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CIRO MASCIULLO
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Risposte: 51
Registrato il: 1-2-2004
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...CONSIDERAZIONI...
"Performing media è un concetto che non esiste, come tutte le parole nuove, definisce cose nuove"
Il mondo è un continuo divenire, nella nostra contemporaneità questo concetto è di una chiarezza
spiazzante; CAPIRE di questi tempi è di una complessità "multiforme".
Risulta imbarrazzante esprimere che la mia vita è in base alla technè...alla tecnologia
dalla penna con cui scrivo, ai miei occhiali...al mio portatile.
Ci scorre accanto, talvolta è con noi, talvolta dentro (si pensi a un bypass al cuore:una volta
si pensava che il cuore era il regno dell'anima), ci "estende".
"I limiti del mio mondo sono i limiti del mio linguaggio", è qui che il progresso tecnologico
espande la coscienza di questo nostro mondo, un'altra, nuova coscienza,
l'ennesima, necessaria ora e dimenticata quando sarà puntualmente smentita dalla storia...
in questo continuo divenire.
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veronica
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 16-12-2005
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OGNI 18 MESI I COMPUTER RADDOPPIANO LE LORO POSSIBILITA: E NOI?
noi le dimezziamo...
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veronica
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 16-12-2005
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"...il futuro di un Paese si misura sulla capacità del sistema di stimolare il potenziale creativo delle nuove generazioni..."
io però a volte ho la paradossale sensazione che più ci danno la possibilità di fare qualcosa e meno ne abbiamo la capacità.Mi spiego. Da quando è
arrivata la tecnologia l'uomo può fare tutto. Può videochiamare, farsi svegliare da una caffettiera, giocare a scacchi con un londinese, parlare con
un computer,osservare grazie ad un satellite la distruzione di un uragano...e quant'altro.Cose bellissime di cui io stessa ne ammiro la grandezza e di
cui ormai non potrei più farne a meno.Ma a volte mi sembra che tutte queste possibilità che abbiamo di parlare, muoverci,giocare,agire ed interagire
ci abbiano tolto quasi creatività...non siamo più capaci di imparare,cecare,fare qualcosa da soli.ormai cè tutto,abbiamo tutto e conosciamo già
tutto..forse già da prima di nascere
Veronica M.
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Nerè
Junior Member
Risposte: 8
Registrato il: 11-3-2006
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Ciao a Tutti!
Salve Prof, le scrivo per sapere se per l'esame di Informatica Multimediale del 27 Marzo, i libri di
riferimento siano: Imparare Giocando e Performing Media. Spero di ricevere sua risposta ringraziandola anticipatamente.
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carlo
Amministratore
Risposte: 2024
Registrato il: 10-3-2002
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vai sul forum giusto!
Quota: | Originariamente scritto da Nerè
Salve Prof, le scrivo per sapere se per l'esame di Informatica Multimediale del 27 Marzo, i libri di
riferimento siano: Imparare Giocando e Performing Media. Spero di ricevere sua risposta ringraziandola anticipatamente.
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si
il forum su cui intervenire ( e da "studiare")
è qui
http://www.teatron.org/forum/viewthread.php?tid=280
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Sere
Junior Member
Risposte: 4
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il problema della privacy
In “Performing Media” viene trattato il problema della privacy, fondamentale. A tal proposito vorrei parlare di un programma che secondo me la mette
seriamente in pericolo: “Google Earth”.
Si tratta della possibilità di vedere ogni parte della Terra ( “earth”, appunto) via satellite, anche in tempo reale. La cosa spaventosa è che i
luoghi che scegliamo di osservare si possono vedere da una vicinanza tale da rendere visibili non solo le città, ma addirittura le strade e le auto
che vi circolano. Il che significa che spiare qualcuno diventa una bazzecola: possiamo vedere se la sua auto è parcheggiata sotto casa, e quindi
seguire i suoi spostamenti.
