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carlo
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Orgia ad Ivrea
arriva al teatro giacosa di ivrea
"Orgia" di Pasolini
allestito da Teatro di Dioniso
http://teatrodidioniso.2you.it/spettacoli/orgia.html
ecco una buona occasione x riprendere quel lavoro già avviato tempo fa con gli studenti del Liceo Botta attraverso il forum attivato x Le Baccanti
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=22
andate a rivedere quel gioco degli sguardi incrociati
intrisi anche di polemiche ma in fondo caratterizzati
in buona parte
da quell'impronta soggettiva che ha fatto della partecipazione al forum on line non un esercizio di stile analitico ma un modo x far circolare
l'energia degli spettatori intorno a quella messa in gioco dagli autori-attori in scena
un'indicazione?
provate ad individuare alcune delle parole-calde che stanno al centro dell'idea di regia di valter malosti
se ne parlerà domani mattina in aula magna...
e ppoi a spettacolo visto si entrerà nel vivo.
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carlo
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i sogni acidi di Fussli
tra le note di regia di valter
trovo un riferimento alla pittura di Fussli
anche se sul programma c'è, forse (???)
un errore di stampa... è scritto Fuseli...
allego una sua immagine
inquietante
un sogno acido
come quello di Orgia
un'immagine
pescata dalla rete
con un motore di ricerca
un'indicazione da raccogliere
ragazzi
x questo gioco degli sguardi a cui vi stiamo invitando
a proposito chi c'è di quelli che hanno dato vita al forum scorso su Le Baccanti?
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carlo
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i percorsi erranti dell'errore
mi chiedevo se Fuseli fosse un errore
pare invece che sia un altro modo di scrivere Fussli
colgo l'occasione x mettere su un'altra sua immagine
ancora + inquietante
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Lord Gara
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BOH
Che dire di questo spettacolo? La prima cosa che ho detto a chi mi ha fatto questa domanda fuori dal teatro è stata BOH.
Boh, per i dialoghi che a volta si perdevano in lunghi giri di parole (credo che questo sia ciò che intendeva Pasolini per il teatro non inteso come
mezzo di comunicazione di massa) e che alla fine quando riuscivi a riallacciarti a quello che si stava dicendo ti accorgevi di essere in ritardo e che
ormai il dialogo si era spostato su altri piani e quindi, VIA! Di nuovo all'inseguimento del significato.
Però pensandoci con il leggendario e sempre utile senno di poi mi è venuto da dire BELLO! Bello per le scenografie vermanete d'effetto (in particolare
i muri) e bello per la tematica che almeno io ho visto come la disperata fuga di una coppia borghese dalla monotonia e dalla prigionia della vita
quotidiana sempre più fredda e razionale. Questo è quello che ho interpretatao, mi piacerebbe sentire altre persone dire cosa hanno colto dello
spettacolo.
PS Mi scuso per il mio terribile italiano ma quando scrivo di getto finisce sempre così...
Non preoccuparti del fatto di non essere conosciuto, preoccupati piuttosto del fatto che, forse, non meriti di esserlo CONFUCIO
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carlo
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far fischiare le orecchie
Quota: | Originariamente scritto da Lord Gara
Che dire di questo spettacolo? La prima cosa che ho detto a chi mi ha fatto questa domanda fuori dal teatro è stata BOH.
>>> adotto la possibilità di risposta attraverso il QUOTE (il pulsantino in alto a destra, accanto a edit - che invece permette di correggere il testo
- utilissimo xchè fa rispondere nel merito, tra le righe dell'intervento individuato come oggetto della riflessione)
prima di tutto va detto che Lord Gara, la sa lunga di web, ha usato anche l'opzione dell'avatar (la faccina manga accanto alla firma) e poi la
citazione...
ok, ragazzi
non fatevi intimidire il forum è orizzontale e permette sia queste qualità (verticali) che approcci + normali
è luogo di conversazione in primo luogo
nel merito:
andrebbe esplorato quel BOH.
