sarà probabile trovarsi di fronte a pagine di ricerca con pochi risultati. Per lo stesso motivo, sconsiglieremo per quanto possibile l'uso di parole generiche e poco definite.
MAIL: seconda stringa del body, seguita da secondo separatore
SMS-MMS: seconda stringa del body, seguita da secondo separatore
es: "mappa,gioco,città,guida,bee-eye"

- Contenuto
Testo e allegati dove possibile (e-mail e mms). Da definire lunghezza massima eventuale dei testi, ed eventuale numero di allegati massimo per post. Forse un allegato per tipo (foto/audio/video) per post. Definire formati e dimensioni massime allegati.
MAIL: terza stringa del body, dopo secondo separatore
SMS-MMS: terza stringa del body, dopo secondo separatore
es: "hello world!"
Quindi, ipotizzando il carattere separatore"|", il body del post potrebbe essere una stringa del tipo:
"po 34|mappa,gioco,città,guida,bee-eye|hello world"


Rimane inutilizzato il campo subject della mail, ma forse mantenere uniformità tra i formati è la scelta migliore per non disorientare gli utenti e facilitare la memorizzazione delle procedure di gioco.
Questione censura e modificabilità post…

3) ELABORA SERVER
Se il post proviene da un mittente registrato, ed è sintatticamente valido, viene accettato e i dati in esso contenuti vengono normalizzati e archiviati. In caso contrario verrà seguita la procedura descritta al punto 1.

4) VISUALIZZAZIONE MAPPA ONLINE
La mappa online interroga il database che restituisce un file in formato XML contenente tutti i dati necessari per visualizzare un certo numero di oggetti (post)che deve rappresentare. Di default potrebbero essere visualizzati gli ultimi post ricevuti. Ogni post verrà quindi rappresentato sulla mappa con un'icona, uno spillino di colore diverso a seconda del tipo di allegati presenti. Sovrapponendoci il mouse comparirà al suo fianco un'etichetta con le parole chiave che gli sono state associate e la location su due righe. Ciccandoci sopra si aprirà una finestrella contenente il post corrispondente.
Spingendo con il puntatore verso un estremo della mappa, la faremo scorrere in senso inverso. Tracciando un rettangolo sulla mappa con il drag, ci fa zoomare sull'area delimitata. Aggiungerei inoltre dei bottoni per spostamenti e zoom per intervalli definiti (+ e -). Un bottone permetterà di accedere alla pagina di ricerche, dove sarà possibile filtrare il database di glocalmap per utente, per parola chiave e per tipo di allegati. Sotto la mappa potrebbero esserci le parole chiave più ricorrenti, cliccando sulle quali verrà visualizzata la lista dei post collegati e delle altre parole chiave associate a quella scelta. E così via navigando tra le co-occorrenze delle parole chiave e richiamando sulla mappa i post che interessano. Ogni ricerca quindi darà origine ad nuova query sul database, a un nuovo file XML scaricato e a nuovi dati visualizzati sulla mappa.

alla luce della vostra elaborazione sincopata

carlo - 10-3-2005 at 17:20

Quota:
Originariamente scritto da Max
(...)
se siamo interessati a fare emergere mappe personali ed inaspettate della città non dobbiamo forzare l'utente dentro la nostra griglia, la nostra classificazione, dobbiamo metterlo nelle condizioni di usare la sua.

per inquadrare teoricamente questo approccio e vederne delle applicazioni :
google ---> folksonomy


io intanto inizio a fare qualche bozza per illustrare praticamente come potrebbe funzionare


un termine ancora + azzeccato di quello

che è comunque perfetto anche perchè evoca la cosiddetta Folk Taxonomy
coniata da Levi Strauss

è SOCIAL TAGGING
che credo proprio vada inserita nel nostro manifesto che sta diventando "vecchio" alla luce della vostra elaborazione sincopata

ora mi stampo gli ultimi 2 post
che m'hanno fatto venire le vertigini
(c'ho na certa età...)
ma se m'applico aggancio e rilancio

ciao

Max - 11-3-2005 at 11:12

io oggi non posso

domani è ok


noce - 11-3-2005 at 12:29

idem
oggi no.
domani ok.
o primi giorni della prox settimana.

a domani?

carlo - 11-3-2005 at 13:37

Quota:
Originariamente scritto da noce
idem
oggi no.
domani ok.

<<<
uhm
si
a che ora?
<<<
o primi giorni della prox settimana.

parto...
ma lunedì faccio una cosa a Settimo...
http://www.trovarsinrete.org/occhio_di_link.htm


concorso d'idee

carlo - 12-3-2005 at 01:32

valuterei l'ipotesi di partecipare con il progetto

date un'occhiata qui
http://wall.rettorato.unito.it/incubatore/start_cup.html

why not?

noce - 12-3-2005 at 12:25

ho dato un'occhiata al concorso di idee del poli. mi sembra fattibile compilare il primo modulo con scadenza il 31 marzo 2005.
secondo me si può fare.

io potrei dalle ore 17...

carlo - 12-3-2005 at 12:41

Quota:
Originariamente scritto da noce
ho dato un'occhiata al concorso di idee del poli. mi sembra fattibile compilare il primo modulo con scadenza il 31 marzo 2005.
secondo me si può fare.


l'ho letto in velocità
secondo me vale la pena lavorarci su

anche perchè sto glocalmap è staregico e va ben oltre le olimpiadi
no?

e avrebbe senso anche ipotizzare una forma d'impresa agile e definita

ma oggi ci vogliamo vedere?

io potrei dalle ore 17...

noce - 12-3-2005 at 15:33

io posso lunedì o mercoledì pomeriggio.

Max - 12-3-2005 at 18:11

per me è ok mercoledi.

adieu

carlo - 12-3-2005 at 18:13

Quota:
Originariamente scritto da Max
per me è ok mercoledi.


adieu
sarò a lecce

Irreperibilità

riccardomantelli - 14-3-2005 at 17:19

Sarò a Londra fino al 21 marzo.
Ecco il perchè della mia irreperibilità--

usate l'email per eventuali comunicazioni

Flowchart corretto

Filippo II - 22-3-2005 at 15:28

1) REGISTRAZIONE
La registrazione degli utenti è indispensabile allo svolgimento del gioco, sia perché l'utente possa leggere e sottoscrivere i nostri disclaimer sulla privacy e similia, sia perché si possano effettuare ricerche per utente tramite nickname. Può però risultare nocivo al call to action della nostra iniziativa, il fatto di doversi registrare online prima di partecipare. Pensiamo ad esempio ad uno degli happening promozionali di cui abbiamo parlato, frenato nella sua efficacia nel momento in cui chi assiste non può immediatamente provare ed immediatamente essere coinvolto nel meccanismo di gioco.
Una soluzione di compromesso potrebbe essere quella di consentire anche agli utenti non ancora registrati di inviare post, ma di non pubblicarli immediatamente, archiviandoli invece in un deposito temporaneo, associati unicamente al numero di telefono o all'indirizzo e-mail del mittente. All'utente viene restituito un messaggio in cui lo invitiamo a recarsi sul sito e registrarsi affinché i suoi post siano finalmente pubblicati. Quando l'utente si registra e viene creato il suo profilo, i post provenienti dal numero di telefono e dall'indirizzo e-mail da lui specificati gli verranno attribuiti e saranno di conseguenza cancellati dal deposito temporaneo e pubblicati.

Il rischio è che qualcuno nel frattempo si appropri di post non ancora pubblicati, se conosce e-mail o numero telefonico di un altro utente che ha già postato ma non si è ancora registrato.
Il costo sono gli sms di ritorno.

Campi obbligatori registrazione:
-nickname
-numero di telefono cellulare e/o indirizzo e-mail
e vari ed eventuali tra cui profilo e bookmarks.
Gli utenti potranno inoltre associarsi a gruppi già costituiti di utenti con cui condividono interessi o zona, o fondarne uno nuovo.

2) INVIO POST A SERVER
Per come è stato finora ipotizzato, il gioco richiede agli utenti di postare un discreto numero di informazioni di tipo diverso, mediante l'uso di diversi dispositivi e diversi formati. Questo ci pone di fronte al problema di organizzare le informazioni obbligatorie per lo svolgimento del gioco, indipendentemente dal numero di campi disponibili e dal formato utilizzato. La soluzione trovata dovrà essere il più possibile semplice da memorizzare e spontanea da mettere in atto, per ridurre al minimo le possibilità di errori casuali o imprecisioni degli utenti, e massimizzare usabilità e partecipazione.

I tipi di informazioni necessari allo svolgimento del gioco, sono cinque:
- sender, il mittente del post
- date, la data e l'ora di spedizione/ricezione del post
- location, indirizzo cittadino cui si riferisce il post
- keywords, le tags associate al contenuto del post
- content, il contenuto del post (consideriamo il content come un'unica categoria, mettendo da parte gli allegati, che, se presenti, fanno campo a sé)

Anche escludendo sender e date, che ci arrivano automaticamente in tutti i casi, non possiamo contare sulla relazione biunivoca tra tipi di informazione e campi e, di conseguenza, uno stesso campo dovrà per forza condividere informazioni di tipo diverso. Sarà quindi necessario che gli utenti utilizzino un elemento separatore da noi scelto arbitrariamente, per suddividere in stringhe il testo inserito.
Fatte queste premesse, segue un'ipotesi di possibile configurazione.

- Date
Ci giungerà automaticamente con l'invio del post.

- Sender
Ci giungerà automaticamente con l'invio del post, in forma di indirizzo e-mail mittente o numero telefonico.

- Location
Gli utenti dovranno inserire il nome della via, seguito da uno spazio e dal numero civico, avendo cura di includere, in caso di ambiguità, anche le indicazioni toponomastiche tipo "via", "piazza". I servizi di mappe online possono essere uno strumento utile per perfezionare meccanismi e accorgimenti atti a gestire errori degli utenti, ed altri casi particolari (gli interni ad esempio). Gli utenti dotati di un sistema GPS, potranno inserire longitudine e latitudine in formato gradi,minuti,secondi.
MAIL: prima stringa del body, seguita da primo separatore.
SMS-MMS: prima stringa del body, seguita da primo separatore.
es: "po 34" = "via po 34"
es: "via nizza 2" != "piazza nizza"
es: "45,22,18"

- Tags
Separate da virgola, una parola per volta, definirei un numero massimo (5?). Più questo è alto, maggiore sarà la dispersione e più sarà probabile trovarsi di fronte a pagine di ricerca con pochi risultati. Per lo stesso motivo, sconsiglieremo per quanto possibile l'uso di parole generiche e poco definite.
MAIL: seconda stringa del body, seguita da secondo separatore
SMS-MMS: seconda stringa del body, seguita da secondo separatore
es: "mappa,gioco,città,guida,bee-eye"

- Contenuto
Testo e allegati dove possibile (e-mail e mms). Da definire lunghezza massima eventuale dei testi, ed eventuale numero di allegati massimo per post. Definire formati e dimensioni massime allegati.
MAIL: terza stringa del body, dopo secondo separatore
SMS-MMS: terza stringa del body, dopo secondo separatore
es: "hello world!"

Quindi, ipotizzando di utilizzare il carattere "|" come separatore, il body di un post a proposito di Glocal Map potrebbe essere una stringa del tipo:
"via po 34|mappa,gioco,città,guida,bee-eye|hello town!"


Rimane inutilizzato il campo subject della mail, ma forse mantenere uniformità tra i formati è la scelta migliore per non disorientare gli utenti e facilitare la memorizzazione delle procedure di gioco.

I messaggi malformati o contenenti errori di sintassi, verranno per quanto possibile normalizzati dal nostro software. Nel caso in cui il messaggio non possa essere reso compatibile con gli standard minimi richiesti per l'accettazione del post da parte del sistema, questo verrà temporaneamente collocato in un deposito simile a quello in cui finiscono le registrazioni incomplete (vedi punto 1), e potranno essere corretti in un secondo momento dall'utente che l'ha postato.

I messaggi privi di location, saranno accettati e salvati come delocalizzati (LIMBO).
I messaggi privi di tags ???
Definire possibili sintassi, nel caso uno dei campi sia lasciato vuoto.
es: "via po 34|mappa,gioco,città,guida,bee-eye|hello world" senza location diventa "mappa,gioco,città,guida,bee-eye|hello world" o "|mappa,gioco,città,guida,bee-eye|hello world" ???

3) ELABORA SERVER
Se il post proviene da un mittente registrato, ed è sintatticamente valido, viene accettato e i dati in esso contenuti vengono normalizzati e archiviati. In caso contrario verrà seguita la procedura descritta al punto 1.

