carlo
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La via ludico-partecipativa
1.7. La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale
Dall’homo faber all’homo ludens
La paideia teatrale e sinestesica
L’antropizzazione dello spazio-tempo digitale
Tradurre l’esperienza di partecipazione in informazione partecipata
Libertà di creazione per sfuggire all’acquiescenza degli automatismi cognitivi
Allegato: 1_7. La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale.rtf (18kB)
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andre
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ludico?
premetto che non ho letto il doc, non c'è tempo stamattina. ma mi riprometto di farlo.
Sul ludico.
In effetti si apprende meglio quando si è coinvolti nell'ambiente, del resto l'uomo si è evoluto interagendo con ambienti reali e successivamente con
ambienti simbolici.
Il gioco funziona, ma solo se fatto bene si ha come ritorno una forma di gratificazione, di appagamento.
C'è qualcosa di interessante che Baudrillard ha detto a proposito del ludico.
La sua visione non era attinente ai media interattivi - naturalmente.
Il ludico, l'entertainment è entrato anche nelle esperienze di consumo più varie.
| Quota: | Originariamente scritto da carlo
1.7. La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale
Dall’homo faber all’homo ludens
La paideia teatrale e sinestesica
L’antropizzazione dello spazio-tempo digitale
Tradurre l’esperienza di partecipazione in informazione partecipata
Libertà di creazione per sfuggire all’acquiescenza degli automatismi cognitivi
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