carlo
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la IV di copertina. Del libro del 2004
questo è quello che appare in IV di copertina
“ Si è disposti a non associare l’idea di tecnologia solo alle macchine ma a pensarla come un’estensione del corpo e della mente?
È attraverso l’uso creativo ed inventivo della comunicazione interattiva, nella ricerca di un approccio sempre più amichevole e coinvolgente con le
reti, che la società potrà entrare in relazione con le potenzialità del digitale, emancipandolo dagli automatici esercizi di stile tecnocratico.
In questo contesto si connota l’idea di Performing Media: strategia culturale che vuole interpretare le nuove tecnologie della comunicazione come
opportunità evolutiva.
Performing Media è progettazione di contenuti e tattiche relazionali per i sistemi multipiattaforme in cui convergono diversi media: telefonia mobile,
internet, le trasmissioni satellitari e il broadcast radio-TV.
Performing Media è creazione di eventi spettacolari che mettano in relazione il territorio, dalle piazze ai musei, concertando i nuovi media
interattivi con regie performative che ne esaltino l’impatto sensoriale e cognitivo.
Performing Media è strategia educativa oltre l’ambito scolastico, per promuovere una formazione continua connessa alle nuove forme di cittadinanza
digitale, sperimentando le condizioni per un rapporto ludico-creativo con le reti, magari Wi-Fi (wireless, senza tanti cavi).
Carlo Infante (per@carloinfante.info ) è docente di “Ipermedia e Teatro” e “Drammaturgia dell’interattività” all’Università di Lecce, di “Performing
Media” all’Accademia di Belle Arti di Macerata, di “Cultura Digitale” presso l’Istituto Europeo del Design di Torino e curatore di seminari presso
altre Università ed agenzie formative.
Ha diretto festival come “Scenari dell’Immateriale” a Narni, condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche - su RadioUno e RadioTre - e
televisive come “Mediamente.scuola” in RAI.
Autore di "Educare On Line" (IPM netbook,1997) e "Imparare giocando. L'interattività tra teatro e ipermedia" (Bollati Boringhieri, 2000), è editore di
http://www.teatron.org
tracce su
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=101&pid=4150#pid415...
Ogni 18 mesi i computer raddoppiano le loro possibilità: e noi? “
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carlo
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e la IV di copertina da stampare
un pdf da stampare
Allegato: COP performing (2).pdf (241kB)
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copertina
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WISH !
WISH?
vuoi sapere cosa significa?
domandalo nel forum aperto
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=248
avrai risposta
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l'indice
Performing Media
la nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile
di Carlo Infante
Indice
Preludio
Forum e link attivi su http://www.performingmedia.org
Rendere comprensibile il possibile
• Un avvenire per il futuro?
• La leggenda di Moore
• Il sorpasso digitale
• Dare forma alle informazioni
• Il bricolage ludico-interattivo
• L’ipertinenza
• Smart mob
• Net-attivismo
• Marketing Guerriglia
• Soap-opera disseminata nella città
• La drammaturgia dell’interattività
• Il punto di vita teatrale ed interattivo
• Il “Ma”, una misura armonica dello spazio-tempo
• La sinestesia multimediale
• Interaction Design: la nuova ergonomia tra corpo e ambienti digitali
Per un’antropologia dell’infosfera
• Il pensiero olistico
• La testa ben fatta
• La misura del mondo
• Hi-touch: il contatto interattivo
• L'errore della new economy
• Solo tre parole: interattività, ipermedialità, connettività
• Il prosumer: producer-consumer d’informazione
Nomadismo e mobilità. I gradi libertà del my-media
• Verso la comunicazione personalizzata
• Always on: sempre connessi
• L’ibrido tra oralità e scrittura
• Mobile Computing: l’infosfera con sé
• La psicogeografia via GPS
• Wireless Fidelity: l’ emancipazione dai cavi
• Warwalking, cercando la connessione meravigliosa
• Mappare i punti d’accesso free
La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale
• I cittadini del futuro
• Autori di se stessi
• L’antropizzazione dello spazio-tempo digitale
• L’interdipendenza positiva
• I nodi e il pettine delle tecnologie didattiche
• Dal punto di vista al punto di vita
• Il luogo dello sguardo
• La scrittura connettiva
• La piattaforma cooperativa dei forum
• Blog, Visual web-log , web-tag , Wiki e altri format del web
• Kid-blog: per giocare con le informazioni e la città
• Il blog fuori dallo schermo
• Digital story-telling, narrare in ambiente digitale
• Cyberscope, un format di comunicazione pubblica
• L’arte di pilotare
• L’immagine interattiva
• L’evoluzione digitale del video in ambiente educativo
• Citygame, la simulazione di una progettazione urbana
• Conoscere attraverso la simulazione
Arti e format della mutazione
• L’inferno di A_D_E
• Un simposio in festival
• Edutainment: educare giocando, tra teatro e multimedia
• La percezione condivisa e remota
• 6Dentro, un Cd-Art-game
• Mediasuk: un format barbaro
• L’interfaccia come soglia
• I format post-televisivi
• Dal cross-media digitale al Telestreet militante
• Le web-experience
• Dal Naturale all’Artificiale e ritorno
• La scrittura mutante
• L’osservatorio on line
• Dagli SMS ai software di scrittura “generativa”
• Un premio alle metamorfosi della scrittura
• Digital Culture
• Haiku Thinking
• L’invenzione di mondi e modi d’accesso
• P/artigiani digitali
• Il divario da colmare con l’immaginazione
• Il software libero da egemonie
• Memi tra conflitti e cooperazioni
E-Motion. Emozioni e movimenti elettronici
• La scena artificiale
• Teatri della memoria on line
• Un atlante del videoteatro
• Giuseppe Bartolucci, maestro di critica militante
• La scena invisibile
• La scena digitale
• Fino alla soglia del possibile
• Dalla forza alla forma
• Il campo magnetico di tutte le arti
• Agire nella visione
• Il rischio della deriva tecnocratica
• L’accelerazione evolutiva
• Ulisse alla deriva digitale
• Punk,neodada,cyber
• La rete dell’empatia
• Corpi e Mutazione
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