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paul frank
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ipermedia e scuola
Sarebbe bello stimolare anche gli studenti ad avere una partecipazione piu' attiva, verso la comunicazione multimediale.
Una svolta nelle scuole potrebbe darla proprio l'esperienza interattiva,magari potrebbe anche diventare una nuova materia di studio.
Penso che si abbia un atteggiamento piu' restio verso la comunicazione, perche' viene vista, come un mezzo puramente tecnologico e freddo; ma in
realta',puo' diventare anche psicologico, piu' vicino ai nostri sentimenti.
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paul frank
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Smart mob
Salve prof.,
gia' nel forum avevo parlato delle smart mob, perche' mi ha affascinato questa novita'.
La parola "mob", indica la folla o il mobile, percio' si riferisce alla telefonia mobile;ho seguito i casi riguardanti questo fenomeno. Penso che, ci
sia davvero il rischio di rimanere vittime di questi dispositivi,che ti controllano continuamente.
E' un po' triste tutto questo... non credete anche voi?
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paul frank
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opera teatrale interattiva
E' molto interessante l'esperisnza fatta da,Piero Gilardi, uno dei pionieri con il gruppo Ars Technica.
E stupefacente, forse troppo, perche' non ne siamo abituati, pensare di poter partecipare alla scena, attraverso raggi laser.
Attraverso queste cellule staminali, viene salvato un uomo...,se ci pensiamo, anche se il modo in cui è stato salvato è insolito, comunque il senso è
tratto dalla vita quotidiana, dai nostri "comuni" trapianti medici.
Quindi, torno come ho gia' fatto nel forum, a sottolineare l'importanza che oggi stanno assumendo, le nuove tecnologie, occupandosi di qualunque
cqmpo.
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paul frank
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Ah prof., vorrei dirle in anticipo che, se vede miei messaggi di continuo,è perche' purtroppo ho la possibilita' di scrivere, solo fino a domenica,
non avendo il computer a Lecce.
Quindi, vedro' di leggere il libro in questi giorni,tentando di trattare un po' tutti gli argomenti.
Non sara' facile, non avendo molto tempo... ma almeno apprezzi l'impegno,Grazie!
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paul frank
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origini fonti informative
Anche io penso che, le origini delle fonti informative, devono essere cercate molto piu' in dietro, di quanto pensiamo.
Infatti qualunque novita' rappresenta,un origine per le nuove comunicazioni; il paragone tra la pietra scheggiata e il mouse regge.
Bisognerebbe sensibilizzare di piu' la gente, verso gli ambienti multimediali.Il teatro potrebbe essere un mezzo piu' diretto e coinvolgente.
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LadyPaillettes
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Salve a tutti. Finalmente dopo una settimana esatta è arrivato il tanto atteso libro. Ovviamente non sono ancora riuscita a leggerlo, ma mi è bastato
sfogliare l'indice per capire che deve essere un testo interessante anche perché ci sono molti termini e molti concetti a me sconosciuti,non avendo
un bellissimo rapporto con le nuove tecnologie! Proprio per questo, però, sono ancora più spronata nella lettura e chissà che dopo questo esame non
diventi amante del mondo multimediale!!!
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LadyPaillettes
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Buonasera prof.
Sono pienamente d'accordo con lei quando dice che " è attraverso l'uso creativo ed inventivo della comunicazione interattiva, nella ricerca di un
approccio sempre più amichevole e coinvolgente con le reti, che la società potrà entrare in relazione con le potenzialià del digitale, emancipandolo
dagli automatici esercizi di stile tecnocratico".
Secondo la mia esperienza personale le posso assicurare che forse se non avessi dovuto scrivere in un forum per questo esame forse non l'avrei mai
fatto, perchè ho sempre odiato comunicare con qualcuno senza poterlo guardare negli occhi, però devo dire che l'ho fatto e mi sono anche tanto
divertita ed ho imparato davvero nuove cose e credo che la sua teoria di "imparare giocando" sia giustissima e dico che dovrebbe essere usata in
tutte le scuole, da quelle elementari fino alle Università perchè in ognuno di noi c'è un fanciullo che non smetterà mai di giocare!!!
