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carlo
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foto
qui trovi le istruzion i x l'uso x mettere su le foto
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=282
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*Ra*
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Appena torno a casa ci rifletto un pò e vedo che ci esce, sperando di non far rivoltare Beckett nella tomba=D
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*Ra*
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Esempio uno
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Qualche immaginetta
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radoalsuolo
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buongiorno, la chiarezza e' tutto ,sarebbe bello un nuovo emule interattivo? vorrei capire come realizzarlo,un programma che risponda in pieno alle
nostre esigenze e che ci diverta allo stesso tempo
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carlo
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casini nei mondi attivi
mi hanno segnalato che nei Mondi Attivi
è entrato qualcuno che ha fatto casino...
vi risulta?
attegiamneti simili rischiano d'inibire il rapporto con quella piattaforma!
al momento, fino a quando non verrà individuato un reposnsabile x gli accessi dal gruppo di studio di macerata, sarà inibito l'accesso...
nel frattempo metto in attach un testo teorico, tratto dal mio prossimo libro, su cui riflettere
Allegato: 4_La via ludico-partecipativa alla cittadinanza digitale.rtf (87kB)
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*Ra*
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casini nei mondi attivi
prof, non concordo kn l'idea di inibire l'accesso. Stiamo a macerata per parecchio tempo e internet lo usiamo sl in accademia, è 1peccat privarci dei
mondi attivi per qualche c********
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carlo
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un responsabile
Quota: | Originariamente scritto da *Ra*
prof, non concordo kn l'idea di inibire l'accesso. Stiamo a macerata per parecchio tempo e internet lo usiamo sl in accademia, è 1peccat privarci dei
mondi attivi per qualche c******** |
sei il + giovane
te la senti di porti come responsabile x gli accessi
concedendo i permessi?
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*Ra*
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si, non c'è problema, eviteremo il ripetersi di certe situazioni
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carlo
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link al format PROMETEO
qui trovi delle info sul digital story-telling che presenteremo il 29 marzo
http://www.global-local.net/prometeo/
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*Ra*
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link al format PROMETEO
il format è davvero carino e rende anche l'idea..però ci potevate piazzare qualche video della "performance" di lecce, avrebbe dato qual tocco in
più....
Ma prof tornerai in accademia direttamente il 29??
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carlo
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al 29.03
Quota: | Originariamente scritto da *Ra*
il format è davvero carino e rende anche l'idea..però ci potevate piazzare qualche video della "performance" di lecce, avrebbe dato qual tocco in
più....
<<<
certo
anche se non amo le documentazioni video
Ma prof tornerai in accademia direttamente il 29?? |
si
e x quella data spero che si stanino i tuoi "colleghi"
segui http://www.glocalmap.to/
vai in >progetto
e in >press vedo quello che è stato scritto e linkato
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*Ra*
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leggo clicco, ma non seguo; sarà la stanchezza
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carlo
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una città da esplorare
Quota: | Originariamente scritto da *Ra*
leggo clicco, ma non seguo; sarà la stanchezza |
è una città da esplorare... attraverso il social tagging del blog!
cerca la tag:
carpenoctem (sulla notte olimpica)
o vai su Via Macerata...
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*Ra*
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adesso tutto più chiaro, ci vado subito...
ma prof alle 2.11 chi te lo fa fare di stare on-line=D
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pamelaM
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rienserimento foto
Eccomi di nuovo
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jaki
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arte e scienza
ho parlato con il savini con pessimi risultati...
ma ho 1 idea per l'istallazione all'interno dello scuola bus.