4) VISUALIZZAZIONE MAPPA ONLINE
La mappa online interroga il database che restituisce un file in formato XML contenente tutti i dati necessari per visualizzare un certo numero di oggetti (post) che deve rappresentare. Di default potrebbero essere visualizzati gli ultimi post ricevuti. Ogni post verrà rappresentato sulla mappa da un'icona, uno spillino di colore diverso a seconda del tipo di allegati presenti, e più o meno trasparente in funzione dell'età. Sovrapponendoci il mouse comparirà al suo fianco un'etichetta con le tags che gli sono state associate e la location su due righe. Cliccandoci sopra si aprirà una finestrella contenente il post corrispondente. A livelli di zoom più ravvicinati, potranno comparire sulla mappa direttamente i tags associati al post, o potrebbe essere l'utente a scegliere il tipo di visualizzazione che preferisce. Uno switch a fianco della mappa consentirà all'utente di switchare e scegliere anche tra l'immagine fotografica e quella vettoriale, o di tenere entrambe sovrapposte.
Spingendo con il puntatore verso un estremo della mappa, la mappa scorrerà in senso opposto. Tracciando un rettangolo sulla mappa con il drag, zoomeremo sull'area così delimitata. Saranno inoltre presenti dei bottoni per spostamenti e zoom per intervalli definiti (+ e -). Un bottone permetterà di accedere ad una pagina di ricerche, dove sarà possibile filtrare il database di glocalmap per data, utente, gruppo, tag e tipo di allegati. Ogni ricerca quindi darà origine ad nuova query sul database, a un nuovo file XML scaricato e a nuovi dati visualizzati sulla mappa. Sotto la mappa potrebbero essere elencate le tags più ricorrenti, cliccando sulle quali verrà visualizzata la lista dei post collegati, e delle altre tags associate a quella scelta. E così via navigando tra le co-occorrenze delle tags e richiamando sulla mappa i post che interessano.

___________________________________________________________________________________________________________________________


QUESTIONI APERTE
Come gestire ambiguità post/risposta a post esistente? Parlare della possibilità di commentare.

STIMOLI E SVILUPPI
In una sua seconda fase di sviluppo, glocal map potrebbe funzionare come:
- banca dati: da leggere, analizzare, distillare
- un sistema di sondaggio: si chiede agli utenti di "censire" in funzione di un determinato tema, le locations che frequenta.no.
Manifestazioni virtuali, valore prossemica: post che accerchiano casa del chiamparino.

Sono tornato

riccardomantelli - 22-3-2005 at 21:29

Eccomi di nuovo in Italia, ho appena letto il post di Filippo e trovo sia un ottimo punto di pertenza per cominciare a sviluppare la piattaforma.

Incontri per questa settimana o prossima?? Questa settimana ci sarei venerdì, per la prossima indicativamente tutti i giorni tranne giovedì.


aggiornamento sui rapporti con gli enti

maurizio cilli - 24-3-2005 at 16:40

buongiorno a tutti!

ho appena letto l'aggiornamento del flowchart scritto da filippo,
mi sembra vada molto bene
nei prossimi giorni proverò a formulare delle ipotesi di risposta alle questioni aperte.

sul fronte contributi direi che sono stati fatti ottimi passi avanti.

il toroc conferma il suo contributo
resta in sospeso la questione della firma di un contratto di convenzione che sarà stipulato entro breve.

fondazione atrium ha preparato una lettera di coinvolgimento per regione, comune, toroc, fondazione crt e compagnia di san paolo. sarà inviata dea paolo verri martedì prossimo

questa mattina ho presentato in provincia la richiesta di contributo per finanziare una parte del seminario, le attività di coinvolgimento di alcuni istituti scolastici delle medie superiori e della rete serale, nonchè le attività di collaborazione con acmos, avant soap ecc...

inoltre ho presentato sempre in provincia una richiesta di utilizzo gratuito della cartografia e della foto aerea in formati digitali del territorio della provincia.

credo ci siano ottime possibilità che il contributo e servizi siano erogati.

vi chiedo scusa se in questo periodo ho organizzato poche occasioni di dialogo e confronto con tutti voi ma ho pochissimo tempo e non godo di una forma fisica straordinaria.

vi garantisco però che sto seguendo passo passo tutte le questioni amministrative.

sono convinto che entro breve potremo
incominciare a vedere la luce.

direi di organizzare un incontro la prossima settimana.

per me giovedì può andare bene.

buona pasqua a tutti.

t'aspettiamo in superfice

carlo - 25-3-2005 at 15:54

Quota:
Originariamente scritto da maurizio cilli
buongiorno a tutti!

ho appena letto l'aggiornamento del flowchart scritto da filippo,
mi sembra vada molto bene
<<<
eccellente
partiamo da questo x entrare nel merito della conecezione della piattaforma

nel frattempo concentriamoci anche sul piano di comunicazione
attivare un web seduttivo
dove con password s'accede al nostro "cantiere"
<<<


questa mattina ho presentato in provincia la richiesta di contributo per finanziare una parte del seminario, le attività di coinvolgimento di alcuni istituti scolastici delle medie superiori e della rete serale, nonchè le attività di collaborazione con acmos, avant soap ecc...

<<<
ok
iniziamo a delineare le tattiche
<<<


ma ho pochissimo tempo e non godo di una forma fisica straordinaria.

<<<
ma che succede
credevo ti fossi fidanzato
con una starlet nigeriana

chiamo
e non richiami
tipico dei perduti nel tunnell
<<<
entro breve potremo
incominciare a vedere la luce.

<<<
t'aspettiamo in superfice
<<<

direi di organizzare un incontro la prossima settimana.

per me giovedì può andare bene.

buona pasqua a tutti.


giovedì forse ric non può
facciamo un giro

oggi al the beach x il martini con Oliva
ci siete?

prossima riunione glocalmap

maurizio cilli - 31-3-2005 at 11:31

buongiorno a tutti,

propongo una prossima
riunione generale per

martedì 5 aprile alle 17
in via napione 19

date conferma sul forum e via sms al mio cellulare grazie

a presto

cilli

a martedì

carlo - 31-3-2005 at 11:36

Quota:
Originariamente scritto da maurizio cilli
buongiorno a tutti,

propongo una prossima
riunione generale per

martedì 5 aprile alle 17
in via napione 19

date conferma sul forum e via sms al mio cellulare grazie

a presto

cilli


ok
spero possa esserci anche ric

ho fatto tesoro delle indicazioni di fil e stefano
e ora bisogna impostare una strategia di comunicazione
x maggio alla fiera del libro
nello spazio della provincio di to
bisogna presentare il progetto!

raccolta elementi e martedì discutiamo e impostiamo

hereiam

noce - 31-3-2005 at 18:28

ok per martedì.

riccardomantelli - 2-4-2005 at 13:37

Per martedì io ci sarò sicuramente!

Ciao a tutti


Thinking Remix

carlo - 2-4-2005 at 17:33

ecco alcune note sullo sviluppo del progetto
che ancor prima della piattaforma di gioco partecipativo
dovrà mettere on line entro il mese di aprile
una sua release seducente e ricca di contenuti
e da maggio ospitare i Thinking Remixes

ne parliamo martedì alle 17

e poi un link interessante
http://www.officina-architettura.it/sito/intro.htm
anche x la mia idea di webdesign
“Glocal Map. Mappe del Pensiero Digitale e della Trasformazione Urbana nella Società dell’Informazione” che troveranno risoluzione on line nell’area “pensatoio” (Thinking Remix) di glocalmap.to


format di comunicazione pubblica x
Thinking Remix

L’articolazione
1. Individuazione e stilizzazione delle parole chiave su cui sviluppare la mappatura teorica sulla base dei campi di riflessione sottoindicati.
2. Pubblicazione nel web glocalmap.to delle parole chiave sia nel forum che in alcune pagine particolari destinate agli incontri-set.
3. Realizzazione degli incontri-set concepiti sia come tavole rotonde che come conferenze pubbliche di singoli relatori sottoindicati.
4. Il set sarà caratterizzato oltre che dalla ripresa video (operando sui primissimi piani) dall’uso del forum on line sempre aperto agli input di alcuni discussant remoti.
5. Nel set alcuni passaggi tematici verranno scanditi dalle proiezioni di alcuni immagini e parole chiave animate in Flash
6. Le risultanti di questo lavoro di mappatura teorica, di videoripresa e animazione delle parole chiave troveranno sviluppo on line su http://www.glocalmap.to
7. Estendere quelle risoluzioni anche x delle proiezioni multiscreen da proporre al The Beach in situazioni particolari

“Glocal Map. Mappe del Pensiero Digitale e della Trasformazione Urbana nella Società dell’Informazione” che troveranno risoluzione on line nell’area “pensatoio” (Thinking Remix) di glocalmap.to

Gli incontri, concepiti all’interno di un particolare format di comunicazione pubblica basato su videoproiezioni di animazioni flash di immagini e parole chiave e organizzati come set di videoripresa, focalizzeranno alcuni campi di riflessione, tra cui:

• Torino: laboratorio di bellezza civile e di sperimentazione tra arti e tecnologie
• La città contemporanea come “tecnologia” di comunicazione a rete
• Per un'urbanistica della società dell'informazione
• La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale
• Always On: sempre connessi attraverso le soluzioni wireless
• Il talento digitale, tra impresa e nuova cultura
• Digital Divide: le pari opportunità d’accesso alle risorse informative
• Performing Media: happening, comunicazione interattiva e mobile, marketing territoriale
• Role games e giochi interattivi on line
• Dalla Psicogeografia dei Situazionisti ai Smart Mob


Tra gli studiosi che intendiamo coinvolgere nei seminari indichiamo:

Francesco Antinucci, direttore Sezione Processi Cognitivi e Nuove Tecnologie dell’Istituto di Psicologia del CNR.
Alberto Abruzzese, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma
Arnaldo Bagnasco Professore Ordinario di Sociologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino
Stefano Boeri docente di Urbanistica presso l'IUAV di Venezia
Manuel Castells ex direttore di ricerca all'Ecole des hautes études en sciences sociales di Parigi e docente di Sociologia all'Università di California a Berkeley
Derrick De KercKhove direttore Mc Luhan Program di Toronto
Giovanni Ferrero, presidente di CSP e Topix
Raffaele Meo docente di Automatica e Informatica al Politecnico di Torino
Domenico Parisi direttore di Sistemi Intelligenti e ricercatore Istituto Psicologia del CNR
Silvano Tagliagambe docente di Epistemologia alla Facoltà di Architettura dell'Università di Sassari
Giovanni Ferrero, TOPIX Torino






Filippo II - 4-4-2005 at 13:08

ok martedì anche per me

global map

teatron - 8-4-2005 at 23:41

ric

in attach un'immagine da mettere
in una delle cornici
dove poter far visualizzare il puntino intermittente che rileva l'indirizzo ip...
e che magari dà le coordinate latitudine/longitudine del pc connesso...

sarà possibile?

qui nel forum trovi l'ultima versione del
MANIFESTO
pescala

e poi utilizziamo i titoli
del THINKING REMIXES

ma poi torniamo a ragionarci su

nella cornice NEW (che non chiamerei così, darei comunque l'idea del diario in progress con scritti brevi, con link,
alcuni di quelli che abbiamo già rilevato)
iniziamo a pubblicare testi che poreparerò un pò alla volta
non solo io magari...


global-map.gif - 17kB

manifesto

teatron - 13-4-2005 at 09:42

Quota:
Originariamente scritto da teatron
ric

ecco
l'ultima versione del
MANIFESTO

glocalmap.to

• un progetto di performing media per le Olimpiadi della Cultura di Torino 2006
• un gioco interattivo per un atlante della trasformazione urbana, tra locale e globale
• una piattaforma web basata su blog e moblog ( i diari on line che utilizzano anche MMS)
• una mappa dei percorsi culturali nella città ( i blog tracceranno gli eventi delle Olimpiadi della Cultura)
• un format di comunicazione interattiva di nuova narrazione
• una rete di soluzioni telematiche espresse attraverso soluzioni Wi-Fi (wireless on internet), GPS (satellite) e Smart Tag (RFid onde radio)
• un’installazione multi-screen con regia di sistema al The Beach sul Po

UN ATLANTE LUDICO-PARTECIPATIVO PER UN GIOCO INTERATTIVO

glocalmap.to è il progetto di una mappa attiva dell’area metropolitana torinese (un vasto territorio compreso fra il traforo del Frejus, la campagna collinare e la barriera di Rondissone dell’autostrada Torino – Milano) sulla quale prendono forma le informazioni raccolte in un gioco di creatività connettiva disseminato nella città.
Dall’azione locale nel territorio alla comunicazione globale nelle reti.