Eppure "Orgia" è tutt'altro che teatro astratto:
si tratta di sesso, d'ipocrisia borghese, d'intentità rimosse...
di un'Italia bigotta che nel 1968 non era ancora stata scossa dalla prima rivoluzione sessuale...
<<<
Boh, per i dialoghi che a volta si perdevano in lunghi giri di parole (credo che questo sia ciò che intendeva Pasolini per il teatro non inteso come
mezzo di comunicazione di massa) e che alla fine quando riuscivi a riallacciarti a quello che si stava dicendo ti accorgevi di essere in ritardo e che
ormai il dialogo si era spostato su altri piani e quindi, VIA! Di nuovo all'inseguimento del significato.
>>>
capisco
e poi Pasolini non è Pirandello
gioca sul linguaggio
graffia e scava con le parole
non racconta solo storie
e questo gioco sul linguaggio può far perdere il filo
sono d'accordo
<<<
Però pensandoci con il leggendario e sempre utile senno di poi mi è venuto da dire BELLO! Bello per le scenografie vermanete d'effetto (in particolare
i muri)
>>>
trovo molto condivisibile e ricco di curiosità teatrale questo tuo concentrarti sullo spazio scenico
è determinante!
il teatro è fatto di forme e di spazi e non solo di parole
<<<
e bello per la tematica che almeno io ho visto come la disperata fuga di una coppia borghese dalla monotonia e dalla prigionia della vita quotidiana
sempre più fredda e razionale. Questo è quello che ho interpretatao, mi piacerebbe sentire altre persone dire cosa hanno colto dello spettacolo.
>>>
sarebbe interessante sapere anche chi ha visto quello speciale televisivo di Lucarelli su RAI3 proprio sull'omicidio di Pasolini
per focalizzare un pò su questa figura scomoda che ha fatto fischiare le orecchie a tanti, compresi i suoi compagni di partito (il PCI, che lo
espulse) bigotti come i democristiani
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bob
Newbie
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la paura del sesso
incredibile
che ancora oggi ci sia qualcuno che ha timore del sesso
anche di quello parlato
che fine ha fatto tutta l'emancipazione di cui ci siamo riempiti la testa?
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Francesca Rosy
Junior Member
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Ho trovato quest'interpretazione del testo di Pasolini davvero d'impatto,piuttotsto duro,anche se lo immaginavo più realistico,rispetto alla tematica
dell'amore sadomasochista tra Uomo e Donna.Straordinaria e molto naturale l'interpretazione dell'attrice Michela Cescon.L'elemento secondo me più
interessante è stata la tematica del doppio:l'unicità di uomo-donna.Anche l'ossessione del"dolore estremo"del loro amore rappresentata scenicamente
dal cerchio di coltelli,o almeno cosi io l'ho colta. Rosy
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Lord Gara
Junior Member
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Emancipazione? Secondo me l'emancipazione (posto che sia mai avvenuta) è morta con gli anni '70 e con il movimento hippy. Morta e sepolta sotto la
collina di Woodstock.
La cosa più interessante, però, è che ci si preoccupi tanto quando si parla di sesso di fronte all'ondata di carne nuda che ci viene sparata in faccia
a qualsiasi ora del giorno quando si accende la televisione... E questa non è una predica moralista, è semplicemente una osservazione data da un
problema di cattivo gusto... Censurano i cartoni animati quando invece la prima cosa da censurare sarebbe Buona Domenica e Sarabanda (solo per citare
due nomi a caso) che però, guarda caso, nessuno si azzarda a toccare. Ma forse sto andando off-topic quindi la pianto qua
Non preoccuparti del fatto di non essere conosciuto, preoccupati piuttosto del fatto che, forse, non meriti di esserlo CONFUCIO
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Francesca Rosy
Junior Member
Risposte: 2
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"Chi è perseguitato è colpevole,chi perseguite è innocente"questa è una delle frasi che mi ha colpito maggior mente,ma io mi chiedo:chi è il vero
perseguitato e chi è il vero perseguitore?Ho trovato lo spettacolo duro ma interessante.Nonostante l'opera sia stata scritta anni credo che le
tematiche siano purtroppo estremamente attuali.Francy
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valter
Junior Member
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messaggio ricevuto sulla mail e girato nel forum
MESSAGIO DI Gasthaus e Arzy
RICEVUTO DA VALTER
con alcune non risposte
Ti rivolgiamo un ipocrita saluto e passiamo subito a dirti le nostre impressioni e perplessità sul tuo Orgia, conclusosi a Ivrea un ora fa.
