Teatro della percezione....Laurie Anderson,"Dal vivo"essere dentro e fuori dal mondo...Studio Azzurro,ambiguità tra artificiale e naturale,creando
ambienti interiori attraverso le tecnologie in modo ke lo spettatore diventa uno spettatore attivo creando lui stesso degli eventi.
Corpi,mondi elettronici e mutazione.Corpi...sperimentazione estrema del rapporto uomo macchina...STERLAC,lavora sull' artificialità del corpo intesa
come territorio di rappresentazione,ha utilzzato strumenti medici,protesici,sistemi di realtà virtuale e Internet per esplorare,estendere e
amplificare i parametri operativi del corpo.La tecnologia è vista come mezzo x amplificare l'zione corporea ed arrivare alla costruzione di un
organismo nuovo,un cybercorpo,che tramite la tecnologia può allargare l'area dell' esperienza.
Buon Giorgio a tutti!
In collaborazione della mia collega Rosaria riccia, queste sono alcune location che ci hanno fatto pensare immediatamente al film di Herzog: "Aguirre,
furore di Dio", e in generale alla sua poetica riguardante la natura incontaminata e la sua forza sull'uomo... eccovi, le meraviglie e la purezza di
questi posti
Si chiama Agro-Geo-Trace ed è il nuovo progetto con cui la Provincia di Teramo intende dare nuova linfa alle ricchezze locali, grazie a un sistema di
tracciabilità dei prodotti tipici
I prodotti tipici locali sono una ricchezza unica per l'Italia, in particolare per le realtà più piccole, che spesso costruiscono la propria economia
intorno ad un singolo prodotto.
Ecco quindi spiegata l'idea della Provincia di Teramo, che ha lanciato il progetto Agro-Geo-Trace, che offrirà la possibilità di tracciare i prodotti
agricoli locali direttamente dal Web. Il progetto si inserisce nell'ambito del bando regionale GRISI – Geomatic Regional Information Society
Initiative e vede il coinvolgimento dell'Università di Teramo e Chieti e della Lega Autonomie Locali Abruzzo.
L'iniziativa è davvero interessante perché permetterà al consumatore di conoscere tutto sul prodotto che arriva sulla sua tavola semplicemente
accedendo al sito. La tracciabilità si riferisce infatti all'intero percorso compiuto dal bene agricolo, dalla campagna al supermercato.
Tutti i dati saranno inseriti in database georeferenziati, che faranno particolare riferimento alla filiera olivicola e casearia, fiori all'occhiello
della produzione agricola di Teramo. Questo sarà possibile grazie alla piena integrazione con il Sistema Informativo Geografico (GIS) regionale e a
strumenti multimediali che permetteranno la consultazione del portale anche su cellulari e tv digitale terrestre.
Oltre ai diretti vantaggi per i consumatori, anche le imprese avranno a disposizione un nuovo, formidabile strumento di marketing, mentre gli enti
locali si troveranno dinanzi una nuova strada per promuovere il proprio territorio.
una parte del capitolo che ho preso in considerazione parla di Howard Rheingold e del suo libro "Smart Mobs", scritto dopo aver esaminato dei dati
riguardanti l'uso del cellulare negli Stati Uniti, che mettono in mostra quanto gli Americani usino poco e male la telefonia mobile.
allego alcuni link riguardanti l'argomento:
Il 16 ottobre, alcuni attivisti a Roma hanno messo in atto una divertente "smart-mob".
Ma cos'è una "smart-mob"? Ce lo spiega Fabrizio nella sua testimonianza. Puo' essere utile usare questo metodo in svariate occasioni: occorre solo
avere l'idea giusta per attirare l'attenzione, e poi parlare con le persone per dare il nostro messaggio! In questo caso particolare, la situazione
era particolarmente divertente, data la presa in giro al McDonald's che si vanta che il "cibo" che vende sia "salutare"...
Testimonianza di Fabrizio
Oggi, 16 0ttobre 2007, abbiamo messo in atto una protesta lampo per disturbare quello che consideriamo il re degli aguzzini, Mc Donald's, nel giorno
che viene celebrato come "la giornata mondiale dell'alimentazione".
Lo abbiamo fatto in stile "smart mob" perche questo tipo di mobilitazione rapida ci ha permesso di pianificarla al volo, in due persone, e soltanto il
giorno prima (la diffusione di un comunicato via web ci ha procurato, neanche un'ora dopo, il terzo uomo che cercavamo)...
E' uno dei fenomeni + curiosi...Consiste nell'appostarsi nei pressi di un punto di accesso Wi-Fi e condividere la rete a radiofrequenza wireless per
navigare ad alta velocità senza alcuna spesa, approfittando del segnale per connettersi con i proprio computer portatili...
Vi linko alcuni siti...
La Puglia collabora con "West"
La Regione Puglia è la prima ad aver raggiunto un accordo con il bollettino online West. In questo modo, saranno in Rete le informazioni e i
provvedimenti della Regione
La Regione Puglia ha raggiunto un accordo di collaborazione con il bollettino quotidiano online "West" (Welfare, Society e Territory): in questo modo
saranno pubblicate in Rete, a partire dalla prossima settimana, tutte le informazioni e i provvedimenti adottati dalla Regione.