glocalmap.to è un gioco interattivo su piattaforma web e mobile (Moblog: il blog mobile prodotto via MMS) che coinvolgerà Torino nei 42 giorni, tra febbraio e marzo 2006, durante le Olimpiadi della Cultura.
Si utilizzeranno diverse soluzioni tecnologiche creando le condizione sia per lo sviluppo di particolari narrazioni (fiction interattive) che per la partecipazione libera dei cittadini ( e turisti) player di una mappa da tracciare in prima persona.
Il gioco si pone da un lato l’obiettivo di declinare le tecnologie interattive al servizio della composizione di un atlante ludico-partecipativo della città, ma anche costruire come in un mosaico una nuova mappa di Torino capace di svelare le nuove geografie, tracciare e nominare i luoghi senza nome, offrendo cittadinanza alle pulsioni urbane spontanee.

glocalmap.to è una piattaforma software e hardware, in grado di ricevere e archiviare sms, mms e e-mail.
Un servizio che permetterà di conservare e organizzare per contenuto e nello spazio, testi, foto e altri materiali che gli utenti vorranno inviare e condividere.
Una mappa online della città in divenire, illustrata e interattiva, che visualizzerà su diversi livelli sovrapponibili, informazioni cartografiche ufficiali e contenuti forniti dai partecipanti-autori.
Uno strumento facilmente replicabile e tematizzabile per registrare e pubblicare geo-annotazioni provenienti anche da dispositivi mobili.

glocalmap.to è un’esperienza di urbanistica immateriale che intende trasporre il principio della geografia umana, quella tracciata dalle persone che usano un territorio, in una forma narrata ed iconica.
Un’escursione ludica di azioni e informazioni dalla quale trarre il senso di percorsi da attuare all’interno della città, invitando i cittadini e i turisti a contribuire attraverso le piattaforme interattive (web e mobile) con i loro contributi personali e collettivi di cittadini-player.

glocalmap.to è una “instant city” contemporanea. E’ il luogo dello sguardo della “città intermedia”, quella situata tra la pieghe dell’ordinamento sociale costituito, nel tentativo di dare forma sociale alle informazioni prodotte dall’azione vitale dei giovani cittadini-player, offrendo gli strumenti per la costituzione di inedite comunanze urbane.
Un’indicazione importante per una nuova generazione che rischia di entrare nella società dell’informazione solo attraverso una serie di automatismi che rischiano di viziare il concetto d’interattività.
Questi automatismi tendono a saturare i rapporti con i media e con gli schermi in genere (come per i videogame) velocizzando il rapporto tra sguardo e interpretazione, comprimendo la capacità d’attenzione. Tant’è che si parla di sindrome da deficit d’attenzione (ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder) che può essere affrontato offrendo ai giovani la possibilità di concepire l’interattività come occasione di partecipazione attiva e di produzione d’informazione basata sull’esperienza diretta, ludica e creativa.

glocalmap.to tende a produrre percorsi esperienziali per individuare casuali comportamenti, propri dell’indeterminatezza umana, sia soggettiva sia collettiva, da accogliere nell’atlante on line che funzionerà come una mappa interattiva prodotta dagli utenti-cittadini-player attraverso i loro contributi nel Moblog.
Una condizione ludica e spettacolare che tende a cortocircuitare il rapporto tra realtà e rappresentazione in un format più coinvolgente e seducente dei reality show televisivi.

glocalmap.to è un’evoluzione post-politica delle teorie che fra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta del XX secolo hanno contraddistinto l’idea di città nel movimento radicale delle nuove generazioni (“riprendiamoci la città”).
Un ethos alternativo che trova matrici culturali nelle sperimentazioni della “dérive” espressa dalla Psicogeografia dei Situazionisti francesi agli albori del 1968 e per altri versi in forme come l’Happening inventato dal gruppo Fluxus e il neo-Dada.

]

sito

Filippo II - 27-4-2005 at 15:11

una cosa veloce su http://www.glocalmap.to ...
non si era parlato, se non forse all'inizio inizio di includere oltre a Torino, "un vasta regione compresa fra il traforo del Frejus, la campagna collinare e la barriera di Rondissone dell’autostrada A4". Dobbiamo riparlarne perché:
- non è detto che ci sia/che ci diano mappa satellitare di tutta l'area.
- la cosa potrebbe porre problemi per localizzare i propri contributi, dovendo specificare anche il comune.
- qualunque location deve essere cmq inclusa nel db di tuttocittà o mappy del caso, che intendiamo usare (bisognerebbe anche iniziare ad attivarsi in questo senso).

parliamone.

ciao

azioni glocalmap

teatron - 30-5-2005 at 15:12

EVENTO

21.06
ore 17 Atrium
Thinking Remix 1.0
incontro con Stefano Boeri, direttore di Domus
intervengono
Cilli
Ferrero
introduce e coordina Infante

ore 19,30 the beach
Glocalmap e Domus party
set v-j Thinking Remix




DEFINIZIONE SPONSORSHIP

D_dossier
L_lettere
C_contratti e/o delibere

• Toroc, D_L_C
• Regione
• Provincia L_
• Comune
• Atrium L_

• Fondazione CRT, D_L_



INDIVIDUAZIONE PARTNERSHIP

• CSP
• SEAT
• Volontari Noi2006 http://www.noi2006.it/web/index.asp
• Samsung x cellulari da affidare ai FocusGroup


ELEMENTI DA VALUTARE X LA PIATTAFORMA

• riconoscimento geografico interattivo
SEAT
GTT x sistema numerico palette Bus
altri Motori?

• come evitare spam e scempiate ( selezione x reputazione…?)



ELEMENTI DA VALUTARE X IL SOCIAL TAGGING

questo è da studiare http://del.icio.us/ e poi nel forum ho messo altri link

definiamo alcune azioni:

• a partire da avant-soap http://blogs.it/0100508/ un format sul quale è opportuno profilare le caratteristiche di piano di comunicazione forte e connotato, no?

• e poi il Quixote http://www2.rr-project.net/quixote/journey3/index.php burattino girovago farcito di GPS con tagging in tempo reale e moblog

• fondamentale sarà fare un lavoro con Acmos http://www.acmos.net/ x trasmettergli delle idee da tradurre in azioni rivolte ai ragazzi delle scuole (il contributo della Provincia è teso su questo aspetto)

individuare altri soggetti con cui progettare e realizzare social tagging:
• università:
• politecnico
• accademia di belle arti (c’è già l’ipotesi di un performing media lab tarato su glocalmap)
• IED


per quanto riguarda il web

• nella schermata centrale (screen) in attesa di avere la piattaforma funzionante (novembre 2005 ?)
metterei un’animazione flash con una simulazione
• qualificherei la zona T_Remix con altre parole (tag!) e non sarebbe male con un pulsante far partire nello screen un animazione ad hoc, una di quelle che utilizzeremmo x le serate T_R_ al thebeach.
• Preparare dei comunicati con riferimenti ai format: avant soap, quixote, acmos, etc…
• Esplicitare che la piattaforma rimarrà attiva anche dopo le Olimpiadi della Cultura come mappa attiva per il social tagging dei consumi culturali in Città e Regione
• Progettare il set di v-j x le serate da programmare tra il 10 febbraio e il 19 marzo 2006.


a proposito di social tagging
http://www.weekit.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3620...

questo è da studiare
http://del.icio.us/
il sistema di social bookmarking del.icio.us

e qui anche
http://protege.stanford.edu/

e qui
http://novaspivack.typepad.com/nova_spivacks_weblog/2005/01/whats_a...


e sarebbe interessante analizzare questa funzione del trackback
http://www.sixapart.com/movabletype/docs/mtmanual_trackback

e qui si entra ancor + nel merito!
http://www.comunitazione.it/stampa.asp?kart=1384


e qui
http://www.davidsturtz.com/drexel/622/sturtz-folksonomy.pdf



qui parlano di noi
http://193.207.49.2/virtual/biblio/article.php?sid=1702

Max - 30-5-2005 at 15:22

nota a margine :

avantsoap sta su avantsoap.tv non blogs.it .....



sviluppo del progetto

carlo - 21-11-2005 at 14:32

a partire dagli elementi formulati x l'UE

Spazio urbano e nuove tecnologie della comunicazione

La premessa da cui prende forma questa riflessione progettuale è prima di tutto che la città di per sè, da sempre, rappresenta una “tecnologia” di comunicazione, se per tecnologia vogliamo intendere un’estensione del corpo e della mente, in questo caso del corpo e della mente pubblica, la cosa pubblica: la “res” pubblica.

In questo senso l’uso creativo delle nuove tecnologie può offrire utili strumenti di lettura e di analisi dell’esperienza dell’abitare il territorio metropolitano, esprimendo in termini di nuove forme di cittadinanza le potenzialità diffuse della comunicazione interattiva e mobile, dal web alla telefonia mobile.

Il progetto si confronta con quelle teorie ed esperienze che utilizzano le nuove tecnologie per sovrapporre alla realtà fisica altri livelli di informazione, cercando di “aumentarla” (secondo una libera interpretazione di ciò che è stato definito Augmented Reality), arricchendone il contenuto informativo.

glocalmap.to è una mappa interattiva, generata dall pratica di scrittura in progress delle azioni e delle visioni della città, per andare oltre la rappresentazione topografica, per cercare una sintesi tra territorio abitato e nuove tecnologie di comunicazione.

Glocalmap.to è fondamentalmente un blog geo-sincronizzato che permette l’interazione tra la mappa di Torino, con un motore di geo-coding basato sul un sistema peculiare di orto-fotogrammi del territorio mappato punto per punto via GPS, con la scrittura connettiva dei cittadini che l’abitano e l’attraversano.
E’ un' occasione per far emergere ciò che definiamo i “social tagging”, le tracce delle azioni sociali, ludiche e partecipative, che i cittadini e i turisti-player posteranno sulla piattaforma rilanciando il concetto di social bookmarking diffuso nel web e che ricorda per altri versi le “tag” del graffitismo metropolitano teso a marcare “tribalmente” il territorio.

glocalmap.to è un progetto di performing media che tende a interpretare i nuovi media interattivi come opportunità di comunicazione interattiva finalmente intesa come interazione sociale, delineando un campo d’azione inedito rispetto all’uso dello spazio pubblico: proiettando lo spazio urbano nelle reti telematiche, nuovo spazio pubblico da antropizzare.


inserisco qui sotto le ultime note di Cilli
da integrare al testo suindicato

...
Come chiave per costruire il bisogno collettivo, sedurre gli utenti della
>>> rete, verso il bisogno di costruire massa critica geoferenziata,
>>> Questo per arrivare a smuovere le politiche di utilizzo di un sistema
>>> condiviso, in tutto il territorio eropeo, del sistema open gis.
>>> Glocalmap è un esperimento che tende a verificare la possibilità di
>>> affermare un nuovo media,
>>> Più seducente della tv e della radio.
>>> Glocalmap delinea un nuovo media possibile

alcune peculiarità

cilli - 21-11-2005 at 15:20

1.la possibilità di postare direttamente da strada, con device di base, senza dover marcare necessariamente il territorio.
l'indirizzo: via n° civico consente di avviare una veicolazione semplice di dati attraverso un codice georeferenziato estendibile ad ogni territorio

2. affermazione del social tagging come media, cioè attraverso l'uso delle tag, i dati potranno essere lavorati da motori in grado di identificare i dettagli ruvidi (dalle tag al full text dei contenuti)
questo potrà consentire la redazione di mappe tematiche, sui temi più disparati, utilissime per condurre analisi interpretative del territorio, dei comportamenti, dei conflitti ecc...

3. glocalmap offre un unico piano di condivisione, punto sostanziale per affermare uno standard format/media in grado di stimolare massa critica in divenire, questo non è un obiettivo riconoscibile nelle varie declinazioni dei servizi attivati da Google

4. fare massa critica è molto diverso come obiettivo da quelli che offrono le mappe per cercare servizi commerciali o altro.
la massa critica è costruita attraverso il riconoscimento autoriale dei contributi postati. (google globalizza i servizi offerti da sistemi simili a pagine gialle)
glocalmap è un'ambiente di condivisione libera di contenuti, scrittura, racconto, commento, personale, critica, per questo diverso.

5. glocalmap declina i concetti di wiki, blog, moblog, fotoblog, per affermare un ambiente dove far confluire l'intelligenza collettiva - connettiva di scrittura - racconto georeferenziato del territorio
glocalmap è un superamento di questi, è un locative blog, del wiki è il superblog.

6.glocalmap usa tecnologie europee

stiamo continuando.
posteremo in seguito gli sviluppi

cilli e stefano

eccellente!

carlo - 21-11-2005 at 15:29

solo una piccola nota x ora

sto scappando

Quota:
Originariamente scritto da cilli
1.la possibilità di postare direttamente da strada, con device <<< d'ogni sorta dai cellullari(sms a smartphone e palmari (mms e nel web sia via GPRS) o laptop (in areeWi-Fi) << l'indirizzo: via n° civico consente di avviare una veicolazione semplice di dati attraverso un codice georeferenziato estendibile ad ogni territorio

2. affermazione del social tagging come media, cioè attraverso l'uso delle tag, i dati potranno essere lavorati da motori in grado di identificare i dettagli ruvidi (dalle tag al full text dei contenuti)
questo potrà consentire la redazione di mappe tematiche, sui temi più disparati, utilissime per condurre analisi interpretative del territorio, dei comportamenti, dei conflitti ecc...

