La valutazione degli alunni (terza elementare)

In una scuola un po’ noiosa, un teatro superbello!
“… questo progetto è stato divertente perché non si ripetevano mai le stesse cose…” Lorenzo
“… a me, in precedenza, non piaceva andare a scuola, … perché anche se sto insieme ad amici mi annoio a stare sempre seduto …” Lorenzo
“… si facevano cose buffe e giochi vari … venire a scuola mi è sembrato più bello, perché ho capito che oltre ai compiti e allo studio la scuola dà l’opportunità di giocare e volare con la fantasia attraverso il teatro.”
“… finisce il progetto teatro, non c’è più allegria… è come se il cielo prima è azzurro e poi diventa grigio…” Sara
“… insomma è stato bellissimo, superbello!” Simona


Il gioco
“… siamo andati in giro per classi e abbiamo chiesto se si poteva giocare. Nella classe V B non si poteva giocare. Sapete come ci hanno risposto? Con 3 NO! Poi (abbiamo chiesto) e fuori? E se pioveva? NO! E nella palestra? Rimbombava, NO! Uno studio vicino alla direzione? Era troppo piccolo, NO! L’ultima scians era il teatrino. Il posto adatto era il teatrino” Laura
“… ricordo il divertimento di quando Lorenzo A. che guidava il trenino, si fermava di botto, noi gli andavamo addoso e cadevamo tutti insieme…” Marco
“… è stato bellissimo, successivamente, mettere in scena il gioco scelto. Mi sono divertita molto e mi sentivo felice: non credevo ai miei occhi e non avrei mai pensato di poter giocare a scuola!” Clara

Il corpo
“… un altro momento che ricordo con molto piacere è quando dovevamo realizzare con i nostri corpi una storia ed io mi sono emozionato…” Carlo
“… i miei compagni un po’ pazzerelli volevano fare le cose più spericolate: sgambetti alle sedie mentre salivamo sulla cuccagna, costruzione di una torre di sedie pericolosa… ho passato molto tempo a cercare di convincerli a comportarsi meglio!” Pierandrea
“… e con il nostro corpo e con quello degli altri formavamo stelle, soli, lune. Poi Michael si è inventato un gioca, praticamente voleva fare il bruco, però scendendo dagli scalini e noi facevamo la stessa cosa…” Simone
“… mi piaceva il teatro perché era molto movimentato, poi c’era la musica e si poteva ballare, fare verticali e ruote…” Bianca Maria

Le emozioni
“… una volta Vigano ci ha chiesto di dirgli un nostro desiderio. Ho provato gioia a dirgli il mio desiderio (che poi si è avverato):” Federica
“… ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo provato molte emozioni…” Simone
“…abbiamo avuto molti ospiti, tipo Antonio, Beatrice, Gino, Francesca, Filippo e Michaela… e siamo diventati amici. Vorrei vederli di più per giocare, per sentire i nostri desideri, i nostri sentimenti e segreti…” Marisol
“… quando noi dovevamo parlare ed esprimere le nostre impressioni, le nostre emozioni, ci dovevamo aprire, collaborare… il teatro mi divertiva e mi rilassava…”Lorenzo

Tutti insieme
“… è migliorato il rapporto tra me e gli altri perché le maestre ci facevo stare un po’ con tutti, e non solo i nostri amici del cuore…” Elisa
“… ho provato molta felicità quando giocavamo tutti insieme… io sono migliorato e sono diventato meno timido…” Stefano
“ho conosciuto nuovi amici come Iacopo, Angela e tanti altri e insieme ci divertiamo…” Paolo
“… perché stavamo sempre tutti insieme senza lasciare fuori nessuno…” Alessia
“…adesso che lavoriamo tutti insieme sono più felice, perché facciamo giochi straordinari…” Federico
“… questo progetto mi ha fatto lavorare moltissimo con tutti i miei compagni, e dopo questa esperienza andare a scuola mi è parso più bello, perché con i compagni che mi erano antipatici adesso ci convivo bene…” Gabriele
“… tutti noi abbiamo dato qualcosa per costruire i lavori…” Andrea
“…io ed altri cinque bambini abbiamo sviluppato un momento teatrale con il significato dell’uccellino in gabbia. Durante questa mia partecipazione mi sono divertita moltissimo perché ho lavorato insieme ad altri bambini per ottenere un qualcosa, frutto delle idee e della collaborazione di tutti …” Ilaria
“… (mi è piaciuto) quando ho disegnato il drago buono insieme con una ragazza della media…” Bianca Maria

