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Autore: Oggetto: Drammaturgia dell’interattività_ Uni.LECCE, STAMMS_III anno
carlo
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[*] Inviato il 15-1-2004 at 00:13
Drammaturgia dell’interattività_ Uni.LECCE, STAMMS_III anno


Università di Lecce
Anno accademico 2003-2004

STAMMS, III anno

Insegnamento
Epistemologia delle pratiche artistiche
(Drammaturgia dell’interattività)



Docente
Carlo Infante
carlo@teatron.org


punti di articolazione del corso:

• ridefinizione del concetto di pratica artistica in relazione ai sistemi della comunicazione interattiva. Individuazione delle costanti performative nella condizione di interattività, pratica che contempla una regia e una drammaturgia in cui sono inscritti sia i linguaggi ipermediali che la percezione dello spettatore-navigatore.

• progettazione di contenuti e strategie relazionali per le piattaforme multimediali e telematiche. Sperimentazione di nuovi format di comunicazione basata sui sistemi multipiattaforme in cui convergono diversi media: telefonia mobile, internet ( magari con le nuove connessioni “wi-fi”, wireless:senza cavi) il broadcast radio-TV, e le tante altre modalità di comunicazione, compresa la stampa.
• progettazione di eventi spettacolari che mettano in relazione il territorio, dalle piazze ai musei ai mercati, con i diversi sistemi della comunicazione digitale integrati tra loro e connotati da regie performative che ne risolvano l’impatto sensoriale e cognitivo.
• progettazione educativa concepita come qualcosa che va oltre l’ambito scolastico, per attivare una formazione continua legata alle istanze relative alle nuove forme di cittadinanza digitale promosse dall’e-government, inventando operazioni dove le tecnologie della comunicazione promuovano l’approccio ludico-creativo e fondamentalmente partecipativo.



Bibliografia:
Howard Rheingold, “Smart Mobs. La rivoluzione sociale prossima ventura”, Cortina Editore, 2003
Stefano Gulmanelli, “PopWar. Visioni libertarie nell’uso delle nuove tecnologie”, Apogeo, 2003
Derrick De Kerckhove, "Brainframes" Baskerville,1994
Carlo Infante, "Imparare giocando. L'interattività tra teatro e ipermedia", Bollati Boringhieri, 2000
Carlo Infante, “Performing Media. La nuova spettacolarità dei media interattivi”, Novecento, 2004
Altri testi e altri materiali di supporto didattico verranno indicati nel forum http://www.teatron.org/forum




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[*] Inviato il 24-1-2004 at 06:46
CARNE A TUTTI!!!


Lo spam dei Monty Python
Perché lo spam si chiama così in tutto il mondo? È cominciato tutto dalla carne Spam (in maiuscolo, in questo caso), marchio registrato della Hormel Foods Corporation, e da una scenetta dei Monty Python, un gruppo di cabarettisti inglesi noti per il loro umorismo demenziale. In un bar dove ci sono cinque vichinghi con tanto di elmi con le corna, una coppia di avventori chiede alla cameriera cosa si può mangiare, e questa risponde “uova e Spam, uova pancetta e Spam, uova pancetta e salsiccia e Spam, Spam e fagioli abbrustoliti…”. I vichinghi si mettono allora a cantare in coro Spam, mentre la coppia vuole un piatto dove lo Spam non ci sia. Da Spam, inteso come carne onnipresente tra tutte le altre pietanze, a spam inteso come messaggi indesiderati sparsi in mezzo agli altri, il passo è stato breve. I dialoghi in inglese e tradotti in Italiano della scenetta (e anche il video) si possono trovare a questo indirizzo:

http://www.spamterminator.it/spam.asp

(fonte: PCWorld n. 149 - Settembre 2003, pag. 34)


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carlo
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[*] Inviato il 24-1-2004 at 09:57
spam e altro e oltre


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Originariamente scritto da Tambouriner
Lo spam dei Monty Python
Perché lo spam si chiama così in tutto il mondo? È cominciato tutto dalla carne Spam (in maiuscolo, in questo caso), marchio registrato della Hormel Foods Corporation, e da una scenetta dei Monty Python, un gruppo di cabarettisti inglesi noti per il loro umorismo demenziale. In un bar dove ci sono cinque vichinghi con tanto di elmi con le corna, una coppia di avventori chiede alla cameriera cosa si può mangiare, e questa risponde “uova e Spam, uova pancetta e Spam, uova pancetta e salsiccia e Spam, Spam e fagioli abbrustoliti…”. I vichinghi si mettono allora a cantare in coro Spam, mentre la coppia vuole un piatto dove lo Spam non ci sia. Da Spam, inteso come carne onnipresente tra tutte le altre pietanze, a spam inteso come messaggi indesiderati sparsi in mezzo agli altri, il passo è stato breve. I dialoghi in inglese e tradotti in Italiano della scenetta (e anche il video) si possono trovare a questo indirizzo:

http://www.spamterminator.it/spam.asp

(fonte: PCWorld n. 149 - Settembre 2003, pag. 34)


a qualcuno potrà apparire strano il tuo intervento
ma è da considerare come un input funzionale al nostro percorso

leggete PopWar
che ho indicato in bibliografia:

siamo bombardati dai media
dall'info-spazzatura (spam)

è una "powar"
che va combattuta con
soluzioni creative ed etiche al tempo stesso

ragioniamoci su
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[*] Inviato il 29-1-2004 at 19:17
POPWAR: BOLLETTINO DI GUERRA DEI NETATTIVISTI


Sono molti a credere che ci sia una nuova guerra in atto e Stefano Gulmanelli con il suo libro PopWar (editore Apogeo, 2003) ne dettaglia i campi di battaglia e le armi in uso.