3. glocalmap offre un unico piano di condivisione, punto sostanziale per affermare uno standard format/media in grado di stimolare massa critica in divenire, questo non è un obiettivo riconoscibile nelle varie declinazioni dei servizi attivati da Google

4. fare massa critica è molto diverso come obiettivo da quelli che offrono le mappe per cercare servizi commerciali o altro.
la massa critica è costruita attraverso il riconoscimento autoriale dei contributi postati. (google globalizza i servizi offerti da sistemi simili a pagine gialle)
glocalmap è un'ambiente di condivisione libera di contenuti, scrittura, racconto, commento, personale, critica, per questo diverso.

5. glocalmap declina i concetti di wiki, blog, moblog, fotoblog, per affermare un ambiente dove far confluire l'intelligenza collettiva - connettiva di scrittura - racconto georeferenziato del territorio
glocalmap è un superamento di questi, è un locative blog, del wiki è il superblog.

6.glocalmap usa tecnologie europee

stiamo continuando.
posteremo in seguito gli sviluppi

cilli e stefano

hsc mappa più grande

cilli - 21-11-2005 at 16:59

si può avere la mappa molto più grande
andate a vedere qui
http://www.mapworld.it/ksolutiondemo/index.asp

ho parlato con suita, non riesce ad appoggiare sul suo server le foto aeree,
serve un assemblato che temporaneamente risolva il problema.
Carlo riusciamo a farcene dare uno temporaneamente da bairati?

Fil prendi un app. con lazo per le questioni grafiche della mappa.
suita dice che è meglio se andiamo lì e vediamo con lui
portiamogli gli esempi di cosa vogliamo
scrollbar ecc...
non si riesce ad andare avanti dobbiamo responsabilizzare suita, lazo purtroppo è un pò rigido in questo

link

cilli - 21-11-2005 at 17:01

scusate ho fatto un pasticcio con il link

http://www.mapworld.it/ksolutiondemo/index.asp

interfaccia

carlo - 22-11-2005 at 09:46

In parallelo, al problema strutturale del funzionamento della piattaforma, proviamo ad individuare oggi la strada per ottimizzare l'interfaccia (Italo e Sandro spero troviate lo snodo per impostare su flash il motore in javascript... o che so... e poi vedere con lazlo)

Ecco un buon esempio
http://www.marumushi.com/apps/perspectives/perspectives.cfm


è molto simile a tutto quello che s'ipotizzava fino a 3 settimane fa, vedi i flyer...


ciò non toglie che si decida comunque di mettere su (risolvendola al meglio, togliendo pulsanti... espandendo lo screen della mappa)
quello che adessoi abbiamo x le mani

siamo in ritardo sulla tabella di marcia!

maramushi/marcosweskamp

cilli - 22-11-2005 at 14:09

conoscevo altri progetti di http://www.marcosweskamp.com
attraverso maramushi:
news map e social circles
entrambi bellissimi
marcos weskamp è un artista digitale molto sofisticato, provate a fare una ricerca su technorati per capire, quanto la sua poetica, sia influente.
habitat perspectives è senz'altro infinitamente più seducente del nostro attuale sistema, ribadisco però che i progetti che sinora emergono sono acqua fresca rispetto alle potenzialità di glocalmap,

dobbiamo crederci è trovare la chiave poetica del nostro sistema, sono lì infinite, diamogli la miglior forma possibile.

sono dell'idea che dovremmo abbandonare un'ottica legata all'accessibilità generalista.
deve avere una faccia più estrema, ora è troppo influenzata dall'interfaccia di mapworld.

interfaccia

noce - 23-11-2005 at 14:09

"sono dell'idea che dovremmo abbandonare un'ottica legata all'accessibilità generalista.
deve avere una faccia più estrema, ora è troppo influenzata dall'interfaccia di mapworld. "

sono d'accordo.
obiettivo più semplice in progetti meno "ricchi" di glocalmap. (vedi es sopra o avantsoap...ect).
ma cerchiamo di prendere questa direzione. concordo.

cilli - 24-11-2005 at 10:51

vi riporto, per aprire il confronto, gli ultimi sviluppi del testo di progetto, annotate le osservazioni, le proposte di modifica, sottolineate aspetti e riflessioni ancora da trattare, non si tratta di un testo finito, è lo stato attuale di scrittura, è aperto è in molte parti ancora slegato. confido nel lavoro di tutti

glocalmap

Spazio urbano e nuove tecnologie della comunicazione

La premessa da cui prende forma questa riflessione progettuale è prima di tutto che la città di per sè, da sempre, rappresenta una “tecnologia” di comunicazione, se per tecnologia vogliamo intendere un’estensione del corpo e della mente, in questo caso del corpo e della mente pubblica, la cosa pubblica: la “res” pubblica.

In questo senso l’uso creativo delle nuove tecnologie può offrire utili strumenti di lettura e di analisi dell’esperienza dell’abitare il territorio metropolitano, esprimendo in termini di nuove forme di cittadinanza le potenzialità diffuse della comunicazione interattiva e mobile, dal web alla telefonia mobile.

Il progetto si confronta con quelle teorie ed esperienze che utilizzano le nuove tecnologie per sovrapporre alla realtà fisica altri livelli di informazione, cercando di “aumentarla” (secondo una libera interpretazione di ciò che è stato definito Augmented Reality), arricchendone il contenuto informativo.

glocalmap è una mappa interattiva, generata dalla pratica di scrittura in progress delle azioni e delle visioni della città, per andare oltre la rappresentazione topografica, per cercare una sintesi tra territorio abitato e nuove tecnologie di comunicazione.

glocalmap è di fatto frutto della sintesi tra spazio urbano e nuove tecnologie di comunicazione.


Una geografia umana in progress

Gli strumenti tradizionali di rappresentazione del territorio secondo uno sguardo zenitale e sinottico appaiono oggi sempre meno significanti della realtà fisica e sociale dei territori urbani.
La lettura topografica su cui si fondano le principali opposizioni binarie di lettura delle città: città – campagna, centro – periferia, spazio pubblico – spazio privato, monumento – tessuto, morfologia urbana – tipologia edilizia, architettura – parte di città, non può più essere considerata oggettiva ed esaustiva.

L’approccio bidimensionale e statico della cartografia e delle fotogrammetria aerea manifesta una certa impotenza nel cogliere la natura pluridimensionale e dinamica dei nuovi fenomeni urbani.
La mappa di una città è tracciata dai percorsi dei suoi abitanti: dalle abitudini e dai nuovi comportamenti
che vengono espressi quotidianamente e costantemente inventati da una geografia umana in progress.

Partendo dalla registrazione e dalla combinazione delle informazioni ricevute dai singoli partecipanti, glocalmap cercherà di rilevare le dinamiche collettive degli usi della città, di svelare le nuove geografie, di tracciare e nominare i luoghi senza nome, di evidenziare dove e in quali direzione si generano le intensificazioni e i luoghi condensatori di forze sociali dello scambio comunicativo. Ovvero ciò che fa di una città una Città.


glocalmap: il concept

Da queste considerazioni e da questi obiettivi nasce l’idea ispiratrice di glocalmap.
Il punto di partenza del progetto è quello di attivare una piattaforma web capace di ricevere e archiviare i contributi inviati via web, e-mail, sms o mms dai partecipanti-autori. Contributi a tema più o meno libero, che potranno consistere in testi, foto, audio e video, e che dovranno contenere un indirizzo cittadino a cui si riferiscono. Queste “geo-annotazioni” saranno visualizzate online, sovrapposte ad una rappresentazione (fotografica e vettoriale) dello spazio cittadino, in corrispondenza del punto geografico a cui sono state associate dal proprio autore. La piattaforma è stata progettata in modo da poter essere facilmente tematizzata, scalata e applicata modularmente su altre aree geografiche così come su temi ampi o ristretti.
glocalmap. è fondamentalmente un blog geo-sincronizzato che permette l’interazione tra la mappa di un territorio, con un motore di geo-coding basato sul un sistema peculiare di orto-fotogrammi del territorio mappato punto per punto via GPS, con la scrittura connettiva dei cittadini che l’abitano e l’attraversano.
E’ un' occasione per far emergere ciò che definiamo i “social tagging”, le tracce delle azioni sociali, ludiche e partecipative, che i cittadini e i turisti-player posteranno sulla piattaforma rilanciando il concetto di social bookmarking diffuso nel web e che ricorda per altri versi le “tag” del graffitismo metropolitano teso a marcare “tribalmente” il territorio.

glocalmap.to è un progetto di performing media che tende a interpretare i nuovi media interattivi come opportunità di comunicazione interattiva finalmente intesa come interazione sociale, delineando un campo d’azione inedito rispetto all’uso dello spazio pubblico: proiettando lo spazio urbano nelle reti telematiche, nuovo spazio pubblico da antropizzare.

Il punto di arrivo è una mappa annotata in divenire, illustrata e interattiva, che concepisce l’interattività anche come occasione di partecipazione attiva e di produzione d’informazione basata sull’esperienza diretta e quotidiana del vivere cittadino, e che proprio per questo ambisce ad essere la rappresentazione collettiva che i cittadini hanno della città, e ad essere letta attraverso numerose chiavi di lettura e di ricerca.


Obiettivi

glocalmap.to costituirà solo la prima sperimentazione della piattaforma e del progetto descritti nei paragrafi precedenti, e sarà attiva sull’area metropolitana di Torino nei mesi di febbraio e marzo 2006, durante il periodo di svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. I risultati e l’esperienza acquisita nel corso di questa prima fase, ci serviranno per ricalibrare il progetto estendendone l’ambito ad altri contesti e ad altre aree geografiche.

I principali obiettivi a lungo termine del progetto sono:

Sviluppare e sperimentare l’applicazione web glocalmap

Costruire una rete di città italiane e europee nelle quali sviluppare la sperimentazione dell’applicazione web, glocalmap, attraverso un portale comune http://www.glocalmap.com

Istituire un gruppo di lavoro interdisciplinare che a partire dalla lettura dei contenuti inviati e archiviati, dapprima sulla città di Torino attraverso la sperimentazione di http://www.glocalmap.to e successivamente nelle altre città europee coinvolte nel progetto, possa sviluppare metodicamente la loro interpretazione.

Produrre un atlante dei segni significanti dei principali fenomeni di trasformazione della città contemporanea.

Le implementazioni successive di glocalmap potranno consentire anche l’inserimento di ulteriori livelli di stratificazione:

inserimento di progetti all’interno della cartografia vettoriale

scambio di aggiornamenti su livelli intranet fra progettisti di vari settori dell’amministrazione pubblica

pubblicazione di mappe personali da parte dei cittadini-autori

Costruire una rete di città europee nelle quali sviluppare la sperimentazione dell’applicazione web, glocalmap,
attraverso un portale comune http://www.glocalmap.com




Aspetti peculiari di glocalmap

Rendere espressiva la Rivoluzione digitale
glocalmap utilizza tecnologie europee.
fonda principalmente la propria filosofia sul tentativo di costruire un ambiente nel quale sperimentare i valori positivi dell’era digitale:
Interattività
Condivisione
Intelligenza collettiva – connettiva

Si rende necessario superare la convinzione diffusa che induce a considerare questa rivoluzione tecnologica come portatrice esclusivamente di nuovi e sempre più efficaci strumenti per la rappresentazione e comunicazione.
Vi è una tendenza ad assecondare questo fenomeno valutando principalmente le sue valenze strumentali.
Si rende necessario, piuttosto, sperimentare lo spazio digitale anche al servizio delle discipline di analisi, rivolte al controllo e all’interpretazione dei fenomeni territoriali, urbani e dell’abitare, lo spazio digitale come nuovo luogo unitario e inscindibile dell’elaborazione creativa.
Affermare cioè uno sguardo evolutivo rivolto a considerare questa rivoluzione come un’inedita opportunità di sincronizzazione simultanea di un sistema integrato di informazioni che consenta elaborazioni unificate di esperienze. Dobbiamo liberare il nostro sguardo da un’apparente fuga dal reale e superare il piano liscio di questa rappresentazione costretta sulla bidimensionalità dell’immagine, cercare una maggiore profondità ed espressività, a percepire il ciberspazio come un vero e proprio ambiente dotato di un propria profondità spaziale e di un proprio tempo nel quale intervengono nuovi valori, la stratificazione, la sedimentazione, l’intreccio con la realtà fisica, i luoghi che abitiamo, che attraversiamo ogni giorno, cogliere una percezione in divenire della realtà, la portata dei flussi, dello scambio, fare di questo ambiente un campo di lavoro e di sperimentazione capace di cogliere i dettagli ruvidi, la precarietà di certe increspature proprie dei fenomeni che contraddistinguono, il territorio, le città e lo spazio abitato contemporaneo.
Uno spazio pluridimensionale in divenire molto più espressivo ed eclettico dei tradizionali strumenti di analisi del territorio, un ambiente nel quale sedimentare le registrazioni di una coscienza collettiva, globale stimolata dal racconto puntuale, locale delle trasformazioni territoriali e urbane.
Come ogni rivoluzione questa trasformazione comporta una coscienza globale dei fattori in gioco, cercando di coniugare il pensare globale con l’agire locale, a partire dallo scenario urbano come teatro delle opportunità di nuovi scambi sociali nell’era dell’interattività digitale.
Possiamo affermare che questo processo può rappresentare un buon terreno di sperimentazione per dare cittadinanza e territorialità all’ intelligenza collettiva, più seducenti saranno le applicazioni di questa sperimentazione, più feconda e creativa sarà la partecipazione di ciascuno alla costruzione di questo tipo di comunità vicinali , più crescerà la prosperità e la qualità della vita della comunità territoriale.