Solo adottando questo metodo potremo dire finalmente addio agli studenti bocciati ogni anno!!!
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vale greco
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MAIEUTICA
Ci sono , ho passato un po' di guai con questi simpaticissimi virus ! Ma l' intoppo non ha certamente ostacolato i miei impegni ed interessi per
questo strordinario e intelligente modo di comunicare. nell' attesa ho letto il libro: PERFORMING MEDIA.
Molti degli argomenti da lei trattati gli conoscevo, perchè grazie ad i suoi suggerimenti , sono andata curiosare nei vari link disseminati qua e la
in questo forum. Ma ciò che non conoscevo e che più di ogni altra cosa , mi ha fatto capire il senso e l'utilità di Performig media, sono state le
prime pagine : l'introduzione e "rendere comprensibile il possibile."
Prof , mi è piaciuta tantissimo la sua frase introduttiva :"non sono qui per spiegare, non è il mio ruolo ,rischio di far finta."
E' un metodo geniale , lei è stata una vera guida per me . E' vero , bisogna uscire fuori dalle proprie certezze ed andare , perdersi in ciò che non
si conosce. Forse all'inizio può sebrare un pò strano , può fare un pò paura, ma alla fine si scopre quant'è "bello" mettersi in gioco !!! Questo è il
principio attivo della maieutica,ed io l'ho fatto mio !!
E' solo l'inizio .... Volevo solo comunicare che il suo metodo funziona , GRAZIE!!!!
Vale Greco
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paul frank
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one to one
Salve prof.,
ho letto sul libro quando parla di"sperimentare se stessi",in un modo che, ti faccia comunicare con altre menti.
Devo dire che, ho ben chiaro questo concetto, che ho potuto riscontrare attraverso la mia partecipazione al forum.
Ho scoperto cosa significa "comunicare con l'altro da se'":ONE TO ONE,
DA TANTI A TANTI,dove si creano anche amicizie che, di persona non pensavamo nemmeno di coltivare.
Per me il forum, prima che significare, esperienza interattiva, è stato proprio questo.
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paul frank
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nuovi dispositivi per i musei
Visto che sono interessata maggiormente all'arte, mi ha colpito il progetto fatto, all'interno del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
E' molto utile l'introduzione dell'utilizzo di dispositivi palmati,per le visite guidate;questa è una novita' davvero utile,che permette di viverla
anche meglio l'emozione di ammirare le opere artistiche.
In questo modo penso che, si possano evitare le documentazioni fotografiche,a noi tanto vietate, durante la visita nei musei.
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paul frank
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teatro e scuola
Sembra che allora,il sistema scolastico si stia incominciando a muovere...
Ho letto l'esperienza dei ragazzi delle scuole superiori di Ravenna,mi ha affascinato molto, perche' credo sia importante avvicinare i giovani al
teatro.
Con l'aiuto del teatro delle Albe, questi ragazzi hanno creato un diario di bordo, in cui diventavano spettatori e protagonisti teatrali, nella
rete.
Queste sono esperienze che al di la' dell'innovazione tecnologica, avvicinano piu' gente al mondo del teatro, utilizzando metodi "alternativi".
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vale greco
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PERFORMING MEDIA (FORUM)
Salve Prof. ,non so se sia utile anche qui un lavoro di "selezione argomenti", perchè essendo uscito da poco il libro , non ci sono molte
discussioni(poche ma buone spero!!)
Ad ogni modo , allego gli argomenti trattati , se lei ritiene superfluo questo lavoro in Performing Media cancello tutto.
Attendo i suoi suggerimenti, grazie.
Allegato: PERFORMIG MEDIA.htm (53kB)
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Vale Greco
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vale greco
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"La nuova economia del tempo libero"....