È un testo che riesce, con meno di 150 pagine, a rappresentare in modo esaustivo tutte le principali falangi del Net-Attivismo, tracciandone i relativi manifesti ideologici e le linee d'azione. PopWar è il bollettino dal fronte, ove l'inviato è chiaramente nella trincea di una delle due fazioni in lotta, i NetAttivisti, e l'unico punto di vista che emerge è il loro.

Ma va bene così. Sento il bisogno, a volte, di leggere o ascoltare argomentazioni palesemente di parte, per poi maturare un'opinione mediata e ragionata confrontando più opinioni. Certo è, che la voce che si leva da PopWar è eccessivamente assolutista: il NetAttivismo contro l'ordine costituito (peraltro efficacemente sintetizzato in Government che sta per Corporate Government), comunque e ovunque.

Vediamo i baluardi su cui si combatte la PopWar, racchiusi in tre principali diritti digitali:

- diritto alla libera riproduzione di informazioni e contenuti

- diritto alle infrastrutture comunicative

- diritto all'anonimato dell'utente e alla privacy del cittadino

Mentre per gli ultimi due temi due mi trovo vicino alle istanze di salvaguardia di tali diritti, in merito al discorso sul copyright mi sfugge una realistica applicazione del principio della “libera riproduzione”.

Sicuramente il file sharing ha messo in crisi e in discussione dei modelli che parevano consolidati. Però ritengo sacrosanto il diritto di un qualsiasi autore (musicisti, scrittori, aziende, ecc.) di salvaguardare il proprio lavoro. Chissà quale sarebbe il punto di vista di Gulmanelli se il suo libro fosse riprodotto on-line e distribuito gratuitamente.

Non è un discorso che si può esaurire in poche righe, lo so. Però non condivido un'atteggiamento oltranzista per principio. E su PopWar, questo spirito di frontiera assume tratti assoluti, per cui l'auspicio di cambiare le regole e le leggi può passare, secondo l'autore, esclusivamente attraverso una sovversione, un golpe seppur virtuale ove tutte le azioni, legali o meno, diventano lecite.

In definitiva: PopWar è utile, interessante, ricco di punti di vista pur raccolti solo nell'ambito del NetAttivismo. Sconsigliato ai quindicenni terribili (è solo uno stereotipo, naturalmente) che se applicassero alla lettera le azioni dei NetAttivisti, potrebbero non rendersi conto di infrangere svariate (attuali) leggi nella maggior parte del mondo.


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[*] Inviato il 29-1-2004 at 19:23
IL NETATTIVISMO CI SALVERÀ?


NetAttivismo è un'innovativa forma di impegno e protesta sociale realizzata attraverso l'impiego delle nuove tecnologie.
Gulmanelli e Dagnino tracciano una sorta profilo sociale dell'attivista tecnologico, calzante però solo per il panorama statunitense. In Italia la situazione è ben diversa, e i cosiddetti netattivisti sono per lo più relegati nei centri sociali, dove si condensa una specializzazione tecnologica che farebbe gola a molte aziende. Del tutto simile la questione dei blog, che negli USA stanno costituendo un polo alternativo di informazione e riflessione critica, mentre in Italia, per convinzione degli stessi protagonisti, ci si dedica ad attività ludiche. Il confortante panorama del'attivismo digitale americano è quindi difficilmente replicabile nel nostro paese, a causa di differenze culturali basilari sul concetto di vita partecipata.


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[*] Inviato il 30-1-2004 at 19:55
La percezione del Suono del Teatro


Il volumetto del SdT si presenta di buona fattura in termini di impaginazione grafica.
Ma continuo a considerare "inutile" tenere traccia di un evento come il SdT dando rilievo al solo testo: non è una conferenza di cui si pubblicano a posteriori gli atti.
Diverso è il discorso per gli interventi nel Forum che nascono come riflessioni scritte.
Siamo nel 21 sec. e nell'era del DVD. Si poteva pensare, invece, che Koreja coordinasse noi studenti dello STAMMS in una post-produzione di un DVD interattivo. Distribuito poi con Gazzetta o Quotidiano per dare una sufficiente visibilità all’evento e alle produzioni STAMMS. Per noi del III anno sarebbe valso anche come TIROCINIO. Non è una questione di reperimento fondi, ma di mancanza di idee e, purtroppo, nessuna percezione di quello che si ha tra le mani.
Penso a Bartòk che utilizzò tutti i metodi di memorizzazione a disposizione al suo tempo (i cilindri antesignani dei vinile e la trascrizione di tipo etico). Che uomo!
Non tutti sognano. E pochi riescono a forgiare nella realtà i propri sogni: battuti dal maglio della determinazione, scaldati nel fuoco dell’intraprendenza, poggiati sull’incudine delle idee. Creative!
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[*] Inviato il 30-1-2004 at 21:14
volere e potere


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Originariamente scritto da Tambouriner
Il volumetto del SdT si presenta di buona fattura in termini di impaginazione grafica.
Ma continuo a considerare "inutile" tenere traccia di un evento come il SdT dando rilievo al solo testo: non è una conferenza di cui si pubblicano a posteriori gli atti.