glocalmap fornisce un ambiente comune di scambio, a differenza di altre applicazioni, ogni contributo postato dai cittadini – autori confluisce su un unico piano di condivisione, tutti possono leggere l’informazione georeferenziata e commentarla.
Questo è un aspetto particolarmente importante è originale, proprio come nella realtà, glocalmap registrerà e renderà visibile ogni intervento, i comportamenti sgraditi, considerati offensivi, potranno essere cancellati democraticamente dai cittadini -autori a difesa della comunità di glocalmap.
Così come i contributi degli autori meritevoli di attenzione potranno essere accolti fra i preferiti all’interno di una propria pagina personale.
glocalmap renderà visibili alcune speciali classifiche:
i contributi maggiormente commentati, cioè quelli che svilupperanno un maggiore interesse e dibattito
gli autori preferiti
le tag più usate

L’obiettivo è quello di far prevalere, all’interno della comunità una atteggiamento condiviso e propositivo, costruire cioè uno stimolo per un racconto intelligente e personale del territorio.

glocalmap fornisce inoltre un raffinato motore di ricerca che consentirà di visualizzare i dati, contenuti nell’ archivio, per realizzare una serie infinita di mappe tematiche, con le quali sarà possibile condurre analisi mirate e interpretazioni del comportamento della comunità.

cilli

cilli - 24-11-2005 at 12:51

vedo ora che il testbed ha accolto un post in mezzo a piazza castello, bene.

ho pensato che per ovviare al problema delle tag composte da doppia parola es:
piazza castello
mc donald
case terrazzo
ecc...

propongo di consigliare ai giocatori/autori l'utilizzo,ho visto che usa questo sistema il blog di suzuki maruti, l'uso del _ (underscore) quale unione fra una parola e l'altra, quindi:
piazza_castello
mc_donald
case_terrazzo

cosa ne pensate?

suzuki maruti definisce le sue tag più frequenti "la nuvola di tag"

general

noce - 24-11-2005 at 13:55

navigando e postando ho notato come il sistema sia spesso non fluido. problemi di inserimento, etc.
ho allegato un post e commentato. tutto ok.

riguardo a scrivere un post in un luogo puntando cliccando sulla mappa:
dobbiamo decidere se si aggancia sempre ad un n° civico e ad una via.
in effetti in zone come i murazzi sembera non ce ne sia bisogno in quanto posso postare in uno dei numeri civici di via murazzi del po e poi se cerco un generico "murazzi" mi apre la lista di tutti i post a prescindere dal n° civico.
in altre situazioni vedi parchi invece può essere comodo trovare un punto di inserimento slegato da via e n° civico (ad es parco valentino).
per le piazze in genere invece forse ci si può appoggiare ad un n° civico preciso (vedi es murazzi sopra) dato che la ricerca mi richiama tutti i post. oppure decidere che alcune di queste, come i parchi e altre aree da noi individuate siano indicizzabili con un nome generico slegato da indiìrizzo.

l'indicizzazione con nome via/piazza serve essenzialmente per la ricerca nel database, mentre il n° civico permette un maggiore dettaglio della stessa e di postare da mobile.

là dove possibile mi atterrei il più possibile a questa grammatica (puntiforme) e andando a selezionare invece punti-area là dove capiamo essercene la necessità.

capiamo.

puntare

noce - 25-11-2005 at 16:50

il sistema dovrebbe permettere in modalità "scrivi", quando si clicca sulla mappa di:
- se si clicca su un edificio o via, o su una piazza che non avremo mappato-disegnato, il form indirizzo si compila con nome via e n° civico più vicino,e l'icone del post sulla mappa si colloca di conseguenza.
- se si clicca all'interno di una delle aree che avremo mappato-disegnato (alcune piazze, parchi, etc) il form indirizzo si compila con il nome di quell'area senza n° civico (es: piazza castello, parco valentino), e l'icona sulla mappa si colloca nel punto preciso del click.



plugin flash

cilli - 26-11-2005 at 07:32

dall'incontro di ieri, al quale ha partecipato anche Sandro De Francesco, laco e paolo suita si sono resi disponibili ad accettare l'ipotesi per ora inedita, per mapworld, di accogliere in sovrapposizione flash i nostri post.

da lunedi, con laco, stefano e sandro cominceranno a configurare questa ipotesi, stefanino invece lavorerà ad una nuova tavolozza colori del vettoriale, direttamente sugli shape file di fonte.

dalle prove fatte da stefano risulta praticabile una tavolozza in scala di grigi per marciapiedi, cellule edifici e edifici notevoli, più verde per giardini e parchi e azzurro per i fiumi.
l'idea è quella di visualizzare in modo più efficace, sul fondo grigio, le x rosse dei post.

riki si è assunto il compito di migliorare dal punto di vista grafico l'attuale sviluppo htlm.

esiste un'evoluzione html, disegnata da filippo, su cui riki sta lavorando, che prevede un template costituito da barra superiore mappa quadrata a tutta altezza e spazio dati solo sulla destra.
sembra buona, nel senso che consente, di default, una maggiore ampiezza della mappa ed elimina lo spiacevole problema del form in basso in definizione grafica 1024 pixel.

nel frattempo verificheremo la possibiltà di utilizzare per ogni funzione la soluzione plugin flash.

sino ad allora si continua a testare sull'applicazione così com'è.

scusate se ho detto castronerie, ma questo è ciò che credo di aver capito dalla lunga giornata di ieri.

chi vuole può specificare meglio, anzi deve!



non voglio bruciare i tempi

carlo - 26-11-2005 at 10:41

Quota:
Originariamente scritto da cilli
dall'incontro di ieri, al quale ha partecipato anche Sandro De Francesco, laco e paolo suita si sono resi disponibili ad accettare l'ipotesi per ora inedita, per mapworld, di accogliere in sovrapposizione flash i nostri post.

<<<
bene
ma in fondo ne ero convinto... laco ce lo aveva già fatto capire a suo tempo che preferiva tutta la risoluzione in flash
e la questione dei Plug in era un malinteso, come mi ha confermato poco fa sandro
<<<


da lunedi, con laco, stefano e sandro cominceranno a configurare questa ipotesi, stefanino invece lavorerà ad una nuova tavolozza colori del vettoriale, direttamente sugli shape file di fonte.

dalle prove fatte da stefano risulta praticabile una tavolozza in scala di grigi per marciapiedi, cellule edifici e edifici notevoli, più verde per giardini e parchi e azzurro per i fiumi.
l'idea è quella di visualizzare in modo più efficace, sul fondo grigio, le x rosse dei post.

riki si è assunto il compito di migliorare dal punto di vista grafico l'attuale sviluppo htlm.

esiste un'evoluzione html, disegnata da filippo, su cui riki sta lavorando, che prevede un template costituito da barra superiore mappa quadrata a tutta altezza e spazio dati solo sulla destra.
sembra buona, nel senso che consente, di default, una maggiore ampiezza della mappa ed elimina lo spiacevole problema del form in basso in definizione grafica 1024 pixel.

<<<
ma ora pongo un quesito:
vale la pena ottimizzare l'interfaccia html e tutto il motore ad essa collegata
visto che si sta decidendo di fare tutto in flash? esportando al meglio il lavoro fatto fin'ora da linkomm?

è una questione di tempi ( e quindi di costi)
da valutare subito

propongo che martedì pomeriggio si valuti la tempistica del cantiere in flash
x pubblicare questa risoluzione in beta-test
e non l'altra che ha ancora problemi strutturali di caricamento
e mom spolo d'interfaccia
<<<

nel frattempo verificheremo la possibiltà di utilizzare per ogni funzione la soluzione plugin flash.
<<<
falso problema
<<<

sino ad allora si continua a testare sull'applicazione così com'è.
<<<
solo al nostro interno senza lanciarla...
ma attenti
stiamo entrando in zona pericolo:
Vizio Negativo delle Aspettative
<<<


scusate se ho detto castronerie, ma questo è ciò che credo di aver capito dalla lunga giornata di ieri.

chi vuole può specificare meglio, anzi deve!




non voglio bruciare i tempi

ma dobbiamo contemplarli
molto molto meglio

i modi viaggiano insieme ai tempi

link al beta-test

carlo - 28-11-2005 at 11:24

http://www.linkomm.net/glocalmap/#

domani, 28.11, alle 16,30

carlo - 28-11-2005 at 11:49

a via napione

incontro decisivo x il piano tempi/modi

1. motore e interfaccia

2. budget

3. organizzazione del lavoro

4.strategia di comunicazione

ODG e varie

Filippo II - 29-11-2005 at 00:00

"ma ora pongo un quesito:
vale la pena ottimizzare l'interfaccia html e tutto il motore ad essa collegata
visto che si sta decidendo di fare tutto in flash? esportando al meglio il lavoro fatto fin'ora da linkomm?
è una questione di tempi ( e quindi di costi)
da valutare subito"

Rispondo alla luce dell'incontro lezione tenuta questo pomeriggio a sandro e a me da laco. Fare tutto in flash, come ci ha ribadito anche laco stesso, è una follia. Un tale progeto richiederebbe, a chi se lo prende in carica, una mole di lavoro e di responsabilità, che mi sembra davvero sproporzionata rispetto al tempo e ai soldi che abbiamo. Non è limpido e veloce come l'html, Flash è traditore, lo sa chiunque ci abbia lavorato.

Mi sembra invece realistica la prospettiva di avere in flash, sovrapposti alla mappa, le seguenti cose:
- controlli (zoom, drag ...)
- cursori customizzati (ci liberiamo di quelle scritte tramende ecc...)
- post aperto su mappa come su volantino ultimo
- modulo spettacolarizzazione (come suggerito da sandro, con la lista dei post arrivati che si aggiorna live, e i post che popuppano sula mappa nel punto da cui provengono)

Di più non credo. E del resto, di avere le liste in flash possiamo anche fregarcene... Non aggiungeremmo nulla ad una lilsta facendola in flash. E comunque non mi dispiace assolutamente l'idea di una soluzione ibrida, di non abbandonare del tutto il buon vecchio html. E poi come lo fa italo, non è assolutamente vecchio. E se avremo una grafica, diventerà anche bello.

E comunque la soluzione ibrida, e il fatto che glocalmap, pur roso da mille bachi, sia online e possa essere betatestato, ci permette di lavorare in parallelo, chi sui plugin/interfaccia, chi sulla grafica, chi sul betatest. Ricominciare tutto da capo significherebbe infilarci in un collo di bottiglia: non si testa finché non è finito tutto quello che c'era da fare in flash. Cosa che potrebbe accadere troppo tardi per potere testare il sistema a sufficienza.

ciao
filippo

sono d'accordo sulla tua analisi

carlo - 29-11-2005 at 00:16

Quota:
Originariamente scritto da Filippo II
"ma ora pongo un quesito:
vale la pena ottimizzare l'interfaccia html e tutto il motore ad essa collegata
visto che si sta decidendo di fare tutto in flash? esportando al meglio il lavoro fatto fin'ora da linkomm?
è una questione di tempi ( e quindi di costi)
da valutare subito"

Rispondo alla luce dell'incontro lezione tenuta questo pomeriggio a sandro e a me da laco. Fare tutto in flash, come ci ha ribadito anche laco stesso, è una follia.

<<<
uhm

non ho gli elementi x valutare
speravo
spero che sandro possa trovare una soluzione...

domani cerchiamo d'individuare nel caso i termini della soluzione ibrida
<<<

Un tale progeto richiederebbe, a chi se lo prende in carica, una mole di lavoro e di responsabilità, che mi sembra davvero sproporzionata rispetto al tempo e ai soldi che abbiamo. Non è limpido e veloce come l'html, Flash è traditore, lo sa chiunque ci abbia lavorato.

