la lettura del quadro

Nel teatrino gli alunni hanno giocato individualmente con il proprio corpo per poi giungere alla relazione con gli altri. Hanno fatto finta di essere "piccoli", "grandi", "gonfi", "alti"... per poi formare, tutti insieme, il sole. Nei giorni immediatamente successivi i bambini hanno vissuto un'esperienza particolarmente significativa "GIOCANDO" con A. VIGANO'. In seguito sono state proposte dai docenti camminate e andature sulla cadenza ritmica di conte già utilizzate in una attività disciplinare (divisione in sillabe). Altre conte sono state proposte dagli stessi alunni ed interpretate utilizzando gestualità e vocalità diverse. In particolare una delle filastrocche proposte è stata rappresentata in varie figure prima con il corpo e poi con esercizi di scrittura creativa. Conte e filastrocche della tradizione popolare sono state oggetto di ricerca storica. Gli alunni hanno poi osservato ed operato una prima lettura del quadro di BRUEGEL "Les jeux d'enfants" e, dopo sollecitazioni e riflessioni lessicali, sono pervenuti alla conclusione che il luogo rappresentato è una "PIAZZA". Le ore trascorse con Filippo Ughi e Micaela Sapienza hanno rappresentato per i bambini un'esperienza altamente formativa. I giochi proposti hanno fatto vivere momenti di totale coinvolgimento. Gli alunni sono stati fortemente motivati a produrre, spontaneamente, testi scritti e rappresentazioni grafiche dell'esperienza.