<<< chi lo dice?
...
anche io volevo un CD audio ma la registrazione è venuta malissimo

lo sapete
<<<

Diverso è il discorso per gli interventi nel Forum che nascono come riflessioni scritte.
Siamo nel 21 sec. e nell'era del DVD. Si poteva pensare, invece, che Koreja coordinasse noi studenti dello STAMMS in una post-produzione di un DVD interattivo.


<<<
stop

prima cosa il DVD è assai poco interattivo

sono in pochi a saper sviluppare in italia il software x fare dei menu del dvd
un ipermedia degno di questo nome

si poteva fare un cd-rom
ma una cosa è volere
altra è potere
(con quali risorse?)
<<<

Distribuito poi con Gazzetta o Quotidiano per dare una sufficiente visibilità all’evento e alle produzioni STAMMS. Per noi del III anno sarebbe valso anche come TIROCINIO. Non è una questione di reperimento fondi, ma di mancanza di idee e, purtroppo, nessuna percezione di quello che si ha tra le mani.

<<<
visto che tu sai con chi hai a che fare (me)
immagino che ti stia rivolgendo a koreja

ti posso solo dire che non c'erano proprio le condizioni
<<<

Penso a Bartòk che utilizzò tutti i metodi di memorizzazione a disposizione al suo tempo (i cilindri antesignani dei vinile e la trascrizione di tipo etico). Che uomo!
Non tutti sognano. E pochi riescono a forgiare nella realtà i propri sogni: battuti dal maglio della determinazione, scaldati nel fuoco dell’intraprendenza, poggiati sull’incudine delle idee. Creative!


<<<
visto che ti stimo
e considero la tua verve una risorsa x tutto il corso
propongo di mettere in cantiere un cd.rom
(possiamo contare anche sul sostegno esperto del Laboratorio diretto da Ciccolini)

si tratta di individuare il giusto bersaglio

non sprecare energie x polemizzare solo spinto dalla noia...

detto ciò
spero di rilanciare i giochi

ma si tratta di creare le condizioni

dove sono gli altri del corso?

trovo necessaria un'auto-organizzazione degli studenti x poter avviare delle proposte credibili

ne avrei un'infinità da metter in campo

chi è di voi che non ricveve la miua newsletter?

ma sono sempre altrove

eppure
allo stesso tempo
posso creare dei link virtuosi

a marzo ad esempio conto di riattivare
Teatri d'Ascolto a Melpignano
con Sambin del Tam Teatromusica

vogliamo partire da li?

e c'è anche il progetto Genius Loci


riprendiamo dalla positività delle disponibilità
poi si punta alle opportunità
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[*] Inviato il 13-2-2004 at 12:40
le lezioni si spostano a marzo!


Come saprete tra sciopero e inaugurazione dell’anno accademico
Non si fa lezione

Le mie previste dovranno quindi slittare a marzo

Dal 17 al 19 marzo in particolare
…ma forse una data prima riesco a trovarla…

In quelle date suddette ci sarà un progetto speciale su Il suono del Teatro

Chi è interessato a saperne di +
Troverà info + avanti nel forum
Che vi invito comunque ad usare x tenere in tiro il filo dei nostri discorsi…
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carlo
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[*] Inviato il 13-2-2004 at 16:24
avvisate tutti dello spostamento delle date!


non ho le email di tutti

e poi spero che chi sia iscritto a questo forum abbia cselto l'opzione
NOTIFICA VIA E-MAIL
qui sotto

è utilissima!
vi avvisa quando la conversazione vive nel forum


in ogni caso scrivetemi
a per@carloinfante.info

incando leIII04
(lecce III anno nel 2004)

ok?

avvisate gli altri?
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carlo
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[*] Inviato il 17-2-2004 at 16:56
tirocinio


visto che entro fine settimana c'è la scadenza per la richiesta del tirocinio

ho qualche proposta al volo da farvi

- progetto di radio-web con Radio Paz, in collaborazione con la Provincia di lecce

- organizzazione dell'evento Teatri d'Ascolto 2.0 a Melpignano il 18 marzo
con Michele Sambin del TAM TeatroMusica

chi è interessato si faccia vivo

al volo

e avrà contatti e info ulteriori
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Tambouriner
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[*] Inviato il 17-2-2004 at 19:40
TIRO CINIcO


Interessanti entrambi.
Anche se sono "tirato" dai teatri d'ascolto dato che ho seguito la precedente edizione vorrei maggiori dettagli su entrambi i progetti.
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Sabry
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[*] Inviato il 23-2-2004 at 20:31
sfoghiamoci un attimino!