Secondo me tutto ciò è, ripeto, spaventoso! Infatti questo è più grave del pericolo di essere tracciati attraverso le celle che captano i nostri
cellulari: se non si vuole essere reperibili, in quel caso basta togliere la batteria. Nel caso di Google Earth non si ha scelta. Mi chiedo:è davvero
possibile che non ci sia una normativa che regoli l'utilizzo di questi mezzi?
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carlo
Amministratore
Risposte: 2024
Registrato il: 10-3-2002
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sguardo dal di fuori
Quota: | Originariamente scritto da Sere
In “Performing Media” viene trattato il problema della privacy, fondamentale. A tal proposito vorrei parlare di un programma che secondo me la mette
seriamente in pericolo: “Google Earth”.
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prima di tutto è registrato e non da vivo!
quindi niente controllo
anche se non garba manco a me, alla fine dei conti, questo sguardo dal di fuori da parte dei satelliti militari americani
è x questo che ho inventato
http://www.glocalmap.to/
dagli un'occhiata
magari usalo...
e ne parliamo
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Sere
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 19-8-2005
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Forse mi sbaglio, ma esiste una versione free di Google Earth, con immagini ferme, prese quindi in determinate ore, e una versione a pagamento con
riprese "live". Ok, darò uno sguardo al suo link.
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carlo
Amministratore
Risposte: 2024
Registrato il: 10-3-2002
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non esiste il LIVE
Quota: | Originariamente scritto da Sere
Forse mi sbaglio, ma esiste una versione free di Google Earth, con immagini ferme, prese quindi in determinate ore, e una versione a pagamento con
riprese "live". Ok, darò uno sguardo al suo link. |
no
non esiste il LIVE di Google Earth
sarebbe troppo perverso...
lo usano in Iraq x impallinare...
e dappertutto, certo, muy segretamente
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Sere
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 19-8-2005
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Intanto tiro un sospiro di sollievo su Google Earth!!!
Ho dato un'occhiata al suo link su "glocalmap.to". Per fortuna la prima volta che l'ho visitato ho potuto usufruire di una connessione adsl, perché da
quella telefonica tradizionale(che ho io) è abbastanza difficoltoso: la cartina non si apre completamente, si vedono soltanto i nomi delle vie e le
crocette rosse ( e qui ci sarebbe da aprire una parentesi sul fatto che, nostro malgrado, siamo obbligati a tenerci sempre al passo con le nuove
tecnologie, se non vogliamo rimanere tagliati fuori da tutto. Se esce l'ultimo modello di Play Station, tolgono dal mercato i cd di quella vecchia, e
ti obbligano giocoforza a comprare quella nuova.."e io pago!"diceva qualcuno..).
Problemi tecnici a parte, devo dire che come primo impatto mi ha dato l'idea di una mappa animata che fa da cicerone, suggerendo anche alcuni consigli
pratici e utili (in questa tale via occhio alle multe, qua si può parcheggiare gratis da quell'ora in poi, in questo locale si mangia benissimo, ecc.)
per chi vuole visitare la città.
Il bello, però, è che sono gli abitanti ad alimentare ed arricchire la mappa; non è semplicemente un servizio messo a disposizione, magari, dal
comune o dalla provincia.
Ecco perché credo che il progetto sia estremamente interessante soprattutto per chi partecipa alla vita della città, perché può lasciare la propria
traccia.
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vero 84
Junior Member
Risposte: 7
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performing media
Dopo aver letto il libro "Performing Media, la nuova spettacolarità interattiva e mobile", ciò che più mi ha colpito è la dimostrazione della
diversità tra i computer e la televisione. Infatti, "quando guardiamo la televisione- afferma Infante- è il tubo catodico a <>. Il
televisore crea un campo elettromagnetico in cui vengono modulati i nostri sensi e i nostri processi cognitivi".
Come sosteneva Mc Luhan,"la televisione ci massaggia facendo assorbire le informazioni".
E' un rapporto univoco quello che si instaura tra la televisione e gli spettatori, in quanto questi ultimi ricevono solo ciò che la televisione vuole
far vedere.
