Educare non è trasmettere didatticamente saperi.

Educare è coinvolgere in un cammino di formazione della persona che faccia scoprire un certo orizzonte etico, culturale e pratico.

CASA ACMOS nasce per permetterci di restare fedeli a questo assunto teorico relativo al senso della pedagogia.
Da sempre ci siamo preoccupati di essere educatori il più possibile coerenti e credibili, ovvero testimoni di stili di vita e ci siamo preoccupati di educare attraverso esperienze che gradualmente facessero "toccare con mano" il bello, ma anche la fatica, di certe parole come "tolleranza", "nonviolenza", "giustizia", "solidarietà".

Alcuni tra i fondatori di ACMOS arrivando da una precedente lunga esperienza di Comunità Educativa e avendone pertanto ben chiaro il valore, l'hanno riproposta e si sono impegnati a costruirla.
Per noi la Comunità Educativa è uno spazio nel quale provare a vivere insieme, uscendo dai propri individualismi e dalle proprie pigrizie: è palestra di gestione non violenta dei conflitti, di tolleranza e di rispetto, di riduzione dei consumi e degli sprechi, di selezione critica di ciò che si mangia, di come si usa il proprio tempo, il proprio denaro.

In Comunità stanno a tempo indeterminato (almeno 3 anni) due responsabili che hanno scelto questa vita come dimensione essenziale della propria esistenza, per un anno un animatore di comunità, e per periodi limitati di tempo varianti tra le 2 e le 4 settimane i ragazzi delle scuole superiori.
Questi ragazzi hanno così modo, continuando a vivere la loro quotidianità, di assaggiarne un diverso stile.