sono in uno stato singolare, tra il sonnambulismo e chissà cosa!!!
salve a tutti, anche se con un pò di ritardo sono arrivata!
parlo di sonnambulismo perchè non capisco se sogno o son desta... fino a poche settimane fa l' unico tirocinio a cui si poteva partecipare era il progetto a Squinzano. principalmente non ho particolari interessi su ciò ma, non essendoci altro e avendo una certa fretta di farlo per poi pensare più con calma agli esami, avevo dato la mia adesione. ora che sono arrivati questi altri due non so più che fare.
per questo chiedo: cosa si dovrà fare? come si svolgeranno? quale sarà un mio possibile ruolo? che cosa si produrrà alla fine? quanto dureranno?
chiedo scusa, ma ho bisogno veramente di più chiarezza soprattutto da parte dell' università e del consiglio di corso di laurea che doveva decidere i progetti di tirocinio sin dal primo anno e questo è bene che lo sappiano tutti.
siamo stati cavie da laboratorio in tutti i sensi e per tutti gli anni, vi sembra giusto che dobbiamo incontrare difficoltà anche per il tirocinio che è di fondamentale importanza per conseguire la laurea? i ragazzi del secondo anno stanno già consegnando le loro adesioni e noi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire la parola tirocinio per lo stamms! ogni giorno c'è sempre qualcosa che ci sorprende, finiremo un giorno di stupirci?
scusate lo sfogo personale, ma ne avevo bisogno!
comunque ribadisco il mio interesse per entrambi i progetti anche se mi occorrono i relativi chiarimenti, grazie
alla prossima
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carlo
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[*] Inviato il 23-2-2004 at 21:12
niente panico


Quota:
Originariamente scritto da Sabry
sono in uno stato singolare, tra il sonnambulismo e chissà cosa!!!
salve a tutti, anche se con un pò di ritardo sono arrivata!

<<<
e forse non è un caso che alcune cose ti siano sfuggite...
non è una battuta...

uno dei fattori principali è stare all'erta...

nel suo piccolo questo forum
cerca di fare da antenna...
<<<

parlo di sonnambulismo perchè non capisco se sogno o son desta... fino a poche settimane fa l' unico tirocinio a cui si poteva partecipare era il progetto a Squinzano. principalmente non ho particolari interessi su ciò ma, non essendoci altro e avendo una certa fretta di farlo per poi pensare più con calma agli esami, avevo dato la mia adesione. ora che sono arrivati questi altri due non so più che fare.

<<<
io li ho indicati appena (10 minuti dopo) ho saputo che c'era questa opportunità
<<<


per questo chiedo: cosa si dovrà fare? come si svolgeranno? quale sarà un mio possibile ruolo? che cosa si produrrà alla fine? quanto dureranno?

<<<
ecco questo è il punto
inserirò domani tyelefoni e email a cui chiedere informazioni
<<<


chiedo scusa, ma ho bisogno veramente di più chiarezza soprattutto da parte dell' università e del consiglio di corso di laurea che doveva decidere i progetti di tirocinio sin dal primo anno e questo è bene che lo sappiano tutti.
siamo stati cavie da laboratorio in tutti i sensi e per tutti gli anni, vi sembra giusto che dobbiamo incontrare difficoltà anche per il tirocinio che è di fondamentale importanza per conseguire la laurea? i ragazzi del secondo anno stanno già consegnando le loro adesioni e noi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire la parola tirocinio per lo stamms! ogni giorno c'è sempre qualcosa che ci sorprende, finiremo un giorno di stupirci?
scusate lo sfogo personale, ma ne avevo bisogno!
comunque ribadisco il mio interesse per entrambi i progetti anche se mi occorrono i relativi chiarimenti, grazie
alla prossima


ti capisco

ma niente panico

anche se sono altrove
cercherò d'essere d'aiuto
con Santoro ne parlerò domani...

ma voi
ragazzi del III anno
siete evaporati...
nel forum non vi ho + trovati

e gli altri?
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gino santoro
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[*] Inviato il 24-2-2004 at 17:41
tirocini


Il regolamento dei tirocini è stato approvato dal CdL nell'ultima riunione. Se nel frattempo ci sarà l'approvazione del regolamento tirocini di Ateneo dovremo comunque adeguare il nostro. Vi allego testo approvato. Gino Santoro
REGOLAMENTO TIROCINII