...Stefano De Masi , definisce con queste parole , un aspetto della Società dell'Informazione. Forse è ancora presto , per poter rintracciere tutti
gli esisti dei "neonati" cambiamenti in questa nuova "SOCIETA'", ma certamente ci rendiamo conto , osservando, che solo attraverso
l'uso creativo della comunicazione interatt. , la società potrà entrare in relazione con le potenzialità del mondo digitale.
La creatività in questo contesto, e non solo, è un valido modo per dimostrare che la "serietà del gioco", ha saputo investire le
migliori risorse creative nell' ambiente condiviso.
Si è giunti a risultati inattesi, ad obbiettivi non previsti,ma qualcosa si è mossa ,si muove e cambia sempre più velocemente... Le chiamerei
"trasformazioni ignote"!!!??
Vale Greco
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paul frank
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immagine interattiva
Altra esperienza lagata al teatro,che vorrei segnalare, è quella dell'"evoluzione digitale del video in ambiente educativo", durante la Biennale
Cinema dei Ragazzi.
Molto singolare, la scelta di usare un burattino digitale,"Dancing Cow Baby",per interagire con i relatori del progetto.
Tale interazione si svolgeva, tramite sms letti dal burattino,che aveva una tuta piena di sensori, che lo facevano muovere e parlare.Sconvolgente!
E' un modo per evolvere lo scambio educativo e culturale.
Cito le parole scritte alla fine del paragrafo:"Simulare il possibile al di la' del reale puo' servire a capire il reale, perche' creando il possibile
si allarga il campo di fenomeni con i quali mettere alla prova le nostre ipotesi e le nostre teorie sul reale."
Domenico Parisi
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fp
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Qualche cenno sulla videodanza
Ciao Carlo,
ho letto con piacere e vibrante attenzione il volume, che ho trovato particolarmente interessante per il modo diretto ed al contempo associativo di
trattare le varie tematiche.
Mi piacerebbe avere da te qualche cenno integrativo riguardo alle espressioni ed ai codici espressivi della video-danza ed in genere delle
sperimentazioni che coinvolgono corpo, musica e nuovi media.
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paul frank
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food action
Buffa , ma pur sempre significativa è l'esperienza della web-experience,che illustra una strana impresa gastronomica....
Questo progetto consiste nel realizzare un' interfaccia multimediale che espone l'idea virtuale di E.S. food, per la cena reale;qui si conclude,
mangiando pietanze nate dall'unione tra tecnologia e la cucina.
E' sicuramente originale questo tentativo, di far interagire la rete con il nostro bisogno primario.
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paul frank
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scrittura mutante
La scrittura mutante permette diconfrontare la parola, con il suo uso nell'ambito multimediale.
Riguardo la scittura mutante e quella "generativa", porto un esempio che le riguarda:performance poetiche dal vivo con live electronic musicali.
In un romanzo di Angelo "Motor" Cosimo, "IL SOGNO DI ELIZA",la scrittura narrativa si fondeva con i personaggi, generati dal software, in un gioco,
tra uomo e macchina.
Anche questo binomio,è caratterizzante per comprendere meglio i nuovi linguaggi.
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paul frank
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digital cultur
Salve prof.
riguardo la PopWar e il net-attivismo, ho scritto molto sul forum, sono completamente consapevole dei pericoli che si corrono attraverso l'uso sociale
dei media interattivi.
Questo è stato un argomento che mi ha molto interessato;c'e in corso una guerra, ma penso che. il ruolo dei netattivisti sia importante per
sconfiggerla, pre rivendicare gli spazi di liberta'.
Spero che i netattivisti, si rivolgano a gruppi sociali non solo marginali( social forum, no-global), ma che la loro indagine sia ampliata anche,
verso le forze governative.
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paul frank
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E-motion
La parola "emozione",riguarda i sentimenti piu' intimi di una persona, i suoi stati d'animo; naturalmente parlando di e-motion, non si puo' non
parlare di teatro.