<<<
ne sono cosciente

c'è un prblema tempo
forse se avessimo optato x quella scelta tempo fa... quando il tempo c'era
e la volonta anche...
ma niente dietrologia, ora
concentriamci x la soluzione migliore
alla luce del countdown
<<<

Mi sembra invece realistica la prospettiva di avere in flash, sovrapposti alla mappa, le seguenti cose:
- controlli (zoom, drag ...)
- cursori customizzati (ci liberiamo di quelle scritte tramende ecc...)
- post aperto su mappa come su volantino ultimo
- modulo spettacolarizzazione (come suggerito da sandro, con la lista dei post arrivati che si aggiorna live, e i post che popuppano sula mappa nel punto da cui provengono)

<<<
certo, questo è credibile e auspicabile
<<<

Di più non credo. E del resto, di avere le liste in flash possiamo anche fregarcene... Non aggiungeremmo nulla ad una lilsta facendola in flash. E comunque non mi dispiace assolutamente l'idea di una soluzione ibrida, di non abbandonare del tutto il buon vecchio html. E poi come lo fa italo, non è assolutamente vecchio. E se avremo una grafica, diventerà anche bello.

E comunque la soluzione ibrida, e il fatto che glocalmap, pur roso da mille bachi, sia online e possa essere betatestato, ci permette di lavorare in parallelo, chi sui plugin/interfaccia, chi sulla grafica, chi sul betatest. Ricominciare tutto da capo significherebbe infilarci in un collo di bottiglia: non si testa finché non è finito tutto quello che c'era da fare in flash. Cosa che potrebbe accadere troppo tardi per potere testare il sistema a sufficienza.

ciao
filippo


sono d'accordo sulla tua analisi
al punto in cui siamo

ci vediamo domani alle 16,30

oggi ho parlato con marco balich,
il regista dell'evento d'apertura dei giochi

non sapeva nulla di glocalmap
appena inquadra la cosa
vediamo se s'interagisce

domani mattina sentirò anche gattino dell'ufficio stampa centrale perchè venga contestualizzato al meglio glocalmap

e sempre domani con TOP IX spero di risolvere le questioni server

delle tecnologie

papaito - 29-11-2005 at 16:35

usate nel nostro progetto è bene parlare: to flash or not to flash non mi sembra un dubbio amletico.
La soluzione è già nella discussione, così come lo è la falsa contrapposizione tra flash e html.
Come ha confermato laco riportato da filippo sarebbe una follia usare solo flash.

Avevo già portato in discussione, nelle prime fasi di progetto, l'intenzione di utilizzare tecnologie ajax-like. Non è la moda del momento, è una impostazione che ritengo utile e cerco di spiegare perchè.

Dunque:

HTML è un linguaggio di descrizione della pagina che ha dei limiti nelle possibilità di visualizzazione; flash supera questi limiti.
FLASH offre una visualizzazione / animazione graficamente insuperabile con forte penalizzazione nella disponibilita dei contenuti; html supera questi limiti.
Javascript fornisce un sistema cross-browser (almost) per la gestione di operazioni ed eventi all'interno della pagina; le potenzialità sono superiori a quelle di ActionScript
Il DOM dei browser di ultima generazione offre la manipolazione fine di tutti gli oggetti che la compongono; l'accessibilità ad essi è a disposizione anche di flash
Il remote-scripting consente di interrogare il server indipendentemente da ogni oggetto della pagina, svincolando il funzionamento di un [pezzo] di pagina dal [resto].

Lo scopo del [sito?] che ci si è prefisso non è banale. L'applicazione:
Non è un ipertesto.
Non è un'animazione.
Non è un programma eseguibile dall'utente.
Non è un programma che si autoesegue.

Ma: è un ipertesto che ha animazioni, eseguibile sia in base alle azioni dell'utente che in modo automatico.

Inoltre: fin da subito si è parlato di espandibilità.

Dal punto di vista dell'architettura software ho pochi dubbi: si deve puntare su una soluzione non tradizionale esaltando i lati migliori delle tecnologie usate per ottenere un oggetto nuovo nel mix di tecnologie come nuovo è lo scopo del [sito?]. Si deve operare una separazione il più netta possibile tra contenuti (dati e loro struttura), presentazione e funzionamento rendendoli indipendenti l'uno dall'altro, per poterli smontare e rimontare a piacimento.

Per questo non vedo bene una soluzione solo flash e non vedo bene una soluzione senza flash.

Per questo ho curato particolarmente la separazione delle funzioni dall'html, perchè questo significa fare pagine accessibili funzionalmente, il che apre a qualsiasi sviluppo futuro, sia come uscita (presentazione) che come ingresso (input dati). L'accessibilità è un concetto più alto di quello che la considera un modo per far vedere le pagine ai disabili: perchè i disabili possiamo essere noi, di fronte ad una richiesta di espansione/cambiamento.

Per questo ho necessità di un forte beta testing, più si innova e più si rischia il malfunzionamento.

Per questo mi fa piacere essere in questo gruppo dotato di cotanto senno....

Grafica

Filippo II - 29-11-2005 at 20:48

broadcasto

retouch.jpg - 575kB

flash html mix

noce - 30-11-2005 at 15:43

in breve, riassumendo ciò che emerso dalle ultime riunioni.

sarebbe ottimale una piattaforma mista di flashe e html, ovvero:
- sovrapporre alla mappa i post, in due stati: mouse over>etichetta breve, click>apertura del post.
- tenere nella colonna di dx in html le funzioni di ricerca, scrittura etc (vedi img sopra)

ritengo questa soluzione funzionalmente ed esteticamente valida in quanto si rimane sulla mappa per navigare città e contenuti e si lavora sulla colonna di dx nel momento in cui si interagisce con il sistema per scrivere, visualizzare, cercare informazioni.
le due azioni bene si adattano a mio avviso ad essere una in flash e l'altra in html.
sfruttando la versatilità e piacevolezza del flash per il materiale "pubblicato" e la funzionalità dell'html per tutte le altre azioni di interazione con il sistema.

la colonna di dx poi potrebbe chiudersi a tendina lateralmente e lasciare spazio ad un full screen della mappa, ottenendo di fatto quella interfaccia "spettacolare" che permette di navigare tra i contenuti sparsi sulla città e che magari si aggiorna in tempo reale all'arrivo di un post...etc.


Filippo II - 1-12-2005 at 02:30

oggi siamo stati di nuovo da laco.
Ecco cosa è successo:
Imbastito plugin finestre. Ci lavoro in modo da averlo finito e testato per lunedì, quando torneremo da laco per raffinare l'oggetto, e decidere su un po' di questioni spinose che sottopongo anche a voi. A seguito di ciascuna la mia opinione in proposito:

1) quante finestre si possono aprire contemporaneamente?
- direi tante quante si desidera, dipende anche da quanto saranno grandi, ma limitare il numero di finestre mi sembra una cosa del tutto fuori dalla norma dei sistemi a finestre, e poi limiterebbe i vantaggi di portare i post in finestre draggabili.

2) cosa succede se c'è un post aperto sulla mappa, e ci si sposta, e lo si fa uscire dallo schermo?
- di default quando escono dallo schermo, i post vengono ditrutti o resi invisibili. se si clicca su un check box al fondo del post, questo rimane entro l'area della finestra che contiene la mappa, anche se ci si sposta. l'utente può quindi scegliersi eventualmente alcuni post che è interessato a portarsi dietro mentre prosegue la sua esplorazione. Un po' come dei bookmarks.

3) cosa si potrà fare con le finestre dei post?
- direi chiuderli, minimizzarli a striscia sottile (come quella che attualmente viene fuori sul mouseover), draggarli, fissarli allo schermo.

4) il post si apre solo sulla mappa, o continua ad aprirsi pure nella lista sulla dx ? Succede la stessa cosa a questo riguardo se si apre un post cliccando sulla mappa, o sulla lista ?
- non lo so. Da un lato si duplica, è vero, dall'altro non ho difficoltà ad immaginare un utente che fa una ricerca, e ne legge i risultati sulla lista, magari aprendoli e chiudendoli velocemente... In un caso del genere, non vedo male l'opportunità di permettergli e facilitargli questo approccio, questo tipo di lettura, continuando ad aprire i post anche sulla lista, senza obbligarlo a buttare l'occhio da dx (lista) a sx (mappa) freneticamente.

Su quest'ultima questione nulla ci impedisce di provare le due soluzioni appena sarà pronto il plugin. Comunque pensiamoci.
I primi tre quesiti invece sarebbe meglio risolverli prima di affrontarli in programmazione, quindi prima di lunedì.

Capitolo grafica:
Riccardo mi aveva accennato alla sua intenzione di mettere tutto in html. Direi di sì, anche perché così può lavorare su rollover, fonts, form e compagnia bella. Tra l'altro, Riccardo, vacci pure con la mano più pesante. Il layout che ti ho mandato ha da mantenere i contenuti, la disposizione dei box, in linea di massima le loro dimensioni, e la struttura a pannelli richiudibili come nella demo. Tutto il resto è invece del tutto provvisorio a mio avviso. I controlli della mappa mi piacciono (tranne help e reset che farei un po' più discreti), di meno il bottone cerca.
Bisognarebbe anche che Riccardo o qualcun'altro pensasse a qualche soluzione per razionalizzare la disposizione dei form, e la loro organizzazione interna. Quali raggruppare? Magari ne nascondiamo alcuni, che si mostrano solo se si clicca su "ricerca avanzata" o "more"?

Pagina Personale:
Ieri ci siamo dimenticati totalmente della pagina personale. Sia perché dobbiamo includerla nella barra in alto, sia perché anche di quella bisognarebbe preparare un layout, e stilare una lista delle funzioni (dati utente, lista utenti preferiti, lista propri post, lista tags usati, cos'altro?). E dove la visualizziamo? Considerando che deve avere la mappa visibile, me la immagino al posto di tutta la schiera di pannelli sulla dx...

ciao
filippo

leiaut

noce - 1-12-2005 at 14:29

layout

insieme ad una idea di layout che vi allego alcune osservazioni.

- terrei la colonna di dx più stretta. questa dovrebbe appoggiarsi sul lato dx dello schermo riconoscendo la risoluzione dell'utente e estendere quindi la mappa nello spazio restante.
- (togliamo il giallino di fondo dalla colonna di dx, anche se questo come il resto riguardante la grafica verrà ottimizzato, lo so)
- i tool di navigazione andranno (come anche i post) sulla mappa, il che "pulirebbe"ulteriormente la nostra interfaccia.
- vogliamo tenere le freccine intorno alla mappa quando, minimalizzando, possiamo tenere il drag n move e basta? (sempre al fine di "pulire" e avvicinarsi all'immagine che allego)
- la colonna di dx dovrebbe essere chiudibile con un tasto che la fa scomparire e riaprire, potendo quindi avere una mappa full screen nella quale navigare e leggere i posts. (vedi anche spettacolarizzazione)

- insomma si tratta di ottimizzare questa interfaccia ibrida flash html cercando di trarre il meglio da entrambi e integrandoli tra loro.

kompact ibrid.jpg - 434kB

effetto del numero

papaito - 1-12-2005 at 17:40

Ho preparato un
giochino
per vedere l'effetto che fanno molti post.
inserendo un numero nella casella di testo, vengono poste a caso altrettante 'x' sulla piantina.
tenendo conto che viene rappresentato circa 1/10 di Torino e che sono previsti circa 5000 post, in quella parte dovrebbero esserci 500 post....

Occhio: non mettete numeri alti, provate con 2,20,200. Il sistema consuma molte risorse del vostro pc.

noce - 2-12-2005 at 13:19


in breve, descrivo un cambio di gestione dati della piattaforma che semplifica il sistema e lo rendi più fluido ed efficace.

- in pratica ad ogni post non si associa più un indirizzo specifico (via+n°civico).
- questo permette all'utente di postare (via web) in massima libertà in qualsiasi punto della mappa. (il pto registra le coordinate univoche x,y di posizionamento sulla mappa stessa)
- si utilizza quindi l'indicizzazione puntuale di via e n° civico là dove è indispensabile, ovvero via mobile, "dalla strada".

questo comporta che:

- nella ricerca all'interno del database non esiste più la chiave di ricerca per indirizzo (rimangono ovviamente le ricerche per autore, tag, full txt), poco, male, in quanto questa ricerca viene spostata e soddisfatta sulla mappa, bisogna però dare la possibilità di centrare sulla mappa una via o piazza e quindi di fatto visualizzare tutti i post di una via specifica. oltretutto la ricerca spaziale sulla mappa ha più senso in quanto di fatto l'utente ricercherà ragionando per aree e non per singole vie, al contrario delle ricerche "trasversali" (a livello spaziale) per utente, tag e testo.