Innanzitutto lo spettacolo non era volgare come ci era stato dipinto, anzi ha trattato argomenti e scene molto forti coerenti con il tema, pur
mantenendo uno stile elevato.
Nonostante ciò, e forse proprio per questo, ci è rimasto oscuro il significato di alcune scene.
dice dioniso nelle baccanti
L'OSCURITA' HA QUALCOSA DI SACRO
Qual'è il significato dell'effige del cavallo che spuntava, a metà spettacolo, dalle quinte?
IN UN SEMINARIO CHE STO CONDUCENDO IN QUESTI GIORNI, PROPRIO SU PASOLINI, UNO DEI COMPITI ERA PROPRIO QUELLO DI DIRE PER OGNUNO CHE COSA SIA IL
CAVALLO
DICE uomo IN ORGIA
"LE PAROLE DELLA LINGUA NON SONO DUNQUE CHE GLI STRUMENTI DEL SOGNO"
Il fatto che, infine, l'Uomo abbia indossato i vestiti della Donna e viceversa è un richiamo al ruolo di carnefice che vuole morire e di vittima che
vuole uccidere? Oppure un'implicita allusione alla vera identità celata dall'ipocrisia e alla sua liberazione?
CORO I, ORGIA
... FORSE LE TRE PERSONE RAPPRESENTATE
SONO UNA PERSONA SOLA...
Infine, il fatto che la Donna si sia alzata e abbia raggiunto le quinte mentre l'Uomo si risvegliava è dovuto solamente a esigenze sceniche oppure ha
qualche altro senso?
SECONDO TE?
PENSA A COME INIZIA LO SPETTACOLO?
Ti ringraziamo per la tua disponibilità.
Ipocritamente tuoi, Gasthaus e Arzy.
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ale
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Lo spettacolo si è presentato ai miei occhi come una sintesi di tante posizioni di di Pasolini. Un testo difficile da rendere nella sua complessita'.
Un affresco della omologazione borghese,che porta l'uomo anon potere piu' uscire, esprimendo la sua liberta',da quel mondo fatto di morbosita' e
tedio. Tutti sono uno, uno è tutti.
Un complimento agli attori ,per la bravura nell' interpretazione di un testo sicuramente impegnativo da esprimere senza cadere nella volgarita'.
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Gasthaus
Junior Member
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... Orgia ...
secondo il tema di fondo di Orgia è l'analisi dell'ipocrisia.
la famiglia borghese che si scopre insoddisfatta dalla propria vita (sessuale) e viene trascinata dai suoi turpi desideri (troppo a lungo incompresi e
repressi).
la paura (una volta incominciate queste pratiche sessuali) di se stessi (il marito che si cura perchè sente che il suo corpo gli sfugge) e del
giudizio degli altri (la famiglia mantiene, IPOCRITAMENTE, la sua vita normale: casa, chiesa e figli).
mi ha colpito molto il modo di vivere il sesso della Donna e dell'Uomo: mi sembra di essermi affacciato su un abisso oscuro e sconosciuto, infernale e
onirico.
una cosa che mi ha stupito è stato notare come le scene di nudo fossero un semplice espediente tecnico (utilizzato perchè adatto alle scene) mentre
gli argomenti che fanno riflettere sono nel testo, nella storia, nell'atmosfera...
bellissima la parte finale del monologo iniziale (dovete essere giovani come quei soldati...)