La Puglia è la prima regione ad aver sottoscritto questo accordo. L'intesa è stata raggiunta a Bruxelles e ha visto l'intervento del Presidente della
Regione Puglia, Nichi Vendola, e del direttore di West, Guido Bolaffi.
In particolare, sul portale sono pubblicate informazioni relative alle iniziative politiche, sociali e socio-sanitarie intraprese in Italia e in
Europa. Oltre ai provvedimenti adottati dalla Regione Puglia, riguardanti temi come la povertà, gli anziani, le pari opportunità e l'immigrazione,
saranno indicate anche le iniziative promosse dalla Commissione Europea e dagli Stati membri.
Il sito è disponibile in italiano e in inglese. Per la Regione Puglia è previsto un periodo di prova di tre mesi durante i quali sarà possibile
individuare gli eventuali servizi da aggiungere per personalizzare il portale.
Antunez Roca Marcel-Li lavora come regista, musicista e performer esplorando l’uso di materiali biologici nella robotica, il controllo telematico da
parte dello spettatore di un corpo alieno, l’espansione dei movimenti del corpo con dresskeletons. fonda, nel 1979, il celebre gruppo di
sperimentazione teatrale La Fura dels Baus dove lavora come regista, musicista e performer dal 1979 al 1989, mettendo in scena le macro-performances
Accions (1984), Suz/o/Suz (1985) e Tier Mon (1988). Nelle Performance assieme alla Fura Dels Baus, Marcel – Li Antunez Roca si oppone al teatro
tradizionale , ricercando nuovi spazi espressivi , e nuovi linguaggi, in stretta relazione col pubblico: questo rapporto col pubblico e l'interazione
tra tecnologia e corpo, permangono anche nel lavoro autononomo dell'artista. Joan L' Hombre De Carne, prima opera dell'artista,stabilisce una sintonia
perfetta tra sistema informatico e carattere postorganico: è un corpo inquietante tra splatter e fantasmatico, con un'anima cyber che porta a quelle
zone liminari che legano vita e non vita , uomo e macchina, corpo e cervello e che suscita forti emozioni sul pubblico “Prima di tutto queste
investigazioni mi permettono di sperimentare il rapporto con il pubblico. "JoAn" era una figura ibrida tra l’organico (la carne) e l’artificiale (la
macchina informatica) e oltre a incuriosire imbarazzava perchè dei sensori acustici facevano attivare l’erezione dell’homme de carn
La prima tranche di lavori di "Studio Azzurro" è quella delle video-ambientazioni, dal 1982 al 1993, in cui l'impiego di monitor televisivi instaura
una dialettica minimale con l’ambiente. In una successiva fase di ricerca, iniziata nel 1995 e tuttora in corso(quella degli ambienti sensibili, cioè
videoinstallazioni animate con l’intervento degli spettatori), scompaiono i monitor televisivi e l’immagine video-proiettata dilaga nell’ambiente,
adattandosi ai materiali più diversi. Attraverso i videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, ha segnato un
percorso che è riconosciuto in tutto il mondo, da numerose e importanti manifestazioni artistiche e teatrali. Oltre che in opere sperimentali,
l’attività del gruppo si lega ad esperienze più divulgative come la progettazione di musei e di esposizioni tematiche. In entrambi i casi, ha tentato
di costruire un contesto comunicativo che veda una attiva e significativa partecipazione dello spettatore all’interno di un impianto narrativo,
ispirato a una multitestualità e ad una continua oscillazione tra elementi reali e virtuali. Rilevante sulla scena della videoarte europea è la
produzione collettiva di Studio Azzurro, a partire dalle videoambientazioni degli anni Ottanta ("Luci di inganni", "Il nuotatore", "Veduta", il ciclo
"Osservazioni sulla natura"). L’invenzione di sistemi di immagini audiovisuali che si modificano al tocco esterno (passaggio di dita o di piedi,
batter di mani, voci ecc.) risale agli anni Novanta. Nascono così grandi ambientazioni interattive: "Tavoli" (1995) "Totale della battaglia" (1996),
"Il soffio sull’angelo" (1997). Nel 1996 è stata realizzata una videoinstallazione permanente nel Museo New Metropolis di Amsterdam, "Il giardino
delle anime". Il gruppo è impegnato anche in esperienze interdisciplinari di teatro, musica, danza.
sto per terminare il libro....è impegnativo....comunque la parte iniziale è quella che terrò più in considerazione...( "mettersi in gioco")...mi
interessa....
ho avuto modo di leggere una tesi che trattava appunto un argomento del capito lo del libro, che stiamo leggendo, che mi interessa
"L'elevato dinamismo che caratterizza la nostra società , definita sempre più spesso "Società dell'Informazione , pone come centrale l'informazione
stessa, attribuendole il ruolo di risorsa strategica che condiziona l'efficienza dei sistemi, divenendo fattore di sviluppo economico, di crescita e
di ricchezza culturale.