1. L’ordinamento degli studi universitari ha previsto che gli atenei organizzino in accordo con gli Enti Pubblici e privati, o direttamente, stages e tirocini attraverso i quali gli studenti possano conseguire i crediti richiesti per le attività formative.
2. All’interno del Consiglio di Corso di Laurea è pertanto costituita la Commissione Tirocini della quale fanno parte i vari responsabili di settore che indicano un presidente.
3. Ai fini della valutazione in CFU, si ricorda che 25 ore di tirocinio equivalgono a 1 CFU e che un tirocinio dovrebbe valere almeno 3 CFU.
4. Lo studente stabilirà con il suo tutor accademico il tirocinio più adeguato alle proprie esigenze formative.
5. Gli studenti possono recepire la modulistica per partecipare agli stages presso lo sportello della Facoltà di Beni Culturali e fare domanda di tirocinio non oltre il 15 febbraio del primo anno di corso.
6. Ogni contratto di tirocinio conterrà le seguenti informazioni:
a) ente (enti) in cui si svolge l’attività;
b) periodo di svolgimento e orario settimanale;
c) obiettivi formativi e modalità dì svolgimento;
d) materia d’insegnamento alla quale il tirocinio è collegato;
e) nome del tutor nominato dall’ente presso il quale si svolge il tirocinio. Allo stesso gli studenti dovranno rivolgersi per concordare il programma di lavoro, per ottenere la certificazione delle presenze e un giudizio finale sul lavoro compiuto;
f) nome del docente universitario che svolge la funzione di supervisore del tirocinio.
7. Uno studente può chiedere di ottenere un esonero parziale o totale dallo svolgimento del periodo di tirocinio sulla base di un’adeguata documentazione, che certifichi lo svolgimento da parte sua di un’attività che la Commissione Tirocini reputi, con insindacabile parere, assimilabile all’impegno di tirocinio (*).
8. Gli studenti sono tenuti a osservare scrupolosamente i tempi e le modalità di lavoro previsti dal contratto e a incontrarsi periodicamente con il supervisore per verificare l’andamento dell’esperienza. Il mancato rispetto degli impegni presi, segnalato dal tutor o dal supervisore, comporterà la risoluzione del contratto e il mancato riconoscimento delle attività già svolte ai fini del conseguimento della laurea.
9. Qualora insorgano problemi con l’ente o con il tutor o nel caso di impedimenti personali insorti dopo la firma del contratto, gli studenti sono tenuti a rivolgersi al supervisore o alla Commissione Tirocini.
10. Eventuali assenze dovranno essere comunicate al tutor e saranno recuperate secondo modalità da concordarsi con l’ente presso il quale si svolge il tirocinio.
11. Gli studenti sono tenuti a compilare il diario delle attività di tirocinio e degli incontri di supervisione e a farlo controfirmare dal tutor o dal referente della sede in cui si svolge l’esperienza per le attività di rispettiva competenza.
12. Al termine del tirocinio gli studenti redigono una breve relazione finale.
13. La fiscalizzazione finale del tirocinio sarà formulata dal tutor accademico alla consegna della relazione finale e del libretto di tirocinio, compilato in tutte le sue parti.


(*) L’esonero totale o parziale può essere attribuito per attività adeguatamente documentate dagli studenti e con attinenza agli indirizzi e agli orientamenti disciplinari del Corso di laurea, che si siano sviluppate negli ultimi 3 anni di iscrizione universitaria o di congiunzione di una doppia laurea;
- a coloro che svolgono attività lavorativa continuativa e regolarmente strutturata, nella misura di 50 ore (3 CFU);
- a coloro che abbiano svolto o svolgano, per un congruo periodo e da un sufficiente lasso di tempo, attività coerenti con le finalità di tirocinio, fatta esclusione per le esperienze di volontariato sociale, (ad accezione di quelle documentate come particolarmente attinenti), nella misura di almeno 3 CFU;
- a coloro che siano impegnati in professioni, non solo coerenti con le finalità di tirocinio, ma che possono essere considerate come completamente esaurienti per tali finalità: esonero totale.
Le esperienze di lavoro, i titoli di studio già acquisiti o eventuali esperienze riferibili alle attività di tirocinio devono essere certificate allegando alla domanda di tirocinio una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro o ente organizzatore dell’attività (per la partecipazione a corsi, seminari, stage ecc.) attestante attività lavorative ed esperienze svolte. La dichiarazione deve contenere, oltre alle generalità dello studente, la durata dell’esperienza (possibilmente quantizzata in ore) e la natura (con la massima precisione tecnica) della stessa. Per i rapporti di lavoro (a tempo determinato, indeterminato, collaborazioni coordinate e continuative ecc.) dovrà essere precisato l’inizio del rapporto lavorativo, la durata e le mansioni svolte.
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Sabry
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[*] Inviato il 25-2-2004 at 22:03


Quota:
Originariamente scritto da gino santoro
Il regolamento dei tirocini è stato approvato dal CdL nell'ultima riunione. Se nel frattempo ci sarà l'approvazione del regolamento tirocini di Ateneo dovremo comunque adeguare il nostro. Vi allego testo approvato. Gino Santoro
REGOLAMENTO TIROCINII

<< ringrazio tutti per i chiarimenti e... evidenziamo alcuni punti previsti e non rispettati...>>

2. All’interno del Consiglio di Corso di Laurea è pertanto costituita la Commissione Tirocini della quale fanno parte i vari responsabili di settore che indicano un presidente.

<< da chi è costituita la nostra commissione???>>

4. Lo studente stabilirà con il suo tutor accademico il tirocinio più adeguato alle proprie esigenze formative.

<< come facciamo a stabilire un tirocinio adeguato alle nostre nostre esigenze se ne abbiamo solo uno??? ( parlo di quando si parlava solo di Squinzano)>>

5. Gli studenti possono recepire la modulistica per partecipare agli stages presso lo sportello della Facoltà di Beni Culturali e fare domanda di tirocinio non oltre il 15 febbraio del primo anno di corso.

<< avete capito? dovevamo decidere e scegliere il tutto durante il primo anno...>>

6. Ogni contratto di tirocinio conterrà le seguenti informazioni:

e) nome del tutor nominato dall’ente presso il quale si svolge il tirocinio. Allo stesso gli studenti dovranno rivolgersi per concordare il programma di lavoro, per ottenere la certificazione delle presenze e un giudizio finale sul lavoro compiuto;