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Lord Gara
Junior Member
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Il cavallo e altre cose...
Mi accodo anch'io a ciò che hanno detto Gasthaus e Arzy: per come ci hanno dipinto lo spettacolo prima di vederlo sembrava qualcosa di molto crudo,
diretto ed esplicito invece è stato trattato sempre senza scendere del brutto o nell'eccessivamente spinto...
Per il cavallo anch'io me lo sono chiesto cosa fosse per un bel po'... Ed effettivamente tutt'ora è uno degli interrogativi che sono rimasti irrisolti
nella mia testa, forse ci devo pensare ancora un po'...
Non preoccuparti del fatto di non essere conosciuto, preoccupati piuttosto del fatto che, forse, non meriti di esserlo CONFUCIO
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ggg
Newbie
Risposte: 1
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a me lo spettacolo è piaciuto abbastanza,anche se ho trovato certe parti (alcuni monologhi)troppo lunghe e piuttosto pesanti:credo che difficilmente
uno spettatore riesca a seguire il discorso fino alla fine senza perdere il filo e l'interesse..mi è piaciuta l'interpretazione della moglie perchè
è riuscita a esprimere perfettamente le sue emozioni attraverso la voce e i brividi...lo spettacolo mi ha lasciata un po' perplessa e mi ha fatto
stare male nell'identificarmi con la coppia marito-moglie perchè la loro psicologia mi è sembrata troppo folle,contorta e malsana..x questo mi sono
identificata nella Ragazza che rimane sconcertata di fronte ai ragionamenti dell'Uomo.
Per quanto riguarda la rivitazione di Pasolini,questa mi è sembrata fedele e proprio per questo apprezzabile.
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paura
Junior Member
Risposte: 2
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Quale può essere l' idea di ognuno riguardo allo spettacolo è difficile da esprimere... "Orgia" provoca lo spettatore, riesce a scioccarlo nel
profondo. L'ambiguità pasoliniana,il contrasto evidente tra corpo e anima sono amplificati dalla brutalità delle scene, dalla violenza verbale
alternata a momenti di vera e propria poesia.
Così l'atmosfera che si crea è un susseguirsi di relativa quiete e sgomento, anche dovuto ai suoni gravi della coreografia.
Uno spettacolo che ci ha turbati e allo stesso tempo affascinati. ciao & grazie
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valter
Junior Member
Risposte: 9
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COLPEVOLE NON COLPEVOLE
Quota: | Originariamente scritto da Francesca Rosy
"Chi è perseguitato è colpevole,chi perseguite è innocente"questa è una delle frasi che mi ha colpito maggior mente,ma io mi chiedo:chi è il vero
perseguitato e chi è il vero perseguitore?
altre coppie altri doppi
CHI POSSIEDE è INNOCENTE
CHI è POSSEDUTO è COLPEVOLE
CIò CHE BESTEMMIAMO è CIò CHE PREGHIAMO
BOIA CHE VUOLE MORIRE IO
VITTIMA CHE VUOLE UCCIDERE TU
CHE DIFFERENZA C'è TRA ME E TE?
FORSE PERò, POTRETE UGUALMENTE, NEL CONFRONTO IMPOSSIBILE, INTUIRE, MALE,
PER UN ATTIMO, CHI SIETE...