Istallazione SONORA
volevo inserire su tre punti del bus dei sensori di prossimità
1 sull'uscio della porta
2 Vicino all'autista, dove di solito, sugli autobus di linea è inserita la macchina vidimatrice
3 al centro del bus.
questi sensori il primo sensore , con l'entrata delle persone, innesta dei suoni, che in questo caso saranno voci di bambini (è uno scuolabus
giusto???) con l'avvicinarsi e l'allontanarsi della gente, entrata nel bussino, verso gli altri sensori si andranno a mkodificare i suoni, sia
dilatandosi, sia diventando sempre più granulari per poi disperdersi totalmente nel bussino senza avere più una conformità....
mi piacerebbe tanto modificare i suoni, al posto dei sensori di prossimità, tramite l'accelerazione del conducente....sarebbe + dinamico come lavoro
solo che non ho nessunissima idea di come si possa fare tecnicamente....
mi piacerebbe anche variare i suoni dell'esterno dell'autobus in movimento, con una registrazione in presa diretta, e farli modificare con i sensori
di prossimità dalle persone che si trovano all'interno dell'autobus.....
che ne pensate ???????
carlo che ne dici???????
jaki
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carlo
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Quota: | Originariamente scritto da jaki
ho parlato con il savini con pessimi risultati...
ma ho 1 idea per l'istallazione all'interno dello scuola bus.
Istallazione SONORA
volevo inserire su tre punti del bus dei sensori di prossimità
1 sull'uscio della porta
2 Vicino all'autista, dove di solito, sugli autobus di linea è inserita la macchina vidimatrice
3 al centro del bus.
<<< mercoledì sono a Macerata
ricordati che alle 17 c'è la conferenza-spettacolo multimediale su Prometeo
http://www.performingmedia.org/prometeo/
nel frattempo centra meglio 2 aspetti:
1. non userei i sensori sul bus
ma nello spazio previsto x le installazioni alla facoltà di architettura
2. prepara uno storyboard con il progetto
a presto
questi sensori il primo sensore , con l'entrata delle persone, innesta dei suoni, che in questo caso saranno voci di bambini (è uno scuolabus
giusto???) con l'avvicinarsi e l'allontanarsi della gente, entrata nel bussino, verso gli altri sensori si andranno a mkodificare i suoni, sia
dilatandosi, sia diventando sempre più granulari per poi disperdersi totalmente nel bussino senza avere più una conformità....
mi piacerebbe tanto modificare i suoni, al posto dei sensori di prossimità, tramite l'accelerazione del conducente....sarebbe + dinamico come lavoro
solo che non ho nessunissima idea di come si possa fare tecnicamente....
mi piacerebbe anche variare i suoni dell'esterno dell'autobus in movimento, con una registrazione in presa diretta, e farli modificare con i sensori
di prossimità dalle persone che si trovano all'interno dell'autobus.....
che ne pensate ???????
carlo che ne dici???????
jaki
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jaki
Member
Risposte: 19
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sensori
E-mail di Mario Savini!!!
Jessica Carissima,
il tuo progetto è senza dubbio molto interessante. Progetto che mi piacrebbe
vedere realizzato.
Il punto però è un altro, cosa che ormai ripeto da tempo: non c'è una lira.
Rischia di saltare anche il progetto di Offida. Non mi danno neppure le
persone per tenere aperto lo spazio (dovrei starci io).
Ciao e a presto.
mario
I sensori all'interno della facoltà di architettura????
si potrebbe fare ma dovrei visitare prima lo spazio e vedere come meglio sistemarli...
Mi dovrei quindi rapportarmi con uno spazio più ampio...quindi con sonorità più forti...
ok ci penso
jaki
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carlo
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Risposte: 2024
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comunicato x il Prometeo
stampalo
fallo girare
copia-incollalo nelle rete delle tue realazioni!
