Originariamente scritto da carlo
a pag 31 scrivo
Ritornando alla questione della privacy, e del suo rischio d’abuso su pressione di un’insorgente domanda di sicurezza, va fatto almeno un cenno alla
diffusione delle tecnologie biometriche che permettono l’identificazione biologica attraverso la scansione delle particolarità del corpo.
(...)
su questo nel Forum Aperto, Lucia, una mia studentessa di Lecce fa notare:
<<<
MI SONO SOFFERMATA SULLE TRE AFFERMAZIONI CORRISPONDENTI A CIO' CHE LE TECNOLOGIE RICHIEDONO:
CIO' CHE HAI
CIO' CHE SAI
CIO' CHE SEI.
Secondo me si dovrebbe agiungere un'altro punto: CIO'CHE FAI!!!!
Perche' in base a quello che si riesce a mettere in pratica si ha l'"utilizzo" delle tecnologie.
Forse ho detto qualcosa di sbagliato?!
<<<
no, anzi
amplifgica quel gioco di parole
anche se in quel "ciò che sai" è implicita l'azione del digitare una password
è curioso:
il sapere presuppone un'azione
ecco, implemento un feedback, all'interno delle note a margine del libro
non mi sembra solo un esercizio di stile
lo trovo decisamente utile
x fare di un libro chiuso e stampato
qualcosa di aperto e fluido
almeno un pò "open source"... solo un pò...
|