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Digital Story-telling a Bolzano | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Portare nel web l’impronta degli sguardi soggettivi e della partecipazione attiva, ecco un buon modo per concepire la rete telematica come una reale piattaforma di cooperazione educativa e creativa. Non è solo una buona teoria ma una pratica consolidata attraverso ciò che abbiamo definito il diario di bordo on line, realizzato nelle precedenti edizioni di EMS (Esperienze Multimediali Scuola, questo è il link dell`ultimo; cercherò i link degli altri, ancora più significativi per alcuni aspetti). Un’idea semplice che ha dato luogo a quella opportunità
di cooperazione in rete, creando delle procedure di scrittura e di montaggio
web semplici ma indicative di quanto possa essere facile “fare rete”
all’interno di una comunità d’apprendimento. L’esperienza del Diario di bordo on line intende
inoltre dimostrare come il web possa rivelarsi un ambiente di comunicazione
sensibile, basato sulla condivisione e la partecipazione. |