Produzioni Viartisti > Sweeney Agonista > laboratorio idroteatrale
Sono aperte le iscrizioni al laboratorio idro-teatrale rivolto ai residenti dei Comuni della Val di Cornia che si terrĂ dal 18 al 30 agosto in orario pre-serale e serale presso la piscina dell'impianto termale Valle del Sole di Venturina, a cura di Savino Genovese e della Compagnia Viartisti Teatro (Torino).
Il laboratorio si concluderà con la messa in scena dello spettacolo SWEENEY AGONISTA da Sweeney agonista di T. S. Eliot, e da Le rane di Aristofane.
In scena i partecipanti al laboratorio, affiancati da alcuni attori professionisti: Pierpaolo Congiu, Riccardo Maffiotti, Raffaella Tomellini.
Numero massimo partecipanti: 20 persone.
Quota iscrizione laboratorio idro-teatrale: Euro 100.
Info:
Informagiovani di Campiglia Marittima - 0565.83.89.58
oppure 338.418.49.09 - savinogen@libero.it
Il teatro è alla ricerca di nuovi luoghi non convenzionali, luoghi fisici, ma anche luoghi dell'anima.
L'idroterapia è portatrice di energie profonde che legano il corpo alla dimenticanza. Nel laboratorio teatrale, quelle stesse energie esplodono, risalgono la superficie, si manifestano al mondo.
Il ritorno all'acqua è un'esperienza regressiva, è il ritorno alla vita prenatale, il ritorno all'infanzia, al gioco, al teatro come forma d'arte di quel gioco acquatico.
La rotta di questo viaggio è dunque una scommessa.Immagina di galleggiare, disteso nell'acqua calda. L'acqua alleggerisce il tuo corpo e gli trasmette calore, mentre un altro essere ti sostiene.
Ricorda quando qualcuno ti teneva in braccio, così delicatamente da farti sentire solo la tua leggerezza.
Il contatto Ricorda se hai mai tenuto un bimbo addormentato tra le braccia, oppure se hai mai sentito, danzando con un altro essere, la musica muovere i vostri corpi all'unisono.
La respirazione Immagina di far galleggiare qualcuno all'altezza del cuore, scendendo nell'acqua ogni volta che espiri e lasciandoti sollevare ogni volta che inspiri.
Il movimento guidato Abbandona il tuo corpo, lascia che sia guidato e segui liberamente quelle onde magnetiche che sorgono momento per momento dal tuo corpo.
L'acqua, i suoi vortici,sono mille dita che ci toccano sapientemente; possiamo accorgerci delle nostre tensioni, e arrenderci al tepore dell'acqua, lasciarci fluire liberi, nella stabilità offertaci dal nostro compagno che ci conduce verso l'oblio del nostro corpo, dondolando e seguendo il movimento ondulatorio del respiro proprio e di chi ci conduce.
Il corpo si rilassa e anche la mente raggiunge uno stato di quiete dove, attenta e serena, può percepire le sensazioni che arrivano dal corpo, anche le più segrete. Tramite la respirazione, mente e corpo diventano onde in continuo cambiamento ritmico.
Ora immagina di concludere, distaccarti e sentirti ancora unito.