<< abbiamo mai avuto un tutor???>>

(*) L’esonero totale o parziale può essere attribuito per attività adeguatamente documentate dagli studenti e con attinenza agli indirizzi e agli orientamenti disciplinari del Corso di laurea, che si siano sviluppate negli ultimi 3 anni di iscrizione universitaria o di congiunzione di una doppia laurea;
- a coloro che svolgono attività lavorativa continuativa e regolarmente strutturata, nella misura di 50 ore (3 CFU);
- a coloro che abbiano svolto o svolgano, per un congruo periodo e da un sufficiente lasso di tempo, attività coerenti con le finalità di tirocinio, fatta esclusione per le esperienze di volontariato sociale, (ad accezione di quelle documentate come particolarmente attinenti), nella misura di almeno 3 CFU;


<< che cosa vorrà dire " attività coerenti con le finalità di tirocinio"?
poniamo un esempio: se qualcuno di noi ha fatto un corso di laboratorio teatrale al di fuori dell' ambito universitario che si è concluso con la realizzazione di uno spettacolo in cui è stato coinvolto direttamente facendo l' attore o lo scenografo o chissà che... io credo che questa esperienza può essere considerata un' attività coerente al nostro corso di studi, ma alla fine potrà mai essere riconosciuta per ottenere un esonero parziale? è questo quello che si chiedono un pò tutti sulla base delle numerose esperienze lavorative e non che ognuno di noi ha...

ragà fatevi sentire, lanciatevi e raccontate tutti i vostri dubbi, altrimenti sembrerà che gli studenti di terzo sono felici e contenti e non hanno problemi

non c' è giorno che non ci sia qualcuno che ti chiede, domanda e alla fine restiamo sempre con i soliti dubbi

comunque grazie per il no panic,
sono una che non si arrende!!!

aspetto nuovi sviluppi, anche se, tanto per cambiare, non posso aspettare più di tanto perchè domani 26 febbraio scade la domanda proprio per il tirocinio!>>
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Sabry
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[*] Inviato il 25-2-2004 at 22:26


... riguardo a quello che si diceva l' anno scorso...
adesso ho anch' io un' immagine a cui integrare le mie parole...

...un bacetto ( come mi piace dire) o un bacio provocante è pur sempre un insieme di emozioni da provare negli istanti più intensi della nostra vita...
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carlo
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[*] Inviato il 25-2-2004 at 23:26
il Klimt ha sfondato la cornice


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Originariamente scritto da Sabry
... riguardo a quello che si diceva l\' anno scorso...
adesso ho anch\' io un\' immagine a cui integrare le mie parole...

...un bacetto ( come mi piace dire) o un bacio provocante è pur sempre un insieme di emozioni da provare negli istanti più intensi della nostra vita...


bello il Bacio di Gustav Klimt
ma ha sfondato la cornice del forum

è un problema

ti va di ridimensionarla
cancellare i messaggi e
immetterla di nuovo?

ci conto

grazie Sabry

sui contenuti ci confrontiamo + avanti

qui pongo una questione di metodo
è + che opportuna

penso che sia chiaro
il forum così è squlibrato
ciao
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[*] Inviato il 26-2-2004 at 21:21


Quota:
Originariamente scritto da carlo

bello il Bacio di Gustav Klimt
ma ha sfondato la cornice del forum

è un problema

ti va di ridimensionarla
cancellare i messaggi e
immetterla di nuovo?

ci conto

grazie Sabry

sui contenuti ci confrontiamo + avanti

qui pongo una questione di metodo
è + che opportuna

penso che sia chiaro
il forum così è squlibrato
ciao


era davvero una bella idea, comunque cercherò di ridimensionarla o di trovarne altre migliori e più piccoline! forse sarebbe meglio fare così: metterne una diversa ogni settimana, anche per le mille sfaccettature che ognuno di noi ha! sempre per quanto riguarda il tema della diversità!
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carlo
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[*] Inviato il 27-2-2004 at 19:57
tirocini: alcuni consigli


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Originariamente scritto da Sabry
<< che cosa vorrà dire " attività coerenti con le finalità di tirocinio"?
poniamo un esempio: se qualcuno di noi ha fatto un corso di laboratorio teatrale al di fuori dell' ambito universitario che si è concluso con la realizzazione di uno spettacolo in cui è stato coinvolto direttamente facendo l' attore o lo scenografo o chissà che... io credo che questa esperienza può essere considerata un' attività coerente al nostro corso di studi, ma alla fine potrà mai essere riconosciuta per ottenere un esonero parziale?

<<<
si

semplice semplice
parlatene con santoro
vi saprà dire

così
anche x chi ha seguito il convegno
Il suono del Teatro a Koreja
e Teatri d'Ascolto nell'ipogeo di Melpignano

c'è da considerare un primo grado d'impegno verso un tirocinio

ma bisogna valutare
caso x caso

a questo punto si tratta di tratteggiare l'evoluzione dell'impegno
(e chiamiamolo anche tirocinio...)

in vista di alcuni progetti
possibili

x Melpignano
si tratta di parlare con il Segretario Comunale Davide Cuma
0836332161
in vista dell'evento Teatri d'Ascolto
del 18.03
con Michele Sambin http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=177

l'altro progetto è quello
che riguarda la radio/web
potete chiedere info
matteo serra
serramatteo@yahoo.it
di RadioPaz
http://www.inventati.org/gattonero/radiopaz/


ci vediamo in ogni caso il 6.03

in occasione della giornata di lavoro
x Il Seminario Aperto
<<<


è questo quello che si chiedono un pò tutti sulla base delle numerose esperienze lavorative e non che ognuno di noi ha...