Con l'utilizzo del computer, questo rapporto da univoco diventa biunivoco, dal momento che abbiamo la condizione dinamica dell'utente che può
interagire con il sistema della comunicazione, lasciando il suo segno e abbandonando lo stallo psichico che regolarmente viene vissuto di fronte alla
televisione.
Inoltre, quando si naviga in rete, la dimensione tattile del cliccare e penetrare strati e strati di informazioni è molto simile al processo
multisensoriale del pensare.
VERO 84
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Sere
Junior Member
Risposte: 4
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sms e domotica
Pensando ai molteplici usi possibili degli sms, mi è venuto in mente la correlazione con la Domotica.
Il termine “Domotica” è un neologismo derivato dal francese “Domotique”, contrazione della parola greca “domos” e di “informatique”, vale a dire
l’informatica applicata alla casa. La casa potrà informare il suo proprietario, ovunque esso sia, di eventuali anomalie, mediante l’invio di un
messaggio SMS sul cellulare oppure mediante un’e-mail.
Un esempio di ciò è un robot, dalle fattezze di un piccolo dinosauro,che avverte i suoi padroncini con messaggi sms se qualcosa non quadra: se c'è
odore di bruciato in casa o se sono entrati degli estranei, visto che è dotato di telecamere e di un naso elettronico che gli permette di fiutare un
possibile incendio.
Anche il sistema di riscaldamento può essere controllato, magari un sistema che conosca i nostri orari e che quindi si accenda un ora prima del nostro
ritorno, oppure che ci chieda con un messaggio sul cellulare a che ora torniamo per termoregolare le temperature delle stanze.
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vero 84
Junior Member
Risposte: 7
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rispetto della privacy
In quest'era digiltale, in cui sarebbe facile, tramite sensori, controllare totalmente le persone, è opportuno difendere quanto più possibile il
rispetto della privacy. E' sconvolgente, infatti, il fatto che la rete possa sapere "dove sei, con chi parli e cosa fai; può, attraverso i COOKIES
(software che nel web rilevano le tracce della navigazione), elaborare il tuo profilo di consumatore". Fortunatamente oggi sono state inserite delle
tecnologie biometriche che permettono l'identificazione biologica attraverso la scansione delle peculiarità d'accesso personale e protetto; accanto al
CIO' CHE HAI( una smart card con un chip predisposto), al CIO' CHE SAI( la password), arriva il CIO' CHE SEI. Ovvero il riconoscimento del corpo.
VERO 84
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vero 84
Junior Member
Risposte: 7
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imparare giocando
E' interessante la frase di Jeremy Rifkin:<< Si sta passando dall'homo faber della società industriale all'homo ludens, agile nel selezionare le
informazioni per tradurle in valore>>.
Penso che possa essere anche interpretata come un venir fuori dalle omologazioni di qualsiasi genere, a cui la società industriale, a partire dal
lontano "taylorismo", ci aveva abituati, per produrre appunto valore!!!
VERO 84
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JoGeRiPa
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risposta a vero84
Brutto vero?
Oramai siamo in un "Grande Fratello" universale! La cosa è già di per sè abbastanza inquietante, ma se ciò aggiungi il fatto che ODIO il Grande
Fratello, probabilmente potrai immaginare come mi sento...
chiunque può sapere i miei gusti, ciò che faccio, quello che dovrei fare...è assurdo!
NON E' GIUSTO! >
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DIANA COSTA
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Risposte: 3
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IL SUONO DEL TEATRO
Anch'io ritengo fondamentale l'ascolto, cioè la capacità di comprendere suoni e modi diversi di esprimersi sia individuali che corali. Tutti questi
elementi oggi continuano a misurarsi nello spazio scenico dove tra i diversi soggetti si deve creare un rapporto armonico per comunicare allo
spettatore le proprie emozioni musicali, vocali e mimiche. I cori greci o i cantastorie, predecessori dei testi scritti, mi fanno riflettere su come
la tradizione orale abbia educato per prima le persone all'ascolto senza la verbalità dei personaggi le cui gesta venivano celebrate.
