Le classi aperte

Riprendiamo il lavoro dopo qualche giorno di pausa per consentire l’esperienza delle classi aperte previste dal P.O.F. nella nostra scuola. I ragazzi non mi sono sembrati molto entusiasti e lo hanno raccontato nei loro diari, ne hanno discusso in classe con gli insegnanti, manifestando le loro paure e i loro dubbi.

Sono molto dispiaciuto dell’apertura delle classi: non starò più con i miei professori, non starò più con i miei amici. Non faremo più teatro almeno per due settimane. (Gianluca)

Oggi non abbiamo fatto teatro perché dovevamo aprire le classi di storia. Neanche mercoledì prossimo faremo teatro.

Per me la situazione non cambia molto, sinceramente le classi aperte per me non sono un problema, il fatto di riunirmi con altri compagni mi elettrizza.

Forse preferirei il teatro. (Andrea)

Oggi non abbiamo fatto laboratorio per un motivo da me non condiviso: "le classi aperte". E va bene che facciamo ripetizione, ma lasciar perdere un progetto importante come questo del teatro per questi motivi per me stupidi, non mi sembra giusto. Caro diario, lasciamo perdere perché se no mi dovrei arrabbiare e parlarne sino a domani. Ciao. (Silvia)

Abbiamo aperto le classi di storia. Io non sono molto contento perché veniamo divisi in livelli: livello basso, medio e alto. Comunque non fa niente queste classi aperte mi sono servite molto perché alla verifica sommativa ho avuto come voto "distinto" ed io sono molto contento. (Cristian)

Le classi aperte servono per fare ripetizione di una materia. Per me sono importanti perché servono a ripetere e a fare nuove amicizie e a conoscere altri professori. (Angela)

Caro diario, è successa una cosa orribile! Un’ora a settimana dobbiamo stare divisi in altre classi e la cosa peggiore è che non stiamo con i nostri compagni.

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Ora che si sta svolgendo questa attività ho capito che non è poi così orribile, ma l’avrei gradita di più stando tutti uniti. (Marika)

Per due mercoledì non si potrà fare teatro a causa delle classi aperte.

Io ritengo che questo modo di studiare sia ingiusto perché in base al punteggio di una verifica ci divideranno in tre classi: potenziamento, consolidamento e recupero.

Io non mi lamento perché ho avuto un voto basso, anzi, ho preso un voto alto e sto al potenziamento. Non mi piace perché ci dividono e ci uniscono con altre classi: I D, I C e I G.

E’ venuta la preside in classe a parlarcene e ha detto che non è negativo il metodo ma ci ha anche detto che se non ci sta bene può anche interromperlo. (Antonio)

Bhè oggi sono un po’ scoraggiata perché non facciamo teatro a causa delle classi aperte.

A me questa cosa da un lato mi piace dall’altro no. Da una parte ci dividono in 3 classi e a me non va giù, dall’altra invece mi piace perché io mi sono ripresa e alla verifica ho avuto distinto! (Samuela)

Io ho pensato che si potrebbe risolvere questo problema spostando il giorno delle classi aperte oppure spostando il giorno del Laboratorio (Marco)

Secondo me, le classi aperte sono un’attività poco gradevole, perché non è giusto dividere dei compagni di classe solo in base all’esito di una verifica.

Un altro motivo che mi fa pensare che le classi aperte non siano costruttive, è che separando i compagni si mortificano quelli che sono nel modulo di recupero che si sentono peggiori o diversi rispetto a quelli del modulo di potenziamento, che invece sembrano migliori e più intelligenti rispetto agli altri.

Oltre a queste considerazioni generali, io mi sono trovato in una classe con compagni poco attenti, maleducati e senza rispetto nei confronti del professore, che a sua volta non si sapeva far rispettare ed ascoltare.

Anche se questa attività non mi è piaciuta, devo ammettere che la verifica successiva ho fatto molto meglio, e sono riuscito ad avere come valutazione "distinto". (Jacopo)