ragà fatevi sentire, lanciatevi e raccontate tutti i vostri dubbi, altrimenti sembrerà che gli studenti di terzo sono felici e contenti e non hanno problemi


<<<
giusto
che fine avete fatto?
problemi?

qui nel forum non vi trovo!
<<<


non c' è giorno che non ci sia qualcuno che ti chiede, domanda e alla fine restiamo sempre con i soliti dubbi

comunque grazie per il no panic,
sono una che non si arrende!!!

aspetto nuovi sviluppi, anche se, tanto per cambiare, non posso aspettare più di tanto perchè domani 26 febbraio scade la domanda proprio per il tirocinio!>>


<<<
x la scadenza vedete con santoro

ultima cosa:
sabry, grazie d'aver rimesso a posto
il forum

le immagini e le soluzioni grafiche
sono benvenute
solo se non creano casini alla cornice del forum

ciao
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carlo
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[*] Inviato il 27-2-2004 at 20:50
Il Seminario Aperto del 6.03


x il 6.03 si promuove
un Seminario Aperto!

ecco il documento

Presupposto che

tanto il percorso formativo che le possibilità occupazionali di chi frequenta il Corso di laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda si devono confrontare con le attività degli enti locali;

a dispetto del ruolo innovativo (anche se segnato da alcune contraddizioni) svolto in questi anni dalla Provincia nell’ambito delle attività culturali, il dibattito sulle candidature sembra caratterizzato da personalismi e scarso rapporto con i problemi reali del territorio;

se non si creano nel nostro territorio le condizioni per un ampliamento e stabilizzazione delle attività culturali le prospettive per i laureati saranno quelle della emigrazione,
può essere utile offrire, anche per rispondere alle richieste degli studenti, un momento di confronto libero aperto sulle scelte di politica culturale

e, pertanto è convocato per





Sabato 6 marzo 2004 h. 9.00 – 14.00 presso la sede STAMMS di ARNESANO (via Barsanti)



Il 1° seminario aperto sulle


attività artistiche, dello spettacolo e della comunicazione nel Salento




L’invito è rivolto alle istituzioni, gruppi e associazioni che, a diverso titolo, operano nei sistemi culturali e della comunicazione.







Obiettivi dell’incontro:

offrire agli studenti del corso di laurea STAMMS la possibilità di un rapporto diretto con coloro che nel nostro territorio operano nei settori coinvolti nel percorso formativo del corso di laurea;

realizzare, attraverso la compilazione di una scheda tipo, una istantanea delle attività che si svolgono nel territorio salentino;

esaminare i rapporti che intercorrono fra gli operatori, le scelte politiche e le strutture amministrative degli enti locali. Attenzione particolare verrà riservata alla politica culturale della Provincia anche per il ruolo che essa ha svolto negli ultimi anni;

individuare alcune linee progettuali di azioni culturali coerenti con le tradizioni e i caratteri identitari del Salento nella prospettiva di armonizzare le pratiche dei linguaggi dello spettacolo con le nuove forme della comunicazione multimediale;

offrire a chi sarà chiamato a gestire scelte inerenti programmi e investimenti un momento di dialogo diretto con gli operatori e con le istituzioni impegnate nella formazione;

esaminare presso quali gruppi o istituzioni è possibile e produttivo svolgere tirocini formativi da parte degli studenti del corso di laurea in STAMMS;


L’incontro sarà articolato in:

h. 9.00 Relazione introduttiva (L.A. Santoro)

h. 9,20 Dialogo tra passato e futuro (Cosimo Pagliara)

h. 9.40 Dall’idea, alla delibera al borderò, (Franco D’Ippolito)

h. 10.00 Il genius loci (le qualità del territorio) e la sua progettazione multimediale (Carlo Infante)

h.10,20 Identità e media (Roberto Guido)



h. 10,40 Interventi per illustrare idee progettuali (su prenotazione) 10’ max.



h.12.00 Pausa (compilazione scheda);



h. 12,30 I nodi critici:



Ø Stagione lirica, rassegne di spettacolo, festivals, programmazione estiva/invernale. Possibilità di raccordi con le iniziative universitarie (stages, tirocinii, formazione a distanza, etc.);

Ø Spazi, servizi, risorse (locali, nazionali, europee), vecchie e nuove professionalità;

Ø Il ruolo, il peso, la funzione e le forme di gestione dei media

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Sabry
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[*] Inviato il 10-3-2004 at 22:02


gli studenti del terzo anno sono stati avvisati tutti, chi più chi meno, per il 18 a Melpignano

i problemi restano sempre i soliti: passaggi,
tutte le settimane rinchiusi ad Arnesano a seguire, prendere appunti e ideare, milioni di progetti da fare che spesso restano solo su carta... tante idee da mettere insieme... su e giù da Arnesano e non solo per litigare e metterci d' accordo, la stanchezza che si fa sentire dopo una settimana intensa di lezioni e di studio a casa per gli esami che non si fanno attendere...