Conoscersi
“… Mi è piaciuto taaantissimoooo! A parte gli scherzi, è stato molto interessante… ha spronato bambini molto timidi… e mi è servito per conoscere il lato positivo di sara. Prima non ci guardavamo in faccia, invece adesso abbiamo conosciuto i nostri lati migliori…” Chiara
“…mi ha fatto conoscere i bambini più a fondo… da quel giorno mi è piaciuto di più andare a scuola…” Nicolò
“… con una mia amichetta di nome Sara quest’anno finalmente sono riuscita a legare…” Giulia
“… questa esperienza è stata molto utile, mi ha maturato e adesso mi fa sentire più serena e fiduciosa quando sono a scuola con i miei compagni di classe” Ilaria
“provavo na sensazione piacevole a stare nel gruppo. Non mi sentivo osservata acnhe se eravamo tanti. Non provavo difficoltà anche se sono molto timida… forse adesso sono meno timida e ho meno paura degli altri…” Bianca Maria
“… non mi è servito a migliorare il apporto con gli altri, perché ho già un buon rapporto con gli altri…” Lavinia
“… dopo, nel teatrino, abbiamo giocato a fare il mio bruco e a cantare con Marisol… adesso sono amico dei compagni … mi piace venire a scuola…” Michael
“…Chiara era il nostro capo-gruppo. Non sempre la sopportavo, perché a volte imponeva le sue scelte a dispetto delle regole, che dicevano che le decisioni dovevano essere condivise da tutto il gruppo… “Davide
“… il laboratorio teatro mi ha divertita molto soprattutto perché per me era un mezzo per entrare in confidenza con le maestre … quando si gioca, si entra inevitabilmente in confidenza…” Clara
“… tutti noi ci siamo avvicinati e conosciuti di più, perché quando sei vicino agli altri conosci meglio i pregi e i difetti…” Andrea
m”… mi ha insegnato anon giudicare gli altri. Giovedì scorso, al teatro, mi vantavo di poter fare meglio di carlo. Invece sul palcoscenico si mostrò il contrario…” Lorenzo

La maestra
“…momenti molto significativi come quello in cui io e altri miei compagni, insieme alla maestra Luciana, abbiamo rappresentato con gesti, movimenti, parole e filastrocche, il gioco del nascondino. L’abbiamo provato talmente tante volte che quando è riuscito perfettamente, abbiamo lanciato un urlo di gioia!” Giulia

A scuola con la mamma
“… uno dei momenti più belli è stato quando è venuta la mia mamma e abbiamo partecipato a un gioco simile alla pentolaccia, soltanto che l’oggetto da colpire era un cestino vuoto…io avevo gli occhi bendati…mi spostavo in continuazione imbrogliando Vigano” Lorenzo

Qualcuno ha dei problemi
“ mi sono divertito moltissimo anche perché ho conosciuto tanti nuovi amici, anche quelli che hanno dei problemi. La mia migliore amica è Angela, è affettuosa come un angioletto e mi fa tanta tenerezza soprattutto quando gioca. Da questa esperienza ho capito che bisogna comportarsi bene anche con i compagni che sono in difficoltà, e quindi cerca di aiutarli tutti.” Federico
“…mi piaceva stare con Maria Chiara, ma diventavo triste quando vedevo Angela, Federica e Simone, mi dispiaceva vederli in quel modo…” Bianca Maria