E' proprio il teatro che, mette in pratica i nostri sentimenti; anche nella tecnologia il teatro si esprime liberamente attraverso, performance e
ambientazioni interattive, che mettono sullo schermo del computer, "movimenti elettronici".
Un esempio gia' citato nel libro, è quello del burattino digitale, animato alle coreografie interattive.
Anche la danza puo' essere applicata al multimediale;il movimento dei danzatori crea uno scambio equo, tra suoni e movimenti, proiettandoli sugli
schermi.
E' un'alternativa al tipico spettacolo teatrale.
Mi piacebbe anche in futuro, documentarmi di piu' sul fenomeno della danza, in quanto mi riguarda direttamente.
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vale greco
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Risposte: 95
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E-MOTION
Marshall Mc Luhan ci parla di "surriscaldare il medium", ma come , in che modo ?Tutto ciò può accadere solo quando , nasce qual cosa
che riesce a coinvolgere la nostra sfera emozionale e fisica.
Avevo precedentemente affrontato questo argomento , prima dell'uscita del libro, come al solito sbirciando qua e la tra i vari link suggeriti dal
Prof. Ma ora avendo letto Performing Media, è tutto più chiaro e comprensibile ed è più semplice capire come, l'ambiente digitale va contemplato come
"nuovo spazio-tempo con cui interagire, inventando nuove forme di relazione.."
E-MOTION. Spesso , direi quasi sempre, non prestiamo attenzione al significato intrinseco delle parole, o meglio non conosciamo il
vero senso dell'etimo delle parole. Ho studiato latino per tanti anni e mi chiedevo spesso :<< a cosa serve studiare una lingua morta tanti secoli
fa??>>
Serve, serve !!! Ritornando al titolo di questa disussione , la parola "emuovere" in latino significa muovere fuori , è quel movimento dal paesaggio
interiore , a quello esteriore e viceversa. Nel significato di emuovere, c'è l'idea della migrazione,dell'uscire dal proprio contesto per scoprire
nuove regioni.
Quindi ,che cos'è il mondo delle emozioni ? Secondo me è proprio quello di cui parla lei Prof.: il mondo dei viaggi che facciamo attraverso lo spazio
fisico ed emozionale, ma soprattutto sono i viaggi che noi facciamo da fermi ,quelli più ricchi ed emozionanti!!!
Ed è proprio in questo contesto che la parola Teatro ha un senso ben definito, perchè ci ha insegnato a condividere lo spazio comune nell'integrazione
tra l'uso del corpo e della parola.
Vale Greco
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paul frank
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Risposte: 65
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teatri della memoria
I teatri della memoria, sono installazioni multimediali, realizzate con l'aiuto di performer-narratori, che usano la rete per navigare.
Fare teatro implica sempre un coinvolgimento emotivo, psicologico; il ruolo della memoria è proprio questo:di fare teatro, attraverso l'uso di
dispositivi interattivi.
L'obiettivo è sempre quello di, far emozionare il pubblico, facendogli conoscere nuovi scenari.
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paul frank
Member
Risposte: 65
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scena digitale
"Una creativita' digitale non nasce solo nell'accellerazione dell'avanzamento tecnologico, ma è stata preannunciata da un'area di sperimentazione che
da anni studia la relazione tra uomo e tecnologie".
Sono d'accordo con queste parole del prof, gia' il teatro fu un'esperienza innovativa, quando nacque.
Anche l'uso del nostro corpo, esperienze che hanno accresciuto la voglia di conoscere, di condividere uno spazio comune.
Oggi, esiste il teatro interattivo, ancora non capito, ma penso che ci si debba solo abituare all'idea, cercare di lasciarsi andare e imparare ad
accrescere le nostre conoscenze.
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paul frank
Member
Risposte: 65
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Marcel-li Antunez Roca
Se pensiamo alle mille cose che sa fare il nostro corpo,per un momento,diamo a esso la giusta importanza che si merita.
Un'esperienza davvero singolare è quella realizzata da Marcel-li,"l'uomo-orchestra".
Attraverso una serie di sensori,muove dei robot musicali proiettandoli sul computer.