ormai quell' atrio con quelle due colonne insignificanti non sono più per noi momento di incontro- scontro al positivo, ma solo impatto contro un muro bianco che ti deve assolutamente, vuoi o non vuoi, ispirare qualcosa... tutti cercano e pretendono idee, idee, idee

addirittura ci è stato assegnato anche un progetto di scenografia per colorare e far vivere il nostro atrio di fantasie e suoni

ma andiamo ancora avanti e non ci perdiamo d' animo

a parte questi sfoghi che ormai arrivano senza che me ne renda conto, ho una proposta: a proposito del progetto del prof. Santoro in collaborazione con il comune di Galatina e a proposito della presenza di una radio che segua passo dopo passo il pellegrinaggio dei carri allestiti, sarebbe interessante per qualcuno di noi collaborare per organizzare ciò, magari con la stessa radiopaz sempre molto disponibile.
Questa, naturalmente, era solo un' idea che potrà realizzarsi solo per alcuni di noi, perchè molti saranno occupati a collaborare con i comuni, altri con la scenografia, altri con i video e altri ancora nell' organizzazione

ciao a tutti
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carlo
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[*] Inviato il 10-3-2004 at 23:35
fare e partecipare


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Originariamente scritto da Sabry
gli studenti del terzo anno sono stati avvisati tutti, chi più chi meno, per il 18 a Melpignano

i problemi restano sempre i soliti: passaggi,

<<<
organizziamoci
usiamo gli sms
x creare una piccola rete di info x i passaggi auto x melpignano!
il 18 marzo mattina c'è alle 11 un incontro al conservatorio
( aproposito chi è disponibile a coordinarci con il prof Bubbico del Conservatorio?

da lì ci organizziamo x essere alle ore 17 a
Melpignano
<<<

tutte le settimane rinchiusi ad Arnesano a seguire, prendere appunti e ideare, milioni di progetti da fare che spesso restano solo su carta... tante idee da mettere insieme... su e giù da Arnesano e non solo per litigare e metterci d' accordo, la stanchezza che si fa sentire dopo una settimana intensa di lezioni e di studio a casa per gli esami che non si fanno attendere...

<<<
fare è studiare
anzi è meglio

e quel fare inizia con il partecipare

gli esami riconsceranno questo impegno
<<<


ormai quell' atrio con quelle due colonne insignificanti non sono più per noi momento di incontro- scontro al positivo, ma solo impatto contro un muro bianco che ti deve assolutamente, vuoi o non vuoi, ispirare qualcosa... tutti cercano e pretendono idee, idee, idee

addirittura ci è stato assegnato anche un progetto di scenografia per colorare e far vivere il nostro atrio di fantasie e suoni

ma andiamo ancora avanti e non ci perdiamo d' animo

a parte questi sfoghi che ormai arrivano senza che me ne renda conto, ho una proposta: a proposito del progetto del prof. Santoro in collaborazione con il comune di Galatina e a proposito della presenza di una radio che segua passo dopo passo il pellegrinaggio dei carri allestiti, sarebbe interessante per qualcuno di noi collaborare per organizzare ciò, magari con la stessa radiopaz sempre molto disponibile.


<<< radiopaz
parteciperà all'evento di Melpignano
chi si candida a coordinare i rapporti con loro?
sono intyervenuti nel forum che ho rilanciato
di TEATRI D'ASCOLTO a Melpignano
seguite e partecipate lì
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=177

<<<


Questa, naturalmente, era solo un' idea che potrà realizzarsi solo per alcuni di noi, perchè molti saranno occupati a collaborare con i comuni, altri con la scenografia, altri con i video e altri ancora nell' organizzazione

ciao a tutti
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[*] Inviato il 11-3-2004 at 12:56


radiopaz
parteciperà all'evento di Melpignano
chi si candida a coordinare i rapporti con loro?
sono intyervenuti nel forum che ho rilanciato
di TEATRI D'ASCOLTO a Melpignano
seguite e partecipate lì
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=177

<<< a questo proposito credo di potermi candidare per coordinare ogni eventuale rapporto di collaborazione con radiopaz visto che già da diverso tempo collaboro con loro.
Noi il 18 a Melpignano ci saremo quindi sentiamoci per capire come muoverci insieme in quell'occasione.

Visitate http://www.pazlab.net e partecipate al progetto!
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[*] Inviato il 20-3-2004 at 18:34
SI TRATTA DI RITMO!


chi vede colorado cafè live capirà...
ma perchè siam sempre soli, sempre soli, sempre soli...

lasciamo perdere

a proposito dell' incontro di giovedì mattina al conservatorio di Lecce con Michele Sambin:

Si avvertiva, nelle sue parole, il desiderio di creare tensione.
La perfezione della musica crea, a mio parere, una sorta di inquietudine profonda di compiutezza, ma questa bellezza conclusa rischia di esprimere solo un’ estetica, è autoimplosa, invece credo che il fascino del suono stia proprio, come ci ha fatto sentire Michele Sambin, nella sua non realizzazione, perché in questo modo la avvertiamo, la assaporiamo creando un dialogo senza fine.
C’ è bellezza nella disarmonia più di quanto ce ne possa essere in una melodia armonica; si tratta di dinamica, di attesa di uno sviluppo che sprigiona energia, ritmo in chi l’ ascolta, non per niente vedevo spesso Sambin saltare e battere i piedi a tempo! La chiave è il movimento!
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[*] Inviato il 21-3-2004 at 09:41
Per gridare drammaturgicamenterattivamente


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ma perchè siam sempre soli, sempre soli, sempre soli...


Cosa c'è di più carico drammaturgicamente di un grido nel vuoto...

Cosa c'è di più nullo interattivamente di un grido nel vuoto...

Arriveranno...
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