Il Progetto nasce dalla collaborazione tra due realtà culturali
che lavorano in ambiti diversi ma affini: l'Associazione Acmos e
l'Associazione Viartisti Teatro.
L'incontro, avvenuto in occasione della presentazione di una sezione
di lavoro di Teatrimpegnocivile
dedicata ai temi della globalizzazione, dà vita, attraverso
un confronto culturale ed artistico alla volontà di lavorare
insieme a un'idea sperimentale ed innovativa riguardante il rapporto
tra i giovani e i consumi.
Il progetto si sviluppa intorno ad uno spazio (l'ex fabbrica CEAT
di via Leoncavallo) concesso dalla Città di Torino al Gruppo
Abele e dato in gestione all'Associazione Acmos.
Si realizzerà, attraverso un percorso di Teatro-comunità
ed un laboratorio con adolescenti e giovani una drammaturgia
ed un'azione teatrale, a partire dai vissuti che questi ragazzi
mettono in campo in relazione al proprio rapporto con "quell'oscuro
oggetto del desiderio".
Il rapporto con il consumo, quando, obbedendo a prescrizioni sociali
e di omologazione si trasforma in compulsione e dipendenza, null'altro
rappresenta se non la proiezione e la rappresentazione di un vuoto
incolmabile, il desiderio di una segreta e perduta bellezza del
mondo dell'infanzia.
La dimensione rituale diventa allora, nel rapporto con gli adolescenti
centrale ed ineludibile. Rito, dal sanscrito rita, significa
"ciò che è conforme all'ordine",
e l'ordine a cui si fa riferimento è fondamento cosmico,
fondamento sociale.
Lavorare con gli adolescenti sul rito significa lavorare su una
collettività formata da individui che si percepiscono come
un'unità inscindibile di corpo e mente.
|
Quell'oscuro oggetto del desiderio
Progetto a cura di:
Maria Grazia Agricola, Davide Mattiello e Marco Tabbia
Ideazione:
Maria Grazia Agricola
Alessandra Rossi Ghiglione
Pietra Selva Nicolicchia
con Michela Lucenti
Collaborazioni :
Teatron.org/ Carlo Infante
Choròs / dott.ssa Maria Teresa Fenoglio
Regia:
Pietra Selva Nicolicchia
Consulenza alla drammaturgia collettiva:
Alessandra Rossi Ghiglione
Laboratorio canto movimento:
Michela Lucenti
Inchiesta e documentazione:
Maria Grazia Agricola
Marco Tabbia
Video:
Christian Nasi
Collaborano all'equipe di lavoro:
Francesca Guglielmino, Alberto Pagliarino, Aidi Tamburrino, Carlotta
Salerno, Raffaella Tomellini
con Savino Genovese
|