Le politiche formative degli Enti locali

Nonostante le competenze degli Enti locali siano sensibilmente aumentate in materia di politica formativa, e i Comuni abbiano la possibilità di giocare ruoli da protagonisti nell’analisi dei bisogni della cittadinanza, nella progettazione e nella erogazione della offerta formativa, non è ancora diffusa in tutti gli amministratori la cultura in base alla quale è interesse della città prima che della scuola individuare strategie funzionali alla crescita della cittadinanza, al suo benessere, alla qualità della sua vita.
L’integrazione è ormai materia e competenza dell’Ente locale. L’evento che ha concluso il nostro percorso si è svolto in un edificio che è stato una scuola elementare, e che ora il Comune ha concesso in uso ad una associazione di volontariato che, in collaborazione con il Centro per l’integrazione dell’Università di Lecce , e con la Facoltà di Scienze per lo spettacolo, lo gestirà per attività di laboratorio teatrale destinate a studenti, anche disabili. Si chiama Itaca, questa nuova sede laboratoriale, e siamo orgogliosi di averla inaugurata noi con il nostro “spettacolo” finale.
In provincia di Lecce il problema dell’integrazione è sempre stato affrontato con sensibilità e coraggio: dal Provveditorato agli Studi, dalle Scuole, dall’Università, da esponenti della ASL, da Associazioni di volontariato.
Anche la cultura del teatro è diffusa in Provincia di Lecce: i laboratori di teatro partecipato sono stati molti e pregevoli, e la ricerca sul teatro come strategia d’integrazione sociale ed anche come terapia per alcune patologie è sempre stata viva.
Provincia e Comuni sono diventati anch’essi sensibili al valore di questa ricerca, e ciò consente di mantenere attivi i processi di crescita e integrazione sociale che faticosamente sono stati promossi nei decenni scorsi.
Non sono processi facili, quelli che si muovono in direzione dell’integrazione, e le scelte degli amministratori sono determinanti. Ma determinante è anche la modalità con cui la Scuola saprà da un alto promuovere, sollecitare, esigere, politiche formative organiche e rispondenti alle urgenze sociali, dall’altro costruire tessuti comunicativi e relazionali che attraverso reti interscolastiche e interistituzionali sappiano diffondere nel territorio la cultura della integrazione partecipata e il desiderio di comunità.