Allegato: comunicato_29.03.rtf (14kB)
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*Ra*
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appenderemo in bacheca il foglio e ci vediamo mercoledì
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Alessio Amici
Newbie
Risposte: 1
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Prof,. volevo accennarle la mia idea sul concetto di enoteca interattiva, zona di decompressione allo stesso tempo di cui parlavamo...la mia idea è
costruire quest'ambiente in cui si gioca assaggiando il vino, imbottigliandolo da damigiane con qualità differenti, riconoscendolo attraverso le
nozioni dal proiettore e giocando quindi sui concetti del digital story telling e dell'edutainment. Nella proiezione mi piacerebbe far apparire i
concetti di fermentazione lattica, citrica, aerobica, anaerobica. All'interno dell'allestimento mi piacerebbe aggiungere una sala a parte dove si
gioca sulla teoria del cyber lounge, collegandoci ad altre zone simili, mostre, con dei computer e tutto a suon di chill-out, new-age e suoni
ambientali, certamente non del mondo urbano perchè non sarebbero inerenti al contesto del progetto.
Altra possibilità interattiva, stavolta in senso + materiale, è quella di una terza zona che denominerei "La sala dell'umiltà", in cui si lasciano i
pensieri, i maggiori poeti possono sbizzarrirsi sul concetto di tradizione, che va a evidenziare il ruolo della sala, privè che si allontana nei suoi
giorni d'apertura dalla società del consumismo. Il tutto potrebbe essere allestito in un unica sala, ma ci vorrebbe un metodo d'organizzazione che va
a turni, i partecipanti non avrebbero libero accesso e non sono liberi di navigare all'inteno di questa enoteca moderna.
Amici Alessio - 4° mult. Accademia delle belle Arti MC
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jaki
Member
Risposte: 19
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istallazione sonora con battito di mani
ISTALLAZIONE SONORA
1. Sensori di prossimità
2. Suoni granulari
3. Creare un percorso con i suoni fino ad arrivare alla sala delle conferenze
4. Più ci si allontana dal sensore più i suoni vanno a variare sia in estensione che in volume.
I sensori saranno collocati subito all’entrata della facoltà e verranno apposti lungo le pareti che portano alla sala conferenza ( non è detto che
debbano culminare nella sala conferenze….ma vorrei far arrivare il pubblico che entra per l’evento arte e scienza all’interno di uno spazio
fondamentale di tale evento)
Lo scopo è quello di indirizzare, tramite l’audio, le persone all’interno di questo spazio.
E come fare????
L’audio sarà campionato dal vivo. Verranno registrati i rumori e i suoni all’esterno della facoltà, di fronte all’entrata:
• Passi
• Vociare
• Rumore ambiente
Il tutto campionato e messo all’interno di un computer.
Questi suoni varieranno a seconda dell’avvicinarsi o dell’allontanarsi delle persone dai sensori.
Si potrebbe campionare anche il battito di mani delle varie conferenze!!!
Si mi piace…
L’audio che sarà campionato sarà quello del battito di mani
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Mistic06
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Risposte: 4
Registrato il: 30-3-2006
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Salve a tutti.
Ma questo 3d non ha un vero e proprio topic o si preferisce mantenerlo poco vincolato per motivi di logistica interna?
Sarebbe interessante aprire dibattiti su tematiche più specifiche ,altrimenti si finisce per perdersi nel mare della rete e delle possibilità.
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Mistic06
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 30-3-2006
Provenienza: la valli dei sibillini
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Ho postato l'immagine qui sopra ,per rispondere ad una ragazza che parlava di cose molto diverse proprio per modalità d'azione.
Non so se hai capito bene il senso del discorso sulla linearità dei mezzi informativi e delle particelle che li compongono,quando questi presentano
caratteristiche oggettive.
Per oggettivo intendo la convenzione alla base della valutazione.
Il tempo filmico è nella sua fruizione,una situazione che tende a voler esser vissuta oggettivamente.
Il cinema è un concetto,un discorso legato alla sala e al grande schermo.Un insieme di operatività.
Quello che s'identifica come cinema,è l'audiovisivo legato ad una produzione complessa,spesso di carrattere narrante,volto alla proiezione su grande
schermo.
Se volevi intendere questo,posso dire che tutto puoi cambiare del cinema,tranne che la sua struttura tirannica.Al massimo puoi distogliere lo
sguardo.Ma non sarà "cinema",ma qualcosaltro..