Il trattamento dell'informazione e l'elaborazione delle conoscenze sono diventati recentemente la principale fonte occupazionale...." http://www.tecnoteca.it/tesi/e_learning/versoelearning/lasocietadel...
Le tecnologie indossabili rappresentano l'ultima evoluzione volta a rendere sempre più flessibile e pervasiva la tecnologia al fine di sviluppare al
meglio i bisogni dei suoi fruitori e migliorarne la qualità di vita.
Integrazione con lo spazio personale dell'utente e capacità di non monopolizzarne l'attenzione sono le due principali caratteristiche che connotano i
computer indossabili.
La rapidissima evoluzione delle tecnologie per la comunicazione e la loro sempre più ampia diffusione mettono a disposizione di un numero crescente di
utenti risorse e strumenti di conoscenza di grande potenza e di facile impiego ma, contemporaneamente, modificano profondamente i comportamenti, gli
stili di vita e anche gli assetti cognitivi ed affettivi.
Da alcuni anni si va delineando un innovativo campo di ricerca scientifico che studia gli effetti psicologici, psicosociali e psicopatologici delle
nuove tecnologie elettroniche e tenta di approfondire da diversi punti di osservazione il loro impatto sulla mente umana indagando la complessa
relazione che essa stabilisce con il computer e le reti telematiche.
Tale ambito di ricerca, da molti Autori definito come Tecnopsicologia, assume un valore sempre più importante affinché la grande rivoluzione della
civiltà digitale che si sta sviluppando in questi anni non crei altre e più complesse aree di disagio e di sofferenza psicologica determinate da un
progresso tecnologico che rischia di modificare troppo velocemente i nostri concetti di identità, comunicazione e relazione interumana.
E' bene, quindi, affrontare queste tematiche in un'ottica fortemente interdisciplinare che, oltre agli aspetti psicologici e psichiatrici, permetta di
cogliere la prospettiva culturale e socio-economica dell’ “intelligenza connettiva” che rappresenta lo scenario di queste grandi trasformazioni.
Wi-Fi, abbreviazione di Wireless Fidelity, è un termine che indica dispostitivi che possono collegarsi a reti locali senza fili (WLAN) basate sulle
specifiche IEEE 802.11. Un dispositivo, anche se conforme a queste specifiche, non può utilizzare il logo ufficiale Wi-Fi se non ha superato le
procedure di certificazione stabilite dal consorzio Wi-Fi Alliance (Wireless Ethernet Compatibility Alliance), che testa e certifica la compatibilità
dei componenti wireless con gli standard 802.11x (della famiglia 802.11). La presenza del marchio Wi-Fi su di un dispositivo dovrebbe quindi
garantirne l'interoperabilità con gli altri dispositivi certificati, anche se prodotti da aziende differenti.
Vantaggi e svantaggi del wi-fi:
Vantaggi:
Molte reti riescono a fornire la cifratura dei dati e il roaming potendosi spostare dalla copertura di un access point ad un altro senza una
caduta della connessione internet, al di fuori del raggio di azione che delimita un hot-spot.
Diversamente dal cellulare, l'esistenza di uno standard certificato garantisce l'interoperabilità fra apparecchio e rete anche all'estero, senza i
costi della cablatura (essendo tecnologia wireless) per una più rapida e facile installazione ed espansione successiva della rete.
La presenza di parecchi produttori ha creato una notevole concorrenza abbassando di molto i prezzi iniziali di questa tecnologia.
La Rete è un nuovo spazio pubblico a tutti gli effetti
Svantaggi:
Il tempo di latenza delle schede wi-fi è leggermente superiore a quelle basate su cavo con una latenza massima nell'ordine di 1-3 ms (per cui
questo particolare è trascurabile, a differenza delle connessioni GPRS/UMTS che hanno latenze nell'ordine di 200-400 ms).
Uno svantaggio delle connessioni wi-fi 802.11a/g può essere la stabilità del servizio, che per via di disturbi sul segnale talvolta può essere
discontinua (il segnale può ad esempio essere disturbato da forni a microonde nelle vicinanze che quando sono in funzione disturbano la frequenza
operativa di 2,4-2,5 Ghz).
La privacy (anche se nn telefoni, basta avere il terminale acceso e le celle distribuite sul territorio t'individuano, come nel gioco giapponese).
Il Wi-fi, ovvero la possibilità di collegarsi a Internet via onde radio, è il fenomeno del momento. Secondo gli esperti soppianterà le tradizionali
connesioni che limitano enormemente la nostra mobiltà, costringendoci a navigare, in ufficio o a casa, inchiodati a un tavolo. Il sogno è quello di
vivere in una città completamente coperta dalla rete wireless, dove l'utente può connetersi ovunque si trovi: ai giardini pubblici, alla fermata
dell'autobus, in un bar..... se il futuro digitale potesse trovare la sua realizzazione proprio grazie alla disponibilità dei nuovi cittadini ad
essere non solo consumatori ma produttori di informazioni e valori d'uso capaci di inventare opportunità di mercato incardinate all'interno di una
nuova emancipazione civile??