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luthien
Newbie
Risposte: 1
Registrato il: 28-1-2003
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sinceramente non mi sono fatta ancora un'opinione dello spettacolo...quello che mi ha lasciato sono delle sensazioni poco chiare e alcune parti dei
dialoghi che mi hanno colpito per la loro veridicità...spero che tutto il resto troverà spiegazioni e riferimenti un po' più concreti man mano che mi
farò una cultura più ampia o che parlerò con qualcun'altro che mi chiarirà le idee.Alla fine della rappresentazione la prima cosa che mi è venuta in
mente era che mi sarebbe piaciuto vedere gli altri spettacoli di questo ciclo perchè magari avrei capito di più e tutto sommato mi dispiace che non mi
sia rimasto un ricordo più forte di quello che ho visto.
comunque tirando le somme-dato che ho la sensazione di non aver detto nulla di chiaro-posso dire che lo spettacolo mi è piaciuto perchè è una di
quelle cose che ti fanno pensare a lungo e alle quali trovi sempre risposte nuove.
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valter
Junior Member
Risposte: 9
Registrato il: 28-1-2003
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SUONI
Quota: | Originariamente scritto da paura
Così l'atmosfera che si crea è un susseguirsi di relativa quiete e sgomento, anche dovuto ai suoni gravi della coreografia. |
PROVA A DIRE DI PIU' SU QUESTO
COSA INTENDI PER SUONI GRAVI
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carlo
Amministratore
Risposte: 2024
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i sottotesti:l'iceberg sommerso del teatro
Quota: | Originariamente scritto da valter
(...)ci è rimasto oscuro il significato di alcune scene.
Qual'è il significato dell'effige del cavallo che spuntava, a metà spettacolo, dalle quinte?
>>>riutilizzo qui il meccanismo del QUOTE che + su ho spiegato e adotto un altro metodo: taglio un pò di testo che non occorre alla mia risposta ma
inserendo questo: (...)
x evidenziare il taglio.
Altrimenti troppo testo fa confusione.
la mia risposta poi è quella di un altro spettatore e non certo quella dell'autore.
Voglio solo segnalarti quel quadro di Fussli che ho inserito + su.
E' da quel quadro che arriva l'ispirazione.
E' un riferimento iconico ed immaginario
un "sottotesto" (quella drammaturgia non interpretata, fatta di immagini e suoni, letture e visioni, suggestioni che compongono l'iceberg sommerso del
teatro)
sarebbe bello se valter rispondesse alle altre vostre domande
<<<<
Ipocritamente tuoi, Gasthaus e Arzy. |
ma perchè "ipocritamente"?
questo vostro modo di porre domande
è trasparente
giusto
utile
virtuoso!
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Francesca M.
Newbie
Risposte: 1
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Mi aspettavo una rappresentazione più forte dato la tematica di impatto e di estrema attualità, tuttavia lo spettacolo mi ha dato forti emozioni,
soprattutto l'attrice che interpretava la Donna, Michela Cescon. Mi ha colpito la sua grande immedesimazione in un personaggio così complesso, mentre
l'interpretazione di Malosti non l'ho trovata così d'effetto. In compenso la regia, gli elementi che comparivano in scena aiutavano a comprendere
meglio l'opera, anche se non mi è molto chiaro la funzione della testa di cavallo che sembrava "sbirciare" la scena. La ragazza era veramente come me
la immaginavo, ma non ho ben capito la scena in cui lei si dondolava avanti e indietro....sembrava spensierata, eppure era dentro a un cerchio con
coltelli, non mi sembrava avesse senso che le descrizioni dell'infanzia fossero accompagnate dall'immagine di una ragazza con lo sguardo perso che
sembrava osservarsi attorno seduta su un'altalena....Nella mia mente l'avrei vista dentro quel cerchio che si muoveva in modo frenetico sbattendoci
contro....
Nel complesso mi è stato veramente utile non solo per le tematiche affrontate dall'autore, ma anche per apprezzare nuovamente un mondo così reale e
fantastico che è il teatro...
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Gasthaus
Junior Member
Risposte: 2
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ma perchè ipocritamente?...
... ironia ...