- si semplifica e si ottimizza l'inserimento del post da web, andando incontro a ciò che l'utente di fatto si aspetta di poter fare, non costringendolo ad un vincolo (via e n° civico, per quanto capillare) difatto nato inizialmente dall'esigenza dei post via mobile. non sussiste quindi la problematica di mappare manualmente parchi, piazze e aree "scoperte" da indirizzo preciso.

insomma era inutile, approssimativo e dispendioso utilizzare una grammatica che se via mobile è un plus ed è necessaria rappresenta di fatto un limite interagendo via web.

il gruppo di coordinamento glocalmap è d'accordo con quanto detto sopra.

Storyboard lineare webdesig e tempistica

carlo - 5-12-2005 at 01:19

con la traccia del manifesto da implementare

x le comunicazioni e le notazioni interne usiamo le email, d'accordo

ma proporrei di usare questo forum ( o magari uno nuovo)
per l'implementazione dei documenti condivisi



Allegato: storyboard_glocalmap.doc (139kB)
Questo file è stato scaricato 476 volte


post on map

noce - 6-12-2005 at 12:40

i tre stati del post:

a: versione super kompakt per quando lo si "spilla" in alto a dx

b: versione medium per il mouse over

c : versione tutto aperto quando ci si clicca. testo, commenti ed allegati sono cliccabili a mo' di tab.

il post si apre come da figura sfruttando uno dei 4 angoli della X (a seconda che si debba aprire in basso, in alto, a dx o sx.)

attendo, eventuali, commenti

post on map x.jpg - 119kB

layout post on map

noce - 6-12-2005 at 12:55

così come i post si presentano nei tre stati sulla mappa.

capiamo poi nello specifico come essi si comportano.
oltre al tasto che li fissa in alto a dx ci vuole a mio avviso anche un tasto (lo stesso) che lo rimette sulla mappa di fianco alla sua x originaria....centrando la mappa su di esso?
capiamo

post on map +.jpg - 563kB

layout

noce - 7-12-2005 at 12:00

note:

- la barra di dx finisce con la mappa grazie ad uno scrollbar
- il tasto "ricerca avanzata" appare solo una volta aperta la fisarmonica "cerca". insomma è un sottoinsieme di "cerca".
- il tasto "chiudi" si riferisce alla strumentazione della colonna di dx e una volta chiuso diventa "apri".


layout compact 4.jpg - 825kB

find the difference

noce - 7-12-2005 at 12:02

3 varianti di "tab" per i post aperti.

post on map tab2.jpg - 188kB

find the difference

deciccius - 7-12-2005 at 17:56

Quota:
Originariamente scritto da noce
3 varianti di "tab" per i post aperti.


La uno....per me

SIamo al buono direi!

Ieri con Laco e Filippo si è data una bella botta alle problematiche Flash per quello che riguarda la mappa ed i post sulla stessa.




ecco il piano aggiornato

carlo - 11-12-2005 at 18:56

vi invito a stamparlo x valutare tempi e modi
di realizzazione

ho indicato in rosso alcune novità


io e maurizio con l'aiuto di barbara cercheremo di coordinare il tutto

stefano, filippo
indicate le definizioni precise che mancano allo Screen laterale

Sandro,
riesci ad attivare il motore self-content x l'area press?
vediamoci con maurizio x impostarla al meglio



Allegato: storyboard_glocalmap_corretto.doc (61kB)
Questo file è stato scaricato 465 volte


posts on map

noce - 12-12-2005 at 11:20



x post.jpg - 182kB

post: pop up foto on map

noce - 12-12-2005 at 11:23

la finestra della foto (che si apre cliccando sull'immaginina di preview) può aprirsi lasciando scoperte alcune info del post, appoggiandosi e attaccandosi ad esso.
decidiamo quale porzione di informazioni del post si vogliono lasciare.


x pop up foto.jpg - 262kB

glocalmap default interface

noce - 12-12-2005 at 11:33



x default.jpg - 761kB

glocalmap right bar extended

noce - 12-12-2005 at 11:36



x open.jpg - 829kB

navigation tools

noce - 12-12-2005 at 11:39

mancano i navigation tool ancora.
ci lavoro oggi con mauri, oltre che riflettere sui colori e postiamo sul forum.

navigation tools black

noce - 12-12-2005 at 16:52

vi allego di seguito una visualizzazione dei tools di navigazione.
una versione con sfondo nero e una con sfondo bianco (in pratica il negativo), entrambi in alpha 50%

x nav tools.jpg - 365kB

nav tools white

noce - 12-12-2005 at 16:55

...e con sfondo bianco.
sotto c'è un pezzo di ortofoto e uno di vettoriale...così per dare unìidea.
in entrambi i casi mi sembra i bottoni si vedano abbastanza...al limite si può agire sul livello di alpha.
ditemi voi

x nav tool white.jpg - 410kB

nav tool detail

noce - 12-12-2005 at 17:08

oppure si possono rendere più leggibili se c'è bisogno riempendoli all'interno di bianco o nero, a seconda.
ved esempietto: primo bottone in alto "riempito".

x nav tool white in.jpg - 78kB

leiaut

noce - 13-12-2005 at 15:02

diversa versione:
rosse solo le X, che pulsa se selezionata.
post invece sono grigio-verdi come i menù di destra.
corretto leggermente navigation tool (ora sono anche più piccoli)
logo glocalmap più piccolo

what u think about?



x open green.jpg - 788kB

layout

Filippo II - 15-12-2005 at 04:26

Nota sulla barra destra:
laddove ci sono autori pref., tags preferite ecc..., si era detto e sarei per supportare quella soluzione, che sarebbe la seguente:

autori preferiti: tizio, caio, sempronio .../tutti
tag più usate: tag1, tag2, tag3 .../tutte

Togliendo la cornicetta, e scrivendo tutti della stessa dimensione del resto. Puntini e "tutti" sono in alternativa. io preferisco i puntini.
Quando si schiaccia su "tutti" (o su "..."), la lista di utenti o tags, con il boxino che adesso è nelle notes, non deve andare sul notes (dove compaiono i post e basta), ma direttamente sotto a dove si è cliccato.
Come è adesso, oltre a non essere coerente con il resto della navigazione, obbliga in pratica a ricliccare ogni volta su "tutti", per vedere di nuovo la lista e scegliere un altro elemento. In pratica si tratta di portare sotto

allego swf

ciao

Allegato: aaa.swf (390B)
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layout

Filippo II - 15-12-2005 at 04:56

altre due cose:
- metterei in bold come una volta i links in alto a dx del logo
- metterei solo "password dimenticata", o "dimenticato la password". insomma toglierei "hai". come è ora è sgradevolmente incollato. anche l'"entra" dove è messo adesso non mi piace tanto...
- come era una volta, il box che abbiamo sempre chiamato "notes", deve avere come titolo "risultato della ricerca: ultimi messaggi", oppure "risultati della ricerca: utente mario", e così via. Non come adesso, "notes" nel titolo, e nella prima riga del box il tema della ricerca.
- ricerca avanzata lo metterei sotto il box del cerca semplice. Trovo sia meglio più vicino alla ricerca semplice, senza mettere in mezzo gli shortcuts.
- da rivedere l'impaginazione del form della ricerca semplice. centrata così come è adesso a me stona: è l'unica cosa centrata della colonna ...
- metterei in bold anche gli altri titoli dei box sulla dx, quando sono aperti, non solo "cerca" e "scrivi"

ciao
filippo

dimenticavo

Filippo II - 15-12-2005 at 05:02

messaggi più commentati non ha un "tutti i messaggi". è come "ultimi messaggi", fa aprire sempre tutti i post (o i tot migliori), ordinati a seconda dei casi per data o per numero di commenti ricevuti.

ciao

piano operativo x il web

carlo - 18-12-2005 at 13:57

ho corretto e inserito i testi da pubblicare nel web

x correggere e inserire fatelo con un colore in modo che si possa vedere al volo:
manca il testo x HOW

passerò a sandro domani i testi
spero che il web si possa pubblicare a giorni con il motore acceso...


qui sotto un piano aggiornato x la comunicazione

maurizio verifichiamo la data x atrium!



Piano di azione e comunicazione pubblica


31 gennaio 2006
• Conferenza stampa Atrium con Bairati, TOP IX, tutto il gruppo di lavoro

• Preparazione comunicato stampa da inserire in area >progetto>press
• Contatti testate mensili e settimanali
• Progettazione flyer: 1 specifico x il 4.02 e 1 generale (effetto mappa)

• GlocalmapLab presso
IED 23 gennaio (17/19)
Politecnico (Meo)
Politecnico (Architettura)
Università di Torino (Scienze della Comunicazione)
Accademia di Belle Arti (Ajani + Pucci Roberto)
I.T.Avogadro
Teatro Stabile (da definire luogo e modo) in proiezione su “Domani” di Ronconi

Valutare l’ipotesi di coinvolgere in alcune di queste sessioni il gruppo di lavoro e alcuni ospiti



4 febbraio
• Opening glocalmap Party
Con rappresentanze del TOROC

10 febbraio
Dopo la cerimonia d’apertura
Glocalmap Screening

Da questa data ogni sera (ore 19.00/2.00) dal 10 febbraio al 10 marzo Glocalmap Screening
Dovranno essere individuati e resi pubblici le giornate da lanciare ad hoc (potrebbero essere individuati dei focus group connotati (penso al gruppo IED, etc)





























Allegato: storyboard_glocalmap_corretto.doc (65kB)
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mac version

noce - 19-12-2005 at 11:59

un amico mi dice che con il mac non vede mappa e risultati ricerca della barra di dx.

deciccius - 19-12-2005 at 14:22

Il sistema non funziona su MAC...che io ne sappia.

mac

noce - 19-12-2005 at 16:59

il sistema DEVE funzionare anche su mac.

radar sondaggio

noce - 19-12-2005 at 17:05

quale preferite?
io forse il secondo..
ditemi voi



the 3 together.jpg - 81kB

deciccius - 19-12-2005 at 17:07

è un problema di Flash...non comunica con la pagina via Javascript, su MAC.

Se non ci sono novità su questo fronte non è possibile farlo per MAC: salvo scegliere un software diverso da WorldMap...bisogna chiedere a Lazlo.

radar

noce - 19-12-2005 at 17:10

anche maurizio prefers the second

mac

noce - 19-12-2005 at 17:11

glocalmap DEVE poter funzionare anche da mac. punto.
stefano e maurizio

deciccius - 19-12-2005 at 17:13

è inutile mettere in maiuscolo DEVE...non può con il sistema attuale . Chiedete a Lazlo

mac version

noce - 19-12-2005 at 17:27

ho scritto una mail a giorgio suita a tal proposito

possibile che ci sia sfuggita

carlo - 19-12-2005 at 17:43

sta cosa del mac?

con lazlo si parlo di browser ricordo...

ma ora si trovi la soluzione
che è nel motore mapworld...

altra cosa:
i testi x il web

si proceda in parallelo!

MAC?

deciccius - 19-12-2005 at 18:19

http://www.macromedia.com/cfusion/knowledgebase/index.cfm?id=tn_141...

a quest'indirizzo trovate le lista di compatibilità tra Browser e sistemi operativi. La colonna che ci riguarda è l'ultima "FSCommand, Flash/Javascript communication" e come potete vedere l'unico Browser che lo supporta per il MAC è Netscape dalla versione 6.2 in avanti.

Il sistema sviluppato da Lazlo è fortemente basato sull'utilizzo di FSCommand....

mac 'na frisa: il brutto, il buono e il dettaglio.

papaito - 22-12-2005 at 10:42

Nei confronti della visualizzazione su mac.

bad:
In sede di progetto era stato definito che il sito doveva essere visibile solo sui browser più diffusi e solo per chi ha versioni aggiornate di flash e explorer. Erano state fatte specifiche osservazioni sulla visibilità (=accessibilità) per altri utenti che non hanno trovato risposta.
The most popular browsers on the web are:


1. Microsoft IE 85.45 %
2. Mozilla Firefox 11.51 %
3. Apple Safari 1.75 %
4. Netscape 0.26 %
5. Opera 0.77 %

dati: http://www.onestat.com/html/aboutus_pressbox40_browser_market_firef...

good:
Il sito è visibile su mac (ma non su tutti i browser).
Lo sviluppo dell'applicazione glocalmap modulare ci consente comunque una transizione verso la compatibilità.

detail:

Tecnicamente, ci sono due ordini di considerazioni da fare:

1 - quelle relative all'interfaccia javascript/html
2 - quelle relative all'interfaccia flash

per il primo punto, occorre ricordare che esistono 3 motori per i browser: gecko, iexplore e KHTML, poi c'è opera che fa storia a se.