Sulla scena ci sono installazioni d'acciaio, che producono dei suoni,Marcel-li muve con il suo corpo questi srtumenti.
Questo dimostra come anche il corpo, diventa un mezzo interattivo, senza l'uso delle parole,per creare performance spettacolari.
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carlo
Amministratore
Risposte: 2024
Registrato il: 10-3-2002
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gli automatismi ci possono corrodere
Quota: | Originariamente scritto da paul frank
Sarebbe bello stimolare anche gli studenti ad avere una partecipazione piu' attiva,
(...)
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è infatti uno dei nodi della questione-futuro digitale
me ne sono occupato x tanti anni
anche a tempo pieno
nel libro precedente ripercorro buona parte di quell'esperienza
http://www.teatron.org/impararegiocando/
e poi continuo a risponderti
(alla tua raffica d'interventi, belli e modulati
ma un consiglio: preparali ed inseriuscili un pò alla volta, magari dopo l'intervento di qualcun altro, tutti in serie, danno l'impressione di una
forte pressione
anche se è chiaro: la rete ce l'hai x bene solo in alcuni momenti...)
su smart mob
hai ragione
si tratta infatti di arrivare ad un'emancipazione sociale di quelle azioni
x non lasciarle essere solo ludiche ed automatiche
gli automatismi ci possono corrodere
quando saremo in grado di superarli ponendo nuove domande
funzioni non previste dagli automatismi standard
allora si
si farà un salto di qualità
x quanto Piero Gilardi
xkè non lo stani?
ponigli la domanda
sarebbe bello se su questo forum
i lettori stessi cercassero d'indagare sulle esperienze....
usando sia google che i contatti diretti
come questo
piero.gilardi@tin.it
cercalo!
e linkagli l'indirizzo di questo forum
sulla questione dei musei interattivi
t'allego un testo che avevo scritto x l'altro libro
credo sia molto utile x la tua curiosità
Allegato: Lo Spettacolo della Conoscenza1.doc (42kB)
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paul frank
Member
Risposte: 65
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Quota: | Originariamente scritto da carlo
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Sarebbe bello stimolare anche gli studenti ad avere una partecipazione piu' attiva,
(...)
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è infatti uno dei nodi della questione-futuro digitale
me ne sono occupato x tanti anni
anche a tempo pieno
nel libro precedente ripercorro buona parte di quell'esperienza
http://www.teatron.org/impararegiocando/
e poi continuo a risponderti
(alla tua raffica d'interventi, belli e modulati
ma un consiglio: preparali ed inseriuscili un pò alla volta, magari dopo l'intervento di qualcun altro, tutti in serie, danno l'impressione di una
forte pressione
anche se è chiaro: la rete ce l'hai x bene solo in alcuni momenti...)
su smart mob
hai ragione
si tratta infatti di arrivare ad un'emancipazione sociale di quelle azioni
x non lasciarle essere solo ludiche ed automatiche
gli automatismi ci possono corrodere
quando saremo in grado di superarli ponendo nuove domande
funzioni non previste dagli automatismi standard
allora si
si farà un salto di qualità
x quanto Piero Gilardi
xkè non lo stani?
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i lettori stessi cercassero d'indagare sulle esperienze....
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credo sia molto utile x la tua curiosità
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Grazie prof per la dritta su Piero Gilardi, adesso mi metto su Google e vedo di trovarci qualcosa.
Ho visto che i miei messaggi sono una vera e propria raffica, la capisco, ma purtroppo l' ho dovuto fare in quanto non credo ci sai stata una
partecipazione attiva, come lo e' stata nel forum.Immaginavo che me lo avrebbe fatto notare ma come le avevo antipato posso usufruire del mio pc solo
quando sono a casa e quindi cerco di partecipare il piu' possibile.
visto che abbiamo avuto l'opportunita' di parlare volevo chiederle qualche informazione riguardante l'esame; spero che i miei interventi sia stati
utili e soddisfacenti.
A presto
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