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fuoko fatuo
Junior Member
Risposte: 3
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FUOKO:le prime cose che ho provato appena è finito lo spettacolo sono state: dispiacere x non essre stata in grado di capire a fondo tutti i dialoghi
e i monologhi...che sarebbe stato meglio aver letto prima secondo me...come delle poesie che bisognava capire a fondo...e la seconda: delusione ma
allo stesso tempo conforto perchè non mi aveva "sconvolto" come pensavo...insomma non mi ha fatto provare le emozioni ke mi ero resa conto che poteva
trasmettere. forse vederlo una seconda volta avrebbe soddisfatto le mie aspettative...sarei riuscita a concentrarmi su tutti quegli aspetti dello
spettacolo che mi interesavano davvero.
FATUO:lo spettacolo x me è stato come un discorso rimasto in sospeso...ho continuato a pensarci molto nei gioni successivi, cercando d trovare un
significato... poi, un poco alla volta mi venivano in mente delle cose che nn avevo colto in un primo momento durante lo spettacolo...tipo l'unitÃ
originaria delle tre persone, l'insoddisfazione profonda della coppia borghese contrapposto alla
purezza e spontaneità della ragazza...però avrei voglia d vederlo una seconda volta perchè nn riuscivo sempre a seguire i dialoghi.
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valter
Junior Member
Risposte: 9
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DOMANDE NON RISPOSTE
Quota: | Originariamente scritto da luthien
comunque tirando le somme-dato che ho la sensazione di non aver detto nulla di chiaro-posso dire che lo spettacolo mi è piaciuto perchè è una di
quelle cose che ti fanno pensare a lungo e alle quali trovi sempre risposte nuove. |
INFATTI IL TEATRO
TRA LE ALTRE COSE è IL LUOGO DELLE DOMANDE PIù PROFONDE ED OSCURE
PASOLINI POI
NONOSTANTE L'APPARENTE TONO PREDICATORIO
PONE CONTINUAMENTE DOMANDE
LE DOMANDE SCATENANO LA VITA?
VERSO LE PREALPI O VERSO I COLLI EUGANEI
NON C'ERANO CHE VILLAGGI ARMINIOSI COME CASTELLI, PER DOVE PASSAVANO NEL SOLE, IN UN IMMEDICABILE SILENZIO.
I CARRI DEL MOSTO. O DEL FIENO.
QUAL'ERA IL PIU' SELVAGGIAMENTE, UMANAMENTE PROFUMATO?
ecco un'altra domanda
CHIEDI CHIEDI CHIEDI
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valter
Junior Member
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versi corretti
Quota: | Originariamente scritto da valterVERSO LE PREALPI O VERSO I COLLI EUGANEI
NON C'ERANO CHE VILLAGGI ARMONIOSI COME CASTELLI, PER DOVE PASSAVANO NEL SOLE, IN UN IMMEDICABILE SILENZIO.
I CARRI DEL MOSTO. O DEL FIENO.
QUAL'ERA IL PIU' SELVAGGIAMENTE, UMANAMENTE PROFUMATO?
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xxx
Newbie
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Nel complesso non mi sento di giudicare lo spettacolo come scadente, sicuramente la resa del testo non era facile e forse il risultato ottenuto era il
migliore possibile. Gli spunti contenuti nel testo di Pasolini secondo me andavano, però, rivisti in particolare alcuni monologhi come quello della
Moglie nella stanza da letto o al tavolo, secondo me, andavano riscritti in modo più pregnante e conciso cosicchè anche uno spettatore medio con una
conoscenza superficiale dell'autore potesse seguire e apprezzare appieno gli spunti critici certamente tuttora riferibili (forse non fino alla malsana
morbosità del dramma) a coppie benpensanti del nostro tempo. In particolare ho apprezzato l'interpretazione della ragazza con l'impermeabile rosso ha
una voce stupenda.
Infine una domanda tecnica: ad un certo punto appare in scena una testa di cavallo, non ho capito quale significato simbolico avesse...
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