Ma il problema principale per la quale il cinema non è la tua Realtà Virtuale,o meglio ancora,la Realtà Virtuale non riesce ancora ad essere
convincente come il cinema è essenzialmente uno solo:possibilità tecnologiche per l'espressione di una "realtà percettiva".
L'approcio iniziale con le "novità" sono descritte dalla demiotica prima che da altre branche della storia.
I politici sanno bene cosa tende a percepire la gente.
E per avere un informazione orizzontale,bisognerà prima avere un educazione orizzontale ,una convenzionalità su temi etici dell'immagine.Capire cos'è
"l'altro" capire l'oggetto immagine..
Una volontà di comprendere come si crea un segno,proprio come i nostri antenati cercavano la loro esperienza nella pratica agricola o venatoria...
Ma questo non basta.Non basta perchè la multimedialità e la connettività,che crea socialismo ,molto più di qualsiasi filosofia pianificatoria,è
soggetta alle regole fisiche della persona.
La tecnologia deve superare le barriere della fisicità,del corpo umano.
L'ideale sarebbe preservare la tradizione(la nostra attuale struttura fisica) arrivando ad avere le potenzialità di un futuro "dio".
Cos'altro erano gli dei del mito greco o sumero,se non umani tecnologizzati.
Forse è proprio la sfida del Golem ..
Questi sono dei Cosplay.Travestitismo ispirato a personaggi immaginari(di un videogioco in questo caso) provenienti dal mondo dei manga e dalla
galassia prevalentemente fantastica.
Perchè l'uomo cerca di superare le sue caratteristiche originarie?Dove ci porta la ricerca dell'amore e la negazione del dolore??Qual'è la funzione
del viaggio,della crescita??
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Mistic06
Junior Member
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Registrato il: 30-3-2006
Provenienza: la valli dei sibillini
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Più dei vari giocattoli ,dei vari gadget che cercano di anticipare o interpretare il mercato e le sue contraddizioni,il mio pensiero va ad una società
costruita su cooperative di artigiani della conoscenza.
E' strano,come auspico la riproposizione di realtà sociali simili ai monasteri ,le abazie di medievale memoria.
Sta nascendo nel mondo un nuovo clericalismo,fatto di comunità che si aggregano fisicamente,di un nuovo concetto d'impresa tribale,non dissimile dalla
realtà vaticana per logistica,ma APERTA sui fianchi,libera (finora) e forse proprio per la caratteristica di vivere in un periodo di necessità,nel
periodo delle emergenze energetiche ed ambientali,della sostenibilità ecologica delle tecnologie attuali,si trova ad essere aperta.
Può attingere a delle strutture generate anche per contributo di gente che si sacrifica nel creare,che materialmente estrae minerali,che fa cose che
stanno da qualche secolo ,modificando radicalmente l'aspetto del nostro pianeta.
Allora il futuro io lo vedo di comunità.
Lo vedo di ricerca.
Lo vedo di sfide,per integrare il nuovo con la tradizione.
Non possiamo chiedere a noi stessi di cambiare al passo dell'edonismo.
Non più ormai.
La questione delle tecnologie va regolata ,riformata.
Un docente da noi conosciuto,Roberto Cresti,in occasione di una mia osservazione sul presente della diffusione informatica ,fece una sarcastica
battuta " sono scatole piene di cocci di vetro".
Certamente per chi conosce Il prof Cresti,non è difficile ricordarlo in una delle tante conferenze ,accompagnato da una Slide view di immagini
immagazzinate in un pc.
Eppure,sorge una riflessione da questo comportamento.
1)la tecnologia informatica ormai è parte della cultura ANCHE dei non alfabetizzati in tal senso
2)la tecnologia deve esistere per integrarsi con la vita,prima di spingere per richiedere integrazione.
Da qui partono scenari immaginari come solo pochi scrittori hanno saputo descrivere.
Ed un futuro alla "Existenz" di Cronember,non sembra poi così lontano,per certi versi...
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