Oggi in una società sempre più ricca di mezzi e momenti virtuali gli unici spazi in cui si possa ascoltare e farsi ascoltare in un rapporto empatico
rimane il teatro.
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DIANA COSTA
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Risposte: 3
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IL LUOGO DELLO SGUARDO
Ho sempre considerato lo spettacolo teatrale come un prodotto artistico differente dagli altri, perchè è hic et hunc, qui ed ora, e dove la platea non
è mai così a diretto contatto con chi agisce sulla scena. Per questi motivi anche molto distante dalle varie tecnologie in continua evoluzione.
Quest'estate però mi sono dovuta ricredere, dopo aver assistito allo spettacolo " Visioni in aria" di Isabella Bordoni, presentato nella rassegna "
Sulle tracce di Dioniso" organizzato da Astragali-teatro con i quali ho collaborato per circa 8 mesi.
Durante la performance, l'attrice era immersa in un'atmosfera digitale: alle sue spalle venivano proiettate delle immagini, poi grazie all'utilizzo di
un computer portatile produceva delle sonorità abbastanza suggestive e il microfono le modificava anche la voce. Non era distante da noi che
assistevamo ad un' esperienza nuova.
Per cui credo che il teatro possa includere molte arti senza mai essere poco coinvolgente.
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DIANA COSTA
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CITTADINI DEL FUTURO
Dice Rifkin:"Si sta passando dall'homo faber della società industriale, all'homo ludens agile nel selezionare le informazioni per tradurle in
valore."
E' importante ormai, con questa continua evoluzione dei media, non sentirsi incapaci ad affrontarli poichè non siamo degli esperti informatici, ma è
necessario formare delle figure professionali che utilizzino in maniera creativa la comunicazione interattiva, nella ricerca di un approccio sempre
più amichevole e coinvolgente con le reti.
Si ribadisce l'urgenza di attivare nelle scuole delle occasioni per superare l' idea che il computer è solo qualcosa di astratto e di tecnologico,
separato cioè dalla dimensione sociale e culturale. Sarebbe necessario integrare le tradizionali materie didattiche con le potenzialità del digitale.
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vero 84
Junior Member
Risposte: 7
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LAUDRETTE SOAP
Nel libro "Performing Media" vengono descritte varie esperienze artistiche che interagiscono con i sistemi digitali. Una di queste mi ha colpito
particolarmente. Si tratta del progetto teatrale "Laudrette Soap" che prende avvio dal presupposto licenziamento dei protagonisti. Questi si
interrogavano e si informavano sulla loro condizione di precariato, e lo facevano tramite i libri che leggevano su questo tema. Via internet ed sms
sono circolate, secondo il principio della "comunicazione virale" non solo le informazioni ma anche le emozioni. Gli spettatori sono stati invitati a
tenere acceso il cellulare, potevano ricevere dei messaggi non solo informativi, ma inerenti le vicende a cui avrebbero partecipato.
Uno dei punti cardine della vicenda è la vita messa in scena e in qualche modo venduta, o perlomeno affittata al migliore offerente da cercare in giro
per la città.
L'altro tema vede il linguaggio come un virus, trattando del fatto che i sistemi della comunicazione rischiano di indebolire lo scambio interumano
assordato dal rumore di fondo del flusso informativo a senso unico.
VERO 84
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-Lupin-
Junior Member
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opinioni su performing media
Caro professore,
ho letto con fervido interesse le prime parti del suo libro, nonostante la difficoltà nel comprendere alcuni passi, non possedendo le giuste
conoscenze della terminologia della sua disciplina e dell’informatica in genere (spero in futuro di colmare questa mia lacuna).