Le diffusioni:
62% Internet Explorer based
32% Gecko based
4.2% KHTML based
2.0% Opera
0.058% Oregano
[....]

il funzionamento è garantito su tutti i browser gecko-based + iexplore (5.0, 5.5, 6.0), su khtml l'ho testato con konquerror e funziona.
Gecko è il motore di molti browser sia per win che per mac, nato dalle ceneri della netscape;
I browser supportati:
* Mozilla Application Suite*
* Mozilla Firefox*
* AOL for Mac OS X
* Aphrodite*
* Beonex Communicator*
* Camino for Mac OS X
* CompuServe 7.0 for Windows and Mac OS X
* DocZilla for Windows and Linux
* Epiphany for POSIX
* Flock*
* Galeon for POSIX
* IBM Web Browser for OS/2*
* K-Meleon for Windows
* Kazehakase for POSIX
* ManyOne*
* Minimo (web browser for small devices)
* Netscape 6.0 and later versions*
* Salamander for GNU/Linux (and possibly other POSIX)
* SeaMonkey*
* Skipstone for POSIX

Tra questi camino, firefox e Mozilla funzionano su Mac.
Oltre a questi Opera e Explore 5.2 funzionano su Mac.

Per il secondo punto, il funzionamento è garantito su tutti i browser che supportano flash e, in particolare, il comando 'fscommand' di flash che ne consente l'interazione con html/javascript.
Oltre alla tabella già pubblicata precedentemente su questo forum, non ho trovato dati più precisi sul supporto su mac.

In allegato trovate un file zip che contiene gli screenshot fatti su mac e su diversi browser, a risoluzioni di 800 e 1024 pixel di larghezza.
Notate la presenza o meno di flash, il suo corretto ridimensionamento a larghezza pagina, la presenza dei contenuti sotto il radar (segno che ha funzionato fscommand, perchè i contenuti sono presi da flash.

Considerazioni.

- su IE 4.0 non funziona. Vale anche per win, il browser è una baracca. Avevamo già stabilito in sede di progetto di NON supportare le vecchie versioni di IE
- i contenuti sotto il radar NON sono visibili su safari. Questo vuol dire che non è supportato fscommand, quindi il flash non può dialohare con l'html/js. Safari, il browser di default su mac, non è supportato. Tuttavia: dallo screenshot si vede che l'errore è dovuto a flash e non direttamente all'fscpommand (HXVMap:FScommand:Error->1002 cannot check...)
lo screenshot è 4468395.jpg

- il resizing a spazio pieno della mappa funziona su tutti i browser: questo indica la funzionalità dell'interfacci htal/jabvascript
- in generale, il sistema funziona su mac sulla maggior parte dei browser; anche se non era una specifica richiesta di progetto, la funzionalità su mac è assicurata.

Si dovrebbe condurre una analisi più approfondita sulle singole modalità di visualizzazione grafica dei componenti (ricerca avanzata, livelli,...) ma penso che non sia questo il momento per farlo. Una volta univocamente individuata una versione 'definitiva' e stabilito come necessario il porting per mac potremo farlo.
Ricordo ancora l'attivazione su utenti.linkomm.net/pphlogger per controllare con quali browser gli utenti lo stanno consultando.

Bye... e auguri!

ps.: mi sembra che l'allegato non funzioni. Metto solo uno screenshot ma ho lo zip con tutti gli altri, richiedetemolo che ve lo mando, è interessante vedere il comportamneto su mac.

4468395.jpg - 86kB

plugin flash

Filippo II - 10-1-2006 at 14:07

A questo indirizzo si trova glocalmap con il plugin delle finestre.

http://www.linkomm.net/glocalmap/?user=filippo

questioni aperte:
- come gestire punti che hanno più di un post. Unica finestra che contiene tutti i post, e una freccia per passare ai successivi? Ma se me ne voglio conservare uno sì e uno no?
Quale è la soluzione più comoda? Quali le esigenze sacrificabili?
- come visualizzare thumbnails, tenendo in considerazione che il lato più lungo viene ridotto a 100px, e quello corto viene ridimensionato di conseguenza. Nei layout che aveva fatto ste, c'era solo un esempio di thumbs verticali, che cmq si potevano affiancare due a due. Cosa impossibile invece con le foto che si sviluppano in orizzontale.
- manca il tasto per riportare il post nella posizione iniziale della mappa dove è stato aperto.

E sicuramente anche altro.

Per quanto riguarda il sito, ho una serie di bugs o presunti tali, organizzati per le seguenti categorie: grafica/funzionamento/plugin_finestre

Se organizzaste anche i vostri in questo modo, e fate su una lista, la prossima riunione li mettiamo insieme.

Ricordo con terrore a tutti che bisogna anche e ancora occuparsi dell'area personale...

ciao
filippo

ma il problema sono i font

carlo - 11-1-2006 at 15:13

L'homepage va sistemata
Sono settimane che è sguarnita

Non avrei messo il link pubblico come è stato fatto...

Ma ne abbiamo già parlato

Sandro
T'ho sentito ieri
E se ho capito bene devi parametrarti con italo
Tutto ok?

Nel frattempo:
servono delle note (come già chiesto a metà dicembre)
x la pagina HOW
(istruzioni per l'uso di glocalmap)

A proposito le pagine le apriamo nello screen o su pagine esterne come consigliava sandro
Se sono nello screen, manteniamo a destra visibile la colonna con i post

X MOBILE
In attesa di avere il numero dell'SMSmachine
Scriverei:

per ottimizzare la visualizzazione su palmari e smart-phone clicca qui

e lì mandare all’interfaccia ottimizzata tenendo conto che la dimensione dello schermo di un PocketPC è di 240x320 pixel (320x240 in modalità "paesaggio"), i modelli piu vecchi di Palm misurano 160x160 mentre quelli piu recenti possono arrivare a 320x320 pixel

trovando il modo x mettere in evidenza le funzioni opportune (c’è da ragionarci su)


sul funzionamento della piattaforma
ogni tanto non prende i commenti, non ho capito perché


ma il problema sono i font delle strade e il cursore zoom

flyer

noce - 16-1-2006 at 12:13

questa una bozza del pieghevole.
note:
- il flyer si piega lungo le linee tratteggiate rosse.
- in pratica piegando si ha l'effetto del click sulla x e si apre il post (la porzione di mappa che si sovrappone combacia)
- il post che apriamo è sul thebeach
- sotto le parti di testo, la mappa continua ma non con la foto aerea ma con il vettoriale.
- andremo da reinò a montare il tutto

SCHEME.jpg - 401kB

i testi x il flyer con annotazioni

carlo - 17-1-2006 at 18:53

glocalmap.to è uno dei 52 progetti delle Olimpiadi della Cultura,
organizzate in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.

glocalmap.to è un geo – blog che consente di inserire messaggi sulla mappa

I messaggi potranno contenere testi, foto, audio e video, e potranno essere inviati
via web, sms o mms e associati ad un indirizzo o ad un punto preciso della mappa.

I messaggi inoltre potranno contenere da una a tre tag. Le tag sono le parole chiave
che identificano gli argomenti principali del contenuto del messaggio.
>glocalmap è per questo una mappa attiva di ciò che definiamo social tagging:l'impronta delle parole chiave rilevate dall'azione nel territorio.



come inviare sms e mms:

comporre (il n°)3357833511 digitando il messaggio nel seguente modo:

tag 1(spazio)tag2(spazio)tag3(spazio)via o corso(spazio) nome della via(spazio) >>>cognome della via(spazio)>>>
numero civico(spazio):testo del messaggio

es:Torino Olimpiadi portici via Pietro Micca 10: hello world!



Il colophon potrebbe essere così:



glocalmap.to è un progetto a cura di Maurizio Cilli e Carlo Infante,

ideato e realizzato con Filippo Moncelli, Stefano Ruggeri, Sandro De Francesco.

glocalmap.to ringrazia: Giovanni Ferrero, Paolo Verri, Sergio Duretti, Andrea Bairati, Max Paccagnella, Riccardo Mantelli


glocalmap.to è una produzione dell'associazione culturale the beach°.



marchi da inserire:

glocalmap.to è realizzato grazie al contributo di:



REGIONE PIEMONTE

PROVINCIA DI TORINO

CITTA’ DI TORINO

FONDAZIONE CRT

ITALY ART – Finmeccanica

TOP-IX <<<

FONDAZIONE ATRIUM

the beach°



partners tecnici:

LINKOMM

1024 INFORMATICA – HSC MAPWORLD


HOW

noce - 18-1-2006 at 11:56

io e fil abbiamo pensato così la pagina dell'how-istruzioni.
ovvero si apre un popup con una schermata "tipo" di glocalmap e con le brevi spiegazioni sovraimpresse.
da sistemare poi velocemente il layout di questa pagina. aggiungere contenuti riferiti al thebeach sul post esempio aperto sulla mappa (ved flyer).
give us feedback.plz

how 1.jpg - 712kB

sintassi sms

papaito - 18-1-2006 at 13:57

La sintassi proposta per il messaggio da inviare via SMS:


nome_via#numero_civico#messaggio#tag_1#tag_2#tag#3

nome_via: il nome della via omettendo 'piazza', 'via', 'corso', etc
numero_civico:il numero civico più prossimo alla posizione; non inserire nulla se non lo si vuole definire (inserire due cancelletti di seguito)
messaggio: il post da inviare
tag_1, tag_2,tag_3: inserire ALMENO 1 tag e non più di 3

esempi:

giulio#25#oggi si sposa sandro#matrimoni#sandro#festa
repubblica##mi piace porta palazzo#mercato

menu

papaito - 19-1-2006 at 07:42

Le voci in alto (how, progetto etc) per ora si aprono in un pop-up.
La scelta di aprire una informazione in un 'luogo altro' rispetto al sito è una scelta forte: obbliga l'utente ad una azione che non ha scelto. Per questo il W3C raccomanda di non utilizzare questa opzione, tanto che da XHTML 1.0 è stata eliminata questa possibilità [il 'target' su href non è più ammissibile].
Preferirei che al click sulla voce di menù si aprissero i contenuti nel sito stesso, su grafica che potrebbe essere preparata ad hoc.
Mi piacerebbe una pagina in cui una parte [1/3 larghezza] è occupata dalla cartina che scorre [flash, gif animata, o altro] lentamente e l'altra parte con i contenuti.

attivazione sms

papaito - 20-1-2006 at 14:37

Sono stati attivati gli sms su glocalmap

Il numero a cui inviarli è 3202043208 per oggi (prova) da lun/mar sarà il definitivo 3351952496

Dopo le prove fatte è stata cambiata la sintassi:

nomevia(numero)messaggio*tag*tag*tag

giulio(25)ma che bella via*anagrafe*carrozzeria*pippo

limitazioni: maiuscole/minuscole, accentate.

Fate prove, abbiamo bisogno di testare il funzionamento.
i messaggi non attribuibili (numero mittente sconosciuto) o non posizionabili (nome via irriconoscibile) vengono 'limbati', stabiliremo le procedure per slimbarli.

dense nubi sugli MMS. Da pagina WAP l'invio dell'immagine è ok, ma WAP non è una soluzione diffusa.

quando l'sms non va...

papaito - 20-1-2006 at 16:15

L'SMS può essere errato o impreciso.
Come comportarsi in questo caso?
Nell'implementare i messaggi abbiamo utilizzato un algoritmo che è qui allegato.
La soluzione non è semplicissima, dateci un'occhiata e proponete cambiamenti.

Diagram1.png - 37kB

nel form REGISTRATI

carlo - 24-1-2006 at 21:45

non è chiara l'opzione x il cellulare!+
direi che è x poter mandare SMS

manca poi ancora la PAGINA PERSONALE dove gestire tutte le informazioni e poterle gestire...

la si mette su domani?

dobbiamo incontraci
siamo fuori tempo

papaito - 25-1-2006 at 08:17

Della pagina personale non abbiamo mai parlato, è chiaramente necessario farlo.
E' indispensabile che contenga la modifica di [tutti] i dati inseriti al momento della registrazione.

Potrebbe consentire l'elenco delle tag preferite, degli autori preferiti, i link ad alcune visualizzazioni memorizzate, (tale punto con tale zoom e tali tag).

Pagina personale

Filippo II - 25-1-2006 at 13:09

Riporto di seguito gli elementi che mi ero segnato mesi fa, più alcune cose emerse
riparlandone con sandro:
- dati personali dell'utente ricapitolati e modificabili.
- lista di tutti i post inviati, preferiti, commentati.
- impostazione punto della mappa su cui aprire glocalmap
- settaggio preferenze elementi mappa da visualizzare di default

altro?

Il fatto di avere lista di post propri, e di avere cmq riferimenti alla mappa, rende
a mio avviso necessario aprire la pagina personale sulla barra di dx, per avere
sempre a fianco la mappa.

ciao
filippo

da questo momento in poi

carlo - 27-1-2006 at 18:42

x il confronto usiamo il forum pubblico!

ora ci vado a linkare la piattaforma collaborativa sull'andamento dei lavori
ma forse ci vorrebbe una password x evitare confusioni

questa qui
http://www.glocalmap.org/progress/show_tasks.php