Penso comunque che al giorno d’oggi, i nuovi media abbiano compiuto notevoli passi avanti nell’era del digitale, ma molti in dietro nello stato
evoluzionistico umano e sociale in particolare. Credo che questo sia un problema di ampio raggio con il quale tutti dovremmo confrontarci. In più di
5000 anni di storia umana, la società si è sforzata di “educare”, in modo più o meno giusto, le masse, senza lasciarle in balia della tecnologia. Mi
spiego meglio con un esempio: se è vero che nel Medioevo la cultura era per pochi, mentre la maggior parte della popolazione viveva nell’ignoranza, è
anche vero che quei pochi privilegiati oltre a possedere i mezzi per la conoscenza (per esempio i libri), avevano anche degli insegnanti o comunque
dei “maestri del sapere” che indirizzavano gli allievi verso un futuro ben preciso, senza lasciarli in balia di se stessi. Internet oggi fa
questo! Esso lascia la gente in balia delle onde, un po’ come la Selva Oscura di Dante, e sempre più famiglie hanno paura di lasciare i propri
figli soli a navigare in rete, perché potrebbero imbattersi in siti porno o diseducativi in genere.
Se un giorno comprenderemo appieno quali errori commettiamo lasciando la gestione delle tecnologie nelle mani degli informatici e dei mercanti, senza
una sponda di riflessione teorica, pedagogica e sociale, forse riusciremo davvero ad avere delle risposte alle domande che ci poniamo grazie alla
guida di un Virgilio che sicuramente non ci abbandonerà in una moltitudine di responsi che, per quanto chiari risulterebbero poco utili poiché le
domande a cui rispondono sono ormai dimenticate.
Ancora complimenti per il libro prof. Ci vediamo domani ad Arnesano per l’esame.
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-Lupin-
Junior Member
Risposte: 3
Registrato il: 23-3-2006
Provenienza: Francavilla Fontana
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l'interaction design dei motion capture
Sono inoltre rimasto colpito da una delle tecniche di interaction design più utilizzate ultimamente nell'ambito dello spettacolo, ovvero i motion
capture.
Questa particolare tecnica ha rivoluzionato in modo dinamico anche molti videogames a cui sono affezionato, ma se dovessi immaginare un futuro, mi
piacerebbe utilizzare i sensori che rilevano il movimento direttamnte in casa mia. Sarebbe stupendo interagire con occhiali 3d in un ambiente virtuale
che si materializza intorno a me. Tuttavia, mi rendo conto della difficoltà, se non dell'impossibilità per il momento, della realizzazione di questo
progetto, in quanto l'ambiente domestico non fornirebbe le adeguate norme di sicurezza e la trasfigurazione di esso all'interno della macchina sarebbe
alquanto complicata.
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fiurita
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Risposte: 1
Registrato il: 17-3-2006
Provenienza: calimera (lecce)
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parola chiave 27/03/06
salve professore, sono rita giannuzzi e questa mattina 27 marzo 2006 ho sostenuto l'esame con lei.
L'esame, però, non è ancora terminato perchè le dovrò inviare la parola chiave, riguardante il libro "performing media". Questo pomeriggio ci sarà
l'incontro al museo castromediano, ma non potrò venire perchè lavoro, proverò lo stesso a svolgerlo.
la parola chiave: performing media è uno studio critico e riflessione filosofica sul linguaggio, sui metodi, sull'organizzazione interna.
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ilenia82
Newbie
Risposte: 1
Registrato il: 27-3-2006
Provenienza: sanarica (LE)
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performig media
Performig media...Una continua Esplorazione...l'importante è imparare. Apprendere competenze in grado di affrontare gli scenari tecnologici in
mutazione.HI-TOUCH:IL CONTATTO INTERATTIVO cioè il modo in cui rispondiamo alla tecnologia, una parte di me prova a seguire l'onda!c'è invece chi
rimane alle vecchie tecnologie collaudate!
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lucella
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 25-3-2006
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Ragazzi vi consiglio un sito molto interessante e utile proprio per vedere come l'avanzamento tecnologico, di cui tanto abbiamo parlato,si è rivestito
di senso!!!
http://www.glocalmap.org
ANDATECI!E' PROPRIO BELLO!!
e bravo il nosrto prof!
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JoGeRiPa
Junior Member
Risposte: 4
Registrato il: 23-3-2006
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risposta a lucella
vero, vero...concordo pienamente!
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